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    Un saluto alla chat. <br>Vorrei proporvi un quesito, ho visto che nella 2° guerra mondiale alcune auto erano alimetate con un gas ricavato da scarti di legno, carbone ed altre biomasse legnose. Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza in tal senso, ho trovato molte informaszioni sulla rete ma sono un tantino vaghe. Sto costruendo un generatore di woodgas appunto per alimentare un motore e vorrei sapere qualche informazione in piu&#39; in tal proposito.

  • #2
    <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (navigatore @ 2/4/2005, 21:07)</div><div id='QUOTE' align='left'>Un saluto alla chat. <br>Vorrei proporvi un quesito, ho visto che nella 2° guerra mondiale alcune auto erano alimetate con un gas ricavato da scarti di legno, carbone ed altre biomasse legnose. Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza in tal senso, ho trovato molte informaszioni sulla rete ma sono un tantino vaghe. Sto costruendo un generatore di woodgas appunto per alimentare un motore e vorrei sapere qualche informazione in piu&#39; in tal proposito.</div></center><br>Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br>Ciao Navigatore quello che tu chiami Woodgas è il gassogeno il tutto è gi&agrave; stato postato tempo fa forse <a href='http://www.forumcommunity.net/?t=707925&st=15' target='_blank'><u>QUI</u> </a> troverai la discussione.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 4/4/2005, 10:43</span>
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (navigatore @ 2/4/2005, 21:07)</div><div id='QUOTE' align='left'>Un saluto alla chat. <br>Vorrei proporvi un quesito, ho visto che nella 2° guerra mondiale alcune auto erano alimetate con un gas ricavato da scarti di legno, carbone ed altre biomasse legnose. Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza in tal senso, ho trovato molte informaszioni sulla rete ma sono un tantino vaghe. Sto costruendo un generatore di woodgas appunto per alimentare un motore e vorrei sapere qualche informazione in piu&#39; in tal proposito.</div></center><br>penso che la discussione sia piu&#39; appropriata per il 3d sull&#39;acquafuell<br><br>cmq abbiamo fatto delle prove ma usando una tecnica diversa da quella di lanciare getti di vapore su carbone e/o legna consiste di far scoccare un arco elettrico ad alto amperaggio tra due elettrodi in materiali carboniosi il risultato ottenuto e&#39; un po&#39; simile... cmq secondo me ce da vedere cosa cambia in rendimento tra watt spesi e resi tra un metodo e l&#39;altro... <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/ph34r.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br><span class="edit">Edited by ag_smith - 2/4/2005, 22:28</span>

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      • #4
        Grazie per le risposte ma gia&#39; conosco il forum e le discussioni da voi indicate. Vi ricordo che sono anche&#39; l&#39;autore della discussione riguardante i bilanci energetici dell&#39;acquafuel. Quello che a me interessava, ripeto, era la produzione di gas comburente generato da una sorta di combusione incompleta con un generatore particolare che veniva usato per autotrazione verso la fine della 2° guerra mondiale in piena crisi energetica. Vorrei usare questo tipo di generatore per alimentare motori per produrre movimento o elettricita&#39; e volevo sapere se qualcuno di voi si era mai cimentato.<br>

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        • #5
          <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (navigatore @ 4/4/2005, 10:17)</div><div id='QUOTE' align='left'>Grazie per le risposte ma gia&#39; conosco il forum e le discussioni da voi indicate. Vi ricordo che sono anche&#39; l&#39;autore della discussione riguardante i bilanci energetici dell&#39;acquafuel. Quello che a me interessava, ripeto, era la produzione di gas comburente generato da una sorta di combusione incompleta con un generatore particolare che veniva usato per autotrazione verso la fine della 2° guerra mondiale in piena crisi energetica. Vorrei usare questo tipo di generatore per alimentare motori per produrre movimento o elettricita&#39; e volevo sapere se qualcuno di voi si era mai cimentato.</div></center><br>Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br>Ciao Navigatore non mi sono mai cimentato..il fatto che stai spiegando di cosa si tratta, mi fa capire che i post relativi qa questo argomento non li hai letti, comunque ho cambiato il link relativo prova a rivedere, ci sono anche alcuni dati.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 4/4/2005, 10:47</span>
          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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          • #6
            Conoscevo anche quella discussione Furio, certo non ci voglio alimentare un motore di un&#39;automobile e sapevo che non e&#39; certo un progetto innovativo. La mia era una semplice "rievocazione" visto che su internet ho visto molti siti e ho scaricato molto materiale relativi. In realta&#39; sto collaborando con un frate e la nostra intenzione e&#39; di realizzare un reattore tale da alimentare un motore da spedire in africa in posti isolati dove non arriva corrente elettrica. L&#39;intenzione e&#39; quella di rendere autosufficiente una piccola comunita&#39; per avere eletticita per poche ore al giorno usando scarti di coltivazione e scarti legnosi.

