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Perché la biomassa è ecologica ?

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  • Perché la biomassa è ecologica ?

    Mi interesso si energie alternative e ho sentito molto parlare dell&#39; utilizzo delle biomasse come combistibile altenativo al petrolio . <br><br>La cosa che non capisco è : perché è ecologico ? Quello che capisco è che è rinnovabile , dato che possiamo rimboschire in modo ciclico ( anche se non sta avvenendo ) . <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/mad.gif' border='0' valign='absmiddle'><br>Il fatto è : se brucio della legna produco CO2 , più altri gas ma che per semplicit&agrave; mi limito a non elencare. Diciamo che se riesco a ottenere rendimenti eccellenti produco una quantit&agrave; di CO2 pari a quella che la pianta nella sua vita è riuscita ad assorbire dalla aria . Quindi ipoteticamente ottengo un bilancio ottimale . Ma dato che agli umani ( e animali ) serve ossigeno per vivere , questo bilancio non DEVE essere paritario . Non esistono solo le piante che vivono su questa terra &#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/happy.gif' border='0' valign='absmiddle'> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/happy.gif' border='0' valign='absmiddle'><br><br>Poi dato che non riuscirò a bruciare una biomassa in modo ottimale quindi con rendimenti pari a 1 , significa che ci sar&agrave; un deficit di ossigeno nel bilancio globale . <br><br>Non credo comunque che sia un male bruciare biomasse ( a patto di rimboschire ) , ma sicuramente non ci aiuta a uscire dall&#39; effetto serra , di cui tanto ci preoccupiamo . Sicuramente ci potr&agrave; far uscire dalla dipendenza delle multinazionali del petrolio , è questa è cosa buona . <br><br>Ciao a tutti e spero che mi smentiate <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' border='0' valign='absmiddle'>

  • #2
    <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (StaMé @ 22/4/2005, 10:09)</div><div id='QUOTE' align='left'>Mi interesso si energie alternative e ho sentito molto parlare dell&#39; utilizzo delle biomasse come combistibile altenativo al petrolio . <br><br>La cosa che non capisco è : perché è ecologico ? Quello che capisco è che è rinnovabile , dato che possiamo rimboschire in modo ciclico ( anche se non sta avvenendo ) . <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/mad.gif' border='0' valign='absmiddle'><br>Il fatto è : se brucio della legna produco CO2 , più altri gas ma che per semplicit&agrave; mi limito a non elencare. Diciamo che se riesco a ottenere rendimenti eccellenti produco una quantit&agrave; di CO2 pari a quella che la pianta nella sua vita è riuscita ad assorbire dalla aria . Quindi ipoteticamente ottengo un bilancio ottimale . Ma dato che agli umani ( e animali ) serve ossigeno per vivere , questo bilancio non DEVE essere paritario . Non esistono solo le piante che vivono su questa terra &#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/happy.gif' border='0' valign='absmiddle'> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/happy.gif' border='0' valign='absmiddle'><br><br>Poi dato che non riuscirò a bruciare una biomassa in modo ottimale quindi con rendimenti pari a 1 , significa che ci sar&agrave; un deficit di ossigeno nel bilancio globale . <br><br>Non credo comunque che sia un male bruciare biomasse ( a patto di rimboschire ) , ma sicuramente non ci aiuta a uscire dall&#39; effetto serra , di cui tanto ci preoccupiamo . Sicuramente ci potr&agrave; far uscire dalla dipendenza delle multinazionali del petrolio , è questa è cosa buona . <br><br>Ciao a tutti e spero che mi smentiate <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' border='0' valign='absmiddle'></div></center><br> Ciao StaMe<br><br>Sei riuscito a complicare un processo che nei suo pricipio è molto semplice&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>La pianta nella sua crescita sequestra carbonio dall&#39;atmosfera(che in essa si trova prevalentemente in forma di CO2) inglobandolo nella sua massa e contemporaneamente rilasciando l&#39;ossigeno nell&#39;atmosfera.<br><br>Noi invece, bruciando la biomassa, utilizziamo l&#39;ossigeno per ossidare i materiali<br>carboniosi provenienti dalle piante.<br><br>Così il ciclo si chiude punto e basta. L&#39;ossigeno non viene distrutto dagli esseri viventi<br>ma utilizzato dal proprio organismo e presto o tardi rilasciato in atmosfera&#33;<br><br>Spero di essere stato chiaro Ciao&#33;<br><br>ps. rigardo la tua ultima osservazione: semmai è il contrario di quanto tu dici e in ogni caso è meglio riflettere su quello che NOI TUTTI facciamo di sbagliato(appunto immettere quantit&agrave; abnormi di CO2 in atmosfera), piuttosto che prendercela solamente con le multinazinali che in fin dei conti sono ANCHE un prodotto del nostro stile di vita&#33;

