ciao a tutti.<br>ho un appartamento (in sicilia) terzo e ultimo piano e un problema.<br>Nella parete nord (camera da letto, ripostiglio, cameretta) mi si è formata muffa (poca) in corrispondenza di una trave che attraversa la parete in tutta la sua lunghezza. La parete è così composta (da esterno verso l'interno)<br>Polistirolo 3 cm<br>forato 8 cm<br>intercapedine 12 cm<br>forato 8 cm<br>intonaco 2 cm<br><br>La parete in questione è molto fredda (a causa della trave che "prende freddo" da una spalletta ad essa collegata e vorrei rimediare con un corretto isolamento, ma + mi informo e + mi confondo.<br><br>La termografia (ho un amico possessore di una termocamera) ha rivelato una differenza di temperatura tra trave e il resto della parete di 3 gradi.<br><br>Qual'è il metodo migliore per realizzare un isolamento interno?<br><br>Grazie e scusate il crossposting..
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isolare una parete già isolata (male)
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fallo esterno che è piu' conveniente e praticamente ci attacchi sopra della'altro isolante.Visto che ci sei ci metti i classici 10 cm di polistirolo, che cosi' fai le cose alla gr4ande.Non vedo perchè devi agire dall'interno sacrificando lo spazio e avendo ponti termici e condensa!<br>perchè non lo puoi fare dall'esterno?
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ciao Bufsim!<br>Secondo me dovresti capire quando ed in che condizioni si forma.<br><br>la parete per avere fenomeni di muffa deve raggiungere una data temperatura (quindi all'esterno la temperatura dovrà essere molto bassa) e contemporaneamente all'interno ci dovrà essere un surplus di produzione di vapor acqueo.<br>Quindi a priori non è detto che il problema sia il coibente.<br><br>La regola principale per attenuare il fenomeno è spostare il mobile dal muro di 4-5 cm e la mattina aprire le finestre per almeno 2 minuti così da permettere il ricambio d'aria.<br><br>Prova così poi al max puoi seguire il tuo istintivo senso d'isolamento totale...<br><br>Saluti
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@autostop<br>non posso farlo dall'esterno perchè sto in condominio.<br>e comunque non risolverebbe il problema (leggi + avanti)<br><br>@scorfanetto<br>Allora, si è formata quando ha fatto particolarmente freddo.<br><br>Il clima quì è molto umido quindi condensa ce n'è a bizzeffe.<br>Sulla parete in questione non poggiano mobili.<br>Il problema non è il coibente, ma il fatto è che il coibente in questo caso non serve perchè la trave che è nella parete è a contatto con il terrazzo, che non è coibentato (+ precisamente è un tetto fatto con una struttura leggera in acciaio e un tetto di tegole).<br>La suddetta trave si raffredda a causa del tetto e di una sorta di balconcino in cemento sopra il quale di trova la gronda che non è coibentato (e non è possibile coibentarlo, occorrerebbe montare dei ponteggi)<br>Io avevo pensato ai pannelli di sughero + rete + intonaco + vernice isolante tipo CWC della Diasen, per evitare che la muffa si riformi ai lati.<br>Dimenticavo, in casa apriamo tutte le mattine per assicurare il ricambio ricambio d'aria.<br><br><br>
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Sinceramente non ho capito il polistirolo da 3 cm a vista all'esterno?<br><br>Se l'intercapedine da 12 cm. è vuota, con la tecnica dell'insufflaggio, aumenta l'isolamento termico della parete con l'iniezione di vermiculite, perlite espansa o perle di polistirene.<br><br>E' l'intervento meno invasivo.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Sinceramente non ho capito il polistirolo da 3 cm a vista all'esterno?<br><br>Se l'intercapedine da 12 cm. è vuota, con la tecnica dell'insufflaggio, aumenta l'isolamento termico della parete con l'iniezione di vermiculite, perlite espansa o perle di polistirene.<br><br>E' l'intervento meno invasivo.</div></div><br>i 3 cm di polistirolo non sono a vista, c'è dopo una rete e un "plastico", sono stato un pò impreciso.<br>All'insufflaggio ci avevo pensato, ma così isolerei le pareti ma la trave no. Il mio problema è che il freddo, passando attraverso la trave raffredda tutta la parete.<br>Non so se il ragionamento è corretto.<br><br>D'altro canto all'interno della parete (ho verificato da un buco nel muro) c'è una corrente d'aria. Sono moti convettivi?<br>Pensi che comunque l'insufflaggio sarebbe risolutivo? Quale fra i materiali che hai citato è il migliore in questo senso?<br>Non è che insufflando aumento la possibilità di muffe?<br><br>Mi scuso in anticipo per le tante domande ma sto sclerando a forza di pensare ad una soluzione.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bufsim @ 28/2/2008, 14:58)</div><div id="quote" align="left">D'altro canto all'interno della parete (ho verificato da un buco nel muro) c'è una corrente d'aria. Sono moti convettivi?<br>Pensi che comunque l'insufflaggio sarebbe risolutivo? Quale fra i materiali che hai citato è il migliore in questo senso?<br>Non è che insufflando aumento la possibilità di muffe?</div></div><br>Se hai moti convettivi l'intercapedine non serve a niente, anzi peggiora enormemente l'isolamento termico dello strato di parete accentuando la dispersione termica.<br>L'intercapedine efficace è quella che ha uno spessore massimo di 1 cm. anche se è difficile praticamente farla realizzare.<br><br>L'insufflaggio permetterebbe di diminuire la temperatura di tutta la parete e di conseguenza non si raggiungono in corrispondenza del ponte termico quelle temperature che provocano la condensa.<br>I materiali sfusi che ho indicato, mi sono dimenticato il sughero e la fibra di cellulosa, hanno tutti un lambda basso fra 0,04 e 0,06, devi vedere nella tua zona cosa usano le ditte che fanno l'insufflaggio.<br><br>Sono tutti a basso mi fra 5 e 10, il peggiore sono le perle di polistirene con mi 80-100.<br><br>Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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