Doppler
L'equazione dell'effetto doppler è quanto segue....
vi = velocità interna della sorgente
fi = frequenza interna della sorgente (frequenza misurata da qualcuno che sta all'interno della sorgente)
fe = frequenza di un osservatore esterno
v = velocità delle onde nel mezzo
c = velocità della luce
v = c --> (perchè abbiamo scelto le onde elettromagnetiche e non per esempio le onde sonore)
a = angolo di avvicinamento o allontanamento tra osservatore interno ed esterno
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
se il corpo si sta avvicinando con precisa rotta di collisione allora angolo= ZERO gradi
il coseno di zero gradi è 1
se il corpo si sta allontanando con precisa rotta di allontanamento allora angolo= 180 gradi
il coseno di 180 gradi è -1
se il corpo sta ruotando intorno all'osservatore esterno allora non si sta allontanando ne avvicinando, in questo caso l'angolo è 90
il coseno di 90 gradi è ZERO
free energy significherebbe ottenere energia dal nulla, in barba alle regole di conservazione delle fisica classica.
Ma la dinamica della fisica classica non tratta mai di corpi che viaggiano alla velocità della luce o quasi.
free energy significa ottenere energia da un corpo che non emette nessuna onda elettromagnetica cioè la frequenza è zero spaccato.
E' necessario applicare l'equazione dell'effetto doppler ad un corpo che non emette nessuna onda elettromagnetica cioè la frequenza è zero, però vogliamo ottenere una frequenza maggiore di ZERO quindi vogliamo ottenere energia dal niente, vogliamo ottenere free energy.
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
Un corpo può emettere free energy se non emette nessuna onda elettromagnetica ma emette lo stesso una onda elettromagnetica perchè si sta avvicinando a noi all velcotà della luce, (angolo = 0)
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
frequenza = zero x c / c - c x coseno(a)
frequenza = zero x c / c - c x 1
frequenza = zero x c / c - c
frequenza = zero x c / 0
frequenza = zero / zero
indeterminato = zero / zero
free energy = 1
ecco fatto!
(e ci voleva tanto ?) ">
L'equazione dell'effetto doppler è quanto segue....
vi = velocità interna della sorgente
fi = frequenza interna della sorgente (frequenza misurata da qualcuno che sta all'interno della sorgente)
fe = frequenza di un osservatore esterno
v = velocità delle onde nel mezzo
c = velocità della luce
v = c --> (perchè abbiamo scelto le onde elettromagnetiche e non per esempio le onde sonore)
a = angolo di avvicinamento o allontanamento tra osservatore interno ed esterno
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
se il corpo si sta avvicinando con precisa rotta di collisione allora angolo= ZERO gradi
il coseno di zero gradi è 1
se il corpo si sta allontanando con precisa rotta di allontanamento allora angolo= 180 gradi
il coseno di 180 gradi è -1
se il corpo sta ruotando intorno all'osservatore esterno allora non si sta allontanando ne avvicinando, in questo caso l'angolo è 90
il coseno di 90 gradi è ZERO
free energy significherebbe ottenere energia dal nulla, in barba alle regole di conservazione delle fisica classica.
Ma la dinamica della fisica classica non tratta mai di corpi che viaggiano alla velocità della luce o quasi.
free energy significa ottenere energia da un corpo che non emette nessuna onda elettromagnetica cioè la frequenza è zero spaccato.
E' necessario applicare l'equazione dell'effetto doppler ad un corpo che non emette nessuna onda elettromagnetica cioè la frequenza è zero, però vogliamo ottenere una frequenza maggiore di ZERO quindi vogliamo ottenere energia dal niente, vogliamo ottenere free energy.
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
Un corpo può emettere free energy se non emette nessuna onda elettromagnetica ma emette lo stesso una onda elettromagnetica perchè si sta avvicinando a noi all velcotà della luce, (angolo = 0)
frequenza = fi x v / v - vi x coseno(a)
frequenza = zero x c / c - c x coseno(a)
frequenza = zero x c / c - c x 1
frequenza = zero x c / c - c
frequenza = zero x c / 0
frequenza = zero / zero
indeterminato = zero / zero
free energy = 1
ecco fatto!
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