ciao, una comune cella a combustibile ha un rendimento del 40% circa perchè e catalizzata da platino che affretta i tempi di reazione quindi irreversibilmente con conseguente produzione di calore e abbassamento del rendimento ma maggiore densità di energia e dimensioni ridotte
ma se uno "non volesse catalizzarla" funziona lo stesso?
risposta: certo che si e anche meglio...ma ci sono vantaggi e svantaggi...
vantaggi: rendimento quasi doppio 75% teorico, risparmio sull'uso di altri metalli al posto del platino come oro (forse anche l'inox), uso come elettrolizzatore dato dal fattore reversibilità, non necessità di elettroliti come acidi o basi che velocizzano lo scambio ionico, si generano prodotti con purezze elevatissime anche per l'assenza di elettroliti, nessun riscaldamento della cella, voltaggio erogato di 1,2v e appena superiore per invertire il processo in modalità elettolizzatore.
svantaggi: bassa densità di potenza a parità di dimensioni rispetto ad una normale cella per via della lentezza della cella.
che ne pensate?
ma se uno "non volesse catalizzarla" funziona lo stesso?
risposta: certo che si e anche meglio...ma ci sono vantaggi e svantaggi...
vantaggi: rendimento quasi doppio 75% teorico, risparmio sull'uso di altri metalli al posto del platino come oro (forse anche l'inox), uso come elettrolizzatore dato dal fattore reversibilità, non necessità di elettroliti come acidi o basi che velocizzano lo scambio ionico, si generano prodotti con purezze elevatissime anche per l'assenza di elettroliti, nessun riscaldamento della cella, voltaggio erogato di 1,2v e appena superiore per invertire il processo in modalità elettolizzatore.
svantaggi: bassa densità di potenza a parità di dimensioni rispetto ad una normale cella per via della lentezza della cella.
che ne pensate?