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    Ciao a tutti, penso di fare dei test a 50Hz partendo dalla Parallel Path di Joe Flynn ... http://www.flynnresearch.net/Page_1.htm

    L' idea di un overunit è possibile, l'ottimizzazione dei flussi magnetici è condizione essenziale.

    Primo obbiettivo mettere insieme un "ferro" adatto con relativa strumentazione di misura.

    Qualcuno ha dei suggerimenti ... ?

    Buon lavoro. Stefano

  • #2
    Ciao,finalmente dopo tanto tempo si sente qualcuno!!!
    Se avrai seguito il forum e il sito di Roy,leggerai che pure io ad un certo punto ho seguito la strada del parallel path senza nessun successo.
    Se il MEG funziona,la sua spiegazione e' molto piu' complicata e difficile da realizzare rispetto al parallel path.Bearden insiste molto su l'esperimento di Ahronov-Bohm ed e' su questo che dobbiamo concentrare le nostre forze.
    In bocca al lupo.Ciao

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    • #3
      Ciao Sandro, in effetti è vero ... sembra che il Meg non interessi più a nessuno ... non ci credo... credo invece che sia più complicato delle apparenze ... nella sua semplicità costruttiva nasconde evidentemente un fenomeno sconosciuto, del resto in materia di campi magnetici la strada della conoscenza è ancora lunga ...

      Barden a immesso in rete un progetto parziale scatenando un fenomeno mediatico che ha publicizzato il suo brevetto, questo è l'unico dato certo.

      Joe Flynn ha fatto causa a Barden sostenendo che il Meg utilizza anche la sua tecnologia di base e pare gli abbiano dato ragione.

      Se il Meg funziona, invitiamo Barden a immettere in rete un progetto riproducibile ...

      temo che questo sarà difficile.

      Tu hai parlato di una " finestra ristretta ", in questo concordo pienamente,
      ritengo che ottimizzare i flussi magnetici sia il primo passo, condizione
      essenziale per arrivare a un overunit.

      Le indicazioni di Barden sono relative ... finora nessuno ha ottenuto risultati incoraggianti ... per questo faccio a tutti i miei auguri più sinceri.

      I miei test sono ancora in fase di preparazione, ci sentiamo, un saluto a tutti i Meg-builder.

      Stefano




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      • #4
        Ciao Stefano, secondo me il parallel path non centra assolutamente niente con il MEG.La spiegazione e' alquanto semplice.Flynn ha sviluppato la sua idea per potenziare un motore elettrico ed esso per girare ha bisogno che gli venga applicata una certa forza.
        La formula della forza su un sistema tipo il MEG e lasciando un certo gap d'aria dopo le due bobine di controllo(http://www.flynnresearch.net/Page_1.htm), e' la seguente: F= ((B^2)*A)/2u
        Dove B e' il flusso magnetico che passa per l'area A e u e' il coefficente magnetico del materiale usato.
        Se effettivamente raddoppiamo B avremo una un'incremento notevole della forza d'attrazione tra le due armature.Purtroppo pero' questo non ci aiuta per avere energia elettrica,puo solo migliorare un motore elettrico.
        Per avere energia elettrica i fattori che sono determinanti sono la variazione del campo magnetico ( e la sua frequenzara pare logico che la frequenza una volta scelta rimarra' uguale mentre il flusso magnetico che noi varieremo sara' quello delle 2 bobine di controllo e quindi nessun guadagno.
        Flynn cerca invece di confonderci tirando in ballo la forza d'attrazione che con l'energia non ha niente a che fare.Spero di essere stato chiaro.
        Ciao

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        • #5
          La mia, Sandro, è una ricerca a 360°, il meg è una macchina elettrica, se Barden si è imbattuto in un fenomeno di overunit nn è certo stato un fatto sporadico visto che ottenuto il brevetto.

          Si pone il primo problema:

          diffondere la notizia e vendere il brevetto al migliore offerente.
          L'idea è semplice, vengono diffuse in rete informazioni incomplete per replicare il meg, questo nn impedisce alla "notizia" di fare il giro della terra, le quotazioni del brevetto vanno alle stelle anche se nessuno riesce ad ottenere risultati perchè al progetto mancano alcune nozioni fondamentali.

          Secondo problema:

          Il meg di Barden e la tecnologia di Flynn.

          La somiglianza è stupefacente i disegni depositati una fotocopia lo stesso flynn dopo un azione legale riesce a imporre i propri diritti.

          Certamente Flynn ha ottimizzato il rendimento dei motori, ma Barden ha fatto di più...
          partendo dalla tecnologia di Flynn è riuscito in un primo momento ad ottimizzare il meg con modesti risultati...
          successivamente, con uno studio accurato del fenomeno, ha ottenuto rendimenti maggiori.

