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mi SCONSIGLIANO caldaia consensazione+solare termico

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  • mi SCONSIGLIANO caldaia consensazione+solare termico

    La mia domanda sta tutt nell'oggetto.
    Vorrei istallare un impianto solare termico per la produzione di ACS ed in più volevo una caldaia condensazione per il riscaldamento (tradizionale a radiatori) ed eventualmente per are una mano d'aiuto al solare termico nei mesi invernali.
    Oggi dei rivenditori di pannelli solari facendo un sopralluogo mi dicono che è assolutamente superfluo installare una caldaia a consensazione e che questi 500 € me li posso serenamente risparmiare.
    Beh... è chiaro che io non ne capisco un granchè, ma er quale motivo non dovrebbe essere conveniente la caldaia a condensazione?
    Vi prego aiutatemi perchè io sono andata nel pallone e non so che fare.
    lela

  • #2
    le caldaie a condensazione danno il massimo quando la temperatura dell'acqua in ritorno è sufficientemente bassa da far condensare il vapore acqueo del gas di scarico. negli impianti tradizionali la temperatura dell'acqua è troppo alta e non avviene la condensazione, quindi il rendimento del processo è paragonabile a quello di una caldaia normale.

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    • #3
      Ah ora ho capito. Quindi la caldaia a condensazione conviene solo a chi ha un riscaldamento a pavimento.
      A questo punto ne approfitto e chiedo che caldaia mi conviene mettere nel mio caso?
      grazie
      lela

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      • #4
        Cerca una caldaia a bassa temperatura scorrevole, si chiamano proprio così!

        I soldini che risparmi investili piuttosto in un buon sistema di regolazione, con valvole termostatiche sui radiatori e una centralina decente, che aumentino la capacità del tuo impianto di reagire alle sollecitazioni termiche al minimo consumo.

        Una buona regolazione consente risparmi interessanti anche su sistemi ad alta temperatura.

        Se avanza poi ancora qualche spicciolino, appronta degli schermi riflettenti da mettere dietro i radiatori per far sì che il calore venga veicolato verso l'ambiente limitando le dispersioni. Vanno bene i materassini con un lato alluminato che vendono ad esempio per la protezione di superfici vicino alle stufe.

        Ciao!

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        • #5
          Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio
          Cerca una caldaia a bassa temperatura scorrevole, si chiamano proprio così!

          I soldini che risparmi investili piuttosto in un buon sistema di regolazione, con valvole termostatiche sui radiatori e una centralina decente, che aumentino la capacità del tuo impianto di reagire alle sollecitazioni termiche al minimo consumo.

          Una buona regolazione consente risparmi interessanti anche su sistemi ad alta temperatura.

          Se avanza poi ancora qualche spicciolino, appronta degli schermi riflettenti da mettere dietro i radiatori per far sì che il calore venga veicolato verso l'ambiente limitando le dispersioni. Vanno bene i materassini con un lato alluminato che vendono ad esempio per la protezione di superfici vicino alle stufe.

          Ciao!
          Grazie per i consigli che mi state dando.
          Posso osare chiedervi un suggerimento in merito a qualche marca e modello di caldaia "a bassa temperatura scorrevole"???
          Mi rendo conto che il mercato delle caldaie è una giungla di marche dove spesso il nome fortemente pubblicizzato non corrisponde vera qualità.
          grazie
          lela

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          • #6
            Originariamente inviato da LELABIS Visualizza il messaggio
            Grazie per i consigli che mi state dando.
            E' assurdo sconsigliare una caldaia a condensazione nel 2008.

            In tutti i paesi del Nord Europa e' obbligatoria e in Italia e' addirittura sovvenzionata con una esenzione del 55 per cento.
            Va da se' che una caldaia a condensazione e' piu' efficente .. eppure qua da noi si parla ancora se conviene si/no a metterla....

            Sconsigliare una condensazione nel 2008 dovrebbe essere passibile di denuncia....
            Chi ti vuole vendere un impianto di ACS sconsigliandoti di cambiare la caldaia e' un incompetente totale.. il risparmio cambiando la caldaia e' molto superiore e costa meno rispetto a qualsiasi impianto solare termico.

            Cambiando la caldaia puoi risparmiare almeno un 30 per cento se sostituisci una normale caldaietta atmosferica.

            La condensazione dei fumi parte con temperature di ritorno di 57 gradi e si completa poco sotto i 50 gradi..... tali valori sono raggiungibili in qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento a patto che sia regolato climaticamente.