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            • #7
              <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (navigatore @ 4/4/2005, 13:26)</div><div id='QUOTE' align='left'>Conoscevo anche quella discussione Furio, certo non ci voglio alimentare un motore di un&#39;automobile e sapevo che non e&#39; certo un progetto innovativo. La mia era una semplice "rievocazione" visto che su internet ho visto molti siti e ho scaricato molto materiale relativi. In realta&#39; sto collaborando con un frate e la nostra intenzione e&#39; di realizzare un reattore tale da alimentare un motore da spedire in africa in posti isolati dove non arriva corrente elettrica. L&#39;intenzione e&#39; quella di rendere autosufficiente una piccola comunita&#39; per avere eletticita per poche ore al giorno usando scarti di coltivazione e scarti legnosi.</div></center><br>Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br>Ciao Navigatore&#33; Ottima idea&#33;&#33; Con un regime costante come potrebbe essere per una pompa o un generatore di elettricit&agrave; il sistema penso si possa affinare ancora di più.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 4/4/2005, 15:32</span>
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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              • #8
                <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (navigatore @ 2/4/2005, 21:07)</div><div id='QUOTE' align='left'>Un saluto alla chat. <br>Vorrei proporvi un quesito, ho visto che nella 2° guerra mondiale alcune auto erano alimetate con un gas ricavato da scarti di legno, carbone ed altre biomasse legnose. Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza in tal senso, ho trovato molte informaszioni sulla rete ma sono un tantino vaghe. Sto costruendo un generatore di woodgas appunto per alimentare un motore e vorrei sapere qualche informazione in piu&#39; in tal proposito.</div></center><br> <br><br>Ciao , <br> sono entrato da poco nel forum e forse arrivo tardi, hai mai provato questo link?<br><a href='http://www.gengas.nu/byggbes/xv.shtml' target='_blank'>http://www.gengas.nu/byggbes/xv.shtml</a><br>C&#39;è ne da divertirsi.<br>Sui gasificatori ci sono parecchie novit&agrave;, dai generatori a biomassa di pochi kwh alle motopompe alle microturbine.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                • #9
                  Aggiungo, <br>se dall&#39;uscita del gasificatore si riesce a separare il metanolo, questo puo&#39; essere usato in certe fuel cell per la generazione diretta di elettricita&#39;, in modo statico senza parti in movimento. <br><br>Ciao<br>Mario
                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                  Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                  L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                  ------------------------------------------------

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                  • #10
                    <br><br>Ciao Mario,<br> ho visto sul sito dell&#39; Energoclub il generatore a metanolo che produce energia direttamente dal metanolo.<br>A questo punto pensavo di trovarli gi&agrave; al supermercato. Ne avevo descritto la convenienza ad un mio parente che cura i giardini. Per praticit&agrave; (è meno pesante) si è attrezzato con una tagliasiepi elettrica, che alimenta con un generatore a benzina da 0.5 kwh<br>Col caldo che fa adesso vorrebbe alzarsi presto, ma il rumore del generatore lo sconsiglia.<br>Sarebbe interessante, hai forse notizie più precise?<br>Inoltre nelle prove di gasificazione che stiamo facendo per affumicare il il pesce in Senegal, non avevamo tenuto conto di questa possibilit&agrave;.<br>E&#39; difficile ottenere metanolo dalla condensa dei fumi? Che grado di purezza ci vorrebbe per alimentare le fuel cell?<br> Dov&#39;è che si può acquistare il metanolo? Non penso che risolverebbe il problema dell&#39;inquinamento, contribuirebbe però a rendere a qualcuno il lavoro meno stressante.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                    • #11
                      <br>Per la seconda volta ho avuto l&#39;opprtunit&agrave; di vedere in azione un Gas9, generatore di elettricit&agrave; a gas di biomassa (woodgas) come specificat nel documento gasifierLAMNET che potete trovare a questo indirizzo<br><a href='http://www.repp.org/discussiongroups/resources/stoves/' target='_blank'>http://www.repp.org/discussiongroups/resources/stoves/</a><br>Notizie del gasificatore le potete trovare a questo indirizzo:<br><a href='http://www.ankurscientific.com/ruralelectrification.htm' target='_blank'>http://www.ankurscientific.com/ruralelectr...trification.htm</a><br>Ho in programma un altro incontro martedì per provare a gasificare ed a produrre energia elettrica con l&#39;erba del mio giardino.<br>Ne scriverò una breve relazione per l&#39; Energoclub, se pensate possa interessare potrei incollarla anche qui.<br>Ciao<br> Osvaldo <br>

