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Cosa è successo al mio generatore eolico ???

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  • Cosa è successo al mio generatore eolico ???

    Ho comperato un generatore eolico da 1 KW 48V che utilizzavo fino a qualche giorno, adesso si è bloccato e non capisco cosa possa essere successo. Cercherò di essere sintetico:
    Premetto che si tratta di un prodotto cinese, acquistato comunque in italia.-
    Nel manuale non sono stati molto generosi, ma si capisce comunque che il generatore dovrebbe frenare nelle due condizioni (al superamento del vento oltre i 16 m/s o a batterie cariche 56V), cosa che non ho mai notato.-
    Il regolatore di carica funziona in questo modo:
    Le tre fasi dopo essere state raddrizzate vanno a caricare le batterie e quando quest'ultime sono cariche, vengono commutate su altri tre raddrizzatori che scaricano la corrente su una resistenza.
    In quest'ultima condizione il generatore dovrebbe frenare vero ? ecco la prima domanda.-
    Ma se il vento è abbastanza forte da non farlo frenare cosa succede ? questa è la seconda.
    Dovrebbe entrare un'altro tipo di freno: ribaltamento della coda ed eventuale bloccaggio meccanico al superamento di un certo numero di giri - esatto ?
    Purtroppo non ho modo di controllarlo in quanto è installato nella casa di campagna, ma quello che ho notato in diverse occasioni in cui il vento è stato abbastanza forte (circa 16 - 18 m/s) il generatore ha fatto saltare il regolatore di carica. I componenti trovati guasti sono:
    lo stabilizzatore LM317, che serve a stabilizzare la tensione sui 30 V circa e successivamente il 7812 che alimenta l'intero circuito. Il controller è realizzato con un integrato operazionale LM358 che provvede alla commutazione delle fasi sulla batteria o sulla resistenza a seconda dello stato logico presente al suo ingresso per mezzo di due relè.
    Il regolatopre in questione è molto semplice, anzi forse troppo semplice ed approssimativo, come tutte le cose cinesi. Infatti se sbadatamente vengono scollegate le batterie con il generatore in funzione, aumenta la tensione dovuta al fatto che il generatore va a vuoto ed in questa condizione dovrebbe avvenire la commutazione sulla resistenza di carico. Questo non avviene per cui saltano i componenti sopra citati oltre a qualche elettrolitico.--
    Nei giorni scorsi l'anemometro mi ha riportato una media nelle 24 ore di vento pari a 16 m/s con punte di 18 m/s. Il giorno successivo il generatore si è bloccato e sono stato costretto a rispedirlo al negoziante.-
    Cosa può essere successo ?
    La cosa comunque che mi ha dato parecchio fastidio è che il negoziane mi ha riferito che i generatori non possono resistere agli uragani (ma 18 o anche 30 m/s si può considerare uragano ?) :unsure: :unsure:
    Io l'ho comperato solo perchè nella mia zona c'è sempre vento, altrimenti che motivo avrei di direzionare le mie scelte su questa tipologia di fonte alternativa ? <img src="> <img src=">
    Spero che qualcuno possa delucidarmi.
    un cordiale saluto
    :wub:

  • #2
    ciao, scusa se ti rispondo, avevo anche io in mente di acquistare un prodotto cinese.

    Di solito se si blocca c'è qualche corto circuito che ferma il generatore.

    Posso sapere se non ti dispiace, anche con un messaggio privato da chi hai acquistato il prodotto?