            Qua ti posto un articolo sull'argomento Caldaie a condensazione in impianti AT .. ti invito a leggilo bene.

            Termosifoni, integrazione solare e condensazione.

            Saluti,
            Fabrizio.
            Ultima modifica di fcattaneo; 07-06-2008, 14:24.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Se c'è una persona che dovrebbe vergognarsi sei tu.
              Non hai titoli e competenze per arrogarti pretese di infallibilità pubblicizzando articoli a tua firma.
              Illustraci e rendi noto al forum da quale pulpito viene la predica, dichiara i tuoi lunghi studi di termotecnica donde derivano.
              Ti rendo noto i miei, forse non eri ancora nato o succhiavi il biberon:
              http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                S
                Non hai titoli e competenze per arrogarti pretese di infallibilità pubblicizzando articoli a tua firma.
                Illustraci e rendi noto al forum da quale pulpito viene la predica, dichiara i tuoi lunghi studi di termotecnica donde derivano.
                Gli articoli a mia firma spiegano dettagliatamente e tecnicamente le ragioni espresse... non sono autorevoli ma semplici e comprensibili.

                Chiunque promuove la propria autorevolezza mostrando referenze, studi,lavori o quantaltro di documentabile, senza spiegare quello che dice e' un cialtrone.

                .. ricordo quell'Ing che mi scrisse... ma tu sei Ingegnere ?.. come se questo bastasse a valorizzare quanto scriveva ( che erano cazzate immani poi smascherate dai fatti ).

                Ciao,
                Fabrizio.
                Ultima modifica di fcattaneo; 07-06-2008, 15:44.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                  Gli articoli a mia firma spiegano dettagliatamente e tecnicamente le ragioni espresse... non sono autorevoli ma semplici e comprensibili.

                  Chiunque promuove la propria autorevolezza mostrando referenze, studi,lavori o quantaltro di documentabile, senza spiegare quello che dice e' un cialtrone.

                  .. ricordo quell'Ing che mi scrisse... ma tu sei Ingegnere ?.. come se questo bastasse a valorizzare quanto scriveva ( che erano cazzate immani poi smascherate dai fatti ).

                  Ce l'hai con me' perche ti ho insegnato parecchie cose vero ??
                  sei un po' arrabbiato perche sei termotecnico ma ignoravi molte delle cose che ti ho insegnato ?

                  Ma dai non ti ho mai chiesto una lira dovresti essere contento.

                  Ciao,
                  Fabrizio.
                  Scusate ragazzi, ma così non rendete alcun servizio!!!
                  Io avrei bisogno di vero aiuto visto che non mi pregio di alcun titolo nè accademico nè professionale/lavorativo in materia.
                  Per i duelli da western si potrebbe suggerire di aprire una sezione a parte del forum.
                  Adesso datevi la mano ed insieme date dei consigli "tranquilli" alla povera lela.

                  A titolo esplicativo io non devo sostituire una vecchia caldaia, ma istallarla ex novo unitamente ad un sistema solare termico a circolazione naturale (2 pannelli e 300 lt di accumulo). La mia casetta infatti è nuova e mai abitata. Altra info se serve l'immobile è in provincia di Palermo, quindi zona climatica B... se non erro.
                  Grazie ancora a tutti
                  lela

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                  • #10
                    Signor sdegnato dalla denuncia facile, non ti rispondo io, ti faccio rispondere dallo Stato:

                    Il Dlgs 311/2006, Allegato I comma 11, introduce come OBBLIGATORIO il sistema di regolazione che nel tuo articolo così "autorevole" CONSIGLI dall'alto come ALTERNATIVA opzionale a un sistema di regolazione ON/OFF del paleozoico.

                    Il che direi da solo serve già ad illustrare benissimo da che pulpito predichi.

                    Se avessi calcolato anche solo un edificio in vita tua sapresti che oggi senza l'ipotesi di un sistema di regolazione modulante non rientri nei rendimenti minimi di norma neanche a piangere in greco.
                    Sapresti anche che spesso non ce la fai neppure con la "semplice" regolazione climatica che ormai trovi pure sulla caldaia della mutua e tu proponi come optimum che non è.

                    Evidentemente di calcoli di rendimento energetico devi averne fatti proprio tanti, ma tanti tanti e tutti i giorni... per essere rimasto indietro di due anni anni e non essertene neanche accorto...!

                    Da questa "esperienza" deriva il valore del "contenuto" che proponi e che neppure mi scomodo a confutare.

