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isolamento casa

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  • isolamento casa

    Ho posto erroneamente un quesito in un altro forum, vorrei cheidere dovendo ristrutturara casa vorrei isolarla bene potreste consigliarmi un isolamento per pareti e pavimento.<br>Per il pavimento optando per il parquet avevo pensato ad un isolamento in sughero, lo stesso avevo pensato per la pareti e dovendo tinteggiare casa all&#39;esterno avevo pensato ( grazie ai consigli di dotting) alla vernice con sughero. Cosa ne pensate???

  • #2
    I dati che hai fornito sono troppo pochi.<br>Pavimento, gi&agrave; il legno assicura un certo isolamento, se sei al piano terra contro vespaio, puoi mettere un polistirene ad alta densit&agrave; e poi il foglio di polietilene da 3 mm. per installare il parquet flottante.<br>Per le pareti il sughero non è il componente di una vernice, ma di un intonaco che si può dare all&#39;interno o all&#39;esterno per migliorare leggermente, in quanto non si mette in spessori elevati, l&#39;isolamento termico.<br>Per un buon risparmio energetico occorre comunque verificare la parete nella sua attuale composizione.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      cappotto 20cm polistirolo al nord e in quota, meno se sei al sud

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      • #4
        questo è quello che ho fatto e visto io fin ora: <a href="http://www.webgiorgio.it/ambiente/isolamento/index.htm" target="_blank">http://www.webgiorgio.it/ambiente/isolamento/index.htm</a>
        ciao
        Giorgio
        Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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        • #5
          mi sono dovuto allontanare dal computer, volevo dire a dotting che le pareti sono in tufo quelle esterne (dovrei spicconare l&#39;intonaco) e quindi prevedere un isolamento e devo realizzare nuove tramezzature con tavelle.<br>Inoltre volevo dire che mi torvo al primo piano di una villetta e devo posare sul pavimento esistente il parquet e vorrei prevedere uno strato isolante sottostante.<br><br>ma con il polistirolo non dovrei avere problemi di condensa???? mentre con il sughero mi pare di no.<br><br>per dotting ho visitato il sito della subertres e intendevo la finitura per esterni colorata da passare all&#39;esterno. condividi???

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          • #6
            Il problema della condensa non dipende dal materiale.<br>Il polistirolo è permeabile al vapore, mentre non lascia passare l&#39;acqua.<br>Il problema della condensa si manifesta se fai l&#39;isolazione dall&#39;interno, soprattutto perchè la fascia del muro esterno in corrispondenza del pavimento non viene isolata per cui si crea un ponte termico in corrispondenza della fine dell&#39;isolazione dove si formano muffe e condensa.<br>Chiaramente non abiti al nord perchè hai detto che il muro è di tufo, e al nord non si usa questo materiale per cui lo spessore ottimale del polistirolo è decisamente piu&#39; basso.<br>Tieni conto (l&#39;avrai gi&agrave; letto) che a fare l&#39;isoazione dall&#39;interno perdi spazio e confort.

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            • #7
              Mi trovo al sud infatti e dovendo ristrutturare sto valutando la soluzione ottimale per ottimizzare i costi un domani di riscaldamento investendo qualcosina in più adesso.<br>Le pareti perimetrali sono in tufo e i tramezzi in tavelle non posso intervenire all&#39;esterno e quindi avevo pensato ad un intonaco isolante o qualcosa con uno spessore minimo.<br><br><br>Mentre per l&#39;interno potrei intervenire come voglio se può servire.<br>

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              • #8
                Ma pechè parlate con termini non corretti ?<br><br>&quot;Polistirolo&quot;???<br><br>SEi sicuro che tu non voglia dire polistirene ?<br>E poi estruso od espanso? sono due cose nettamente differenti con due utilizzi differenti.<br><br>

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                • #9
                  quello bianco, da 20 kg/mc, autoestinguente, economico (50euro/mc).<br>Non so sinceramente se era polistirene e se era espanso o estruso, so che funziona egregiamente (su casa mia)

