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migliorare la temperatura con intercapedine

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  • migliorare la temperatura con intercapedine

    Salve a tutti, sono un nuovo iscritto e chiedo consiglio.
    Vivo nella provincia di Roma (zona nord) in una villetta indipendente su due livelli, un seminterrato e un piano terra con soffitta accessibile, costruita fine anni 70 con blocchetti di tufo e solai in cemento armato. La parte da me abitata è il piano terra. Gli infissi sono in legno e doppio vetro (2-6-2), persiane in ferro e quasi tutte porte/finestre. Considerato che con un impianto di riscaldamento con termosifoni in ghisa e caldaia a GPL raggiungo al massimo una temperatura interna di 18°, dopo 7 ore di accensione con una spesa annua di circa 1600 €, ho deciso di coibentare.
    1. La zona notte ha un intercapedine in forati da 6 cm con camera d'aria di 3 cm;
    2. Nella zona giorno ho la possibilità di realizzare un intercapedine.
    Le mie domande:
    1. che materiale usare tra muro e intercapedine nella zona giorno e quale spessore?
    2. come posso migliorare l'isolamento nella zona notte?
    Non posso fare un cappotto esterno e la casa è esposta ai quattro venti. Immaginate il freddo quando c'è tramontana.
    Potete consigliarmi? Grazie

  • #2
    La cosa migliore sarebbe il cappotto, perchè i muri ti aumentano l'inerzia termica interna, e in sostanza la casa ti rimane calda per più tepo da quando spegni il riscaldamento.
    Se isoli dall'interno potresti usare dei pannelli di lana di roccia e ricoprirli di cartongesso. Ci sono dei telai da montare sul muro con i tasselli che ti consentono di fissage agevolmente il cartongesso. Poi l'isolante va piazzato nello spazio fra muro-cartongesso e longheroni dei telai.
    Sono dell'idea che all'interno non vadano usati materiali infammabili come polistirolo, poliuretano, polistirene ecc ecc.
    Se lo fai all'interno dovrai spostare in fuori le scatole portafrutti dell'impianto elettrico.
    Se isoli da dentro non puoi chiudere i ponti termici dei solai.
    In conclusione, forse farlo fuori è più semplice, oltre che più efficace.
    ciao
    Giorgio
    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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    • #3
      Come ho già detto non posso fare il cappotto esterno (intonaco e mattoni a faccia vista con stipidi intorno a porte e finestre. Con il cartongesso e lana di vetro ti riferisce alla parte dei muri con intercapedine (zona notte)? Nella zona giorno lo costruirò ex novo (in mattoni forati da 6 cm e isolante tra muro e forati), penso che vada meglio o no?

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      • #4
        Cartongesso e lana di ROCCIA. Mi riferisco alle pareti che isolerai dall'interno, che abbiano intercapedine o meno.
        Di sicuro se al posto del cartongesso di fai un'altro muro il risultato è migliore, in termini di inerzia termica interna e stabilità del muro.
        L'intercapedine potresti fartela riempire di materiale isolante. C'è chi può inietare da un paio di buchi fatti in bassso della Perlite o delle schiume.

        ciao
        Giorgio
        Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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        • #5
          Per la zona notte insufflaggio con perlite, è il materiale più semplice da insufflare e più economico ed ha un lambda accettabile, per la tecnica di insufflaggio cerca in Internet.

          Per la zona giorno un isolante ad alta permeabilità al vapore, pannelli in sughero, Celenit, fibra di legno ed una muratura un pò più pesante del classico forato.
          Senza escludere anche qua la possibilità dell'insufflaggio, più facile perchè non devi praticare i due fori per parete, come nel caso della zona notte.
          Intonaco alla perlite/calce, composizione nel sacco.

          Spessori e materiali da affinare in base a calcolo termotecnico.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Per la zona notte l'insufflaggio sia di perlite che di schiuma non è conveniente in quanto lo spessore disponibile è di soli 3 cm (a detta della ISOFOR) quindi dovrei provvedere diversamente. Per la zona giorno pensavo anch'io a pannelli di sughero di 4 cm. Ma come posso fare un calcolo termotecnico? Quanto possono influire i ponti termici dei solai (pavimento e soffitto)? Lo so forse chiedo troppo......

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            • #7
              3 cm di perlite da 0,050 lambda sono quasi equivalenti a 4 cm di pannelli di sughero da 0,045.
              Qui i dati di conduttività di materiali:
              http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...duttivit_it.pdf
              Qui un sito per il calcolo della trasmittanza:
              http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp

              E' solo un aiuto non pensare di fare da te, affidati ad un termotecnico, è casa tua.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Certo che l'insufflaggio, se lo farò, sarà un tecnico esperto a farmelo. Da solo farei solo la zona giorno (pannelli isolanti e parete in forati e intonaco). Qual'è il risultato migliore della resistenza e trasmisttanza? ci sono dei valori di riferimento? Non l'ho capito.

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                • #9
                  Io mi riferivo al calcolo termotecnico, attraverso il quale ricavi i valori corretti per la tua situazione, non ai lavori di insufflaggio.
                  Nel sito che ho indicato nella sezione controlla qui la tua zona climatica vengono riportati i valori limite per la trasmittanza U che non conviene superare.
                  Nella pagina vi è la procedura per calcolare U.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    Una valida alternativa è realizzare una parete interna dello spessore di 8 cm. (o variabile) in blocchi alveolati (gasbeton, Ytong, Minipor)appoggiata direttamente sulla vecchia parete ..
                    Prova a guardare sui siti dedicati la loro trasmittanza...avrai una parete con un ottimo isolamento, un' ottima traspirabilità senza rischio di condense interstiziali , oltremodo le pareti non "Suonano vuoto" come quelle in cartongesso!

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