                    Se consigli senza averne titolo e competenza una regolazione climatica ove andrebbe applicato un sistema di regolazione più avanzato (Quale? Cercatelo...), se garantisci regimi COSTANTI di condensazione in impianti con sistemi emissivi dimensionati per l'alta temperatura che quei regimi lì li vedono con il binocolo... mi sa che sei tu che rischi la denuncia, facciamo per esercizio abusivo della professione e violazione della vigente normativa nazionale ed europea in materia di rendimento energetico degli edifici?

                    Ti consiglio di fare il tagliando alle TUE di competenze, che a quanto pare deve iniziare almeno con due bei giri di calendario... 2006...2007...2008!!

                    Ho cercato sul portale che segnali le tue, ma oltre a "Dopo aver contribuito attivamente all'apertura del News group it.discussioni.energie.alternative..." non ho trovato nulla e non mi risulta che basti scrivere in modo "chiaro e comprensibile" su un newsgroup per assumersi pubbliche responsabilità di asseverazione e progettazione.

                    Ho cercato un albo nazionale depositato presso un ente statale che garantisca che l'attivismo su un newsgroup in rete costituisca abilitazione professionale e titolo più specialistico di una laurea quinquennale, un master ecc. ecc. ...... ma non ho trovato nulla in merito.
                    Se esiste ti prego di segnalarmelo quanto prima, per cortesia.

                    Lelabis, non è una questione di duello fine a se stesso.
                    Immagino tu stia cercando consigli da chi ne possa sapere più di te e si occupa di queste cose in modo professionale, non da chi DICE di saperne più del CTI perchè sta in un newsgroup su internet e poi neppure sa cosa sia cogente per le norme attuali.
                    E' anche a tutela di chi entra come te e chiede un orientamento senza avere competenze personali che deve essere chiaro da che pulpiti arrivano le prediche.
                    A me spiacerebbe se Lela pagasse il doppio una caldaia per avere una prestazione analoga ad un'altra tipologia che poteva costarle la metà su indicazioni errate e prive di fondamento.
                    Si ritroverebbe un po' più "povera" senza avere nessun beneficio tangibile.

                    Visto che non l'hai capito e sembri non gradire il "servizio" che semmai sarebbe un "consiglio" che non ero neppure tenuta a darti, ti lascio alle cure del termotecnico che dovresti avere già, essendo obbligatorio il suo intervento in una nuova costruzione.

                    PS: Ricordo al signor Fabrizio che dare pubblicamente del cialtrone a un professionista nell'ambito di sua competenza non è solo poco educato ma è atto illecito, così si sa regolare.
                    Ringrazio Gym per la moderazione precisa e tempestiva.

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                    • #11
                      In questo sito: L'impianto termico: struttura e apparecchiature
                      ho trovato questo:
                      <TEMPERATURA di ritorno dell'acqua dell'impianto; più bassa è questa TEMPERATURA, tanto più alto è lo sfruttamento del calore latente e quindi anche il rendimento della caldaia a condensazione. Il rendimento ottimale è raggiunto per valori della TEMPERATURA di ritorno dell'acqua compresa tra i 25° ed i 40°. Da quanto esposto risulta chiaro che il miglior sfruttamento delle caldaie a condensazione si ha con terminali che funzionano a bassa TEMPERATURA, come ad esempio i pannelli radianti (per i tradizionali radiatori è sufficiente, per ottenere un buon valore del rendimento dell'impianto, l'utilizzo di una caldaia a TEMPERATURA scorrevole). >>

                      PANICO!!!!
                      Nel tentativo di capirci di + ci sto capendo di -
                      lela

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                      • #12
                        Originariamente inviato da LELABIS Visualizza il messaggio

                        Io avrei bisogno di vero aiuto visto che non mi pregio di alcun titolo nè accademico nè professionale/lavorativo in materia.
                        Cara Lela, io non mi permetto mai di consigliare una cosa piuttosto che un altra, ma cerco di spiegare sempre il perche una soluzione e' meglio di un'altra.


                        Originariamente inviato da LELABIS Visualizza il messaggio

                        A titolo esplicativo io non devo sostituire una vecchia caldaia, ma istallarla ex novo
                        La situazione e' allora piu' semplice e credo che la risposta la puoi dedurre da sola..

                        "Ha senso oggi mettere una caldaia che non 'e' a condensazione QUANDO lo stato Italiano sovvenziona la SOSTITUZIONE delle caldaie normali con modelli a condensazione, attraverso uno sgravio fiscale del 55 per cento ? "

                        Per quanto riguarda invece il solare termico mi sembra una buona idea quella di usare un sistema a CN con boiler da 300 Lt.
                        In questo caso la caldaia posta in serie fara' da integrazione all'ACS se necessario.