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nicolaprof @ 12/2/2008, 16:48)</div><div id="quote" align="left">Le pareti perimetrali sono in tufo e i tramezzi in tavelle non posso intervenire all&#39;esterno e quindi avevo pensato ad un intonaco isolante o qualcosa con uno spessore minimo.</div></div><br>Spessore minimo = efficacia minima<br><br>In termini di manodopera, posare un cm di isolante o posarne 10 è esattamente la stessa cosa; ed anche la differenza di costo dell&#39;isolante di un certo spessore (e di una certa efficacia...) è, tutto sommato, contenuta. Quindi, non è un problema di soldi...<br><br>Inoltre, isolare all&#39;interno ti può portare ad un sacco di grane di condensa (se l&#39;isolamento non è molto ben studiato).<br><br>Perchè dici che &quot;non puoi&quot; intervenire all&#39;esterno?<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Manofthemoon @ 12/2/2008, 17:49)</div><div id="quote" align="left">Ma pechè parlate con termini non corretti ?<br><br>&quot;Polistirolo&quot;???<br><br>SEi sicuro che tu non voglia dire polistirene ?</div></div><br>E tu sei sicuro che polistirolo e polistirene non siano esattamente la stessa cosa? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a4046e91f96d0fb781ca2254291f833a.gif" alt=""><br><br><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Polistirene" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Polistirene</a><br><br>L&#39;unica differenza sostanziale è tra l&#39;estruso e l&#39;espanso (cambiano sostanzialmente le caratteristiche meccaniche); ma per il resto, si tratta esattamente dello stessissimo materiale&#33;&#33;&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 12/2/2008, 18:03)</div><div id="quote" align="left">quello bianco, da 20 kg/mc, autoestinguente, economico (50euro/mc).<br>Non so sinceramente se era polistirene e se era espanso o estruso, so che funziona egregiamente (su casa mia)</div></div><br>Se ha le palline, è espanso.<br>Se sembra fibroso, è estruso...<br>
                    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                    • #11
                      non posso intervenire all&#39;esterno perchè la casa e costruita su due lati sul confine dovrei spicconare tutto o arretrare la casa per gli psessori che servono....<br>Inoltre l&#39;intonaco attuale non è messo male ed è presente pure un rivestimento in pietra alto 1 mt. che sarebbe un peccato eliminare per questo avevo pensato al rivestimento da mettere a frattazzo della subertres, mi sembra un buon prodotto cosa ne pensate??

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                      • #12
                        Considerato che hai un rivestimento in pietra per il primo metro, l&#39;idea del rustico più che frattazzo esteticamente non è male.<br>Ti consiglio all&#39;esterno una pittura impermeabile, ma traspirante; ai silossani è la più efficace sotto questo aspetto, costa ma risolve.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          Questa pittura quindi, secondo te, riuscirebbe a darmi un pò di isolamento a queste pareti perimetrali sempre fredde, e all&#39;interno mi pare di capire che non riuscirei ad isolare bene le stesse previa formazione di condensa.

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                          • #14
                            Non ho parlato di pittura isolante, ho parlato di pittura &quot;impermeabile&quot;, come ho gi&agrave; detto in diverse discussioni non esistono pitture esterne o interne isolanti, per via dello spessore ridicolo.<br>All&#39;interno esistono delle pitture anticondensa, ma non isolanti ripeto, le migliori, sono anche le più care, sono quelle a microsfere di vetro cave.<br>Chiarisco che non eliminano la causa: l&#39;elevata umidit&agrave; interna, ma ne limitano l&#39;effetto: l&#39;insorgere delle muffe.
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #15
                              scusa ma il rivestimento della subertres grazie alle caratteristiche del sughero sembrerebbe isolante (da come ne parlano loro però) tu cosa ne pensi? hai anc he tu qualche perplessit&agrave;?