    Ti ringrazio

    Ale

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    • #3
      In tutta sincerità ho sempre diffidato dei prodotti cinesi, in questa occasione purtroppo ci sono cascato pur avendo avuto esperienze negative in altri settori.
      Il problema di fondo sta nel fatto che loro ti tirano per la gola nel senso che riescono ad essere molto più competitivi dei nostri costruttori da un punto di vista prettamente economico. In alcuni casi ci riescono a partità di qualità di in altri si perdono in piccole e/o grandi cavolate per quanto attiene la tecnologia utilizzata e tipologia dei materiali impiegati.-
      il prodotto in parola lo puoi trovare sul sito www.f-n.cn, ma è stato acquistato presso un rivenditore italiano, il quale probabilmente non ha nessuna colpa se non quella di essersi fidato del produttore, per cui non mi sembra il caso di citarlo.-
      Esternamente sembra molto robusto, il suo peso si aggira intorno ai 24 Kg. senza pale, ma non l'ho aperto internamente allo scopo di verificarene l'assemblaggio per paura di invalidare la garanzia. Per fortuna nel nostro paese è ancora di 2 anni.
      Incrocio le dita
      Ciao

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      • #4
        http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=10671754

        CITAZIONE
        secondo me è già problematico installare una 20kW a 20 mt figuriamoci una 300 0 400kw.
        a parole è tutto semplice , per molti basta vendere ma con l'eolico o anche il mini eolico bisogna stare molto attenti.
        sapete quanti sistemi di sicurezza ha una turbina eolica da 800kw o + e voi pensate che basta prendere una turbina semplice e metterla in rete cosi come vi arriva magari dentro un container dalla cina.

        alla prima vera bufera di vento (e purtroppo ci sono spesso) vi esplode tutto.
        anch'io per fare dei test ho fatto degli arrosti ma come spesso dico la "scienza esige sacrifici" (purtroppo costosi)

        basti pensare che alla mia 2kw che tengo sempre sotto controllo per fare le prove e i test ho misurato una VDC di 550V e 9,8A DC in ingresso all'inverter con 15m/s di vento e a quella velocità fà paura anche starci sotto e la potenza poteva salire ulteriormente.
        ad una 6kw ho misurato un picco di 18kw e anche li' avevo paura a stare sotto la turbina.

        sarebbe bello mettere pitch control e altri bei controlli ma poi alla fine quanto costa ?

        ha me hanno mandato dei dati di vento misurati con i miei data logger anche di 38 m/s a 12 mt di atezza dal suolo
        io stesso ho misurato medie a 10 min di 17 m/s a 17 mt di altezza.

        in questo caso come si deve comportare la turbina seria (non un giocattolo come qualcosa che ho visto anche in altre discussioni)
        e che magari deve costare poco ?

        il vento è lo stesso sia per una Vestas o simili che per una mini turbina qualunque e le prime non è che le regalano , anzi.

        come diceva un tizio provare per credere.


        saluti
        Mario
        minieolico.it

        C.V.D.
        della serie "ve l'avevo detto" !!!

        di protti cinesi penso di saperne qualcosa.

        questo era ciò che dicevo in un post di un pò di tempo fà


        non ci si improvvisa VENDITORI di roba cinese senza neppure averla provata.

        il regolatore di carica per eolico NON è un giocattolo , non è semplice come per il FV e non costa 2 soldi.

        per ora non aggiungo altro.


        Comprate (magari su Ebay) .... e risparmiate (forse)...

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        • #5
          Dalle descrizioni del prodotto sembra un whisper 200 compatible

          Io ne ho comperato uno originale ed è veramente ottimo

          Il controller ha una resistenza da 1,5 kw sulla quale viene scaricata la potenza quando le batterie sono troppo cariche o quando si mette in off (con un tasto) il generatore.

          Penso che tu possa comperare un controllre della whisper e usarlo per il tuo generatore

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          • #6
            della serie "ve l'avevo detto" !!!

            di protti cinesi penso di saperne qualcosa.

            questo era ciò che dicevo in un post di un pò di tempo fà


            non ci si improvvisa VENDITORI di roba cinese senza neppure averla provata.

            il regolatore di carica per eolico NON è un giocattolo , non è semplice come per il FV e non costa 2 soldi.

            per ora non aggiungo altro.


