aiuto per calcoli produzione energia elettrica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

aiuto per calcoli produzione energia elettrica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • aiuto per calcoli produzione energia elettrica

    Chiedo scusa se non è la sezione giusta, ma non sapevo dove postarlo.

    Volevo chiedervi come si può fare una stima, anche approssimata, di produzione di energia elettrica a partire da una forza lineare. E in un altro caso se questa fosse intermittente.

    Ad esempio, un oggetto che scende per forza di gravità, oppure un pistone idraulico con moto intermittente.

    Immagino si debba convertire il moto rettilineo in circolare per usare alternatori o simili. (Avete qualche link a siti-forum dove approfondire quest'aspetto meccanico?)

    Ad esempio, con una forza di 2000 Nm a intervalli di 2-3 sec circa, quanti W si potrebbero ricavare di elettricità?
    E se fosse invece 5000 Nm costante, tipo peso che scende?
    Supponendo a 220v o 380v o anche altro...

    Come si procede per calcolare la corrente ottenibile?
    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

  • #2
    Procedendo all'inverso e cercando di rimanere nell'eolico, con un alternatore da 3kW, a pieno regime, quanta coppia viene fornita dal vento?

    Raddoppiando la coppia si avrebbe la forza rettilinea. Ovviamente per paragonarla a quella che dicevo nel primo post bisognerà maggiorarla di un certo fattore (che non so) a causa della perdita con la biella o altri sistemi di conversione da moto rettilineo in circolare.

    Può andare il ragionamento?

    Altrimenti, riformulando la domanda iniziale, bisognerebbe sapere quanti rpm si possono ottenere da una forza di 2000 Nm ad intervalli di 2 sec. Ma non conosco le resistenze date dagli alternatori...

    Grazie in anticipo per le risposte.
    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

    Commenta


    • #3
      .......vai giù di brutto con la pratica,si finisce prima e si risolve tutto,eviti cosi dsi sapere la presenza di fattori sconosciuti che non i fanno dormire la notte...credimi!:-D

      leon505
      leon505

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da leon505 Visualizza il messaggio
        .......vai giù di brutto con la pratica,si finisce prima e si risolve tutto,eviti cosi dsi sapere la presenza di fattori sconosciuti che non i fanno dormire la notte...credimi!:-D

        leon505
        Grazie del consiglio. Infatti pensavo anch'io di provare qualcosa, ma prima volevo avere un'idea approssimativamente di che ordine di grandezza di corrente potrei generare.

        Voglio dire, con una forza di circa 5000 Nm (corrispondenti a circa 500Kg) siamo nell'ordine dei 100w, di 1Kw, di 3Kw o di più (tenendo conto delle varie perdite di energia nei vari passaggi)?
        Anche in vista dell'acquisto di un alternatore, per scegliere un modello e ancora prima per capire se vale la pena di lavorarci su...

        Se ci ottengo 100w non inizio, ma se siamo su 1Kw vale la pena...
        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
          Chiedo scusa se non è la sezione giusta, ma non sapevo dove postarlo.
          Volevo chiedervi come si può fare una stima, anche approssimata, di produzione di energia elettrica a partire da una forza lineare. E in un altro caso se questa fosse intermittente........
          Mi pare di avere già sentito una discussione del genere qualche anno fa.
          E mi pare (correggimi se sbaglio) di avere già risposto a questa domanda.
          Ciao!

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Andrea D'Angelo Visualizza il messaggio
            Mi pare di avere già sentito una discussione del genere qualche anno fa.
            E mi pare (correggimi se sbaglio) di avere già risposto a questa domanda.
            Ciao!
            No, non sono io, forse c'è stato un altro che ha chiesto qualcosa di simile. Non conosco quella discussione.

            Se c'è già stata una discussione con relativa risposta, se puoi darmi un link...
            Altrimenti se mi rispondi qui di nuovo, ti ringrazio.
            Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
              Grazie del consiglio. Infatti pensavo anch'io di provare qualcosa, ma prima volevo avere un'idea approssimativamente di che ordine di grandezza di corrente potrei generare.

              Voglio dire, con una forza di circa 5000 Nm (corrispondenti a circa 500Kg) siamo nell'ordine dei 100w, di 1Kw, di 3Kw o di più (tenendo conto delle varie perdite di energia nei vari passaggi)?
              Anche in vista dell'acquisto di un alternatore, per scegliere un modello e ancora prima per capire se vale la pena di lavorarci su...

              Se ci ottengo 100w non inizio, ma se siamo su 1Kw vale la pena...

