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premio 5% per conseguimento titolo autoproduttore

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  • premio 5% per conseguimento titolo autoproduttore

    Ciao a tutti,
    mi sto da poco accostando al mondo del fotovoltaico che trovo molto interessante, e leggendo il decreto del Conto Energia ho notato una definizione che trovo illogica..il titolo di AUTOPRODUTTORE!
    Qualcuno sa dirmi perchè SOLO gli impianti "non integrati" di potenza superiore a 3 KW possono ricevere il premio aggiuntivo del 5% alla tariffa riconosciuta??
    Perchè sono esclusi gli impianti integrati e parzialmente integrati?
    qual'è la logica che sta dietro a questa assurdità?
    ..oppure sono io che mi sbaglio..

    grazie per l'attenzione

  • #2
    il titolo di AUTOPRODUTTORE è un po' più complicato di quanto normalmente si pensa cioè se in un anno consumo almeno il 70% di quello che ho prodotto allora sono un AUTOPRODUTTORE.
    In realtà il consumo deve essere contestuale alla produzione, se cerchi tra i vecchi post in uno si sviscerava bene la questione.
    Credo che la logica che sta dietro questa norma è che si vuole premiare chi consuma una grande quantità di energia e quindi "stimolarlo" a fare un impianto fotovoltaico.
    Sul perchè solo quelli non integrati non so dirlo (magari qualcuno che era vicino al legislatore aveva qualche terreno )

    Saluti

    Salmec
    L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
    Arthur Bloch

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    • #3
      Quindi confermi che il premio è valido solo per gli "impianti non integrati"? E' veramente assurdo!!
      a parer mio privo di ogni logica, perchè casomai trovo molto più logico premiare ulteriormente gli impianti con un grado di integrazione maggiore.

      Altra questione: cosa intendi per "contestuale alla produzione": che devo consumare l'energia prodotta nello stesso punto in cui la produco (es. impianto sul tetto di casa mia con immissione dell'energia nel contatore di casa mia), oppure nello stesso istante in cui la produco?
      Se valesse la seconda condizione, se io ad esempio avessi un fabbisogno di 1000 kWh/anno e ne producessi 1000 kWh/anno col mio impianto, ma ne consumassi ad esempio 500 kWh/anno di notte e 500 di giorno, non avrei diritto al premio del 5%, visto che l'impianto produce solo di giorno?
      E' così oppure ho capito male io?

      Grazie

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      • #4
        Mi inserisco sul tema per esprimere le mie impressioni:

        credo che il legislatore intendesse premiare quegli impianti che alimentano attività produttive, che perciò solitamente sono di tipo non integrato e di taglie oltre i 3 kWp (capannoni) e solitamente consumano la maggior parte d'energia durante il giorno senza perciò correre il rischio di sovraccaricare le linee di distribuzione. Un'utenza familiare difficilmente riuscirà a concentrare almeno il 70% del suo consumo energetico solo durante le ore diurne.
        Io ci sto provando, ma i dati che continuo a monitorare mi danno poche speranze perchè fino ad ora non sono mai riuscito a superare il 45% di autoconsumo diretto.

        Bye
        16 Pannelli Sanyo HIP 215W (3440 Wp) su 2 inseguitori monoassiali
        Inverter Fronius IG 40
        Località Nanto Prov. Vicenza
        Altitudine 18 s.l.m.
        Lat. 45° 41' Long. 11° 58'

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        • #5
          credo anch'io che una delle ragioni sia quella che ha descritto clape, ma per rigor di logica mi viene da pensare che la maggiorazione viene riconosciuta solo per i non integrati anche per sopperire alla tariffa più bassa del CE.

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          • #6
            ma questo titolo di autoproduttore c'e' anche nel vecchio conto energia??

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            • #7
              Originariamente inviato da teknowin Visualizza il messaggio
              credo anch'io che una delle ragioni sia quella che ha descritto clape, ma per rigor di logica mi viene da pensare che la maggiorazione viene riconosciuta solo per i non integrati anche per sopperire alla tariffa più bassa del CE.
              Oltre che la più logica è anche la considerazione esatta (fonte alto responsabile GSE).
              Si è voluto dare un piccolo premio a chi avrebbe necessità di installare un impianto fotovoltaico e non ha la possibilità di farlo con integrazioni architettoniche.

              Ciao

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              • #8
                Esatta la considerazione di teknowin...bonus del 5% per i non integrati autoproduttori per compensarli parzialmente dell'incentivo minore, escludendo da questo bonus gli impianti realizzati per la sola cessione in rete.
                Per avere titolo di autoproduttore, bisogna consumare (nello stesso periodo temporale) almeno il 70% dell'energia prodotta nell'anno solare.

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                • #9
                  confermo ciò che ha detto tecnowin e fontetecnologica, secondo mè si sono accorti che l'incentivo per grossi impianti del 2° CE era troppo scarno e in questo modo hanno incentivato l'incentivo, ma consumare il 70% di ciò che produci è molto difficile a meno che si abbia un'azienda a ciclo continuo.
                  saluti alberto

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                  • #10
                    Attenzione a tutti......
                    Il titolo di AUTOPRODUTTORE può essere sì conseguito solo per impianti non integrati come ben avete detto.... ma manca una importante clausola: Non deve essere attivo il contratto di scambio sul posto!! Si può conseguire il titolo solo per impianti che hanno il contratto di vendita!

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                    • #11
                      Originariamente inviato da fontetecnologica Visualizza il messaggio
                      Esatta la considerazione di teknowin...bonus del 5% per i non integrati autoproduttori per compensarli parzialmente dell'incentivo minore, escludendo da questo bonus gli impianti realizzati per la sola cessione in rete.
                      Per avere titolo di autoproduttore, bisogna consumare (nello stesso periodo temporale) almeno il 70% dell'energia prodotta nell'anno solare.
                      Confermo anch'io ed aggiungo un po' di storia vissuta nell'autunno 2006 come Assosolare.

                      E' stata una modifica aggiunta quasi all'ultimo minuto. La "penultima bozza" del CE data in lettura per commenti alle associazioni, non aveva per niente l'attuale comma 4.a dell'Art.6. che è stata aggiunto portando al Ministero l'evidenza di:

                      a) tariffa molto penalizzante per gli impianti a terra (specie per il Nord Italia)
                      b) il fatto che molti imprenditori "energivori" potevano avere a disposizione spazi sul terreno collegati alla loro attività (e non in appezzamenti isolati magari in aperta campagna destinata alla pura produzione di energia FV) adatti all'installazione di FV, voglia di investire e voglia di ridurre la propria bolletta energetica (ossia non per pura speculazione).

                      La richiesta era ovviamente quella di avere una tariffa + alta per tutti gli impianti non integrati ma c'era una chiara posizione di incentivare maggiormente l'autoconsumo (vedi scambio sul posto) e la generazione diffusa (vedi impianti piccoli) per cui si è arrivati ad un compromesso.

                      Portando al Ministero evidenze (ossia foto ed esempi di questo tipo di impianti già realizzati con il vecchio CE) che coincidevano con le tesi dell'autoconsumo e della distribuzione in aree giàindustriali, è stato aggiunto il comma 4a, perfettibile, ma almeno c'è qualche motivazione in più.

                      Ciao.

                      G

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                      • #12
                        Valgono ancora queste considerazioni?

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