            Comprate (magari su Ebay) .... e risparmiate (forse)...
            [/QUOTE]

            MMHHH, se volevi rimproverarmi per essere stato troppo fiducioso nei confronti di un venditore "italiano" che si è fidato come tanti altri dei cinesi, ci sei riuscito............Anche io tempo fa sempre su questo forum mi sono lasciato andare con qualche gratuita considerazione dicendo che l'energia alternativa è solo una prerogativa dei ricchi perchè non soffrono il problema sotto l'aspetto economico, ma qualcuno deve pur sacrificarsi giusto ?
            Io ho un'altro generatore anche forse più stupido di questo (un 24V 400W) e funziona benissimo da circa 10 anni, quando cè vento troppo forte si ribalta e quando le batterie sono cariche la corrente viene scaricata su un mosfet con il conseguenyte effetto frenante.-
            Io rimango convinto diversamente:
            Certi prodotti non dovrebbero errere commercializzati!!!!!!!!

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            • #7
              Trovato un altro che ha comprato il mio stesso prodotto, e che a fatto la mia stessa esperienza.
              hai bruciato le spazzole che sono dentro l'eolico, per la precisione i contatti di striscio che servono a trasmettere la corrente generata, verso i fili che scendono dentro il palo, forse anche le bobine, il mio aperto sembrava aver preso fuoco.
              Abbiamo analizzato il generatore, lui e fatto anche bene, e il regolatore che stiamo rifacendo, fa proprio schifo.
              zulu64

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              • #8
                Originariamente inviato da zulu64 Visualizza il messaggio
                Trovato un altro che ha comprato il mio stesso prodotto, e che a fatto la mia stessa esperienza.
                .........
                Abbiamo analizzato il generatore, lui e fatto anche bene, e il regolatore che stiamo rifacendo, fa proprio schifo.
                zulu64
                Sono rientrato con un nuovo nik (ex Hoz) per il motivo che sono stato via per diverso tempo ed avevo un perso i contatti.
                A proposito del regolatore io ho in mente qualcosa, tu hai effettuato modifiche in merito ?

                un saluto a tutto il forum..

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                • #9
                  Mi dispiace per la tua disanvventura ma sono contento che queste cose si vengono a sapere qui nel forum. Se le turbine cinesi costano metà di quelle fatte in Europa o negli USA non è perché questi ultimi ci speculano sopra ma semplicemente perché i cinesi fanno a meno di una parte o anche di tutto quello che garantisce la qualità del prodotto:
                  - buon materiale
                  - buona lavorazione
                  - sviluppo e migliorie
                  - test del sistema
                  - assistenza e ricambi
                  - paga adeguata dei lavoratori?

                  I cinesi in genere copiano più o meno bene un modello sviluppato altrove per risparmiare sullo sviluppo e i test. 'minieolico' ha dovuto "recuperare" questi test a sue spese. Sicuramente li farà pagare ai suoi clienti.

                  Se poi chi rivende non è del mestiere rischia anche di non essere in grado di valutare la qualità del prodotto.
                  Ma per un buon sistema eolico non basta mettere insieme componenti che sulla carta filano tra loro, cioè per esempio un regolatore di carica per una turbina a 48 V e un generatore della stessa tensione. Il sistema va sempre provato e tarato, ed in condizioni estreme, non con una leggera brezza.

                  paolot ha citato il Whisper 200. Viene fabbricato da oltre 10 anni e ha avuto diverse migliorie nel corso del tempo. Quello sì che è di qualità. Lo freni tranquillamente a 15 m/s e si ferma!
                  Ed il meccanismo di ribalta è una bomba, vedi qui.
                  Questo video ho girato ieri con la tramontana.
                  Essendo il mio Whisper collegato in rete non c'è regolatore di carica ma un inverter. Quando la potenza raggiunge 1500 W o supera 1200 W per più di 10 minuti l'inverter stacca e frena il generatore mettendolo a corto. Soltanto dopo qualche minuto il generatore viene sbloccato e il sistema si riavvia.
                  Probabilmente il mio sistema è costato almeno il triplo del cinesino ma almeno non devo farmi sotto con ogni tramontana rischiando il mio investimento e magari la salute.

