Salve a tutti!
Seguo il forum da parecchi mesi, ma scrivo solo ora per la prima volta.
ho in mente una cosa, ma ho paura di inseguire x l'ennesima volta il moto perpetuo...sul forum non ho trovato nessun argomento simile e credo di aver cercato con discreta cura spero non fosse già stato affrontato l'argomento. non capisco se e dove sbaglio! vi chiedo qualche buona dritta, cerco di illustrarvi il mio ragionamento:
Supponiamo di avere una pompa di calore (credo sia ipotizzabile una efficienza di 3, o sbaglio?) che, utilizzando 1 motore da supponiamo 1kW, fornisca una potenza termica di 3kW.
(i restanti 2 verranno “strappati” ad una sorgente di calore, pensavo a qualcosa tipo l'acqua marina).
A questo punto avrei a disposizione 3 kW termici, ad una temperatura che credo possa anche essere superiore a 100°C (spero di non dire baggianate).
Se li convertissi in energia elettrica potrei supporre un rendimento del quasi 60%? se così fosse produrrei magari 1,7 kW.
A questo punto io pensavo di utilizzare parte di questa potenza per alimentare il motore e mi resterebbero 700W in esubero.
ovviamente il sistema andrebbe avviato, non può partire da solo. E farebbe qualcosa tipo strappare energia ad una sorgente aumentandone la temperatura (alla fine la pompa fa questo) x renderne il calore più facilmente sfruttabile. credo...(ho paura di andare contro al 2 principio della t.d.)
Ora, è corretto o ci sono errori? (se cosi fosse, spero che il mio prof. di fisica non frequenti questo forum)
Ringrazio tutti x qualunque consiglio!
Seguo il forum da parecchi mesi, ma scrivo solo ora per la prima volta.
ho in mente una cosa, ma ho paura di inseguire x l'ennesima volta il moto perpetuo...sul forum non ho trovato nessun argomento simile e credo di aver cercato con discreta cura spero non fosse già stato affrontato l'argomento. non capisco se e dove sbaglio! vi chiedo qualche buona dritta, cerco di illustrarvi il mio ragionamento:
Supponiamo di avere una pompa di calore (credo sia ipotizzabile una efficienza di 3, o sbaglio?) che, utilizzando 1 motore da supponiamo 1kW, fornisca una potenza termica di 3kW.
(i restanti 2 verranno “strappati” ad una sorgente di calore, pensavo a qualcosa tipo l'acqua marina).
A questo punto avrei a disposizione 3 kW termici, ad una temperatura che credo possa anche essere superiore a 100°C (spero di non dire baggianate).
Se li convertissi in energia elettrica potrei supporre un rendimento del quasi 60%? se così fosse produrrei magari 1,7 kW.
A questo punto io pensavo di utilizzare parte di questa potenza per alimentare il motore e mi resterebbero 700W in esubero.
ovviamente il sistema andrebbe avviato, non può partire da solo. E farebbe qualcosa tipo strappare energia ad una sorgente aumentandone la temperatura (alla fine la pompa fa questo) x renderne il calore più facilmente sfruttabile. credo...(ho paura di andare contro al 2 principio della t.d.)
Ora, è corretto o ci sono errori? (se cosi fosse, spero che il mio prof. di fisica non frequenti questo forum)
Ringrazio tutti x qualunque consiglio!
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