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Vorrei realizzare una minicentrale...

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  • Vorrei realizzare una minicentrale...

    Ciao a tutti,
    mi presento,sono Roberto e stò a nord di Varese,al confine con la Svizzera.
    Volevo complimentarmi x gli interessantissimi argomenti trattati su questo forum,e per quanto mi riguarda,sopratutto x quelli trattati in questa specifica sezione,che mi dà modo di poter chiedere supporto a gente esperta e appassionata in questo campo.
    Detto ciò,che ritenevo doveroso,entro nello specifico...fortunatamente ho a disposizione,nella mia proprità,alcune piccole vene di acqua diciamo "sorgiva",che già un centinaio di anni fà furono raccolte in un piccolo bacino,ed incanalate x servire ovile ed abitazione dei contadini che occupavano allora il luogo.
    La portata disponibile è piuttosto esigua...stimata in circa 2-3 l/s ,ma la proprietà è disposta su di un versante di montagna molto scoscesa,e ho quindi un "salto"disponibile di circa 60 metri.
    Ora,come comprensibile dal titolo,mi piacerebbe costruire una piccola centrale ad uso privato,le caratteristiche sopra indicate dovrebbero(spero..) essere indicate x l'utilizzo di una piccola Pelton o Turgo. Lavoro nel settore dell'industria meccanica,ed ho a disposizione macchine utensili,attrezzature e materiali,oltre alla passione e una buona esperienza-conoscenza x la meccanica applicata,mi piacerebbe quindi autocostruire la mia turbina.
    Ora,sarei grato a chiunque volesse darmi supporto tecnico sulla scelta del tipo di turbina da adottare,e sul dimensionamento di massima di girante,ugello-ugelli e loro angolo di funzionamento,oltre alla scelta e reperibilità del generatore,ecc...
    Grazie in anticipo a tutti,ed ancora complimenti x il vostro operato.
    Roberto

  • #2
    Ciao, Benvenuto !
    Dovresti avere una potenzialità di circa 1kw teorico e qualcosina in piu' se sei bravo! Vista la poca portata dovrai misurare con accuratezza con un bidone di capienza conosciuta da almeno 30 litri o piu' e cronometro,fai diverse misure e trova la mendia.

    Cerca di misurare anche il piu' preciso possibile il salto,cerca anche di realizzare il massimo salto possibile,non é detto che la turbina debba stare dentro casa,puo stare anche ma non oltre i 100mt per via dei costi della linea!

    In linea teorica ti servirebbe un tubo in PE da 50mm di diametro interno per ovviare alle pedite di carico.

    Per la turbina o ti autocostruisci la girante e i cucchiai-ni, sempre sei sei un bravo tornitore/fresatore,o la compri già fatta,o acquisti direttamente i cucchiai sciolti da assemblare !

    Prova a chidere a Sandro T., per le dimensioni delle spine e cucchiai-ni Pelton prova con Maxsanty
    altrimenti comprali che fai prima e spendi meno!
    Ciao
    ps. ma ti serve in un posto isolato dalla rete ?

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    • #3
      Grazie delle info Buran,
      in effetti avevo presupposto anch'io di utilizzare una condotta in PE da 50mm almeno...forse anche qualcosa in più x ridure al minimo le perdite di carico.nelle prossime settimane farò misurazioni accurate in modo da avere un quadro preciso della portata media.
      L'idea era appunto quella di comprare i cucchiai,mentre x il resto,avendo le dimensioni,o meglio ancora dei disegni,posso arrangiarmi <img src="> .Per quanto riguarda invece il generatore...hai qualche consiglio?...cosa utilizzare e dove eventualmente reperirlo?...
      p.s.
      sì,la proprietà è in montagna,la rete è a circa 800 metri

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      • #4
        Ciao,tutto dipende dalla portata,io mi sono basato su 3 l/s e 60m, certamente se la condotta é calcolata bene si evitano le perdite di carico e all'opposto lo spereco! per 3l/s ipotetici un 100mm interni é sprecato, poi dipende da quanto lo paghi ...