                        Ciao,
                        Fabrizio
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio

                          Lelabis, non è una questione di duello fine a se stesso.
                          Immagino tu stia cercando consigli da chi ne possa sapere più di te e si occupa di queste cose in modo professionale
                          No Denew,
                          Lelabis non cerca semplicemente qualcuno che sappia piu' di lei e che la consigli..ma vorrebbe CAPIRE...

                          Se cercava qualcuno che sapesse semplicemente piu' di lei si, sarebbe fermata ai 'consigli' che ha ricevuto direttamente a casa.


                          Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio

                          PS: Ricordo al signor Fabrizio che dare pubblicamente del cialtrone a un professionista nell'ambito di sua competenza non è solo poco educato ma è atto illecito, così si sa regolare.
                          Scusami Denew ma non vedo da cosa determini che la considerazione era diretta a te....
                          Il mio era un discorso chiaramente generale e mi sembra condivisibile da tutti.

                          IO Rivendico il diritto di considerare un CIALTRONE chi si nasconde dietro il paravento della propria qualifica senza dare spiegazioni o peggio ancora a chi denigra il pensiero altrui in virtu della presunta mancanza di qualifiche o studi.....

                          NON considero cialtrone chi sostiene tesi diverse dalle mie...

                          Non era ne diretto a te ne a Dotting del quale pur avendo qualche divergenza di vedute, ho sempre rispettato .

                          Saluti,
                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #14
                            Infatti, la situazione è semplicissima, Fabrizio, "QUANDO lo Stato italiano la incentiva".

                            Ne hai sparato una più grossa di quella di prima, perchè non è questo il caso.

                            Per gli interventi di NUOVA COSTRUZIONE non è previsto ALCUN sgravio fiscale per la prima installazione di caldaie a condensazione, essendo la disciplina di detrazione prevista dalla finanziaria valevole per i soli interventi di sostituzione di generatori ESISTENTI contestuali a interventi di ristrutturazione (comma 347).
                            Idem come sopra il solare termico.

                            Lela compra la condensazione perchè TU gli dici che può detrarla, poi l'Agenzia delle Entrate il 55% glielo tira nei denti e a lei resta il maggior costo sul groppone.
                            Naturalmente, tu che sei il solo a non essere un ciarlatano qui dentro, da professionista qual sei, ti assumerai la relativa responsabilità dell'errore e la differenza gliela darai tu di tasca tua vero, vero?

                            Lela, vaaai tranquilla che metà paga lo splendido. Sarai l'unica in Italia con la condensazione e il solare pagato al 55% da qualcun'altro! Non lo Stato ma a impianto donato non si guarda in bocca.

                            Fabrizio, hai definito scandaloso, incompetente e da denuncia i consigli resi a Lela, e tra quelli c'era anche il mio, quindi non fare quello che cade dal pero.
                            Hai cambiato i testi sopra riportandoli a toni più civili e lo apprezzo, vorrei solo fossero stati tali da subito e non cambiati in corsa perchè si è dovuti arrivare ad esibizioni "muscolari" e un moderatore ti ha battuto il tempo.

                            Se rispettassi ME prima del mio titolo, che di rado metto sul piatto delle mie discussioni come estrema ratio e lo sai benissimo perchè non è la prima volta che discutiamo, avresti usato altri termini sicuramente meno perentori.
                            Non puoi additare di cialtroneria anche implicitamente chi hai di fronte come "tutto chiacchiere e lauree" e poi rivendicare libertà di insulto e rispetto, per cortesia.

                            Avresti potuto esprimerti in termini dubitativi anzichè sparare a zero e il confronto sarebbe stato diverso, hai scelto tu il registro, mica io!

                            Salvo casi come questi, in cui ci si sente dare degli idioti a titolo gratuito, sia io che Dotting che tanti altri ci siamo sempre resi e ci rendiamo disponibili a spiegare in modo esauriente i perchè e i per come di quello che sosteniamo, se per una volta rispondiamo con una riga su argomenti triti e ritriti le cui spiegazioni sono presenti in questa sezione, è ingiusto e antipatico reagire nei termini in cui hai reagito tu.

                            La mancanza di qualifica o titolo, stai tranquillo, che nessuno te la fa pesare se non apertamente provocato a farlo e se accetti con un minimo di umiltà la correzione di informazioni che non possono essere lasciate inalterate quando palesemente scorrette e fuorvianti, come questa nuova perla sulla detraibilità di un sistema che NON è detraibile.