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    • #3
      <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>L&#39;ossigeno non viene distrutto dagli esseri viventi<br>ma utilizzato dal proprio organismo e presto o tardi rilasciato in atmosfera&#33;</div></center><br>Ma che dici ? Tutti ( o quasi ) gli esseri viventi bruciano ossigeno . <br>L&#39; Uomo respirando consuma ossigeno e immette nell&#39; atmosfera CO2 . Il bilancio nell&#39;uomo di O2 è in difetto di O2<br><br>Io credo di aver riflettuto su tale argomenti , e comunque la tua risposta sinceramente non è esaustiva .<br><br>

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      • #4
        <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (StaMé @ 23/4/2005, 11:40)</div><div id='QUOTE' align='left'><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>L&#39;ossigeno non viene distrutto dagli esseri viventi<br>ma utilizzato dal proprio organismo e presto o tardi rilasciato in atmosfera&#33;</div></center><br>Ma che dici ? Tutti ( o quasi ) gli esseri viventi bruciano ossigeno . <br>L&#39; Uomo respirando consuma ossigeno e immette nell&#39; atmosfera CO2 . Il bilancio nell&#39;uomo di O2 è in difetto di O2<br><br>Io credo di aver riflettuto su tale argomenti , e comunque la tua risposta sinceramente non è esaustiva .</div></center><br> Bah, io sono certo al 100% di quello che dico... e tu hai il diritto di continuare<br>a pensarla come credi.<br><br>Ma ti consiglio di andarti a leggere qualcosa sul significato scientifico di "combustione"<br>e sulla fotosintesi clorofiliana.<br><br>Senza nessuna offesa sia chiaro eh?&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Ma nessuno interviene per appoggiare una delle due tesi?Argomento troppo semplice forse?<br><br>Ciao&#33;

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        • #5
          Ancora non capisco : cioè secondo te gli esseri viventi non consumano ossigeno ?<br>Magari neanche i motori a combustione interna consumano ossigeno .....<br><br>Magari prova a spiegare meglio perché quello che ho detto all&#39; inizio è secondo te sbagliato , invece di dirmi di leggere libri & co ....<br><br>Non e polemica è solo che vorrei capire ..... <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' border='0' valign='absmiddle'>