              500kg? stai dicendo una forza in caduta di 5 quintali?.....se hanno una caduta libera di un metro,i quintali che arrivano sono circa 50,se la caduta è vincolata,allora li te lo calcoli con la somma dei vettori.Credo che i 3 kw se li mangi come fosse nulla,poi bisogna tener conto dell'accellerazione di gravità,cioè se il moto è uniformemente accellerato..e li le cose si che aumetano..
              Adesso devi anche considerare che tipo di alternatore metti,se a bassi giri o ad alti giri.piu alti sono i giri maggiore è la forza che devi dare.

              leon505
              leon505

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da leon505 Visualizza il messaggio
                500kg? stai dicendo una forza in caduta di 5 quintali?.....se hanno una caduta libera di un metro,i quintali che arrivano sono circa 50,se la caduta è vincolata,allora li te lo calcoli con la somma dei vettori.Credo che i 3 kw se li mangi come fosse nulla,poi bisogna tener conto dell'accellerazione di gravità,cioè se il moto è uniformemente accellerato..e li le cose si che aumetano..
                Adesso devi anche considerare che tipo di alternatore metti,se a bassi giri o ad alti giri.piu alti sono i giri maggiore è la forza che devi dare.

                leon505
                Dunque, attualmente non ho questa massa da far cadere in caduta libera, ma potrebbe essere il caso: vedi dopo.

                Dicevo che ho una forza idraulica su un pistone paragonabile a quella di 500Kg, però con un'estensione del pistone un po' ridotta, circa 20-30cm
                Per di più questa Forza è a intervalli non prevedibili di 1-3sec, a volte anche di più. Essa stessa potrebbe variare.
                Anche per questo fatto mi risulta un po' difficile applicare una biella... Come faccio a dargli la Forza esattamente nel momento di risalita del pistone, viste le pause imprevedibili? E se gliela do a 3/4 dell'altezza...

                Pensavo a qualcosa tipo spinta impulsiva, un po' come accade col vento, penso. Non sarà sempre presente né costante. Va bene che con le pale c'è anche un effetto volano. Potrei mettere un volano anche qui comunque per sfruttare un po' i momenti di pausa.

                Oppure potrei cercare di immagazzinare l'energia meccanica del pistone per accumulare energia da usare nella generazione di corrente in modo più continuativo e lineare.

                Mi erano venuti in mente due metodi:
                1) il sollevamento di un peso da 1t o più a diversi metri da terra (o più pesi di minor massa)
                2) l'utilizzo del pistone come compressore d'aria. Avevo letto qualcosa in questo forum sull'aria compressa per generazione di corrente.

                Qui ci riallacciamo al tuo discorso iniziale Leon sulla caduta di un peso.
                Potrebbe anche generare corrente con un peso che scende mentre ne solleva un altro e quando uno è sceso del tutto far scendere quello sollevato prima e iniziare a sollevare l'altro.
                Oppure con l'aria, usare l'aria già compressa per generare corrente mentre il pistone la continua a comprimere.

                Però escluderei la caduta libera, dato che arriverebbe troppo presto a terra, prima che l'altro salga...
                Bisognerebbe saper fare due conti anche qui su come calcolare la corrente generata da un peso che scende.
                Se qualcuno mi spiega come fare...

                A proposito, come si fa ad alzare di vari metri un peso? Ho visto dei martinetti idraulici che sollevano di tot cm. Ma una volta a fine corsa del pistone bloccheremo il peso,ma poi come lo si fa salire più in alto?
                Scusate l'ignoranza ma non ne so molto di meccanica.

                Se avete altre idee sul come immagazzinare energia con questo tipo di pistone...
                Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                Commenta


                • #9
                  puntiamo sulla semplicità.Utilizza il pistone collegato ad un altro pistone con rispettivo sistema di valvole per accumulare aria,questa poi per muovere un pistone che muove la biella,che fa ruotare la puleggia alla quale è collegata l'alternatore...30 anni e lo si costruisce:-D

                  ecco un idea che mi viene,devi prendere un pistone idraulico di escavatore.ci sono quelli che si allungano fino a due metri...se invece la cosa te la vuoi fare tu,è un pò lunga da fare...prendi 3 motori di un tipo di auto,prendi ad esempio i 4 cilindri per ogni motore,quindi 12 in totale,gli saldi con ossiacetilenica in pila verticale e utilizzi un pistone all'interno per far salire o scendere il peso.......

                  ps:ma puoi spiegare da dove ti arriva questa forza idraulica da gig robot tale da sollevare 1 tonnellata?
                  forse riusciamo a risolvere il problema piu a monte

                  leon505
                  leon505

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da leon505 Visualizza il messaggio
                    puntiamo sulla semplicità.Utilizza il pistone collegato ad un altro pistone con rispettivo sistema di valvole per accumulare aria,questa poi per muovere un pistone che muove la biella,che fa ruotare la puleggia alla quale è collegata l'alternatore...30 anni e lo si costruisce:-D

                    ecco un idea che mi viene,devi prendere un pistone idraulico di escavatore.ci sono quelli che si allungano fino a due metri...se invece la cosa te la vuoi fare tu,è un pò lunga da fare...prendi 3 motori di un tipo di auto,prendi ad esempio i 4 cilindri per ogni motore,quindi 12 in totale,gli saldi con ossiacetilenica in pila verticale e utilizzi un pistone all'interno per far salire o scendere il peso.......

                    ps:ma puoi spiegare da dove ti arriva questa forza idraulica da gig robot tale da sollevare 1 tonnellata?
                    forse riusciamo a risolvere il problema piu a monte

                    leon505
                    lol

                    Sì con quei pistoni si solleva di 2mt, ma non è poco se poi devo sfruttare la caduta per generare corrente?
                    Anche qui torniamo ai calcoli che mi servono per ragionare meglio su tempi di caduta, corrente prodotta, tempi di risalita...

