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riscaldamenti a pavimento: male alla salute?

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  • riscaldamenti a pavimento: male alla salute?

    Salve a tutti,

    sto costruendo casa e sto valutando la possibilità di mettere i riscaldamenti a pavimento.

    Dal punto di vista energetico e di risparmio sono a posto e mi sono fatto un'idea della situazione (ci sono innumerevoli forum sull'argomento), ma vorrei chiedervi qualcosa a proposito delle "voci" che mi sono sentito dire da idraulici e tecnici sul fatto che a lungo andare provocano danni alla salute, in particolare vene varicose e problemi di cuore.

    Girando in internet ho solo trovato opinioni e discorsi contrastanti, ma niente di sicuro e di realmente indicativo..... tenete presente che su queste cose ne so come un eschimese l'arabo, per cui......

    Avete delle informazioni in proposito, sia in vero che in falso, che non siano solo opinioni personali "per sentito dire" ma basati su esperienze o statistiche, magari fatte in altri luoghi o paesi dove questo tipo di riscaldamento è in uso da parecchio tempo?

    Non vorrei fare una scelta basata solo su dati puramente tecnici o economici per poi trovarmi tra 10 anni ad avere problemi di salute (non è tanto per me quanto per i miei figli), così come non vorrei scegliere basandomi su supposizioni o sul "sentito dire" basato magari su esperienze negative isolate.

    L'amianto e l'ethernit dovevano essere le scoperte del secolo e sappiamo tutti com'è andata.... non vorrei vivere niente di simile.....

    Grazie a tutti.
    Fabio

  • #2
    Forse hai sentito male idraulici e tecnici parlavano di "feci", non erano "voci".
    Questa gente è competente solo in quel campo.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      parto dal presupposto che da un idraulico non mi farei spiegare nemmeno perchè c'è l'acqua calda in casa! i primi ad usare il riscaldamento radiante furono i romani (quelli seri, quelli di 2000 anni fà!!!) si trattava del cosidetto "hypocastum"
      per farla breve, a 2000 anni di distanza la tecnologia in oggetto ha raggiunto la maturità che le è stata negata per anni; cerca bene in rete perchè l'argomento è veramente completo; esiste anche una Norma UNI che è stata ripetutamente citata anche in queste discussioni

      cordialità
      Antonio

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      • #4
        Strano! da quando abito in una casa (la mia) con riscaldamento a pavimento la mia situazione salutare è migliorata. <img src=:"> I casi della vita. :B):
        Magari parlane con un ingegnere serio e fatti anche spiegare il principio dell'irraggiamento.
        Da chi te lo sconsiglia fatti spiegare le ragioni, se ne ha!
        I primi impianti andavano 70 °C e qualche problema potevano crearlo, quelli di oggi vanno a 28°C, maggior confort e minor spesa.
        Prova a pensarlo integrato ad un sistema solare e con gli incentivi che ci sono oggi non ci sarebbe da pensarci 2 volte.

        Ciao ciao Claudio



        Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
        http://claudiodimas.hobby-site.com
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        password: ecoenergia

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        • #5
          CITAZIONE (claudiodimas @ 2/1/2008, 19:35)
          Strano! da quando abito in una casa (la mia) con riscaldamento a pavimento la mia situazione salutare è migliorata. <img src=:"> I casi della vita. :B):
          ....

          ma tu sei un caso a parte, hai le liane per spostarti da una stanza all'altra, prova a mettere i piedi per terra e poi ci racconti. :lol:

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          • #6
            Dotting è stato come al solito un po' caustico e "asciutto".... <img src=">

            Chi ti ha consigliato è fermo agli impianti fatti una trentina di anni fa. Basterebbe questo per consigliarti di affidarti ad altri impiantisti... <img src=">

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            • #7
              CITAZIONE (pinetree @ 2/1/2008, 20:01)
              CITAZIONE (claudiodimas @ 2/1/2008, 19:35)
              Strano! da quando abito in una casa (la mia) con riscaldamento a pavimento la mia situazione salutare è migliorata. <img src=:"> I casi della vita. :B):
              ....

              ma tu sei un caso a parte, hai le liane per spostarti da una stanza all'altra, prova a mettere i piedi per terra e poi ci racconti. :lol:

              Facciamo così: tu ti tieni i caloriferi io le liane e gli scelgano quello che vogliono.
              A ognuno il suo. <_<
              Ciao ciao
              Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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              • #8
                Grazie a tutti per le risposte.... credo che siano esaurienti.... personalmente ho pochi dubbi, ma quando si tratta di cose nuove (almeno per me) la cui scelta è definitiva, è meglio valutare tutto; tornare indietro è dura... non è una cosa in cui spendi poco e se non va bene o non ti soddisfa la butti e la cambi.. questa quando è fatta è fatta.....

                Ripeto quello che ho scritto nel primo post: anche l'amianto sembrava chissà cosa, poi invece è stato uno dei disastri del secolo..... qui la cosa è diversa, ma per chi è completamente all'oscuro diventa difficile anche la cosa più semplice...

                Grazie a tutti per la collaborazione....
                Fabio


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                • #9
                  CITAZIONE
                  il principio dell'irraggiamento.

                  a 28°C? :blink: Questa affermazione che tutti dicono non mi ha ancora convinto. :P

                  L'emissione di radiazione, a quelle temperature è molto bassa. (http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_nero).
                  Molto dipende anche dal tipo di superficie, per esempio a parità di temperatura emette molto di più una superficie nero opaco che una riflettente.