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          • #6
            <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (StaMé @ 24/4/2005, 11:03)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ancora non capisco : cioè secondo te gli esseri viventi non consumano ossigeno ?<br>Magari neanche i motori a combustione interna consumano ossigeno .....<br><br>Magari prova a spiegare meglio perché quello che ho detto all&#39; inizio è secondo te sbagliato , invece di dirmi di leggere libri & co ....<br><br>Non e polemica è solo che vorrei capire ..... <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' border='0' valign='absmiddle'></div></center><br> Hai ragione scusami, volevo solo evitare lunghe e noiose spiegazioni non capendo che anche tu come me sei uno di quelli che vogliono capire gli argomenti&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Beh anzitutto la pianta durante il ciclo della fotosistesi "assorbe" CO2 dall&#39;atmosfera trattenendone<br>il carbonio per i suoi processi e per costruire le sue fibre. Contemporaneamente però rilascia nell&#39;atmosfera buona parte dell&#39;ossigeno che compone la CO2.<br><br>Successivamente l&#39;essere umano decide di bruciare tale pianta e per farlo utilizza l&#39;ossigeno che la pianta ha gi&agrave; provveduto a rilasciare nell&#39;ambiente molto tempo prima.<br>E quì il ciclo si chiude senza che nessudo dei due regni ne abbia a che dire&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/laugh.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Del resto tutto questo avviene sulla terra da tempo immemorabile e senza particolari inghippi se non fosse che l&#39;esserino umano ha pensato bene (o male...) di bruciare riserve di idrocarburi che foreste di milioni di anni fa hanno creato con la loro massa sequestrando CO2 dall&#39;atmosfera primordiale.<br>Gi&agrave;, perchè prima dell&#39;avvento del regno vegetale le concentrazioni di CO2 nell&#39;atmosfera erano tali<br>da non consentire la vita a nessun essere animale terrestre.<br><br>Riguardo la combustione.<br><br>E&#39; vero che gli animali "bruciano" ossigeno ma questo non vul dire che l&#39;ossigeno venga distrutto&#33;<br>Esso viene utilizzato nei processi chimici necessari alla vita degli animali ma in parte viene rilaciato quasi subito nell&#39;ambiente sotto verie forme escrementi, CO2 stessa ecc.<br>Al più tardi, una volta morto, la massa del corpo di decomporr&agrave; e tutto torner&agrave; in atmosfera.<br>Considerando che la lunghezza della vita di un animale come pure la massa totale degli animali sono irrisorie rispetto alla massa di ossigeno carbonio e quant&#39;altro nella terra, credo che almeno da<br>questo punto di vista c&#39;è da stare tranquilli&#33; <br><br><br><br>Altre cose interessanti da sapere:<br><br>-si sa da studi recenti che le piante assorbano CO2 in misura maggiore durante i primi stadi della loro vita, il che <br> probabimente ci favorirebbe data la tendenza della nostra economia a prediligere coltivazioni intensive e a ciclo breve.<br>-Pare che le alte concentrazioni di CO2 degli ultimi tempi comincino gi&agrave; a favorire la crecita dei vegetali, tanto che il sempre maggior numero di allergie da pollini dipendono proprio da questa<br>"maggiore crescita" degli alberi.<br>-Lo sfruttamento idrocarburi non è purtroppo l&#39;unica fonte di CO2. Si dice che l&#39;aumento di<br>temperatura stia sciogliendo il permafrost delle calotte glaciali, il quale contiene molta CO2 <br>sequestrata anch&#39;essa dall&#39;atmosfera nel corso delle ere passate.<br><br>Ciao&#33;

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            • #7
              <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>Successivamente l&#39;essere umano decide di bruciare tale pianta e per farlo utilizza l&#39;ossigeno che la pianta ha gi&agrave; provveduto a rilasciare nell&#39;ambiente molto tempo prima.<br>E quì il ciclo si chiude senza che nessudo dei due regni ne abbia a che dire&#33;</div></center><br>Quello che ho detto anche io - quindi concordo <br><br><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>E&#39; vero che gli animali "bruciano" ossigeno ma questo non vul dire che l&#39;ossigeno venga distrutto&#33;<br>Esso viene utilizzato nei processi chimici necessari alla vita degli animali ma in parte viene rilaciato quasi subito nell&#39;ambiente sotto verie forme escrementi, CO2 stessa ecc.<br>Al più tardi, una volta morto, la massa del corpo di decomporr&agrave; e tutto torner&agrave; in atmosfera.<br>Considerando che la lunghezza della vita di un animale come pure la massa totale degli animali sono irrisorie rispetto alla massa di ossigeno carbonio e quant&#39;altro nella terra, credo che almeno da<br>questo punto di vista c&#39;è da stare tranquilli&#33; </div></center><br>L&#39;ossigeno c&#39;è ancora sotto altre forme , ma non necessarie all&#39;uomo . Poi quando si decompone un essere rilascia ancora CO2 , quindi dove si chiude il ciclo ?<br>Il ciclo si chiuderebbe a circa 0 ( forse in positivo di ossigeno ) se non bruciassimo la legna . <br>Noterei che quando ancora l&#39;uomo non c&#39;era la quantit&agrave; di ossigeno in atmosfera è rimasta invariata fino ai primi &#39;800 con l&#39;avvento delle prime industrie - da studi stratigrafici dei ghiacci . Questo dimostra il bilancio pianta-animale . <br>Ricordo infine che solo in teoria bruciamo biomasse senza sprechi . In realt&agrave; abbiamo rendimenti sotto il 30%.<br><br>Ovviamente il discorso si dovrebbe esterndere ad altri fattori che assorbono CO2, come il mare & altri . <br><br>Il fatto è : ci sono troppi rimedi al problema inquinamento e poche soluzioni per un futuro sostenibile . Si dovrebbe pensare a soluzioni impatto 0 per il futuro , se vogliamo ancora vivere .