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                      • #12
                        <div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Osvaldo @ 25/7/2005, 12:11)</div><div id='QUOTE' align='left'>Per la seconda volta ho avuto l&#39;opprtunit&agrave; di vedere in azione un Gas9, generatore di elettricit&agrave; a gas di biomassa (woodgas) come specificat nel documento gasifierLAMNET che potete trovare a questo indirizzo<br><a href='http://www.repp.org/discussiongroups/resources/stoves/' target='_blank'>http://www.repp.org/discussiongroups/resources/stoves/</a><br></div></div><br> Ciao Osvaldo,<br>che tipo di generatore di elettricit&agrave; viene usato?purtoppo non ho trovato il documento nel link che hai segnalato.<br><br>Credo che sarebbe interessante avere la relazione anche nel forum.<br><br>Ciao e buon lavoro

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                        • #13
                          <br><br>Ciao Fabiomas,<br> purtroppo il forum non riesce a rendere giustizia alla prova a cui ho assistito. Ho visto che proprio oggi hanno ripreso la domanda sulla legna di scarso pregio, potature e varie. Il titolo di questo tread è adattissimo a questa discussione, ho imparato qui la storia completa dell&#39;Alfa1750 che la Forestale nel 1933 aveva iscritto alla MilleMiglia e di questo devo ringraziare Furio. Ho citato apposta il doc. gasifierLAMNET.pdf di cui ti ho inviato una copia, perchè chiarisce i termini della questione, alla luce anche dell&#39;evoluzione degli esperimenti in quella direzione nei paesi come la Svezia che non hanno dimenticato questa tecnologia, e gli sforzi che stanno facendo in India per recuperare quanto di buono c&#39;era in questo principio.<br>Il gasificatore che ho visto alla prova è identico a quello di cui ti ho mandato le foto scattate in India l&#39; anno scorso.<br>Unica aggiunta una bocca diprecarica con un doppio sportello per permettere la carica in continuo ed una coclea di sollevamento del materiale con recupero del calore dei gas di scarico del motore per essicare ulteriormente il materiale di carica.<br>Nel gasificatore, Il tronco di cono rosso che vedi nella foto, tramite i due ugelli laterali avviene una parziale combustione della biomassa, che viene accesa in basso, con una aspirazione forzata in controcorrente.<br>I gas così aspirati passano in una torre di lavaggio per il raffreddamento, in altri due filtri per un&#39;ulteriore pulizia ed infine inviati ad una candela, dove vengono incendiati e bruciano con una fiamma invisibile e pulita. Quando la produzione di gas è sufficiente viene avviato con un normale motorino d&#39;avviamento a batteria il motore , un diesel marino modificato a gas, tecnologia del 1950. A questo punto è stata staccata la ventola di aspirazione dei gas ed è stato collegato il generatore di corrente, una batteria di resistenze (termoventilatori) smaltisce la corrente prodotta, abbiamo misurato sino ad otto kwh.<br>Invece del generatore avrebbe potuto essere collegato una pompa per sollevare acqua, od un ventilatore, o una qualsivoglia altra presa di forza. Il combustibile ideale sarebbe cippato da 20 mm di spessore con un grado di umidit&agrave; inferiore al 20 %.<br>Sono state effettuate prove con altre biomasse, quella che mi interessava in modo particolare era (oltre alla pollina) la prova con l&#39;erba del mio giardino. Da 150 kg di erba tagliata con la falciatrice ho ottenuto circa 45 kg di fieno essiccandola per due giorni al sole. L&#39;ho compressa poi in dischetti da 50 mm per 10 mm, e da questa abbiamo ottenuto quasi cinque ore di gas abbondante.<br>L&#39;innovazione di questo marchingegno consiste nel basso rapporto kg biomassa - resa in kwh, con un equivalenza possibile di poco più di un kg per kwh. Questo rende ipotizzabile una produzione decentrata di energia con un impianto da 50 kwh che può essere sostenuto con la produzione di cippato ottenibile da una superficie coltivata di 20 ettari.<br>una macchina simile è gi&agrave; in arrivo, ha un gasificatore più capiente e può funzionare anche con biomassa più grossolana, e anche con densit&agrave; inferiori, il motore viene mantenuto a regime con biodiesel, il gas entra come co-combustibile e si ottengono risparmi di carburante sino all&#39; 80%.<br>La macchina piccola potrebbe trovare sistemazione in qualche migliaio di isole ecologiche appositamente attrezzate, o in cooperative di 6-7 giardinieri che avrebbero così trovato come sistemare l&#39; erba tagliata, le foglie e gli aghi di pino raccolti. Certo che questo implicherebbe una certa dose di LAVORO per separare, essiccare, gestire le difficolt&agrave;.<br>Meglio vedere cosa può rendere il conto energia per 200 mq di solare fotovoltaico.<br>Ciao<br> Osvaldo<br> <br>