                  Prova questo eperimento: se è vero che il pavimento emette radiazione, dovresti sentirla per esempio sul palmo della mano rivolto verso il pavimento.
                  Ora interponi un foglio di cartastagnola. Dovresti percepire che manca la radiazione, perchè viene riflessa dallo "specchio" e il calore ti arriva solo per conduzione, e non per irraggiamento.
                  Questo esperimento funziona di sicuro con il fuoco come sorgente di radiazione. Funziona anche con il pavimento (o soffitto) radiante?

                  Io credo che in questi sistemi, lo scambio di calore avvenga principalmente per conduzione. Tant'è vero che non si deve usare parquè e si mettono addittivi al massetto per migliorarne la CONDUZIONE termica.

                  Che faccia bene o male alla salute.... Personalmete lo trovo molto confortevole. (ergo fa bene)




                  ciao
                  Giorgio
                  Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                  • #10
                    CITAZIONE (raffafa @ 2/1/2008, 16:36)
                    Salve a tutti,
                    Fabio

                    ciao, mio suocero ha il riscaldamento a pavimento da oltre trentanni.
                    Grazie a dio, scoppiano di salute, quando vado a trovarli, raramente in inverno (svizzera) il comfort che provo a casa loro è impagabile, temperatura costante in tutta casa, assenza di flussi di aria.
                    Unico neo il costo mostruoso che hanno di gasolio, ma questo è dovuto a una casa molto grande, (pavimenti in marmo) tutta in cemento armato, non isolata e chiaramente di concezione molto vecchia, (oggi in svizzera non sarebbe possibile costruire una casa con quei coefficenti di dispersione).
                    La temperatura del pavimento permette di andare scalzi, ma non è caldissimo non credo che superi i 28 gradi, credo che l'effetto del riscaldamento è dovuto soprattutto alla grande superfice piuttosto che alla radiazione.
                    Qualcuno sopra a scritto 70 gradi, credo che sia un errore altrimenti ha ragione pinetree, devi muoverti con le liane.
                    12 anni fa, quando ho comprato la casa e lo ristrutturata mi ero informato per il riscaldamento a pavimento, ma dalle mie parti a chiunque chiedevo cascavano dalle nuvole, ed ho dovuto ripiegare per i termosifoni.
                    Oggi sono pentito di non aver cercato meglio.
                    ciao
                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                    • #11
                      Grazie gigisolar, la tua esperienza mi incoraggia.... in effetti anche chi ho sentito io cade dalle nuvole ed ho il forte sospetto che chi dice che fanno male (o cose del genere) lo fa perchè c'è più lavoro e più cura nell'installazione, senza parlare della responsabilità.....

                      In effetti, argomenti validi non ne ho avuti e ho messo questa discussione per essere sicuro al 100% e avere qualche conferma, in positivo o in negativo, basata su esperienze dirette e vissute, come quelle di gigi e di claudio.

                      Ritengo anche che se ci fosse un reale pericolo, internet sarebbe piena di articoli medici o roba del genere che invece non ho affatto trovato.

                      Credo che (salvo enormi differenze di costo, visto che non ho ancora i preventivi e non conosco i prezzi) opterò sicuramente per questa soluzione; nel frattempo chi ha indicazioni e suggerimenti scriva pure, sono ben accetti.....

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                      • #12
                        Dunque, premetto che non sono un tecnico ma in questo caso solo un utente e quindi calcoli e quant'altro li lascio agli addetti, come giusto che sia.
                        Il mio impianto è installato in una casa con cappotto interno e serramenti b.e.. Lavora su temperature che vanno dai 32 ai 38 °C gestiti dalla sonda esterna. Ho il travertino nella zona giorno e parquet nella zona notte (è vero non è il massimo della conduttività ma tiene di più).
                        Gli impianti che lavorano a temperature più basse hanno un passo più stretto della serpentina ed il massetto più basso.
                        X Gigisolar:
                        i primi impianti in Italia avevano temperature alte, lo so perchè un mio vicino ha quella tipologia. Mi spiace che tu abbia optato per l'altra soluzione ed oggi te ne penti. Neanche dalle mie parti si scherza in quanto a ignoranza e scetticismo. Anch'io fui deriso quando nel 2000 feci le mie scelte (riscaldamento a pavimento, predisposizione solare, cappotto e vetri con Argon). Ne sono stato ampiamente ripagato, i miei consumi sono del 50% inferiori rispetto ad una abitazione della stessa cubatura (mia madre) ed il confort neanche ne parlo, perchè sarebbe come dire al contadino quanto è buono il cacio con le pere.
                        X tutti:
                        tutti noi abbiamo o abbiamo avuto esperienze dirette con il riscaldamento tradizionale, pochi con quello a b.t. Credo sia onesto non sparare a zero su soluzioni alternative solo per sentito dire e senza averne una diretta esperienza o quanto meno una conoscenza almeno teorica.
                        Ho appena installato l'integrazione solare ed il mese prossimo sarà la volta del F.V. In queste cose ci credo.
                        XRaffafa
                        in bocca al lupo, fai le tue scelte e personalmente ti auguro di non incappare in qualche consigliere ottuso.
                        Ciao Claudio


                        p.s.: la mia casa risponde climaticamente cosi: inverno 20°c uniformi 24 ore; estate 24,5° C uniformi 24 ore
                        Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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