                            Se non intendi accettare critiche allora verifica preventivamente ciò che scrivi per non ESPORTI a critiche. Sulla NON detraibilità sul nuovo si è parlato ampiamente anche qui, più volte.
                            Se non sei sicuro prima verifichi, ti chiarisci le idee, e poi scrivi. E' un occasione di crescita per te prima che per gli altri.

                            Altrimenti non puoi pretendere proprio niente, perchè qui non si tratta di "opinioni" diverse ma di dati oggettivi di performance verificabili da calcolo normato e misure previste in precise leggi dello stato.
                            Non stiamo parlando del giro d'Italia.

                            Prima che rispetto all'amor proprio di **** fcattaneo ****, rispetterei i soldi di chi entra per avere indicazioni corrette su come meglio impiegare il proprio budget visto che i soldi se li lavorerà come tutti, e lo spirito di questo forum che vorrebbe essere soprattutto un luogo di orientamento attendibile e non il bancone di un bar su cui parcheggiare il gomito dicendo "secondo me" gonfiando il petto.
                            Tutti gli apporti, professionali e amatoriali vanno non bene, benissimo, nessuno ha mai detto il contrario e si sogna di dirlo, se portati con l'impegno di portarli in termini corretti e civili

                            E visto che non sono posti in modo arrogante i primi, direi che non dovrebbero esserlo neppure i secondi, correggimi se sbaglio.
                            Pensaci su.

                            Buona giornata!
                            Ultima modifica di mariomaggi; 08-06-2008, 06:07.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Denew Visualizza il messaggio
                              Infatti, la situazione è semplicissima, Fabrizio, "QUANDO lo Stato italiano la incentiva".

                              Ne hai sparato una più grossa di quella di prima, perchè non è questo il caso.
                              Ma cavolo leggi tre post sopra.....

                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                              "Ha senso oggi mettere una caldaia che non 'e' a condensazione QUANDO lo stato Italiano sovvenziona la SOSTITUZIONE delle caldaie normali con modelli a condensazione, attraverso uno sgravio fiscale del 55 per cento ? "
                              DOVE VEDI in questo discorso che ho promesso a Lela lo gravio del 55 per cento ?

                              Ho parlato chiaramente di SOSTITUZIONE ..


                              Guarda che so benissimo che lo stato NON sovvenziona le caldaie a condensazione, o altre opere di efficienza energetica, in abitazioni nuove.....

                              Tuttavia questo basta chiaramente per qualificare questi prodotti come MIGLIORI in termine energetici rispetto alle caldaie tradizionali; era questo in sistesi il succo del discorso.

                              Se le caldaie a condensazione fossero vantaggiose SOLAMENTE in abitazioni dotate di riscaldamento BT, lo STATO NON SOVVENZIONEREBBE la loro sostituzione X TUTTI....


                              Hai fatto un post kilometrico su un equivoco... vorrei sapere se altri hanno capito la stessa cosa che hai capito tu; a me' era sembrato chiarissimo il mio intervento.


                              Ciao,
                              Fabrizio.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • #16
                                Entro in questa "bagarre" solo nel tentativo disperato di far rientrare la discussione entro il tema del post (è l'ultimo che provo).


                                Che io sappia la detrazione del 55% per il solare termico è per la ISTALLAZIONE di pannelli solari... l'Italia sarebbe troppo "avanti" (e non lo è mai) se già si parlasse di sostituzione di pannelli.
                                Quindi sui pannelli sono tranquilla che li posso detrarre e con la finanziaria 2008 non c'è neanche più bisogno dell'attestato di certificazione energetica.
                                Per quanto riguarda la caldaia sapevo già che non avrei potuto detrarre nulla e per certi versi non avendo questa "tentazione" spero di riuscire a fare la scelta più obiettiva.
                                Quindi dal sito che ho citato qualche post fa ho capito che ci sono caldaie a temperatura scorrevole e caldaie che sono contemporaneamente a condensazione ed a temperatura scorrevole.... e quindi... che faccio?
                                Se servono dettagli sul mio immobile chiedete pure... cercherò di rispondervi nei limiti delle mie conoscenze.
                                lela

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                                • #17
                                  Secondo me (non sono un tecnico) , ma se l'abitazione è nuova, non puoi detrarre neanche il 55% dei pannelli. A meno che fai una ristrutturazione il giorno dopo aver costruito. Oppure se lo detrai con qualche legge regionale.
                                  Però è meglio sentire un parere dai tecnici.

