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    ciao a tutti, poiche' li ho visti su un capannone per la prossima installazione e visti montati da alcuni mesi sopra un altro capannone, cortesemente qualcuno di voi mi puo' specificare pregi e difetti possibilmente costi indicativi e se pratici al montaggio di questi moduli , parliamo sempre di quelli incentivabili, vorrei capire se sono piu' convenienti dei normali poli o mono
    Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

  • #2
    Ciao lupen3,

    non so che intendi per incentivabili, credo lo siano praticamente tutti. Dei Kaneka si parla proprio adesso in quest'altro post: http://www.energeticambiente.it/foto...#post118851858 dove la linea GEA/GSA (tecnologia: amorfo) ha l'incredibile prezzo record di 2,77 euro/Watt.

    Se opti per questo tipo di pannelli facci sapere, mi interessa (e non credo di essere l'unico) che prezzo riesci a spuntare e come vanno questi pannelli.

    Kaneka e' giapponese e punta molto proprio sull'amorfo, trovi tutte le caratteristiche qui: Products : Kaneka silicon PV

    P.s.: googlando ho trovato il prezzo di 2,16 euro/watt IVA esclusa. Ti ho mandato il link tramite pm. Per gli altri: se vi stanca usare google (spero di no) potete chiedermi il link tramite pm (spero ricambierete la cortesia se trovate prezzi migliori)
    Ultima modifica di zoleg; 21-06-2008, 23:46.

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    • #3
      E' da oggi che studio questo modulo e piu' lo studio piu' mi convince:
      http://www.havelland-wind.de/images/...08514687-2.pdf
      Rispetto al Mitsubishi ha una garanzia di 5 anni, il Mitsu solo 2. Inoltre garantisce un rendimento del 90% fino a 12 anni e dell'80% fino a 25 anni.
      La marca e' seria. Kaneka solar fa parte del gruppo Kaneka, multinazionale giapponese gigantesca e, mi pare di aver letto, quarto produttore in Giappone in questo campo.
      Da notare che la power tolerance e' +10% -5% contro il +5% -5% del Mitsubishi. Kaneka produce in pratica solo questo modello, cui affianca 2 varianti (uno a basso voltaggio ed un'altra che racchiude 2 pannelli affiancati): quindi non si sta scegliendo il modello "povero" di questo marchio, ma il suo unico modello, quello su cui la societa' scommette tutto.

      Circa il "timore" di una perdita del 20% e una successiva stabilizzazione del pannello, questo timore sembra infondato. Infatti guardando i dati del pdf e' riportato che, nel pannello da 60, i valori iniziali quali potenza di picco e potenza minima sono 79 e 75, mentre quelli stabilizzati sono rispettivamente 60 e 57. Quindi 60 watt e' il valore stabilizzato (!): e' importante quando si fa un confronto con i piu' performanti CIS o altre tecnologie.

      Cio' che mi ha sorpreso nel confronto con Mitsubishi e' che l'efficienza per metro quadro sembrerebbe la stessa: e' vero che il pannello del Mitsubishi e' da 100 watt, ma ha una superficie di 157 mq a fronte dei 95 mq dei Kaneka, praticamente l'efficienza per metro quadro e' la stessa (0,63 watt/mq)!

      C'e' ancora un altro fattore importante a vantaggio dell'amorfo (oltre al discorso payback). A parita' di watt installati l'amorfo rende in un anno il 20% in piu' rispetto al policristallino e un 9% in piu' rispetto al monocristallino come riportato dalla stessa kaneka Why Amorphous? : Kaneka silicon PV e ripreso in questo interessante articolo

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      • #4
        da quello che ho letto sui vari forum uno dei possibili limiti dell'amorfo (specialmente per piccoli formati come il 60wp) è il maggior costo di installazione rispetto al cristallino, che ne vanificherebbe in parte il minor costo di acquisto

        sarebbe interessante sapere da qualche installatore in quanto si può quantificare questo maggior costo, a seconda della tipologia di intervento, in modo da capire meglio quando e come l'amorfo è meglio del cristallino

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        • #5
          Ti rispondo subito tenendo conto del prezzo 2.77€/w + iva penso e di quello che ho pagato i miei kyocera 3.6 €/W + iva ( ora potrebbero costare di - non sò) ma c'è una differenza di 40.000€.
          la superficie occorrente è il 65% in + per cui idem per lo staffaggio e montaggio cablaggio avrei speso 33.000€ in più per cui siamo lì , cmq sempre 7000€ in meno e una produzione del 10% in + il 20 % mi sembra troppo ottimistico .
          Però secondo me c'è il problema dell'inverter , come può sopportare una potenza nei primi mesi del 25 -30% in + , mi sa che fonde sicuramente .
          secondo mè questi impianti vanno messi in esercizio a ottobre inoltrato , così si scongiurano i picchi .
          cmq anch'io sto pensando al prossimo impianto sulla ns consociata con pannelli amorfo o CD-Te .
          saluti

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          • #6
            scusa alby, non mi torna qualche conto: dalla differenza di costo direi che stai parlando di un 50kwp, giusto?
            il prezzo che hai applicato però è quello "di listino", la miglior offerta con google però è 2,16€/wp
            quindi avremmo 2,16x50.000= 108.000 costo pannelli in amorfo,
            quanto stimi il costo staffaggio montaggio cablaggio per 50kwp? perchè mi sembra un pò altino 33.000 € in più!!!
            per l'inverter non me ne intendo, ma visto che il costo rispetto ai pannelli di solito è intorno al 10%, se anche lo sovradimensioniamo del 20%, otteniamo un maggior costo solo del 2%, se non ho dimenticato qualcosa.....

