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Centrale termofrigorifera o UTA

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  • Centrale termofrigorifera o UTA

    Qualcuno ha una idea di quale superficie sarebbe necessaria per una UTA (unità di trattamento aria), con canali di aria e diffusori, per una villa di 700 mq circa?
    Insomma la superficie utile per contenere tutti i componenti della UTA.

  • #2
    Ciao,spero che sia una vecchia villa dove devi solo sostituirlo!!! fa sia caldo che freddo?
    Comunque io eviterei un sistema di canalizzazioni e UTA in una villa moderna!!! percarità!!!
    Ciao

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    • #3
      CITAZIONE (buran001 @ 23/2/2008, 01:47)
      Ciao,spero che sia una vecchia villa dove devi solo sostituirlo!!! fa sia caldo che freddo?
      Comunque io eviterei un sistema di canalizzazioni e UTA in una villa moderna!!! percarità!!!
      Ciao

      Non è una villa reale, l'ho chiesto solo perchè mi è stata fatta una domanda su una eventuale climatizzazione ad aria, cioè di quanta superficie avrebbe bisogno una centrale UTA. Sinceramente non glielo sapevo dire, non so quanto spazio occupano tutti i componenti. Per una centrale solo termica la superficie deve essere non minore di 6 mq, con distanze caldaia-parete > di 60 cm su 3 lati e > di 130 cm da un lato. Per una UTA non so.

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      • #4
        Per una uta credo che non ci siano dimensioni minime, se non quelle funzionali.
        Dovresti ipotizzare una porata d'aria e quindi vedere una Uta di quelle caratteristiche che dimensioni potrebbe avere.

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        • #5
          Ciao Mollier!
          Fermo restando che una UTA per una villa ha uno spreco energetico ed economico notevolissimo (devi sempre tenerla in funzione anche se occupi una sola stanza!) se puoi mandarmi le dimensioni dei vari locali (ovviamente nei quali tu ritieni sia necessario quest'impianto) comprese le altezze.
          Solo così posso dirti di che tipo di UTA hai bisogno e di quanto ingombrano i canali e la macchina.

          saluti

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          • #6
            CITAZIONE (scorfanetTO @ 25/2/2008, 17:49)
            Ciao Mollier!
            Fermo restando che una UTA per una villa ha uno spreco energetico ed economico notevolissimo (devi sempre tenerla in funzione anche se occupi una sola stanza!) se puoi mandarmi le dimensioni dei vari locali (ovviamente nei quali tu ritieni sia necessario quest'impianto) comprese le altezze.
            Solo così posso dirti di che tipo di UTA hai bisogno e di quanto ingombrano i canali e la macchina.

            saluti

            Ciao scorfanetTO,
            in questo momento non ho sotto mano la piantina. Se riesco ad averla ti faccio sapere.
            In effetti una climatizzazione ad aria comporta oltre che una spesa economica notevole anche una gestione delle grandezze termoigrometriche, come tu ben sai, non indifferente. Per avere un confort in tutte le stanze si dovrebbero realizzare situazioni più o meno simili, il che non è visto la diversa esposizione dei locali, che poi è il parametro che incide maggiormente sul diverso carico termico ed igrometrico tenendo conto del fatto che il carico latente da annullare, siamo in presenza di poche persone, è piuttosto basso ed è uguale più o meno in tutti i locali. Il fattore termico dovrebbe risultare molto vicino a 1.
            Ci sarebbero altre soluzioni:
            1) un impianto a 2 zone, ma ciò comporta 2 UTA con rispettive canalizzazioni che lavorano ciascuna al servizio di una zona.
            2) impianto fan-coil estate-inverno (che controlla la temperatura) + aria primaria (che controlla umidità e ricambio) ;
            In ogni caso credo che per il dimensionamento della centrale richieda soprattutto il calcolo della portata di aria da trattare. Suppongo cioè che le dimensioni delle macchine siano funzioni di questo parametro. Suppongo...ma chiedo conferma di ciò.