                  Poco dopo la ripresa del video i venti erano ancora più forti, intorno ai 16 m/s con punte di 20. Per evitare una frenata repentina a 15 m/s, un botto elettromagnetico per il generatore che a lungo andare lo smagnetizzerebbe, ho fermato il sistema finche i venti non rientravano nuovamente nei 14 m/s.

                  E questo il secondo errore: non puoi lasciare incustodito nessun piccolo generatore eolico. Per quanto ci sono sistemi di emergenza l'intervento dell'uomo è indispensabile, almeno per evitare che il sistema si logora a dismisura.

                  Il EZ Controller originale del Whisper H 200 esiste in varie edizioni. Le ultime versioni avevano molta più elettronica ed sono forse più delicati di quelli vecchi. Comunque non ci si può fidare al 100% delle resistenze elettriche: anche quelle si riesce a bruciarle se scaldate per diverse ore.

                  @Hoz
                  Comunque il problema tuo secondo me non è il controller. E' proprio il generatore che non riesce a bloccarsi se messo in corto. E questo è un delicato rapporto fra pale e avvolgimenti che il costruttore deve aver studiato. Dubbito che i cinesi lo abbiano mai fatto.
                  Hai provato di frenare il generatore con un interrutore tripolare a 14-15 m/s? Ovviamente deve essere un interuttore addatto che regge almeno 20-30 A. Di solito dovrebbe essere già incorporato nel controller. Se non ci riesci inutile comprare un nuovo controller. Rivendi il tuo cinese su ebay e compra un generatore "serio" da un rivenditore che se ne intende.

                  Come dicono gli Amercani: TANSTAAFL (There Is No Such Thing As A Free Lunch - ovvero non esite un pranzo gratuito)

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                  • #10
                    Originariamente inviato da badgir Visualizza il messaggio
                    Mi dispiace per la tua disanvventura ma sono contento che queste cose si vengono a sapere qui nel forum. Se le turbine cinesi costano metà di quelle fatte in Europa o negli USA non è perché questi ultimi ci speculano sopra ma semplicemente perché i cinesi fanno a meno di una parte o anche di tutto quello che garantisce la qualità del prodotto:
                    - buon materiale
                    - buona lavorazione
                    - sviluppo e migliorie
                    - test del sistema
                    - assistenza e ricambi
                    - paga adeguata dei lavoratori?
                    .......................
                    Come dicono gli Amercani: TANSTAAFL (There Is No Such Thing As A Free Lunch - ovvero non esite un pranzo gratuito)
                    E' pienamente condivisibile la tua considerazione, ma ritengo sia altrettanto interessante provare, sperimentare e perchè no, anche subire. Ho acquistato il generatore con questa consapevolezza di base infatti quando l'ho fritto o per meglio precisare si è fritto da solo, non mi sono mangiato le mani. Cacciavite e martello, ho smontato il tutto e rifatto l'avvolgimento. Ho anche studiato per benino anche il regolatore e ti riassumo in breve le cose che non vanno bene secondo il mio modesto parere:
                    1) Il regolatore viene alimentato dalle batterie che ricarica. Questo non va bene in quanto se un elemento si stacca o si ossida un contatto, il generatore frulla portando la tensione alle stelle con le evidenti conseguenze che ne derivano.-
                    2) I ponti raddrizzatori utilizzati sono sotto dimensionati;
                    3) Lo stadio di comparazione è realizzato sull'ingresso non invertente di un operazionale singolo (LM358) che viene alimentato con uno stabilizzatore di tensione LM317 seguito da un 7812, che tra l'altro si occupa di alimentare anche metà del circuito relè compresi (infatti riscalda molto).
                    4) Non esiste un interruttore meccanico che porta in corto il generatore per svariate esigenze.
                    5) Non esiste un sistema di comparazione della tensione di ingresso che per un circuito a 48V non dovrebbe superare i 60V.
                    Questi sono secondo me alcuni dei difetti riscontrati nel regolatore.
                    Attualmente ne sto realizzando uno ex novo sempre a relè, ma con due sistemi di comparazione in e out, con operaz. doppio (LM324) che preleva corrente sia dalle batterie che da un circuito in cascata direttamente dal generatore.
                    Il sistema del ribaltamento l'ho visto funzionare, non come il tuo, ma di dava l'impressione che andasse bene. Evidentemente non è stato così!!!
                    Non mi voglio dilungare oltre per non tediare chi legge, ma posso eventualmente integrare a realizzazione completata.-

