Salve ragazzi, ho iniziato a fare l'elenco dei componenti per la centralina del generatore e ho notato che mi costano di più le 4 - 6 resistenze corazzate ( circa 30 euro) per fare il carico fittizio quando la batteria è carica.
Allora ho pensato perchè non usare la resistenza di un veccchio phon, misuro il valore ohmico e la accorcio per mie esigenze, utilizzo il suo supporto in quarzo o ceramico e magari ci monto una ventolina da pc che sono silenziose.
Visto che questa resistenza l'energia la dissipa in calore perchè non usarlo in casa durante il periodo invernale, sò che non sarà una grossa fonte di calore ma meglio recuperarla che buttarla inutilmente.
Basta portare due fili di alimentazione dalla centralina all'interno della casa e cosi da poter usare questo piccolo termoconvettore d'inverno in casa e l'estate nel garage.
Un altra idea sarebeb quella di scaldare acqua con questa energia da smaltire, in questo modo viene recuperata tutto l'anno, però nascono delle complicazioni, boiler di piccole dimensioni alimentato a bassa tensione e almeno l'uso di una termoelettrovalvola per il bypass dalla caldaia, ma in questo caso bisogna valutare costo/benefici.
Scusate se possono sembrare delle idee deviate da ingegnere , ma visto che le normative attuali prevedono le case devono avere l'attestato di classe energetica allora cerchiamo di migliorarle con piccole soluzioni.
Un saluto Luigi
Allora ho pensato perchè non usare la resistenza di un veccchio phon, misuro il valore ohmico e la accorcio per mie esigenze, utilizzo il suo supporto in quarzo o ceramico e magari ci monto una ventolina da pc che sono silenziose.
Visto che questa resistenza l'energia la dissipa in calore perchè non usarlo in casa durante il periodo invernale, sò che non sarà una grossa fonte di calore ma meglio recuperarla che buttarla inutilmente.
Basta portare due fili di alimentazione dalla centralina all'interno della casa e cosi da poter usare questo piccolo termoconvettore d'inverno in casa e l'estate nel garage.
Un altra idea sarebeb quella di scaldare acqua con questa energia da smaltire, in questo modo viene recuperata tutto l'anno, però nascono delle complicazioni, boiler di piccole dimensioni alimentato a bassa tensione e almeno l'uso di una termoelettrovalvola per il bypass dalla caldaia, ma in questo caso bisogna valutare costo/benefici.
Scusate se possono sembrare delle idee deviate da ingegnere , ma visto che le normative attuali prevedono le case devono avere l'attestato di classe energetica allora cerchiamo di migliorarle con piccole soluzioni.
Un saluto Luigi
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