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            • #7
              Buongiorno Mollier!
              Il valore dei ricambi d'aria è normato e quindi dipende dalla UNI 10339 e s.m.i..
              Il valore dell'aria da immettere dipende invece dai carichi interni che come sai possono essere sensibili e latenti.
              Come tu dici il latente (pochissime persone e carichi esterni nulli) dovrebbe essere insignificante rispetto al sensibile (grandi dispersioni).
              Io ti consiglierei due cose:
              1- controlla che si realmente necessario un impianto con UTA;
              2- controlla se, quanti e dove ci sono camini;
              3- controlla se è possibile avere un minimo ricambio d'aria "naturale" capace di abbattere il minimo apporto latente;

              io per una casa di quelle dimensioni sarei più propenso ad utilizzare pannelli radianti a pavimento e fan coil.
              nelle condizioni invernali: i pannelli a pavimento avrebbero ingresso acqua a 35°C e funzionerebbero 24h/24h con attenuazioni notturne dell'acqua in ingresso a 20°C da integrare solo e solamente in caso di invernate molto ma molto fredde con il calore prodotto dai fan coil.
              nelle condizioni estive: funzionerebebro solo i fan coil con ingresso dell'acqua a 11°C capace di abbattere sensibile e quel minimo di latente che si crea.

              un impianto del genere può essere parzializzato per zone ed addirittura può essere integrato con sistemi di produzione del caldo alternativi visto che puoi impostare il tutto con la logica dei circuiti primari e secondari.

              per il ricambio dell'aria interno (sempre che tu lo volgia fare) puoi pensare ad un sistema di mandata minimo e preriscaldare l'aria in ingresso alla casa facendo passare il tubo di presa aria sotto il terreno del giardino. ovviamente più cose metti più l'impianto ti costa più potrebbe causarti problemi...

              la regola d'oro è quel che non metti non si rompe!

              saluti

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              • #8
                Rispetto ad una situazione ideale, cioè di controllo totale in qualsiasi istante dei parametri in gioco, in effetti la soluzione migliore sarebbe un impianto a pannelli radianti + ventilconvettori. Questo impianto è un buon compromesso tra contollo delle grandezze termoigrometriche e costi. Il problema è che il fan-coil tratta solo aria ambiente in continuo ricircolo, senza assicurare un reintegro dall'esterno, e la U.R. non è controllata. In estate però può andare, l'aria subirà un abbassamento della U.R a contatto della batteria fredda del fan-coil, anche se non possiamo imporre il valore che vogliamo. Resta il problema del ricambio. In inverno però l'umidità è bassa. Ovviamente si possono ridurre/eliminare alcuni problemi ma, come dici tu, più cose metti più ti costa e quel che non metti non si rompe.

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                • #9
                  Se vuoi utilizzare anche i fan coil d'inverno per il ricambio d'ariaa (che ti dico è solo per mettere la ciliegina sulla torta) puoi impiegare fan coil con presa d'aria esterna.
                  In pratica in commercio trovi fan coil che in ingresso hanno una serranda di taratura capace di prendere a tuo piacimento aria di ricircolo o esterna tramite bocchetta esterna.

                  Se vuoi ti posso dare qualche marca, ma su internet ne trovi quante ne vuoi!

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                  • #10
                    CITAZIONE (scorfanetTO @ 26/2/2008, 14:18)
                    Se vuoi utilizzare anche i fan coil d'inverno per il ricambio d'ariaa (che ti dico è solo per mettere la ciliegina sulla torta) puoi impiegare fan coil con presa d'aria esterna.
                    In pratica in commercio trovi fan coil che in ingresso hanno una serranda di taratura capace di prendere a tuo piacimento aria di ricircolo o esterna tramite bocchetta esterna.

                    Se vuoi ti posso dare qualche marca, ma su internet ne trovi quante ne vuoi!

                    Nel caso di aria esterna la sovrapressione dovrebbe essere trascurabile.
                    Che marche conosci?

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                    • #11
                      Carrier li produce sicuramente.
                      Io ti consiglierei però i fan coil CIAT (marca conosciuta solo in francia ma sono veramente dei gran produttori), IRSAP, e poi credo che sia un accessorio (parlo ella serranda con presa d'aria esterna) che quasi tutte le marche offrono.

                      Chiedi un pò al tuo fornitore preferito.

                      La sovrapressione è sicuramente trascurabile.

                      saluti.

                      P.S. se tardo a risponderti ed hai bisogno ancora di confrontarti prova a inviarmi un messaggio MP. dovrei vederli pù facilmente perchè bazzico preferibilmente in altre sezioni del forum...

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