Salve a tutti,<br>sono orientato ad acquistare una caldaia a biomassa, (pellet, legna, nocciolino, etc) per riscaldare e produrre acqua calda per una casa composta su 2 piani (circa 320 mq in totale per 1250 mc).<br>Vorrei sapere da Voi esperti quale mi consigliate e quanto costa, e se è possibile il consumo giornaliero.<br><br><br>Ringrazio anticipatamente<br>Erdice
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Consiglio per caldaia
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Con qualche dato in più avresti più possibilità di risposta...la domanda così posta è davvero troppo generica.<br>Come prima cosa dovresti indicare il fabbisogno dell'edificio, se attualmente è riscaldato avrai un consumo annuale medio di metano, gasolio o altra fonte. Poi come distribuisci il calore (termosifoni, pavimento, ecc.), quanta acqua calda ti serve ovvero per quante persone, se hai o meno un locale caldaia, spazio e tempo per gestire eventualmente la legna, ecc.<br>
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Ciao Erdice dai un occhiata a questo sito <a href="http://www.caldaieindipendent.it" target="_blank">www.caldaieindipendent.it</a> io ne ho una da 35kw e l'ho pagata €16000. Uso cippato come combustibile e lo pago €50 a tonnellata, la mia casa e' di 160 mq.<br>Come dice Lolio forse sarebbe meglio avere piu' dati per darti una mano, comunque puoi calcolare risparmi del 50-60% sul metano e 70-80 sul GPL ( il mio caso).<br>Per qualsiasi domanda scrivi.<br>Ciao
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Circa 320 mq in totale per 1250 mc, quindi hai soffitti alti circa 4 metri in media?<br><br>Hai un locale per "Centrale termica"? ti ricordo che oltre i 34,99 kW si passa da Impianto termico a Centrale termica.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Lolio quando sentirai i suoi consumi mettiti seduto, se ti fai due conti ci potresti andare 10 anni.<br>Un consiglio da amico visto che hai postato in biomasse e hai due sorgenti GPL nello stesso ambiente.<br>Se hai i sistemi di distribuzione separabili per piano metti due idrostufe a pellets della potenzialità massima possibile una per piano.<br>In alternativa verifica se dalla caldaia partono due linee di acqua calda e metti una caldaia a biomasse nel locale esistente ed una idrostufa la porti dentro casa.<br>Se hai una sola linea ti consiglio un prefabbricato con una caldaia singola, magari a cippato con silos, ed adeguata al fabbisogno di 1250 mc che non possono essere 40000 kcal/h.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Avevo pensato di sostituire l'attuale caldaia e scaldabagno GPL con una caldaia Tatano 2204, che ne dite ?<br>Le linee sono separate, piano terra (zona giorno) e 1° piano (zona notte)<br>Nel salone (circa 35mq è installata una stufa a pellet)<br>Il consumo attuale è di circa 3500 - 4000 L di GPL<br><br>Saluti
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Scusa "fonzi73" hai detto 50€ a tonnellata il cippato ? Di che tipo di cippato parli ? Dove lo compri a questo prezzo ? Saluti...per quanto riguarda i consigli, ho una tatano 2204 presa l'anno scorso...dopo varie ricerche mi sono orientato su questo modello...credo sia tra le migliori in assoluto....
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La caldaia nuda e cruda costa circa 4000 euro + iva. Poi considera anche il costo del montaggio da parte dell'idraulico. Per quanto riguarda i costi per me è il primo anno e quindi è molto difficile ancora darti dei riferimenti ti posso solo dire al momento che secondo i miei calcoli dovrei spendere intorno al 40/50% in meno rispetto al metano. Però prendi i dati con molta cautela. Comunque considera che il primo anno spendi sicuramente di più in quanto devi imparare bene il settaggio della caldaia per non sprecare materiale e soprattutto la scelta del materiale più adeguato. Fai soprattutto attenzione a prendere un materiale che brucia bene e il più asciutto possibile. Credimi questo aspetto è molto importante anche più della presenza maggiore o meno di polvere.
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Ottima soluzione la Tatano che è una 40 kW depotenziata a 34 per i motivi che ho citato, che dovrebbe riuscire a fornirti l'energia termica per riscaldare casa.<br>Non sarei molto propenso ad abbandonare lo scaldabagno a gas, in quanto la sezione ACS di tale caldaia è a mio parere, costosa, complessa e poco reattiva in modulazione.<br>La caldaia è un treno, ma una volta sistemata con i parametri corretti, quando fosse soggetta a richieste straordinarie per ACS va un pò in crisi.<br>Oltretutto la caldaia con quel volume di casa dovrebbe già andare quasi al massimo della potenza, quindi ti sconsiglio di dismettere lo scaldacqua a GPl.<br>Casomai valuta l'opportunità in futuro di un sistema solare termico, perchè ovviamente di mettere in uso la Tatano in estate non se ne parla proprio e con il costo del GPL che sale sempre di più, una completa integrazione estiva ed una media/piccola nelle altre stagioni potrebbe farti piacere.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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cs 40 marina ctpasqualicchio associata a un puffer e l'ideale e stata istallata a fossano (CN) in cascinale ristrutturato con puffer di 700 + 300 sanitario va che e una meraviglia consuma circa 3 massimo 3 e mezzo di nocciolino e stata settata bene come parametri.<br>In più come molte altre rientra nella detrazione del 55%.
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idro la faccenda del 55% per le caldaie a biomassa era una bufala che si era inventata l'Agenzia delle Entrate seguita a ruota da una ditta la Thermorossi che non aveve fatto altro che presentare pagine di pubblicità ingannevole.<br>Quindi il termine "rientra" è assolutamente non corretto, non creare false aspettative nel forum.<br>Il termine corretto è "dovrebbe rientrare", infatti nella Finanziaria 2008, a seguito della conclamata ed evidente impossibilità di far rientrare con la vecchia Finanziaria 2007 le detrazioni per le caldaie a biomassa, è stata modificata, ripeto modificata la legge, ed è stato aggiunto un articolo che modifica il comma 347, in cui sembrerebbe rientrino le caldaie a biomassa.<br>Sottolineo comma 347 e non comma 344, in cui quei deficienti, nella corretta eccezione di persone mancanti di intelligenza tecnica, dell'Agenzia delle Entrate avevano dato un'interpretazione assolutamente astrusa.<br>Il "sembrerebbe rientrino", potrebbe diventare "rientra" come tu dici solo ed esclusivamente nel caso che escano le norme attuative della Finanziaria 2008.<br>Se cade il Governo e non escono le norme, il "rientra" te lo puoi scordare.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Allora su basi certe e comprovate, una caldaia a biomassa granulare o pellettate tipo questa:<br><a href="http://www.bioterm.it/cs_marina.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/cs_marina.htm</a><br>ti consuma giornalmente circa 45 kg di combustibile (nocciolino o pellet che sia), abbinata ad un pufer da 1000 litri<br>
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