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                          • #14
                            Ragazzi sar&agrave; una cosa meravigliosa.. Si st&agrave; discutendo in questi giorni la possibilit&agrave; di vendere sul posto energia prodotta da impianti diversi dal fotovoltaico.. impianti fino 20kw. Una proposta da fare sarebbe proprio questa.&#33;&#33;<br><br>ecco il link.. <a href='http://www.forumcommunity.net/?t=1719151' target='_blank'>http://www.forumcommunity.net/?t=1719151</a>

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                            • #15
                              si ho sentito che è un gas molto potente e molto inquinante..

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                              • #16
                                Ciao a tutti&#33;<br><br>Puo&#39; interessare cosa fa&#39; questo signore?<br><br><a href='http://www.clean-air.org/Ed%20Burton%20Story/wood_chips_to_bio.htm' target='_blank'>LINK</a>

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                                • #17
                                  <br><br>Ciao Nove^3,<br> molto bello il sistema proposto, anche perchè completo, potrebbe essere un obbiettivo per i gruppi volontari di difesa del territorio. Dopo aver pulito il sottobosco, il materiale di risulta può essere impiegato come suggerito nel link. Il gasificatore funziona con lo stesso principio di quello che ho gi&agrave; visto in funzione a Cremona. A questo è stato aggiunto un filtro brevettato ad Horse Manure, e la partenza del motore a propano per creare la necessaria depressione. Viene anche ipotizzata la compressione del gas per un uso differito,<br>il che renderebbe il sistema completamente autosufficiente.<br>L&#39;umidit&agrave; del cippato è però richiesta inferiore al 10%.<br>Ho visto in funzione il gasificatore anche con l&#39;erba del mio giardino bricchettata in dischetti da mm 50x10, ha dato una resa in gas superiore al cippato.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                                  • #18
                                    Ciao.<br>Se non ho capito male ti piace sperimentare.<br>Volevo chiederti se hai mai provato a gassificare la biomassa semplicemente facendoci passare i gas di scarico del motore senza aggiungere aria/ossigeno dall&#39;esterno.<br>Praticamente far entrare i gas di scarico derettamente nel gassificatore.<br>Ps: Dovrebbero esserci dei problemi per farlo partire inizialmente risolvibili tramite un serbatoio di gas esterno o tramite una prima gassificazione normale&#33;

