Tweet
Da qualche tempo ho avuto modo di effettuare numerose prove e documentarmi sul mondo dei PC a basso consumo.<br>Vorrei quindi condividere queste informazioni sperando che possano risultare utili a qualcuno.<br><br>Finalmente i produttori di componenti iniziano ad offrire sistemi ad alte prestazioni ad alta e altissima efficienza energetica.<br>Pioniera nel settore è stata la <a href="http://www.via.com.tw/en/index.jsp" target="_blank">VIA</a> Semiconductor (probabilmente sconosciuta ai più) che da parecchi anni propone soluzioni embedded. VIA è in grado di offrire sistemi completi con consumi massimi nell'ordine dei 20W<br><br>Se dovete acquistare un PC nuovo o aggiornarne uno esistente i componenti chiave per risparmiare energia sono:<br>HARDWARE<br>il processore, l'alimentatore, la scheda video e gli hard disk.<br>SOFTWARE<br>Utility di gestione avanzata del clock del processore come RIGHT MARK CPU Clock<br><br><span style="font-size:14pt;line-height:100%">Processori.</span><br>Lista dei processori "Energy Efficient":<br>AMD Athlon X2 serie BE<br>AMD Athlon 64 serie LE<br>AMD Sempron serie LE<br>AMD Athlon 64 serie EE e EESFF<br>Intel Core 2 duo (stepping 2)<br>oltre a tutta le serie di cpu VIA C3, Eden ecc.<br><br>Una interessante tabella comparativa con caratteristiche e consumi dei vari modelli è disponibile a questi indirizzi: <a href="http://www.amdcompare.com/it-it/desktop/" target="_blank">AMD</a> <a href="http://compare.intel.com/pcc/default.aspx?familyID=1" target="_blank">Intel</a><br>Il valore da considerare per valutare il consumo del processore è il TDP. Il TDP non stà ad indicare il consumo effettivo massimo, ma la capacità massima di dissipazione. E' quindi deducibile che il TDP possa essere approssimato al massimo consumo registrabile dal processore nella sua peggiore condizione di utilizzo<br>Va precisato che AMD dichiara il massimo consumo teorico nel peggior scenario di funzionamento; il consumo medio di funzionamento è ovviamente inferiore, ma questo vale per tutte le tipologie di processori. AMD e Intel utilizzano due differenti modalità di indicazione del TDP, con la prima che indica con tale parametro uno scenario di consumo di fatto non riproducibile con un utilizzo tradizionale del PC e la seconda che invece con questo valore indica il consumo massimo raggiungibile dal sistema in un utilizzo spinto, ma da utente tradizionale. Il valore di TDP indicato dalle cpu AMD, inoltre, comprende anche il valore di consumo proprio del memory controller, integrato nella cpu con queste architetture; per le soluzioni Intel, quindi, nel computo del consumo complessivo è necessario anche indicare la quota di consumo addizionale del north bridge del chipset, componente nel quale risiede il memory controller, qualora si voglia effettuare un confronto diretto tra le architetture desktop dei due produttori.<br><br>Da notare infine che AMD indica chiaramente sulle confezioni dei suoi processori che si tratta di versioni "energy efficent". Intel invece non fà mezione di questa informazione e costringe l'utente a risalire allo steppig del processore tramite le sigle del prodotto. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bcbf319f13043f1ec4b705b02caf594b.gif" alt="<_<"><br>Ecco i modelli dotoati di core step 2:<br>E6700 SL9ZF<br>E6700 SL9S7<br>E6600 SL9S8<br>E6600 SL9ZL<br>E6420 SL4AT<br>E6400 SL9S9<br>E6400 SL9T9<br>E6320 SLA4U<br>E6300 SL9TA<br>E6300 SL9SA<br>E4300 SL9TB<br><br>Potete rintracciare questi codici sull'etichetta con i codici a barre posta sulla confezione del processore.<br><span style="font-size:14pt;line-height:100%">Alimentatori</span><br>Per quanto riguarda l’alimentatore l’offerta è molto ampia. Nelle specifiche tecniche dovrebbe essere indicata anche l’efficienza media. Se non è presente molto probabilmente si tratta di un alimentatore scadente o a bassa efficienza.<br>I migliori alimentatori hanno un circuito di correzione del fattore di potenza (PFC Power Factor Correction) che riduce lo spreco di energia.<br>Il fattore di potenza è il rapporto tra la potenza consumata e quella effettivamente utilizzata, indicata con un numero compreso tra 0 e 1, i valori più alti sono i migliori. Il fattore non è fisso ma varia in base al carico collegato. Nel mercato consumer viene solitamente indicata in forma percentuale. Un alimentatore con efficienza dell 80% è chiaramente migliore di uno con efficienza del 65%.<br>Esistono due metodi di correzione, passivo ed attivo, il fine di entrambi è intervenire sulla forma e fase dell'onda di corrente per riportarla approssimativamente in fase con l'onda di tensione. Il metodo attivo utilizza un circuito di transistor che modula l'onda di corrente. Il metodo passivo impiega dei filtri composti da induttanze, resistenze, diodi e condensatori, i componenti sono tarati per una media del carico. La differenza tra i due metodi è che il PFC attivo corregge dinamicamente la forma e fase dell'onda causate dalle variazioni del carico mentre il passivo esegue una correzione media generale fissa che non tiene conto delle modifiche dell'onda. Il PFC attivo è più costoso rispetto al passivo ma è molto più efficiente.<br>Quindi è importante scegliere un alimentatore con PFC attivo. Sconsigliati quelli con PFC passivo e assolutamente da evitare quelli senza PFC, che comunque credo non siano più commercializzati in europa.<br>Attualmente i <b>migliori alimentatori PFC passivo arrivano al 70%</b> di efficienza mentre quelli con <b>PFC attivo sfiorano l'85%</b>. Per la cronaca alimentatori non PFC o <b>economici non arrivano al 60%!</b><br><br>Chi dispone di un sistema a pannelli fotovoltaici a 12V dovrebbe sicuramente prendere in considerazione il <a href="http://pico-psu.net/" target="_blank">PICO psu</a>, fenomenale alimentatore miniaturizzato, nato per car-pc, con <b>resa del 95%</b>!<br><br><span class="edit">Edited by powerhp - 14/12/2007, 23:30</span>
-
-
Bravo Powerhp<br><br>Ho bisogno di costruire computer per ambienti molto sporco, da mettere all'interno di cabinet alto circa 1 metro.<br>Non voglio usare ventilatori di alcun genere, all'massimo sulla CPU per estrarla dal case, ma in PC deve stare all'interno di un armadieto sigillato.<br><br>Oggi sono intervenuto su un impianto, ho pulito due computer, non si riconosceva i componenti sulla piastra madre.<br><br>su un altro impianto la polvero avevo uno strato di oltre 2 cm (sembrava un strato di cotton fioc nera/grigio.<br>
Commenta