Troppo facile, quello è il Darreius classico tipo questo: http://windstuffnow.com/main/darrieus_type.htm
che ha qualche problema allo spunto.
Questo sembra che sia autoavviante e poi oggettivamente a me sembra molto bello come rotore.
Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
Ciao Dotting
Quella turbina secondo me è la più bella in assoluto, ma molto difficile da realizzare.
E' da tanto che cerco di trovare un modo per farla artigianalmente e provo a proporre la mia idea con la speranza che qualcuno la legga e dia il suo contributo.
Si può partire da una barra di materiale molto flessibile(gomma?), sagomato col corretto profilo (NACA xxxx).
Dopo averlo messo in sede e bloccato si può avvolgerlo con della vetroresina, o fibra di carbonio(ancora meglio) e con una bella resinata per renderla rigida, si può procedere alla levigatura finale.
Aspetto commenti e idee, e anche aspre critiche...
Ciao a tutti
A me sembra che si potrebbe partire con un piatto di alluminio, materiale abbastanza flessibile, a cui si potrebbe dare quel caratteristico profilo elicoidale.
Le tre razze manterrebbero la corretta angolazione, terminando i montanti delle razze a T, i profili alari si potrebbero rivettare su questi appoggi.
Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
Non si dovrebbe spezzare essendo la curva molto larga, piuttosto invece del piatto un estruso a sezione alare?
e fare le razze con sezione ad "U" curvate a mo di savonius per dare un aiutino allo spunto?
troppa carne al fuoco?
Ciao, bello ne ho visto uno dove abito, ma 50.000 euro per produrre 7000 KW per anno mi sembra un po' impegnativo, costruirlo artigianalmente sembrerebbe una buona idea, avendo una superficie di 15 m2 a 6mt/s avrebbe circa 2kw di picco, considerando che la resa sara' attorno al 40% otteniamo 800w... hmmm sembra sempre meno conveniente....
Mario
Hai ragione per i prezzi, ma mi affascina la linea e sono curioso di sapere se funziona, sopratutto se è autoavviante.
Nel forum vi sono molti utenti che hanno costruito un generatore con magneti al neodimio, ecco pensavo di esaminare la possibilità di accoppiarlo con uno di quelli.
Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
L'ho vista girare in un filmato, ma non ricordo dove, è velocissima.
Credo proprio che sia autoavviante, e autocostruita(magari in alluminio) costerebbe una sciocchezza.
Forza con le idee..
è la prima volta che vedo questo sistema ma posso garantirvi che assomiglia a quello che ho intenzione di realizzare!!
le pale le farei con del legno, anche di abete va benissimo, il bordo di attacco con la dovuta sagomatura. A questo legno,che può coprire un terzo o un quarto dell'intera pala, va fissata la parte telata, come una vela della barca, ovviamente ci sarà un incavo (sul legno)che assorbirà lo spessore della tela e della fascettina sagomata, sempre in legno, che reggerà lungo tutto l'attacco della tela.
lungo il bordo d'uscita si dovrebbe infilare una specie di stecca che lo tiene teso e viene retto da i due tiranti, come la foto ne mostra solo uno, che modificano l'angolo di calettamento in continuazione mostrando la vela sempre a circa 20° rispetto al vento (quando è possibile).
alla parte alta e quella bassa, dove finiscono i tiranti, ci saranno due stecchette che lasciano che la vela possa cambiare mura ma che limitano la gonfiatura della vela. Con questo sistema forse si potrebbe eliminare la steccha che sicuramente crea resistenza.
Non so se ho reso l'idea ma penso che si otterrebbe un profilo, magari un pò lentino, ma sicuramente con una forza incredibile.
poi ci sarebbe il sistema di controllo sull'asse e tenuto dalla coda. Lo vedo un pò più complesso di quello della foto ma sicuramente molto più efficace.
Scusate per la nomenclatura un pò arrangiaticcia ma sono argomenti che non tratto da tanti tanti anni!!!