                                  Ciao
                                  Renato

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da renato Visualizza il messaggio
                                    Secondo me (non sono un tecnico) , ma se l'abitazione è nuova, non puoi detrarre neanche il 55% dei pannelli. A meno che fai una ristrutturazione il giorno dopo aver costruito. Oppure se lo detrai con qualche legge regionale.
                                    Però è meglio sentire un parere dai tecnici.

                                    Ciao
                                    Renato
                                    Inserisco il comma 346 della finanziaria 2007 così lo possiamo commentare insieme: <<346. Per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007, relative all' installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita', spetta una detrazione dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro, da ripartire in tre quote annuali di pari importo.>>

                                    L'immobile sì è nuovo, ma è finito ed accatastato. Comunque si faccia avnti chi ha qualche certezza in merito.
                                    lela

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da LELABIS Visualizza il messaggio
                                      Quindi dal sito che ho citato qualche post fa ho capito che ci sono caldaie a temperatura scorrevole e caldaie che sono contemporaneamente a condensazione ed a temperatura scorrevole.... e quindi... che faccio?
                                      Per la precisione le caldaie a condensazione sono praticamente tutte anche a temperatura scorrevole ( in realta c'e' qualche modello a T. fissa ma e' una rarita' ), mentre tra le caldaie tradizionali stagne, una minoranza e' anche a temperatura scorrevole.

                                      La differenza di prezzo tra una stagna scorrevole e una condensazione, e' pero veramente poca... tieni presente che con 2000 euro compri un'ottima caldaia a condensazione e su e-bay ne ho viste di buona qualita a 1250 euro !!

                                      Prova a sentire qualche idraulico della tua zona.... non vincolarti al costruttore, cosi ti fai un'idea.

                                      Ciao,
                                      Fabrizio.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da LELABIS Visualizza il messaggio
                                        L'immobile sì è nuovo, ma è finito ed accatastato. Comunque si faccia avnti chi ha qualche certezza in merito
                                        lela
                                        Scusa, nuovo, finito , accatastato. e senza impianto termico ????
                                        Possono dare l'abitabilità.

                                        Quello che intendevo io comunque è che se uno costruisce di nuovo , (ad esempio in lombardia) ha l'obbligo di produrre il 50% di ACS con fonte rinnovabile (pannelli, pompe di calore, ecc.) e non può avere nessuna detrazione.
                                        Diverso è se la casa è già costruita, (accatastata, e penso con certificato di abitabilità) e viene riqualificata enegeticamente, allora puoi avere la la detrazione, altrimenti no. Guarda anche l'articolo 348 ed i relativi rimandi alle altre leggi.

                                        Io sto costruendo una nuova abitazione , e non posso detrarre niente!!!

                                        Comunque ribadisco che non sono un tecnico, ed a questo punto ne servirebbe proprio uno (Denew o Dotting )che ci illumini.


                                        Ciao
                                        Renato

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                                        • #21
                                          qui funziona così

                                          Caro renato da queste parti funziona proprio così. Il costruttore fa tutto l'impianto e le predisposizioni, ma alla caldaia ed ai corpi scaldananti ci devi pensare tu!
                                          In realtà così per certi versi conviene perchè come è logico il costruttore ti metterebbe per risparmiare una caldaia da due lire.
                                          Per l'immobile è stata avanzata domanda di abitabilità, ma non ancora rilasciata (e chissà tra quanto se ne parla.... in genere anni... ed il silenzio-assenso viene sempre interrotto dal comune con la richiesta di qualche documento che man ca sempre).
                                          Quindi ritornando ai pannelli, poichè qui non abbiamo alcuna legge regionale che impone per la produzione di ACS l'uso di fonti rinnovabili (tra l'altro la richiesta di concessione edilizia è precedente all'8.10.2005-entrata in vigore del Dlgs 192/2005 e quindi non si rende neanche obbligatore l'allegazione dell'attestato di qualificazione energetica all'atto di compravnedita che sto per stipulare) e quindi, sempre se non sbaglio, sti benedetti pannelli li dovrei potere detrarre.
                                          lela

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                                          • #22
                                            In generale se vuoi mettere una caldaia a condensazione con i tradizionali radiatori devi sovradimensionarli (rispetto a radiatori funzionanti ad alta temperatura).