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                                    • #19
                                      <br><br>Ciao Nove,<br> è vero mi piace sperimentare, ma mi sono dedicato a cose più semplici, come far bollire la pasta con meno biomassa possibile, e se posso evitare di tagliare l&#39;albero accontentandomi delle foglie sono ancora più contento.<br>Il gas di scarico del motore entra gi&agrave; ad essiccare la biomassa, anche se non sono convinto che sia un bene. La gassificazione ha bisogno di una temperatura tra i 400° e i 600° difficile da ottenere con i gas di scarico.<br>Visto che però anche a te non manca la curiosit&agrave;, prova questo link:<br><a href='http://www.gengas.nu/index.html' target='_blank'>http://www.gengas.nu/index.html</a><br> purtroppo è in svedese, ma solo seguire le immagini è molto interessante, se poi riesci a farti tradurre qualcosa, troverai tante notizie nuove e meno nuove.<br>Ciao<br> Osvaldo<br>

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                                      • #20
                                        Ciao.<br>Credevo che la tua sperimentazione trattasse anche di motori... evidentemente avevo frainteso&#33;<br>Comunque i gas di scarico dovrebbero uscire dal motore con temperature superiori ai 400 gradi, soprattutto nei motori diesel.<br>comunque io mi ispiravo a <a href='http://jlnlabs.imars.com/bingofuel/' target='_blank'>QUESTO&#33;</a><br>Penso che possa funzionare senza l&#39;aggiunta di aria utilizzando biomassa che contiene gia&#39; ossigeno al suo interno poi il vapore caldo proveniente dal motore farebbe il resto. <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' alt='smile.gif'>

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                                        • #21
                                          <br>Ciao Nove3,<br> ho visto il sito che mi hai proposto, in fondo, dopo l&#39;ultima immagine c&#39;è un trafiletto, come modificare l&#39;alimentazione di un motore per farlo funzionare con woodgas in caso di black-out petrolifero.<br>Ti rimanda allo stesso link della gengas che ti avevo proposto io, così il cerchio si chiude.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                                          • #22
                                            Ciao.<br>Lo so che alla fine quello che ti ho proposto e&#39; un gassificatore "ad acqua" e la cosa mi sembra molto interessante.<br>Le considerazioni che facevo io sono che a differenza dei gassificatori classici in cui c&#39;e&#39; una combustione che porta alla gassificazione, in questo caso si utilizza il calore di scarto del motore... la combustione non e&#39; piu&#39; necessaria per la gassificazione, ma si ha la gassificazione come processo secondario.<br><br>Il mio ragionamento e&#39; questo:<br>E&#39; possibile effettuare questo processo senza aggiungere ulteriore ossigeno, senza utilizzare acqua, ma mettendo nel reattore del legno?<br><br>Questa mia domanda deriva dal fatto che il legno contiene gia&#39; acqua o comunque ossigeno all&#39;interno delle sue strutture ed inoltre la tecnica mi sembrerebbe piu&#39; facile rispetto alla gassificazione classica che prevede prima l&#39;accensione del fuoco che serve alla gassificazione e poi un utilizzo del gas prodotto.<br>In questo caso invece la gassificazione e&#39; "slegata" dalla combustione&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/laugh.gif' alt='laugh.gif'>

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Ciao Osvaldo&#33;<br>Scusa ma non ho capito il discorso che fai inizialmente&#33;<br>Forse non mi sono spiegato bene nel post precedente&#33;<br>Lo so che alla fine nel reattore avviene una combustione (non completa visto che si forma CO invece che CO2) quello che mi stuzzica e&#39; che e&#39; molto piu&#39; pratica del gasogeno che c&#39;era durante la seconda guerra mondiale visto che non bisogna accendere prima il fuoco per innescare la gassificazione ma la si ottiene con il gas di scarico... quando si spegne il motore la gassificazione si ferma o quasi contrariamente a quallo che succedeva prima dove bisognava spegnere il fuoco.<br>Alla fine il tutto diventa molto piu&#39; fattibile o no?&#33;?<br>Inoltre si recupera una parte dell&#39;energia del gas di scarico (circa il 50 % dell&#39;energia immessa nel motore)&#33;&#33;&#33; <br><br>Il volontario che voleva spegnere la stufa a gasolio sicuramente non aveva fatto un corso antincendio perche&#39; in quelle condizioni si ottiene la dissociazione dell&#39;acqua e quindi un gran bel botto&#33; Per qusto ci sono gli estintori a polvere, a schiumogeni ed a CO2&#33;&#33;&#33;<br><br>Saluti&#33;<br>