          Questa naturalmente è solo un opinione, ma intendo indagare con i test di laboratorio.

          Saluti. Stefano

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          • #6
            Tutto puo' essere anche se ormai comincio a dubitare sul MEG.Comunque penso che Flynn non abbia niente a che vedere con il Meg di Bearden.Sono due cose distinte anche se Flynn sfrutta il suo sito per fare disinformazione(almeno e' quello che penso io).
            Se vai alla pagina http://www.flynnresearch.net/parallel_path_magnetics_vs__similar_devices_2.htm vedi come ha voluto fare un errore nei suoi esempi.I primi due casi ( il Meg di Bearden e un normale trasformatore) i diagrammi sono esatti.Nel terzo caso(parallel path) invece il diagramma in basso della energia d'input del sistema e' errata,serve esattamente il doppio di potenza (ora sono due i magneti e non uno solo) e quindi come puoi accorgerti la variazione di flusso viene data totalmente dalle bobine di controllo e non da un surplus del magnete permanente.
            Che mi dici ? Ciao e buona sperimentazione,io ricomincio appena ho un po di materiale diamgnetico per isolare il nucleo.
            Ciao

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            • #7
              Nel sito di Flynn che mi hai indicato si può vedere la rappresentazione grafica di tre condizioni statiche
              (avvolgimenti attuatori a riposo) e relativi diagrammi.

              Nella prima rappresentazione si può osservare un magnete permanente posto esattamente al centro del sistema, il flusso magnetico si divide in due parti, si richiude dopo aver attraversato le armature destra e sinistra.

              Nella seconda rappresentazione non ci sono magneti permanenti, non c'è nessun flusso magnetico statico che attraversa le due armature destra e sinistra.

              Nella terza rappresentazione si possono osservare due magneti permanenti inseriti nel sistema in posizione decentrata.
              L'armatura di sinistra è attraversata dalla totalità del flusso magnetico prodotto dal magnete di sinistra.
              L'armatura di destra è attraversata dalla totalità del flusso magnetico prodotto dal magnete di destra.

              La dinamica dei flussi magnetici attivata dagli avvolgimenti attuatori è l'oggetto di uno dei miei test.

              Per ora ti saluto e ti auguro buon lavoro.

              Stefano

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              • #8
                Ciao, e' esattamente come hai detto tu,i grafici sono tutti esatti tranne l'ultimo in basso a destra(quello dove ci sono 2 magneti e che darebbe i maggiori benefici del Parallel path) poiche' il campo prodotto dalle bobine di controllo per far deviare il flusso magnetico e' esattamente meta' rispetto a quello che servirebbe per deviare il campo del magnete permanente e quindi niente overunity...
                Spero di essere stato chiaro (almeno io la penso cosi').
                Ciao

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                • #9
                  CIAO DA ABC
                  HO SCOPERTO CHE PER SPOSTARE UNA CERTA QUANTITA DI FLUSSO MAGNETICO OCCORRE SEMPRE UNA STESSA QUANTITA MA OPPOSTA ,INDIPENDENTEMENTE DALLA DISPOSIZIONE DEI MAGNETI E DALLA LORO POTENZA

                  ES.--- CON UN MAGNETE GENERO 1T
                  --- CON LA BOBINA DI COMANDO GENERO -0.3T
                  --- QUANTITA DI FLUSSO SPOSTATO : 0.3T
                  CONCLUSIONE: IL MAGNETE MESSO IN QUESTA STRUTTURA NON SERVE A NIENTE , TANTO VALE
                  USARE I 0.3T DELLA BOBINA DI CONTROLLO.
                  A QUESTO PUNTO E UN TRAFO

                  CIAO

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                  • #10
                    ESATTO!!!

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                    • #11
                      CIAO STEFANOPNC
                      HO GUARDATO IL SITO CHE INDICHI,
                      E INTERESSANTE MA SE GUARDI BENE LA VARIAZIONE DEL FLUSSO MAGNETICO (CIO CHE CONTA ) E LA STESSA SIA CON I MAGNETI CHE SENZA.

                      FANNO VEDERE CHE LE LINEE DI FORZA VANNO DA "0" A "20" CON I MAGNETI.
                      SENZA MAGNETI SE GUARDI ATTENTAMENTE LE LINEE ANDREBBERO DA -"10" A +"10",QUELLE GENERATE DALLE BOBINE DI COMANDO.

                      CONCLUSIONE : LA VARIAZIONE È SEMPRE DI "20" -LINEE DI FORZA SIA CON MAGNETI CHE SENZA.