                                            Hai un'altra strada: p quella analitica. Cioè puoi passare all'analisi termica-tempistica di tutto.
                                            Mi spiego meglio.
                                            Prendendo in considerazione le caratteristiche esterne, di temperatura invernale, della tua zona.
                                            Devi capire quanti giorni l'anno la tua caldaia ha necessità di funzionare ad alta temperatura (quindi non condensando e raggiungendo i rendimenti di caldaie tradizionali) e quanto invece potrà funzionare a bassa temperatura e darti del benessere anche se i tuoi raditori non sono stati dimensionati per funzionare a basse temperature.

                                            E' un casino, ma non è impossibile.
                                            Ovviamente per un impianto del genere devi mettere in conto che avrai periodi di alti consumi (o quanto meno pari a quelli di caldaie tradizionali) ad altri dove il rendimento sarà elevato e quindi in generale stai risparmiando.Quindi devi mettere in conto che non può essere un impianto questo che alcuni giorni dell'anno ti faccia imprecare un pochino!


                                            Ma invece di mettere i radiatori perchè non ti metti in casa dei fan coil, (non nei luoghi dove hai alta umidità però) e le tubazioni te le fai isolare con isolante idoneo anche nel caso tu un giorno volessi far passare acqua refrigerata?
                                            I fan coil lavorano a medio basse temperature, quindi possono essere ben accoppiate ad una caldaia a condensazione.
                                            La regolazione è e rimane fondamentale ed importante per un corretto funzionamento ed una riduzione dei costi di gestione.

                                            Saluti

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                                              In generale se vuoi mettere una caldaia a condensazione con i tradizionali radiatori devi sovradimensionarli (rispetto a radiatori funzionanti ad alta temperatura).

                                              Hai un'altra strada: p quella analitica. Cioè puoi passare all'analisi termica-tempistica di tutto.
                                              Mi spiego meglio.
                                              Prendendo in considerazione le caratteristiche esterne, di temperatura invernale, della tua zona.
                                              Devi capire quanti giorni l'anno la tua caldaia ha necessità di funzionare ad alta temperatura (quindi non condensando e raggiungendo i rendimenti di caldaie tradizionali) e quanto invece potrà funzionare a bassa temperatura e darti del benessere anche se i tuoi raditori non sono stati dimensionati per funzionare a basse temperature.

                                              E' un casino, ma non è impossibile.
                                              Ovviamente per un impianto del genere devi mettere in conto che avrai periodi di alti consumi (o quanto meno pari a quelli di caldaie tradizionali) ad altri dove il rendimento sarà elevato e quindi in generale stai risparmiando.Quindi devi mettere in conto che non può essere un impianto questo che alcuni giorni dell'anno ti faccia imprecare un pochino!


                                              Ma invece di mettere i radiatori perchè non ti metti in casa dei fan coil, (non nei luoghi dove hai alta umidità però) e le tubazioni te le fai isolare con isolante idoneo anche nel caso tu un giorno volessi far passare acqua refrigerata?
                                              I fan coil lavorano a medio basse temperature, quindi possono essere ben accoppiate ad una caldaia a condensazione.
                                              La regolazione è e rimane fondamentale ed importante per un corretto funzionamento ed una riduzione dei costi di gestione.

                                              Saluti
                                              Beh... non è che ho capito molto e non credo di essere in grado di fare calcoli del genere...
                                              Riguardo ai fan coil.... vorrei capire se è una soluzione fattibile considerato che l'impianto, così come pure tutta la casa, e fatto e finito e devo solo far montare i radiatori. Se ho capito bene per mettere i fan coil dovrei rifare tutto l'impianto... e non è strada per me percorribile.
                                              corregimi se non ho capito bene
                                              lela

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio

                                                Ma invece di mettere i radiatori perchè non ti metti in casa dei fan coil, (non nei luoghi dove hai alta umidità però) e le tubazioni te le fai isolare con isolante idoneo anche nel caso tu un giorno volessi far passare acqua refrigerata?
                                                I fan coil lavorano a medio basse temperature, quindi possono essere ben accoppiate ad una caldaia a condensazione.
                                                La regolazione è e rimane fondamentale ed importante per un corretto funzionamento ed una riduzione dei costi di gestione.
                                                Ciao scorfanetTO,

                                                ti assicuro che un riscaldameno con fancoil e' quanto di peggio ci possa essere.
                                                ; ( in ambito domestico )
                                                E' vero che mantengono la T in casa a 20 gradi con temperature di mandata dell'acqua piu' basse rispetto ai tradizionali termosifoni, ma lo fanno a scapito del confort.

                                                Infatti i fancoil hanno un irraggiamento nullo ed e' proprio questo a garantire la maggior sensazione di benessere a prescindere della T in cui si trova la casa.

