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Contabilizzatori di energia volumetrici

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  • Contabilizzatori di energia volumetrici

    Da informazione raccolte sembra che i modelli per singole unità immobiliari siano poco affidabili, qualcuno di voi li sta utilizzando?

  • #2
    Io li installo normalmente.
    Se ci si attiene alle limitazioni del costruttore (principalmente sulla portata massima) non ci sono problemi

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    • #3
      CITAZIONE (Manofthemoon @ 12/2/2008, 17:43)
      Io li installo normalmente.
      Se ci si attiene alle limitazioni del costruttore (principalmente sulla portata massima) non ci sono problemi

      Nel condominio di un mio collega dopo quattro o cinque anni hanno rinunciato alla contabilizzazione e sono ritornati all’addebito a millesimi perché si staravano e la sostituzione era costosissima.
      I conti con il contatore all’uscita della caldaia non tornavano mai.
      Non ti risultano casi del genere?

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      • #4
        ma hanno messo un contatore generale e poi tutti i singoli contatori?

        e pretendevano che la somma dei singoli fosse = al generale ?

        questo è matematicamente impossibile.

        Infatti quello generale non si installa mai, non serve anulla (ovviamente bisogna vedere il tipo di impianto)

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        • #5
          CITAZIONE (Manofthemoon @ 12/2/2008, 19:21)
          ma hanno messo un contatore generale e poi tutti i singoli contatori?

          e pretendevano che la somma dei singoli fosse = al generale ?

          questo è matematicamente impossibile.

          Infatti quello generale non si installa mai, non serve anulla (ovviamente bisogna vedere il tipo di impianto)

          Si tratta di un immobile nuovo consegnato a fine 2000, il contatore generale era di progetto ed ogni abitazione ha il proprio per la contabilizzazione.
          Il condominio non acquista conbustibile, ma energia.
          Il mio collega mi ha spiegato che per i primi anni la differenza, dovuta alle dispersione della distribuzione, tra la somma dei singoli contatori ed il generale era minima e veniva addebitata a millesimi.
          Dopo qualche anno con il cattivo funzionamento dei singoli contatori è costantemente aumentata, e dato l’alto costo degli stesi, hanno deciso di ripartire le spese di riscaldamento a millesimi.
          Sei sicuro che quelli utilizzati da te vadano bene?

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          • #6
            Direi di si, non ho mai installato il contatore generale, quindi non posso fare il confronto tra le somme.
            Però no pagaoniamo i consumi annuali con gli storici degli anni precedenti, se si disconstano molto si verifica la funzionalità dei contachilòocaloria (sonde + contatore volumetrico)

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            • #7
              CITAZIONE (Manofthemoon @ 15/2/2008, 14:25)
              Direi di si, non ho mai installato il contatore generale, quindi non posso fare il confronto tra le somme.
              Però no pagaoniamo i consumi annuali con gli storici degli anni precedenti, se si disconstano molto si verifica la funzionalità dei contachilòocaloria (sonde + contatore volumetrico)

              Probabilmente trattandosi di una nuova costruzione, non avendo uno storico, hanno dovuto montare il contatore generale. Come avrebbero potuto diversamente individuare degli scostamenti.
              Nel caso di impianti nuovi tu come fai a sapere quando è ora di intervenire?

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              • #8
                Bhè diciamo che i primi due anni negli impianto nuovi conoscendo le dispersioni del fabbricato si riesce a stabilire indicativamente un cosnumo stimato.

                Da lì in poi si usa lo storico e come riferimento degli appartamenti simili etc..

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                • #9
                  CITAZIONE (Manofthemoon @ 15/2/2008, 15:38)
                  Bhè diciamo che i primi due anni negli impianto nuovi conoscendo le dispersioni del fabbricato si riesce a stabilire indicativamente un cosnumo stimato.

                  Da lì in poi si usa lo storico e come riferimento degli appartamenti simili etc..

                  Mi sono informato dal collega che da circa sette anni è consigliere del condominio in cui abita (ca 200 appartamenti).
                  Il contatore generale era essenziale per sottoscrivere il contratto energia.
                  All’epoca erano stati proposti due prezzi unitari rispettivamente per i MWh misurati dal contatore generale e la somma di quelli dei singoli appartamenti.
                  La differenza del costo unitario era nell’ordine del 15% e loro avevano optato per la prima soluzione.
                  Quando i contatori hanno incominciato a dare problemi anche loro avevano stimato i consumi secondo lo storico e riferendosi ad appartamenti simili, ma venivano regolarmente contestati dai condomini.
                  Loro avevano dei contatori tedeschi per i quali era raccomandata la sostituzione dopo cinque anni. Visto il costo degli stessi hanno deciso di ripartire le spese di riscaldamento a millesimi.
                  Lui sostiene che se non ci fosse stato un contatore generale il venditore di energia col giochino delle stime avrebbe potuto fatturare quello che voleva.
                  Ritieni che abbia senso, vista la poca affidabilità dei contatori volumetrici, sottoscrivere un contratto energia senza il contatore generale?

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