Appena riuscirò ad incollare disegni potrò mostrare qualcosa
Si, bolina stretta poco prima della sventata e subito dopo. Poi penso che bisognerà sperimentare le varie angolazioni in relazione alla velocità del vento apparente fino alla strambata e poi segue.
stavo pensando che la tela si può incollare con del bostik direttamente sul legno e poi per avere una superfice velica semirigida si puo incollare un altro o altri strati di tela. tra i due ferzi si potrebbe unserire del cotone per poter dare una certa consistenza e forma.
ciao,
scusate, forse sono stato un pò invasivo, effettivamente mi riferivo alla seconda pala, quella che era troppo semplice. ma capisco che voi siete alla ricerca della velocità mantre io alla potenza!!
inizierò una nuova discussione con il mio sistema.
Volevo chiedere a Mario quando dice: avendo una superficie di 15 m2 a 6mt/s avrebbe circa 2kw di picco, considerando che la resa sara' attorno al 40% otteniamo 800w...
i 15 m2 sono di superficie alare? e i 6mt/s sicuramente la velocità di rotazione in circonferenza vero? che calcolo fai per dire 2kw di picco?
e i 2Kw sono meccanici ovviamente.
Ma di cosa parli di preciso, 15 m2 sono tanti e 6 ms è lentissimo, quello che vedo sul sink mi sembra veloce e con poca superficie o no ho capito niente? scusa!!!!
triac che profilo è quello che citi con: (NACA xxxx)? non trovo niente che mi spieghi.
Ciao andel
Ho messo xxxx proprio perchè non lo so, bisognerebbe indagare sul profilo della turbina che ha proposto dotting.
Dalla foto mi sembra un biconvesso asimmetrico, i profili NACA comunque sono facilmente reperibili in rete.
Per quanto riguarda i 6mt/s che cita mario è la velocità del vento.
Ciao Dotting
Quella turbina secondo me è la più bella in assoluto, ma molto difficile da realizzare.
E' da tanto che cerco di trovare un modo per farla artigianalmente e provo a proporre la mia idea con la speranza che qualcuno la legga e dia il suo contributo.
Si può partire da una barra di materiale molto flessibile(gomma?), sagomato col corretto profilo (NACA xxxx).
Dopo averlo messo in sede e bloccato si può avvolgerlo con della vetroresina, o fibra di carbonio(ancora meglio) e con una bella resinata per renderla rigida, si può procedere alla levigatura finale.
Aspetto commenti e idee, e anche aspre critiche...
Ciao a tutti
La vedrei meglio realizzata in listelli di legno di frassino od abete profilati preventivamente e quindi sagomati con vapore su di una dima, costruita appositamente in legno massello.
La tecnica è quella utilizzata in falegnameria per realizzare certi mobili a curvatura accentuata, come le sedie di tipo "tonnè???".
La dima potrebbe anche essere realizzata in metallo.
Le pale andrebbero poi rivestite in tessuto di vetro e quindi resinate.
Questa è solo una idea.
Qualche esperto di falegnameria potrebbe fornirci informazioni e chiarire dubbi.
In alternativa ad abete o frassino, si potrebbe utilizzare balsa, estremamente lavorabile, ma in questo caso, la resinatura non avrebbe soltanto funzione di irrigidimento e protettiva, ma strutturale.
Dalla foto non ho capito bene.
se il profilo alare è dello stesso spessore per tutta l'altezza si può farlo di legno con le opportune frese(ne ho alcune e molti amici falegnami) poi per piegarle ci pensa il mio amico chitarraio(o chitarrista?).
Resta il problema che una volta piegato deve essere subito fissato a quei tre triangoli che si vedono nella foto.
P.S.
farne una o trenta costa lo stesso lavoro e una piccola differenza per il materiale.
fatemi sapere.
Si backbombay
Il profilo è lo stesso per tutta l'altezza e se si potesse fare con il compensato marino sarebbe una bellezza, basterebbe solo una verniciata finale.
Da quello che vedo io dalla foto, credo che il profilo sia curvato in due sensi, la prima curvatura è una quasi una s (esse), la seconda ad arco.
Si backbombay
Il profilo è lo stesso per tutta l'altezza e se si potesse fare con il compensato marino sarebbe una bellezza, basterebbe solo una verniciata finale.