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nicolaprof @ 13/2/2008, 15:38)</div><div id="quote" align="left">scusa ma il rivestimento della subertres grazie alle caratteristiche del sughero sembrerebbe isolante (da come ne parlano loro però) tu cosa ne pensi? hai anc he tu qualche perplessit&agrave;?</div></div><br>Per essere isolante, è isolante: non dicono balle.<br>Il problema è QUANTO sia isolante.<br>Uno strato di intonaco, per quanto isolante, avr&agrave; un effetto irrilevante.<br>L&#39;isolante, per avere una qualche funzione, DEVE avere uno spessore considerevole.<br><br>Quindi, che tu usi quell&#39;intonaco &quot;isolante&quot;, o non lo usi, non te ne accorgerai MAI della differenza.<br>
                                http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                                • #17
                                  Forse non ci siamo capiti e spiego per l&#39;ultima volta, un conto è una pittura, un altro è un intonaco.<br>L&#39;intonaco della Subertres è un intonaco isolante, con un lambda dichiarato di 0,04.<br>Se tu ne metti uno spessore di un millimetro o di pochi micron, quale è quello di una pittura anche la più fantasmagorica che trovi sul mercato, ai fini della coibentazione termica non risolvi niente.<br>Poichè l&#39;intonaco della Subertres può essere dato in spessore di 2-3-4-5 ecc centimetri dipende dallo spessore del tuo portafoglio, ottieni una validit&agrave; ai fini dell&#39;isolamento termico di 2-3-4-5 ecc.
                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                  • #18
                                    si meglio il polistirolo da 10 cm.Ma che vantaggi avresti con questo intonaco della subertres?

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 13/2/2008, 16:16)</div><div id="quote" align="left">Forse non ci siamo capiti e spiego per l&#39;ultima volta, un conto è una pittura, un altro è un intonaco.<br>L&#39;intonaco della Subertres è un intonaco isolante, con un lambda dichiarato di 0,04.<br>Se tu ne metti uno spessore di un millimetro o di pochi micron, quale è quello di una pittura anche la più fantasmagorica che trovi sul mercato, ai fini della coibentazione termica non risolvi niente.<br>Poichè l&#39;intonaco della Subertres può essere dato in spessore di 2-3-4-5 ecc centimetri dipende dallo spessore del tuo portafoglio, ottieni una validit&agrave; ai fini dell&#39;isolamento termico di 2-3-4-5 ecc.</div></div><br>Ci siamo capiti benissimo.<br>Il problema è che l&#39;intonaco si fa normalmente dello spessore di un paio di cm. Ed un paio di cm servono a poco o nulla come isolante.<br>Mettici 10 cm di polistirene, e sopra un intonaco qualsiasi, ed avrai l&#39;isolamento.<br>Mettici 10 cm di intonaco &quot;isolante&quot;, avrai speso una cifra molto superiore e comunque avrai un isolamento inferiore.<br><br>
                                      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                                      • #20
                                        un metro quadrato di polistire da 10cm costa 5 euro, che su una casa normale (non recentissima e di classe a b o c) con k = 1 e al nord con 2000 gradi giorno e riscaldamento a metano (0.6euro/mc), si ripagano in 2 anni. (se montati dal proprietario).<br>Lo strato di intonaco che ci va sopra, bisogna comunque farlo nelle case vecchie e comunque, trattandosi di intervento di risparmio energetico ha diritto allo sconto del 55% della finanziaria del governo Prodi<br>

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                                        • #21
                                          al posto del polistire da 10 non esiste qualcosa di spessore inferiore con un risultato soddisfacente.<br>

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                                          • #22
                                            lo puoi fare con spessori piu&#39; bassi ma con risultati piu&#39; scarsi.<br>Il polistirene è un ottimo materiale isolante.mI PARE ESISTE ANCHE QUELLO GRIGIO CON UN POTERE LEGGERMENTE SUPERIORE MA UN PO&#39; PIU&#39; COSTOSO.<br>nON SO INFORMATI

