Analizzando il punto 13 del seguente
D.g.r. 26 giugno 2007 - n. 8/5018
Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli edifici,
in attuazione del d.lgs. 192/2005 e degli art. 9 e 25
della l.r. 24/2006
http://www.cened.it/
13. Soggetto certificatore
13.1 Presso l’Organismo regionale di accreditamento, è istituito l’elenco dei Soggetti certificatori abilitati alla certificazione
energetica degli edifici.
13.2 Possono essere accreditati come Soggetti certificatori esclusivamente le persone fisiche che risultano in possesso di:
a) uno dei seguenti titoli di studio:
diploma di laurea specialistica in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed
iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di laurea in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al
relativo Ordine professionale;
diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali ed iscrizione alla relativa Associazione professionale;
diploma di laurea specialistica in Chimica ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di geometra o perito industriale, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo
Collegio professionale;
http://www.cened.it/pdf/leggiRL/Supplement..._20_07_2007.pdf
Mi chiedo cosa centrano con l'impiantistica alcune figure professionali tipo diploma in scienze ambientali o di chimica?
A mio parere gli unici soggetti che potrebbero operare in questo tipo di attività sono alcuni tipi di Ingegneri, per esempio meccanico, alcuni tipi di diplomi e cioè perito termotecnico e diploma professionale indirizzo tecnico delle industrie energetiche. Sarei un po dubbioso per il diploma di geometra e per la laurea in Architettura. Invece in Lombardia, che mi pare sia l'unica regione, oltre quella di Bolzano ovviamente, ad avere le linee guida per la certificazione energetica degli edifici, ci ha messo dentro "cani e porci". Infatti basta scorrere l'elenco dei certificatori abilitati di una qualsiasi provincia...che so Bergamo...per constatare che ci sono, ad oggi, più di 4000 soggetti pronti a farsi la guerra. Gran parte di queste persone non sanno nemmeno cosa sia la prevalenza di una pompa. Finirà come al solito "all'italiana".
Ma poi mi chiedo, supponendo che dalle mie analisi ottengo un fabbisogno energetico di x KWh/mq, chi controlla che questo risultato sia attendibile.
Non so cosa ne pensiate voi ma a me mi sembra un po campata in aria questa figura professionale, non riesco ancora a capire quali siano i rischi per i certificatori che sbagliano analisi e chi dovrebbero essere i controllori. Va bene che siamo ancora all'inizio...
Edited by Mollier - 9/3/2008, 17:52
D.g.r. 26 giugno 2007 - n. 8/5018
Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli edifici,
in attuazione del d.lgs. 192/2005 e degli art. 9 e 25
della l.r. 24/2006
http://www.cened.it/
13. Soggetto certificatore
13.1 Presso l’Organismo regionale di accreditamento, è istituito l’elenco dei Soggetti certificatori abilitati alla certificazione
energetica degli edifici.
13.2 Possono essere accreditati come Soggetti certificatori esclusivamente le persone fisiche che risultano in possesso di:
a) uno dei seguenti titoli di studio:
diploma di laurea specialistica in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed
iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di laurea in ingegneria o architettura, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al
relativo Ordine professionale;
diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali ed iscrizione alla relativa Associazione professionale;
diploma di laurea specialistica in Chimica ed iscrizione al relativo Ordine professionale;
diploma di geometra o perito industriale, nonché abilitazione all’esercizio della professione ed iscrizione al relativo
Collegio professionale;
http://www.cened.it/pdf/leggiRL/Supplement..._20_07_2007.pdf
Mi chiedo cosa centrano con l'impiantistica alcune figure professionali tipo diploma in scienze ambientali o di chimica?
A mio parere gli unici soggetti che potrebbero operare in questo tipo di attività sono alcuni tipi di Ingegneri, per esempio meccanico, alcuni tipi di diplomi e cioè perito termotecnico e diploma professionale indirizzo tecnico delle industrie energetiche. Sarei un po dubbioso per il diploma di geometra e per la laurea in Architettura. Invece in Lombardia, che mi pare sia l'unica regione, oltre quella di Bolzano ovviamente, ad avere le linee guida per la certificazione energetica degli edifici, ci ha messo dentro "cani e porci". Infatti basta scorrere l'elenco dei certificatori abilitati di una qualsiasi provincia...che so Bergamo...per constatare che ci sono, ad oggi, più di 4000 soggetti pronti a farsi la guerra. Gran parte di queste persone non sanno nemmeno cosa sia la prevalenza di una pompa. Finirà come al solito "all'italiana".
Ma poi mi chiedo, supponendo che dalle mie analisi ottengo un fabbisogno energetico di x KWh/mq, chi controlla che questo risultato sia attendibile.
Non so cosa ne pensiate voi ma a me mi sembra un po campata in aria questa figura professionale, non riesco ancora a capire quali siano i rischi per i certificatori che sbagliano analisi e chi dovrebbero essere i controllori. Va bene che siamo ancora all'inizio...
Edited by Mollier - 9/3/2008, 17:52
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