        Per l'alternatore ti potrei consigliare un bel motore asincrono trifase con classe di efficienza eff1 o se proprio vuoi esagerare un eff1+! il tutto autoeccitato tramite condensatori esterni col sistema C-2C (Sandro T. é l'esperto)che ti permette di prelevare tensione monofase direttamente a 230V,pur tenendo il carico quasi equilibrato su tutti e 3 gli avvolgimenti,pero' i carichi dovranno per forza essere resistivi o e minimamente induttivi,praticamente si ha problemi ad alimentare altri motori.

        Un altra soluzione sono gli alternatori sincroni,che non soffrono di questi problemi,ma sono costosissimi al confronto, in alternativa sempre costosa puoi usare anche alternatori a magneti permanenti ma te lo sconsiglio, alla fine se devi accendere una TV un piccolo frigo classe a++ e qualche lampadina il motore asincrono é quello che ha il miglior rapporto qualità-affidabilità/prezzo!
        ovviamente l'energia prodotta sarebbe disponibile 24hsu24h, che equivale a dissipare l'eccesso non assorbito dalla casa tramite resistenze di zavorra,ci puoi scaldare l'acqua.

        Per i cucchiai Pelton ti mando domani un MP
        Ciao

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        • #5
          Perfetto,grazie.Hai ragione,il tubo non è disponibile in diversi diametri....quindi una volta eseguite le misurazioni di portata + precise,se i valori saranno quelli stimati,andrà bene il 50mm.
          Penso che opterò x un motore asincrono trifase (rapporto qualità-prezzo... <img src="> ),sicuramente Sandro T. saprà darmi info dettagliate.

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          • #6
            ciao tpower, ciao buran

            Per il tubo dovrai optare per 63 mm PN10 se vuoi contenere le perdite entro i 5 mt per lunghezze della condotta stimata intorno a 200mt.

            usa solo 2 lt se ne hai 3 ,non avrai mai problemi di portata , al massimo 2,5 lt se la sorgente è veramente costante .
            Comunque la tua turbina produrrà 700- 800W ,sufficienti per un 'abitazione anche per riscaldare un boiler da 100 lt .
            mandami un MP .
            ciao.

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            • #7
              Ciao Sandro,io contavo un PN 6,regge ben di piu' di 6 ATM prima di scoppiare,poi considerando la portata...

              Ma ti quoto pienamente, con un PN 10 serve leggermente piu grande per via dello spessore e della lunghezza (in montagna per fare 60 m se é molto scosceso basta molto meno di 200 m!)
              Comunque é meglio abbondare, la condotta rimane,la turbina si puo adattare o modificare!
              Ciao
              p.s. per la portata massima e il diametro bisogna avere un dato certo, poi spero che sia ovvio che andrà prelevata leggermente meno per via del livello piezzometrico che dovrà rimanere il piu alto possibile, altrimenti il salto si accorcia.

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              • #8
                Il PN 6 in montagna non è consigliabile soprattutto per la sua poca resistenza meccanica .Stiamo parlando di PEAD alta densità (PE100 )
                La stessa cosa vale per il PVC ,troppo rigido e fornito in verghe da 6 mt . Se invece facciamo lo scavo profondo 1 mt ,facciamo un letto di sabbia ,non abbiamo curve particolari ,allora possiamo parlare anche di altri materiali .
                Un dato . La pressione di scoppio di un tubo PEAD diametro 32 PE100 PN10 è 22 bar tubo scoperto al sole estivo . Interrato non ha problemi ,salendo con il diametro il valore si abbassa .
                ciao.

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                • #9
                  Ciao, era ovvio che non poteva essere PVC
                  l'aveo amche scritto... che doveva essere in PE
                  CITAZIONE
                  In linea teorica ti servirebbe un tubo in PE da 50mm di diametro interno per ovviare alle pedite di carico

                  Ciao
                  P.S. Spesso si butta il tubo sul terreno o a malapena di ricopre con una vangata,altro che scavo da almeno 50 cm e letto e leggera copertura di sabbia e chiusura con terra di riporto senza sassi!

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