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            • #7
              Se anche l'inverter fonde durante i primi 2 anni, e' in garanzia ... e comunque sarebbe sempre buona regola, da quel che ho letto, prendere un inverter un "pelino" piu' grande del minimo indispensabile, per evitare che lavori sempre al massimo e per garantirgli una vita maggiore ...

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              • #8
                per criccux no scusa non avevo tolto i quadri elettrici progettazione e contatore M2 per cui la differenza da 7000€ diventa 11.500€ , non escludo che il mio staffaggio sia stato sovradimensionato , ma il conto è inerente a se io avessi installato Kaneka al posto di kyocera ( avendo posto ) . cmq devi vedere cosa costanop ora i kyocera se da 3.60 ora li vendono a 3.40 non vale la pena come costo iniziale , ma visto che potrebbero produrre minimo 6000kwh in più pari a 3600€ c'è da pensarci bene .

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                • #9
                  Originariamente inviato da zoleg Visualizza il messaggio
                  Se anche l'inverter fonde durante i primi 2 anni, e' in garanzia ... e comunque sarebbe sempre buona regola, da quel che ho letto, prendere un inverter un "pelino" piu' grande del minimo indispensabile, per evitare che lavori sempre al massimo e per garantirgli una vita maggiore ...
                  mmh...a dir la verità non si ragiona proprio così , diciamo che si cerca di far girare l'inverter sempre nella zona in cui da il meglio a livello di rendimento.

                  Dipende poi dal sito di installazione !!!

                  saluti,
                  Andrea
                  TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                  http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                  web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                  • #10
                    Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
                    mmh...a dir la verità non si ragiona proprio così , diciamo che si cerca di far girare l'inverter sempre nella zona in cui da il meglio a livello di rendimento.

                    Dipende poi dal sito di installazione !!!

                    saluti,
                    Andrea
                    infatti è quello che penso anch'io , se lo metti + potente te lo troverai che dopo 6 mesi ti lavora al massimo al 80% e non ha un bel rendimento , pensa a quando "solitamente viaggia al 50% , es il mio ha prodotto 66000kwh con un funzionamento di circa 3300 h per cui viaggi di media al 45 - 50%.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da lupen3° Visualizza il messaggio
                      ciao a tutti, poiche' li ho visti su un capannone per la prossima installazione e visti montati da alcuni mesi sopra un altro capannone, cortesemente qualcuno di voi mi puo' specificare pregi e difetti possibilmente costi indicativi e se pratici al montaggio di questi moduli , parliamo sempre di quelli incentivabili, vorrei capire se sono piu' convenienti dei normali poli o mono

                      .. lupone torna da dove sei venuto...

                      .. ma se sul 3d di kerself avrò postato decine di volte informazioni su stè cose.. vuol dire che (Lei) non mi è attento..

                      saluti
                      si alle rinnovabili, si anche e sopratutto al nucleare.. anche xchè l'energia solare cos'è?

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                      • #12
                        hai risposto anche ad un altro post su helios tech... lavori per loro ? sei legato ad helios in qualche modo ?

                        saluti,
                        Andrea
                        TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                        http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                        web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                        • #13
                          Amorfo flessibile

                          Dove posso trovare amorfo flessibile , thin film, x pensiline tondeggianti? Qualcuno ha già usato questo materiale per piccoli impianti?
                          Grazie per la vostra gentilezza.

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                          • #14
                            non e' mia intenzione offendere o prendere in giro nessuno, i miei interventi li scrivo solo se per conoscenza diretta o certa, il resto lo lascio a Vostra discrezione come giustamente dovrebbe essere lo spirito del forum .....bello, intelligente e utile, vi leggo con piacere...quando posso.
                            umilmente dal servo della gleba
                            by tutti
                            luca
                            Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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                            • #15
                              Originariamente inviato da danila18 Visualizza il messaggio
                              Dove posso trovare amorfo flessibile , thin film, x pensiline tondeggianti? Qualcuno ha già usato questo materiale per piccoli impianti?
                              Grazie per la vostra gentilezza.
                              in questo caso la risposta adesso e' una sola, unisolar. su base unimetal, kalzip od altri.

                              all'orizzonte stanno arrivando globalsolar e flexcell, da tucson e da geneve.