                    Non serve gig robot per sollevare 1t
                    Bastano anche 50Kg da una parte, basta avere un cilindro piccolo da una parte e uno più grande dall'altra, al resto pensa la forza idraulica.
                    Il problema è di _quanto_ solleva il peso ad ogni impulso: perchè solleva il peso molto lentamente.
                    Per questo bisogna sapere quanto veloce il peso in caduta può far andare l'alternatore per generare tot corrente e quanto ci mette ad arrivare giù, in modo da far combaciare il tutto...

                    A proposito come lo collegheresti il peso che scende all'alternatore?
                    Gira e rigira siamo sempre lì: moto rettilineo in moto circolare...
                    Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                    Commenta


                    • #11
                      come lo collegherei?a quest'ora che sono le due di notte?....mmmmmmm:-D
                      il peso che scende o che sale ,si muove su una retta verticale giusto?...una bella sbarra a cremagliera,tipo quella che mettono nei cancelli scorrevoli automatici,e con una corona a denti collegherei l'alternatore con il giusto rapporto di pulegge ovviamente.....
                      e quindi gira e rigira,il moto rettilinio diventa moto circolare....
                      Non oso pensare al rumore stile caverna di ufo robot dove accadrà il tutto.

                      egli dice""""Sì con quei pistoni si solleva di 2mt, ma non è poco se poi devo sfruttare la caduta per generare corrente? """"
                      forse 1 tonnellata a 2 metri d altezza ti skiaccia l'80%se si spezza qualcosa...vogliamo rovinarci a 4 metri?
                      te lo devi costruire con i cilindri dei motori delle macchine,grande precisione dovrai avere...vedi che..a 4 metri...una tonnellata in caduta..ha un impatto di circa 40 tonnellate....metti della carta da forno sotto il tutto,cosi se cade e ti prende hai un fotocopia degli ultimi momenti più belli!:-D

                      ancora non hai detto(nel dettaglio)da che sitema stai ricavando energia
                      leon505

                      Commenta


                      • #12
                        ri-lol umorista eh?

                        Stavo pensando ad altezze maggiori di 2mt anche perché mi pareva di aver letto in questo forum qualcuno che parlava di questo metodo con martinetti idraulici per sollevare pesi dalla caduta dell'acqua nelle centrali idroelettriche invece che ripompare l'acqua nel bacino che dovrebbe essere meno efficiente. Non credo intendesse di sollevarli di soli 2mt
                        Mi ero ispirato lì.

                        Comunque i pesi non è necessario sollevarli in mezzo a una stanza, li puoi addossare a un muro e vincolarli bene. Inoltre non è detto che si debba per forza usare 1t, era solo un esempio di potenza sviluppata dalla forza idraulica.

                        Si può tranquillamente sollevare qualcosa di meno pesante, il problema è capire

                        -- se qualcuno me lo sa spiegare (anche tu me lo hai detto a spanne il discorso dei 3kW...)--

                        quanta corrente può produrre un peso in caduta (che poi è simile al concetto del pistone anche se intermittente). In questo modo si può determinare quanti Kg servono per la corrente che vogliamo...

                        Per il rumore, sì potrebbe essere un problema, ma forse no: se il peso viene sollevato molto lentamente e altrettanto fa nel scendere... non penso rumoreggi tanto, ma posso sbagliarmi. Bisogna chiedere a gig robot, o forse mazinga ne sa di più

                        Per quel che riguarda il mio 'sistema': bè ancora non lo so esattamente, sono in discussione teorica ora, no?
                        Ma se hai un po' di fantasia gli utilizzi della forza idraulica possono essere molti... legati a oggetti che possono generare una forza istantanea molto più grande del loro peso. E si potrebbe sfruttare!

                        Alla fin fine comunque, penso che se si sapesse la resistenza offerta da un alternatore si potrebbe dimensionare la forza per muoverlo.

                        Qualcuno sa come trovare la Forza di resistenza degli alternatori a pieno regime?
                        Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                        Commenta


                        • #13
                          Andrea D'Angelo
                          dove sei finito?
                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

                          Commenta


                          • #14
                            invocalo con una seduta spiritica :-D
                            leon505

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X