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              • #8
                <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (StaMé @ 24/4/2005, 16:44)</div><div id='QUOTE' align='left'><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>Successivamente l&#39;essere umano decide di bruciare tale pianta e per farlo utilizza l&#39;ossigeno che la pianta ha gi&agrave; provveduto a rilasciare nell&#39;ambiente molto tempo prima.<br>E quì il ciclo si chiude senza che nessudo dei due regni ne abbia a che dire&#33;</div></center><br>Quello che ho detto anche io - quindi concordo <br><br><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>E&#39; vero che gli animali "bruciano" ossigeno ma questo non vul dire che l&#39;ossigeno venga distrutto&#33;<br>Esso viene utilizzato nei processi chimici necessari alla vita degli animali ma in parte viene rilaciato quasi subito nell&#39;ambiente sotto verie forme escrementi, CO2 stessa ecc.<br>Al più tardi, una volta morto, la massa del corpo di decomporr&agrave; e tutto torner&agrave; in atmosfera.<br>Considerando che la lunghezza della vita di un animale come pure la massa totale degli animali sono irrisorie rispetto alla massa di ossigeno carbonio e quant&#39;altro nella terra, credo che almeno da<br>questo punto di vista c&#39;è da stare tranquilli&#33; </div></center><br>L&#39;ossigeno c&#39;è ancora sotto altre forme , ma non necessarie all&#39;uomo . Poi quando si decompone un essere rilascia ancora CO2 , quindi dove si chiude il ciclo ?<br>Il ciclo si chiuderebbe a circa 0 ( forse in positivo di ossigeno ) se non bruciassimo la legna . <br>Noterei che quando ancora l&#39;uomo non c&#39;era la quantit&agrave; di ossigeno in atmosfera è rimasta invariata fino ai primi &#39;800 con l&#39;avvento delle prime industrie - da studi stratigrafici dei ghiacci . Questo dimostra il bilancio pianta-animale . <br>Ricordo infine che solo in teoria bruciamo biomasse senza sprechi . In realt&agrave; abbiamo rendimenti sotto il 30%.<br><br>Ovviamente il discorso si dovrebbe esterndere ad altri fattori che assorbono CO2, come il mare & altri . <br><br>Il fatto è : ci sono troppi rimedi al problema inquinamento e poche soluzioni per un futuro sostenibile . Si dovrebbe pensare a soluzioni impatto 0 per il futuro , se vogliamo ancora vivere .</div></center><br> Se almeno qualcuno leggesse e partecipasse a questa discussione...<br><br>madove cavolo sono finiti tutti??? <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/cry.gif' border='0' valign='absmiddle'> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/cry.gif' border='0' valign='absmiddle'> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/cry.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Saluti, Nemox <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'>