Da quello che vedo io dalla foto, credo che il profilo sia curvato in due sensi, la prima curvatura è una quasi una s (esse), la seconda ad arco.
Ciao
PS:Il tuo amico è un Liutaio.
se lo facciamo di abete e poi lo si tratta con la colla epossidica bicomponente piu diluita sarà eterno
mi mandate per i meil un disegno della sezione in misure reali?
P.s.
se qualcuno ha pazienza può provare a incollare delle striscette di compensato da 2-3 mm di spessore con la colla "d4" non poliuretanica possibilmente........
..........
mi mandate per i meil un disegno della sezione in misure reali? .......
Salve,
sono interessato anch'io alla faccenda, ma per eseguire prove senza incorrere in insuccessi, occorrerebbero dei disegni e meglio ancora la teoria di funzionamento. c'è qualche speranza o possibilità di reperire in rete le giuste indicazioni ?
grazie
ciao,
a mio avviso è una Darrieus, come presentata da dotting. La scelta di montare le pale in diagonale deriva da fatto che così ha meno punti morti, ossia la fase attiva è meglio distribuita, il bordo di entrata è più efficiente e forse ha meno resistenza indotta.
Per il profilo penso che sia un biconvesso simmetrico ma potrebbe essere anche asimmetrico come dice triac60. In quel caso bisognerebbe verificare bene per capirne il perchè.
Per il legno non mi farei tanti problemi. Una qualsiasi essenza resinosa, con fibre dritte e abbastanza strette può andare bene; abete, pino ecc.
Non darei nessuna vernice, non serve a niente. Per abbassare il più possibile la resistenza d'attrito basta levigare bene con della carta N° 150/220 e due volte l'anno una spennellata di olio di lino cotto diluito al 100% con acqua ragia, se rimangono un pò di grumi ci si passa uno straccio, magari di lana, qualche giorno dopo quando non unge più.
Ho cominciato.
Diam.150 cm altezza idem.
Ecco la foto dell'ala in costruzione.
E' fatta di tanti pesciolini di polistirolo incollati uno sull'altro spostati all'indietro di un tot ciascuno e posizionati tramite un "forchettone" scorrevole e ruotante sull'asse centrale.
Nella foto si vede in alto il polistirolo mentre in in basso è già ricoperto di gesso per la levigatura.
Se non crolla prima ci farò uno stampo di vetroresina e con lo stampo spero di poter stampare tre ali (l'ala copre 120 gradi).
Un bel casino!
Speriamo che funzioni altrimenti mi sono consumato un braccio e mezzo per niente
...
cavolo la foto l'ho in altro PC, la metto domani
File allegati
Ultima modifica di gino33; 31-05-2008, 20:07.
Motivo: inserisco foto mancante
Grande gino
Per tenere fermi i 'pesciolini' puoi infilzarli con due pezzi di fil di ferro oltre che alla colla, e una volta finita puoi decidere se lasciarli o sfilarli senza nessun problema.
Che profilo hai usato per i 'pesciolini'? mi sembra un pò troppo spesso rispetto alla foto di dotting.
Ciao
Avevo trovato un Naca0015, ma l'ho incicciato ad occhio visto che siamo a n.ri bassi di Reynolds, questo per fare i pesciolini di plostirolo. Ma poi mettendo il gesso per raccordare e raschiandolo a mano chissà cosa ne è uscito. Ho incurvato un po' di più la parte esterna per compensare eventuali errori d'incidenza.
Ottima l'idea del fil di ferro, io ci ho infilzato dei bastoncini fatti con dei pezzi di canna, sono più rigidi e aiutano a tenere a posto la pila. Comunque il modello è a perdere.
Per fare un profilo preciso credo sarebbe indispensabile lavorare del materiale rigido con un controllo numerico. Tuttavia mi domando se ne varrebbe la candela considerando tutte le turbolenze del vento raso terra.
Sono ancora agli inizi, ma mi sa che questo ventolone sia anche peggio da fare della windside, speriamo che renda tanto di più come dicono e che parta da sola.
Commenta