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Dovrei ristrutturare un casolare di campagna di c.ca 180 mq. su due piani, costruito con muratura a sacco di c.ca 50 cm. (mattoni in terra poco cotta sul lato interno, sacco, quindi mattoni un po&#39; piu&#39; duri sul lato esterno, argilla cruda come legante). La parete esterna ha lesene ed elementi architettonici che non consentono di praticare cappotti. Il solaio al 1° p. è in pianelle, travi e traversine in legno, così come il tetto, su quest&#39;ultimo sopra alle pianelle sono stati incollati pannelli sagomati (spessore da 3 a 6 cm.) in sughero compresso atti ad alloggiare i coppi. Il piano terra ha un&#39;altezza di c.ca 3 mt. mentre il primo piano raggiunge i 4 mt. al colmo del tetto. Attualmente sono installati caldaia a gpl (che mi guardo bene dal far funzionare se non per ACS e fornelli) e radiatori in alluminio con condutture a vista in rame adeguatamente dimensionate, diramazioni lungo un&#39;unica mandata. La funzione di riscaldamento invernale è egregiamente assolta da un camino a legna di produzione francese, ad aria, che anche grazie ad un buon lavoro di installazione riesce a scaldare quasi tutta la casa. E&#39; prevista la sostituzione degli attuali infissi in alluminio con altri in legno e vetrocamera. Non vi sono particolari problemi di umidit&agrave; alle murature nonostante manchi il vespaio, la percentuale di umidit&agrave; relativa dell&#39;aria è però in genere elevata (75% in inverno grazie al camino, 80% in estate). Non è previsto il rifacimento dei pavimenti del primo piano, mentre si puo&#39; discutere sull&#39;utilita&#39; di sostituire quelli al piano terra (per realizzare il vespaio). Anche per gli intonaci, che non sarebbe strettamente necessario sostituire, si puo&#39; discutere in caso di effettiva utilit&agrave; (isolamento interno/impianto a parete). La casa è abitata solo dalle 19 c.ca alle 7,30 nei giorni di lavoro, in modo più continuo nei fine settimana.<br>Domande:<br>1- E&#39; economicamente sensato tentare di incrementare le prestazioni termiche dell&#39;edificio in modo da ottenere indici di trasmittanza pari a c.ca 0,50-0,55 W/m2K per l&#39;intera struttura intervenendo per migliorare l&#39;isolamento di pavimento, mura perimetrali, e tetto?<br>2- Se si, esiste un modo per isolare internamente le pareti perimetrali senza incorrere in problemi di condensa? Ho fatto la verifica di Glaser con il programma offerto dalla Celenit, provando con 3/4 cm di termointonaci e pannelli tutti molto traspiranti ottengo comunque condensa oltre il limite indicato di 500g./mq. se non imposto umidit&agrave; relativa almeno pari a 45% (valore che non avrei nemmeno realizzando il vespaio).<br>3- Quale soluzione sarebbe conveniente adottare per il riscaldamento invernale, ad integrazione del camino ad aria, ed in supporto al fuochista che a volte non ha voglia di caricare la legna? Caldaia a pellet? Pannelli radianti a parete? Impianto a battiscopa?<br>Grazie.

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                                                  • #26
                                                    Idrostufa a pellets da affiancare al termocamino, proprio di fianco, che fai lavorare in alternativa al termocamino, intercettando i tubi di mandata e ritorno acqua calda.<br>Devi scegliere una idrostufa che conservi una buona capacit&agrave; di resa all&#39;aria.<br>Mi spiego le termostufe hanno una potenza utile di 15 kW ed una resa all&#39;acqua di 10, significa che rendono nell&#39;ambiente installato 5 kW, devi scegliere una stufa che abbia questo valore di 5 elevato in percentuale.<br>I 5 kW ti servono per abbassare l&#39;umidit&agrave; del 75% dell&#39;ambiente, come noto le stufe a pellets vanno umidificate, vedi qualche discussione al proposito.<br>Ho dato dei numeri come semplice riferimento.<br>A quel punto potresti mettere un intonaco termoisolante ed ipotizzare un valore di umidit&agrave; pari al 45%.<br>La termostufa a pellets la puoi programmare in modo da farla accendere un&#39;oretta prima del tuo rientro, è un pò difficile far svolgere questa funzione ad un termocamino&#33;<br>Vedrai che il termocamino lo accendi solo nei fine settimana e forse lo molli.
                                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                    • #27
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