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                • #9
                  Ciao Nemox.....intervengo forse sviando un po&#39; il discorso verso situazioni più reali.<br><br>Alla domanda sul perchè bruciare Biomasse ti rispondo con discorsi legati alla realt&agrave;<br>delle esigenge in termini ecologici nonchè ecomici legati alle persone.Di biomasse ne esistoni diversi tipi e di varia origine.L&#39;intento primario è quello di produrre energia<br>bruciando tutti quei materiali che risultano essere dei veri e propri rifiuti o che non hanno un valore economico tale da destare un certo interesse, senza arrecare danno all&#39;ambiente.Un esempio efficace di biomasse sono i gusci di noccioline ,pistacchi,pinoli, noci,mandorle o ancora "ossi interni"di albicocche ,pesche etc...<br>Le industrie lavorano questi prodotti che a lora volta generano sottoprodotti che in passato venivano considerati scomodi rifiuti e che oggigiorno hanno dato vita ad un certo business.Dalle mie parti è nata da qualche hanno<br>una piccola azienda che tratta questi materiali importandoli e rivendendoli al pubblico.<br>Vivendo in una zona verde come l&#39;Umbria ho notato nel tempo,complice la stretta economica, un certo ritorno alla vecchia cara legna da ardere dopo molti anni in cui prima il Gpl poi il metano l&#39;hanno fatta da padrone nel riscaldamento domestico.Nella realt&agrave; le persone non hanno un disponibilit&agrave; finanziaria tale da poter sopportare il costo di un riscaldamento 24 ore su 24 in inverno andando a metano,gpl o gasolio.<br>E&#39; evidente che un solo tipo di biomassa non basta da sola (se tutti la usiamo) a soddisfare le variegate esigenze di ogniuno di noi.Il pellet da riscaldamento inteso come piccoli trucioli di legno compressi proviene in gran parte dagli scarti di lavorazione del legno stesso (segatura) ,da residui di produzioni agricole (paglia o fieno in eccesso o non più idonei all&#39;alimentazione degli animali).Negli ultimo anni le falegnamerie usano i lori scarti di lavorazione per autoriscaldare gli ambienti in inverno.Ne deriva che la materia prima principale viene a mancare per produrre pellets di buona qualit&agrave;.Parlando con il responsabile della fabbrica di pellets che ho vicino casa mi diceva che è costretto a far lavorare il suo impianto al 50% per mancanza di materia prima.<br>Bisogna allora sfruttare la capacit&agrave; delle stufe di poter bruciare un po&#39; di tutto effettuando modifiche opportune in tal senso o al momento dell&#39;acquisto ipotizzando uno scenario futuro.Il concetto basilare è non legarsi ad un solo prodotto ma trovarne altri e fare prove su prove delle varie miscele trovando un buon compromesso tra impatto ambientale e convenienza economica.L&#39;aspetto ecologico delle Biomasse non è per così dire evidente come l&#39;energia solare o del vento ma presenta una attuabilit&agrave; reale sul territorio coniugato con il completo sfruttamento delle risorse offerte dalla natura.<br>Anzichè abbattere l&#39;albero e farne legna da ardere, sarebbe oppoprtuno utilizzare al meglio i suoi "frutti" .<br><br>A presto <br><br><span class="edit">Edited by junior73 - 25/4/2005, 01:23</span>

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                  • #10
                    Ciao Junior. Grazie della digressione sulle biomasse.<br><br>Bisogna però aggiungere che la materia delle fonti di energia da biomasse è e deve essere allargata ad un&#39;infinit&agrave; di opportunit&agrave; anche se molte di esse sono per ora puramente teoriche.<br>Mi riferisco per esempio alla possibilit&agrave; di ricavare combustibili liquidi e gassosi dalla biomassa per mezzo della digestione enzimatica della cellulosa.<br>Così si potrebbe avviare anche nelle nostre campagne coltivazioni di arboreti a ciclo<br>breve e non, in modo da creare un&#39;oppotunit&agrave; diversa dai soliti cereali che diventano<br>sempre meno convenienti sotto il profilo economico e sopratutto ecologico.<br>La fattibilit&agrave; economica è ancora tutta da verificare ma vale la pena sperarci&#33;<br><br>Bisogna anche dire che la combustione "as is" delle biomasse nelle piccole stufe<br>per abitazioni è si vantaggosa economicamente ma sotto il profilo di alcuni inquinanti, come polveri sottili e CO beh... c&#39;è ancora molto da fare&#33;<br><br>Rimane comunque il fatto che l&#39;utilizzo delle biomasse e primariamente finalizzato<br>al riequilibrio delle concentrazione di CO2 in atmosfera.<br><br>Occorre che questo sia chiaro a tutti ma pare che nessuno sia interessato a<br>dire la sua riguardo a questo... boh&#33;<br><br>Ciao, Nemox<br><br>

