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Ciao a tutti,
sto seguendo da qualche giorno una certificazione energetica su un nuovo edifico, il quale attualmente è ancora in fase di progettazione (e di conseguenza i relativi impianti di riscaldamento, ACS etc.).
L'edificio è scorporato in due unità immobiliari, lievemente diverse tra loro, per darvi una vaga idea..l'unità A ha una superficie netta riscaldata di circa 170mq mentre l'unità B di circa 240mq.
Il mio approccio è partito dall'unità A e seguendo un po' la procedura prevista da Cened sono arrivato a stimare il fabbisogno termico della mia unità immobiliare intorno agli 8-8,5 kWth..di conseguenza ho fatto qualche ricerca in internet per torvare una pompa di calore che soddisfacesse le mie esigenze di pot. termica richiesta...
Ho trovato una pompa di calore fornita da "termogamma" con una pot elettrica assorbita di circa 2 kWel per la produzione di circa 8kWth (COP=4) questo annesso a due sonde geotermiche con profondità stimate a 100m ciascuna.
Questa premessa per chiarirvi un attimo le idee sulla mia situazione. La mia domanda è la seguente:
Visto l'alto costo per singola unità immobiliare (difficile da ammortizzare, ho stimato 18.000€ per la PdC e 15.000€ per le trivellazioni) mi chiedevo quanto aumenta (grosso modo) il costo per pompe di calore rispetto le potenze termiche fornite dalle stesse.
Volevo capire infatti se il costo di un impianto geotermico unico per le due unità immobiliari di cui sopra possa essere decisamente più ammortizzabile rispetto a due impianti (uno singolo per unità immobiliare).
In parole povere se per un'unità immobiliare vado a spendere 18000€ (solo PdC)....mi chiedevo se per due unità immobiliari con una pompa, ovviamente più potente quanto andrei a spendere in più.
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.
sto seguendo da qualche giorno una certificazione energetica su un nuovo edifico, il quale attualmente è ancora in fase di progettazione (e di conseguenza i relativi impianti di riscaldamento, ACS etc.).
L'edificio è scorporato in due unità immobiliari, lievemente diverse tra loro, per darvi una vaga idea..l'unità A ha una superficie netta riscaldata di circa 170mq mentre l'unità B di circa 240mq.
Il mio approccio è partito dall'unità A e seguendo un po' la procedura prevista da Cened sono arrivato a stimare il fabbisogno termico della mia unità immobiliare intorno agli 8-8,5 kWth..di conseguenza ho fatto qualche ricerca in internet per torvare una pompa di calore che soddisfacesse le mie esigenze di pot. termica richiesta...
Ho trovato una pompa di calore fornita da "termogamma" con una pot elettrica assorbita di circa 2 kWel per la produzione di circa 8kWth (COP=4) questo annesso a due sonde geotermiche con profondità stimate a 100m ciascuna.
Questa premessa per chiarirvi un attimo le idee sulla mia situazione. La mia domanda è la seguente:
Visto l'alto costo per singola unità immobiliare (difficile da ammortizzare, ho stimato 18.000€ per la PdC e 15.000€ per le trivellazioni) mi chiedevo quanto aumenta (grosso modo) il costo per pompe di calore rispetto le potenze termiche fornite dalle stesse.
Volevo capire infatti se il costo di un impianto geotermico unico per le due unità immobiliari di cui sopra possa essere decisamente più ammortizzabile rispetto a due impianti (uno singolo per unità immobiliare).
In parole povere se per un'unità immobiliare vado a spendere 18000€ (solo PdC)....mi chiedevo se per due unità immobiliari con una pompa, ovviamente più potente quanto andrei a spendere in più.
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.