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                                                • #25
                                                  Ciao Osvaldo&#33;<br><br>Mi sono dimenticato di scrivere anche che questo reattore e&#39; molto piu&#39; compatto rispetto ai gassificatori tradizionali per i motivi che ho scritto sopra.<br>Inoltre i problemi di partenza possono essere facilmente superati inserendo delle candelette (quelle dei motori diesel) che inneschino la gassificazione finche&#39; il reattore non va in temperatura. (piu&#39; che gassificazione forse si dovrebbe parlare di carbonizzazione o distillazione secca&#33<br><br>Saluti&#33;

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                                                  • #26
                                                    Ciao&#33;<br>Ho fatto due conti a spanne e se la cosa funziona si riesce a produrre energia elettrica a 5/6 cent per Kwh&#33; Se i conti sono giusti vendo la macchina e ne compro una elettrica&#33; Mi verrebbe a costare 1/5 al km&#33; (ho un 1000 quindi consumo gia&#39; pochino <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/w00t.gif' alt='w00t.gif'> )<br><br>Spero di aver fatto i conti giusti&#33;<br><br>Vi faro&#39; sapere.<br><br>Saluti&#33;<br><br><span class="edit">Edited by Nove^3 - 9/11/2005, 17:51</span>

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                                                    • #27
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                                                      • #28
                                                        <br>Ciao Nove,<br> bellissimo link, completo ed attuale. Ho dato una lettura veloce ai capitoli, e mi sembra un ottimo compendio tra le esperienze svedesi su autoveicoli e quelle indiane su postazioni fisse per produzione di energia elettrica.<br>Ho scaricato la versione .pdf e faccio conto di riguardarla con più calma.<br>Senz&#39;altro non dar&agrave; la risposta alla crisi energetica a cui stiamo andando incontro, è consolante però sapere che mentre da noi questi studi vengono considerati come fuorvianti e "specchietto per allodole", in qualche altro paese hanno avuto la giusta considerazione.<br> Se è vero che l&#39;energia ricavata dalle biomasse copre "solo" il 34% del consumo attuale, per l&#39; 80% della popolazione che attualmente può permettersi solo questa forma di energia, avere la prospettiva di un raddoppio dell&#39;efficienza, contribuir&agrave; a ridimensionare il fabbisogno delle energie non rinnovabili.<br>Ciao<br> Osvaldo

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                                                        • #29
                                                          Il documento e&#39; molto bello e completo. Hai visto la data di pubblicazione?<br>Forse riesco a convincere mio padre a mettere in piedi un sistema di microcogenerazione a wood gas e questo grazie ai russi ed al loro gas che non arriva&#33;<br>Infatti siamo stupiti entrambi (io e mio padre) per le misure straoridinarie che si stanno mettendo in atto per una carenza di solo il 2% del gas che viene usato in Italia. Temiamo che non ce la stiano raccontando poi cosi&#39; giusta&#33;<br>Visto che legna ne abbiamo molta e&#39; meglio fare un po&#39; di esperienza. Se la cosa va bene vendo la macchina e ne prendo una elettrica cosi&#39; ho un triplo risparmio&#33; Calore, energia elettrica ed mobilita&#39; tutto integrato, consumando un terzo di energia e pure rinnovabile&#33;

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                                                          • #30
                                                            <br>Ciao Nove,<br> incollo qui il messaggio che mi ha inviato il responsabile della CAEMA.<br>Se sei in zona ti conviene fare una scappata, vedrai senz&#39;altro delle cose interessanti.<br><br><i>Ho visto solo oggi il messaggio.<br><br>Siamo in piena ristrutturazione degli uffici.<br><br>Ti ricordo che esponiamo a Verona Fiere dal 9 al 12/2/06, Padiglione 3 – Stand C2<br><br>Faremo inoltre presentazione in Sala Vivaldi il 10/2/06, ore 10:30.<br><br>Saranno presenti i responsabili dell’Ankur Scientific.</i><br>Penso che attualmente sia una delle proposte più valide per sfruttare su piccola scala la produzione di energia partendo dalla biomassa disponibile.<br>Ciao<br> Osvaldo

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