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                    • #11
                      <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>QUOTE</b> (junior73 @ 25/4/2005, 01:19)</div><div id='QUOTE' align='left'>...bruciando tutti quei materiali che risultano essere dei veri e propri rifiuti o che non hanno un valore economico tale da destare un certo interesse, senza arrecare danno all&#39;ambiente.</div></center><br>Non si potrebbe recuperare anche il materiale del cestino dei rifiuti biologici della cucina ?<br>Ne scarichiamo parecchie al giorno , pezzi di verdura , buccie della frutta , carta , etc.<br><br>Ciao

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                      • #12
                        <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (Delphinus @ 26/4/2005, 16:16)</div><div id='QUOTE' align='left'><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (junior73 @ 25/4/2005, 01:19)</div><div id='QUOTE' align='left'>...bruciando tutti quei materiali che risultano essere dei veri e propri rifiuti o che non hanno un valore economico tale da destare un certo interesse, senza arrecare danno all&#39;ambiente.</div></center><br>Non si potrebbe recuperare anche il materiale del cestino dei rifiuti biologici della cucina ?<br>Ne scarichiamo parecchie al giorno , pezzi di verdura , buccie della frutta , carta , etc.<br><br>Ciao</div></center><br> Quelli sono gi&agrave; utilizzati per ottenere il compostato(sorta di concime per il terreno)&#33;<br>E poi sono troppo umidi per ottenere una resa energetica soddisfacente.<br><br>Ciao&#33;

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                        • #13
                          <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>Così si potrebbe avviare anche nelle nostre campagne coltivazioni di arboreti a ciclo<br>breve e non,</div></center><br><br>Secondo il mio modesto parere dapprima dobbiamo cercare di sfruttare al meglio tutte le biomasse che in modo diretto o indiretto la natura , i processi di lavorazione delle industrie etc ci offrono.<br>Il mais ad esempio usato come combustibile secondo me non è una scelta ottimale se può essere utilizzato come alimento.Non parlo assolutamente della sua resa termica, poichè l&#39;ho provato su molte stufe ed in varie miscele e la sua presenza , con una corretta combustione , aumenta in genere il potere calorico.<br>IL mio discorso era indirizzato al paradosso derivante dal fatto che bruciamo i "chicchi" del mais mentre il resto della pianta di solito rimane a macerare nel campo compreso il tubero, quando opportunatamente essiccati e triturati potrebbero diventare combustibili.Sto&#39; parlando del classico "Due piccioni con una fava" &#33;&#33;&#33;&#33;A proposito <br>i gusci delle fave chiss&agrave; se ardono una volta essiccati e triturati&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/tongue.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>La grande forza della gran parte di queste stufe (o almeno d quelle che hanno la possibilita di regolare l&#39;efficacia della combustione)è la possibilit&agrave; di bruciare un po&#39; di tutto.Il fatto di poter far uso di miscele di materiali diversi<br>rende possibile la combustione di biomasse che da sole non sarebbero idonee a questi processi.<br>Lo stesso mais di cui parlavo è molto difficile da incendiare ad esempio, ma miscelato con altre sostanze come lo stesso pellet o gusci di vario genere è tranquillamente utilizzabile.Le stufe espressamente progettate per il granturco hanno quasi sempre un secondo serbatoio per altro materiale con il quale iniziano la combustione e dosano, a seconda delle necessit&agrave; in piccola percentuale, durante il funzionamento.<br><br>Una volta che si è sfruttato tutto ciò che per così dire è gi&agrave; presente si può pensare di attuare ed incentivare politiche per la generazione di nuove biomasse.<br><br><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>Bisogna anche dire che la combustione "as is" delle biomasse nelle piccole stufe<br>per abitazioni è si vantaggosa economicamente ma sotto il profilo di alcuni inquinanti, come polveri sottili e CO beh... c&#39;è ancora molto da fare&#33;</div></center><br><br>Concordo caro Nemox...questo è il vero punto dolente.Il rischio di creare dei microinceneritori sparsi pere le nostre periferie è quantomai reale.Io per primo quando brucio ad esempio la sansa esausta dell&#39;olio di oliva anche se in percentuale e opportunamente essiccata so&#39; di non far sicuramente bene all&#39;ambiente.<br>Anche se è vero che di olio vegetale ne è rimasta davvero una quantit&agrave; minima dopo il passaggio nei torchi idraulici. Le direttive comunitarie sembrano non tollerare questo tipo di combustibile vietando il suo uso..... che è ramificato in tutta europa specie quella mediterranea dove maggiore è la produzione di olio di oliva.<br>Ci vogliono regole ben precise su quali sono le biomasse da poter utilizzare come combustibile e non.A patto però che la mano del legislatore non sia forzata da interessi di parte come spesso può accadere.<br>Sto&#39; comunque pensado a come costruire un filtro che possa in qualceh modo alleviare i problema anche solo delle polveri immesse nell&#39;aria.<br> <br><br><center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> </div><div id='QUOTE' align='left'>Non si potrebbe recuperare anche il materiale del cestino dei rifiuti biologici della cucina ?<br>Ne scarichiamo parecchie al giorno , pezzi di verdura , buccie della frutta , carta , etc.</div></center><br><br>Per ora carta cartoncini e roba simile la sto&#39; separando come pure tutti gli oli vegetali esausti.IL problema per i primi (carta etc) è che bisogna triturarli consumando energia.Penso comunque quest&#39;anno dato ll prezzo vantaggioso(3,5 euro al quintale) di riprendere le pigne (parzialmente triturate dalle aziende che ne ricavano pinoli) e dato che dovranno subire un secondo processo di sminuzzamento da parte mia inserirò anche dell&#39;altro.<br>Ho raccolto le stesse foglie secche degli alberi che mi coprono il giardino <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/mad.gif' border='0' valign='absmiddle'> insieme all&#39; erba dello stesso che tagliavo periodicamente e che un tempo buttavo.......staremo a vedere che cosa ne esce&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/tongue.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Se vi vengono altre idee su biomasse sparate pure&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;Metterò tutto nel calderone&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/tongue.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>A presto<br>