                                                Certo sono molto pratici perche permetterebbero il raffreddamento e riscaldamento con lo stesso impianto .. ma il confort e' davvero basso.

                                                Sono daccordo sul fatto che si possano sovradimensionare i termosifoni, ma tieni presente che ogni termotecnico, che non puo permettersi di sbagliare, gia' li dimensiona per temperature di progetto bassissime ( che non si verificano quasi mai .. vedi effetto serra purtroppo ).

                                                Di conseguenza gia' i normali termosifoni, accoppiati ad una regolazione climatica, offrono temperature di ritorno completamente compatibili con la condensazione dei fumi; almeno per la stragrande maggioranza dellle ore di funzionamento dell'impianto.

                                                Ciao,
                                                Fabrizio.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                                                  Se c'è una persona che dovrebbe vergognarsi sei tu.
                                                  Non hai titoli e competenze per arrogarti pretese di infallibilità pubblicizzando articoli a tua firma.
                                                  Illustraci e rendi noto al forum da quale pulpito viene la predica, dichiara i tuoi lunghi studi di termotecnica donde derivano.
                                                  Ti rendo noto i miei, forse non eri ancora nato o succhiavi il biberon:
                                                  http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg
                                                  Scusatemi, non vorrei aizzare l'ambiente ma sono troppo curioso, non ho capito se ritieni le cose che dice Fcattaneo errate (magari anche quello che scrive sul suo sito) o c'e' altro che ti ha fatto scrivere questo? Ripeto, solo per sapere se ci sono considerazioni tecniche sbagliate.Grazie

                                                  Saluti Aspec

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                                                  • #26
                                                    Ciao Fccattaneo,
                                                    sul fatto che ogni termotecnico dimensiona i termosifoni sovradimensionandoli per paura di sbagliare non sono assolutamnete d'accordo.
                                                    Dove è finita la professionalità?
                                                    Se uno ha paura di sbagliare, in un lavoro che dovrebbe essere per lui senza segreti, preferisco pensare che non possa definirsi un termotecnico ma un semplice hobbista in questo campo.

                                                    Sul confort minore dei fan coil rispetto i radiatori concordo con te. Ma tieni presente che anche loro vanno dimensionati e posti negli ambienti correttamente.
                                                    Sinceramente l'ooportunità di avere un giorno la possibilità di raffrescarsi e di riscaldarsi con una semplice pompa di calore (che sia elettrica od a gas) rende lo svantaggio dell'apparecchio minimo, anzi è da preferire a tutti gli altri qualora si voglia un confort annuale più elevato.

                                                    Per la temperatura di ritorno dei termosifoni...beh questo è il nocciolo della questione deve essere minore di 48°C. Ma se i termosifoni sono dimensionati per lavorare ad altre ed alte temperature allora si rischierebbe di avere ambienti con confort inadeguato, e comuqnue di far lavorare la caldaia a condensazione come una tradizionale, minimizzando ma direi anche annullando il recupero di calore e tutti gli effetti positivi della tecnologia della condensazione.

                                                    Saluti

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                                                      sul fatto che ogni termotecnico dimensiona i termosifoni sovradimensionandoli per paura di sbagliare non sono assolutamnete d'accordo.
                                                      Dove è finita la professionalità?

                                                      ?? io ho scritto cosi :

                                                      Ma tieni presente che ogni termotecnico, che non puo permettersi di sbagliare, gia' li dimensiona per temperature di progetto bassissime ( che non si verificano quasi mai .. vedi effetto serra purtroppo ).

                                                      Che NON significa che i termotecnici sono ASINi ma piuttosto che sono obbligati ha dimensionare gli impianti per la temperatura minima di progetto... situazione che non si verifica quasi mai ma alla quale l'ìmpainto deve funzionare correttamente.

                                                      Ne consegue che in tutte le altre condizioni l'impianto funziona a T piu' bassa che la T alla temperatura di progetto.

                                                      Il rtesto dl tuo tread non mi e' molto chiaro; tuttavia aggiungo :

                                                      La condensaziione inizia a 57 gradi e si completa a 48 gradi di temperatura dei fumi.

                                                      La T di ritorno deve essere inferiore a questi valori e siccome la T di mandata e' superiore a quella di ritorno di ALMENO 10 gradi, ne consegue che la condensazione si ha con T di mandata tra i 58 e i 67 gradi !!

                                                      Ciao,
                                                      F.
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #28
                                                        certo che conviene

                                                        caldaia a condensazione con valcole termostatiche....certificazione energetica e.... detrazione del 55%, no?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          se leggi sopra ti rispondi da solo...

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