                      CIAO

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                      • #12
                        Non solo,ma come gia' detto,il grafico dell'input nel terzo caso e' esattamente la meta' rispetto a quello che servirebbe.
                        Ciao

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                        • #13
                          Tu dici che serve esattamente il doppio della potenza per la configurazione 3 del grafico di flynn, ma le simulazioni che ho fatto con il vizimag (visto che per ora non ho i magneti) confermano invece che il grafico è corretto.
                          Al posto delle bobine utilizzo dei magneti di cui posso settare la 'potenza' e che quindi posso simulare come bobine.

                          Con '1' unità di forza, riesco a spostare e quindi a controllare tutto il flusso dei 2 magneti da una parte. E' come se 'amplificasse' il flusso.

                          La figura 1 si riferisce alla configurazione base del MEG (bobine disattivate).
                          La figura 2 si riferisce alla 'attivazione' della bobina di destra e si vede come effettivamente quasi tutto il flusso ne venga risucchiato.

                          La figura 3 (ritagliata dall'immagine già postata )si riferisce alla configurazione base PP cioè bobina disattivata.
                          La figura 4 si riferisce alla configurazione attiva e come riesca ad incanalare tutto il flusso.
                          La cosa interessante è che secondo te il valore della potenza della bobina d'ingresso dovrebbe essere '2' per spostare tutto il flusso, invece ti assicuro che è 1 .

                          La ragione è spiegata da flynn nel suo stesso sito:
                          "The reason the flux cannot pass through the armature on the right is partly due to the axiom that a magnetic source's poles will couple with the nearest opposite pole."

                          Per quanto riguarda la variazione dei campi dopo un ciclo copmpleto (Flusso tutto a ds e flusso tutto a sn) mi sembra evidente che la configurazione PP sia la migliore.
                          Ma questa è sempre una mia opinione, fino a prova contraria.

                          Edited by Enoch72 - 27/12/2003, 18:02

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                          • #14
                            Ci sei quasi,ancora un piccolo sforzo e vedrai che il tuo simulatore ti dira' che il PP e' una chiavica...
                            Utilizza il 'flux density meter' e traccia una linea orizzontale al centro del MEG che passi su tutto il nucleo.Vedrai che hai spostato solamente tutto il campo da una parte all'altra ma hai usato esattamente la stessa potenza per poterlo fare.....niente overunity.
                            Se vuoi essere sicuro,traccia piu' linee sulle singole sezioni dove dovrebbero esserci le bobine d'uscita e il magnete:vedrai che avrai solo le linee del magnete,niente piu'.
                            Ciao

                            P.S. Il grafico che mi riferivo mesi fa e' stato cancellato dal sito di Flyn e sostituiti da un'altro....

                            Edited by sandro-meg - 27/12/2003, 18:41

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                            • #15
                              Se usate programmi di simulazione, risordate che sono simulazioni basate sulle leggi fisiche ufficialmente riconosciute.

                              Esempio... Non esiste nessun simulatore che possa aiutare i ricercatori della Meccanica Quantistica che dice che la realta' in cui viviamo e' frutto della nostra consapevolezza. Che la materia ovvero le particelle, sono energia arrotolata in forma di particella che segue un pensiero olografico...

                              Come puoi fidarti di un simulatore magnetico che si basa su principi che assumono qualunque sistema non possa superare COP=1, mentre tu cerchi un sistema che con COP maggiore di 1.

                              Nikola Tesla e' stato occultato per anni e poi la CIA ha rimosso tutti i dati che poteva sul suo conto, tranne i brevetti. L'oscurantismo e' solo mascherato da scienza ufficiale.

                              Il flusso magnetico di un magnete puo' essere pilotato con minore energia solo se verra' fatto scorrere su di un'altro flusso magnetico permanente. E' come far scorrere un flusso d'acqua su una superfice gia' bagnata. Se l'acqua deve passare sull'asciutto ci mettera' piu' tempo e piu' energia e quantita'.

                              Buona Sperimentazione.

                              PS: La sperimentazione e' l'unica maniera per conoscere la verita'.

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao e ben venuto tra noi!
                                Hai perfettamente ragione che con un simulatore non si possa realizzare un circuito overunity,il problema era anche che Enoch aveva sbagliato di usare il simulatore e per questo l'avevo corretto.
                                Comunque non penso che il parallel path possa centrare molto con il MEG,si basano su concetti diversi anche se a vedere sono costruiti alla stessa maniera.
                                Ciao

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti

                                  HOW TO BUILD SOLID-STATE ELECTRICAL OVER-UNITY DEVICES www.intalek.com/Papers/Handout3.pdf

                                  La Parallel Path di J. Flynn diventa un dispositivo
                                  Overunity nello SmartMeg di William Alek.

                                  Saluti. Stefano

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Eccomi di nuovo

                                    Alcuni file interessanti:



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                                    SmartMeg.zip ( Number of downloads: 58 )

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