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                          • #14
                            Ciao a tutti&#33; Giovedì 23 giugno hanno fatto vedere un&#39;ottima caldaia a biomassa nel Nord Italia. Il dato più spaventoso che mi ha colpito in tutto l&#39;interessante servizio è il risparmio di conbustibile per caldaie annuale: 5.000.000 di litri di gasolio&#33;&#33;&#33; Cinque milioni, avete capito bene&#33; Dato che questa caldaia usa legname comunque destinato a non essere usato e dato che ha spinto il comune a riqualificare aree non coltivate in boschi di breve durata, mi sembra tutto questo progetto una cosa FANTASTICA&#33;&#33;&#33;

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                            • #15
                              <center><div id='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (junior73 @ 26/4/2005, 23:58)</div><div id='QUOTE' align='left'>[<br>Ho raccolto le stesse foglie secche degli alberi che mi coprono il giardino <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/mad.gif' border='0' valign='absmiddle'> insieme all&#39; erba dello stesso che tagliavo periodicamente e che un tempo buttavo.......staremo a vedere che cosa ne esce&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/tongue.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>Se vi vengono altre idee su biomasse sparate pure&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;Metterò tutto nel calderone&#33;&#33;&#33;&#33; <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/tongue.gif' border='0' valign='absmiddle'> <br><br>A presto</div></center><br> Ciao,<br> l&#39;anno scorso ho bricchettato erba e foglie secche dal mio giardino, più le potature essiccate della siepe e dei cespugli. Inoltre avevo le prove effettuate con stocco di mais e con sfibrato di mais essiccato. In totale potevano essere circa 15 quintali, li ho alternati nel mio termocamino con 20 q.li di ottima legna da ardere. Se avevo l&#39;accortezza di portare il camino alla temperatura giusta, diciamo tra i 350 ed i 450 gradi anche l&#39;erba bruciava senza fumo. Dovevo poi togliere quotidianamente la cenere, ma visto che la uso poi come ammendante nell&#39; orto e nel giardino, non mi ha mai pesato più di tanto. Ho gi&agrave; avuto modo di scrivere sul forum di promiseland che non era certo il risparmio che mi incentivava a fare questo, ma le ore passate davanti al camino, erano tutta un&#39;altra soddisfazione.<br>Ciao<br> Osvaldo

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