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                    • #11
                      Ma tutti questi problemi non ci sarebbero se il generatore è collegato in rete giusto?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da caponord23 Visualizza il messaggio
                        Ma tutti questi problemi non ci sarebbero se il generatore è collegato in rete giusto?
                        Anche il generatore collegato in rete deve avere la sua protezione in caso di venti eccessivi perché:
                        - l'inverter supporta una tensione massima in ingresso oltre la quale si frigge, mentre il generatore aumenta la tensione all'aumento dei giri, e questo teoricamernte senza limite verso l'alto (tralasciamo la cavitazione ed alti fenomeni fisici complessi).
                        - la turbina ha dei limiti meccanici: oltre un numero di giri il generatore si surriscalda; la forza centrifuga delle pale aumenterebbe al punto tale da portare alla loro disintegrazione.

                        La prima protezione della turbina è meccanica: diminuisce la superficie esposta al vento attraberso un meccanismo che la porta in una posizione laterale o ad elicottero (furling). Ma in questa posizione continua pure a girare e a produrre elettricità.
                        Poi un buon sistema collegato in rete stacca l'inverter al raggiungimento della tensione massima ammessa E frena il generatore - nei sistemi piccoli mettendo in corto il generatore, nei sistemi grandi attraverso la regolazione delle pale (stall) e freni meccanici. Perché lasciando girare la turbina a vuoto, senza carico, la porterebbe ben presto a giri elevatissimi e di conseguenza all'autodistruzione.

                        A quanto pare il generatore di Hoz non è in grado di autobloccarsi con il freno elettromagnetico perché la coppia generata dalle pale è superiore alla coppia del generatore messo in corto - un diffetto costruttivo al quale non c'è rimedio tranne cambiando le pale o il generatore. Per questo brucia regolarmente l'elettronica a valle.

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                        • #13
                          Ho fatto delle prove con vento a 15 m/s cortocircuitando le fasi ed il generatore frena, non so cosa succede con venti superiori, lo devo testare quando si presenterà l'opportunità. Una cosa è certa comunque non comprerei nuovamente un generatore made in Cina. Per ora l'ho recuperato ed intendo utilizzarlo, perchè 1KW non si butta via, se non altro mi serve per sperimentare.

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                          • #14
                            Bene, allora così male non è il modello cinese.
                            Non provare con velocità superiori perché ad un certo momento non lo freni più e comunque lo smagnetizzi. Ma dovresti fare si che a quella velocità più o meno il regolatore di carica stacca e frena la pala, così non bruci l'elettronica ne distruggi la pala quando il vento viene più forte. Oltre a quelle velocità praticamente nessuna pala eolica viene tenuta in esercizio, quelle grandi si fermano anche prima.
                            Quando le pale superano una certa velocità non le freni più perché l'inerzia diventa comunque tale da superare anche un blocco meccanico. E meglio fermare la macchina prima.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da badgir Visualizza il messaggio
                              Quando le pale superano una certa velocità non le freni più perché l'inerzia diventa comunque tale da superare anche un blocco meccanico. E meglio fermare la macchina prima.
                              Hai ragione, devo comunque inventarmi un freno meccanico, oltre a quello elettronico che sto perfezionando. In giro non ho trovato molto, un mio amico che assomiglia a quelli che sanno trovare a tutto una soluzione, mi ha proposto un freno a disco utilizzato negli scooter, ma non so se va bene, nè tanto meno come realizzarlo. Attualmente il generatore è legato (sopperisco con i pannelli solari), ma quando manca il sole - cosa rara in Sicilia - ma succede, solitamente soffia il vento !!!
                              Magari quando vado in campagna faccio una foto del generatore e la posto...
                              saluti
                              Gianpiero

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