                              saluti,
                              Andrea
                              TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                              http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                              web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                              • #16
                                Originariamente inviato da lupen3° Visualizza il messaggio
                                ciao a tutti, poiche' li ho visti su un capannone per la prossima installazione e visti montati da alcuni mesi sopra un altro capannone, cortesemente qualcuno di voi mi puo' specificare pregi e difetti possibilmente costi indicativi e se pratici al montaggio di questi moduli , parliamo sempre di quelli incentivabili, vorrei capire se sono piu' convenienti dei normali poli o mono
                                Io li uso. Ho 2 impianti sotto 3 kw con kaneka 60W. Per quanto riguarda il costo dell'impianto usando molta inventiva (sulla struttura, sulla cavistica e sui quadri) i maggiori costi duvuti alla maggiore superficie necessaria, sono nettamente inferiori al risparmio che si è spuntato con i pannelli. L'unica cosa che veramente incide sul maggior costo dell'impianto è la maggior manodopera per mantare più pannelli, ma la convenienza è cmq netta. Per quanto riguarda il funzionamento posso dire che la maggior produzione iniziale esiste ma è (nel mio caso e verificata sul campo) sul 15% e dura sui 3 mesi poi si stabilizza. Dunque in quel periodo l'iverter va, introno alle 12, un po in Over Peak (oltre il picco), ma non succede niente produce uguale. Occorre specificare che il prezzo per i pannelli (ad esempio 2,5 euro a watt) è applicato sulla corrente stabilizzata. Dunque ad esempio per il 60Watt si il prezzo a pannello è di 2,5x60, e non 2,5x70 W iniziali. Altra differenza reale con i cristallini è la maggior tensione. Dunque a parità di inverter con i cristallini avremo 2 stringhe, con gli amorfi 10 stringhe: PREGI: maggior parcellizazione della produzione (se c'è qualche problema, malfunzionamenti, ombre, cacche di piccione, ecc, ecc la produzione con l'amorfo ne risente di meno). DIFETTI più cavi, più componenti, ecc, ecc. Altra differenza è che l'amorfo risente di meno del problema delle ombre (per bloccare una stringa con l'ombra occorre coprire almeno un quarto di pannello e solo parallelamente alle righette; se lo copriamo anche di 3/4 perpendicolarmente alle righette (e gli esperti sanno a che righe mi riferisco) la produzione scende solo proporzionalemnte alla superficie totale esposta). Infine ultima differenza e la più importante è che l'amorfo a fine anno a parità di potenza produce di più del cristallino (anche del 20%, almeno per quello che ho potuto verificare io con un anno di comparazione, per gli anni successi vedremo) .

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
                                  hai risposto anche ad un altro post su helios tech... lavori per loro ? sei legato ad helios in qualche modo ?

                                  saluti,
                                  Andrea

                                  .. mi spiace ma sono semplice installatore..

                                  .. e posso anche aggiungere che i Kaneka li ho cominciati ad usare dal 2005 ( quando erano esclusi dal vecchio C.E )..

                                  .. helios mai montati.. ma da li liquidare una società come loro con l'appellativo di "assemblatori di celle" per sentito dire mi pare un pochino riduttivo.. io dalla mia mi attendo a documenti ufficiali reperibili da chiunque.. voi fate un pò come vi pare...

                                  purtroppo ora siamo nell'era dell"espertismo" del fotovoltaico dove tutti sanno tutto ed hanno esperienza almeno decennali sul settore.. poi si scopre che lo hanno "imparato" sul "sentito dire" su internet..

                                  ma a voi sembrano normali gli interventi in questo forum ? gente che si sveglia alla mattina e chiede info per operazioni da milioni di € o che pretende consigli se l'impianto è realizzato correttamente anzi che cerca di farsi spiegare come si realizza etc. etc. capisco l'utente finale.. ma addetti ai lavori (spesso elettricisti) che non sono nemmeno in grado di fare tale professione ora si affacciano abbassando inesorabilmente la qualità degli impianti nonchè il prezzo..

                                  .. eclatante l'esperto di solare termico (della mia zona) che gira con furgoni con insegne citanti " energia alternativa" dove già lì si capisce "l'espertismo" ( prima possedeva un negozio di autoradio)
                                  .. altri che hanno sui furgoni insegne di impianti fotovoltaici ( poi scopri che hanno fatto il corso, gli hanno dato 4 o 5 adesivi e di impianti realizzati zero)
                                  .. la qualità e la capacità delle persone è sempre di + merce rara ed un prodotto che si sposa male con il "basso costo"



                                  p.s. mi risulta che siano fruibili ( gli helios ) anche da Comoli Ferrari che non mi pare l'ultimo scalcagnato distributore di materiale elettrico al Nord ..
                                  si alle rinnovabili, si anche e sopratutto al nucleare.. anche xchè l'energia solare cos'è?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da andreaporta

                                    per quanto riguarda il distributore da te citato, posso assicurarti che la preparazione e' zero, la qualita' anche, quindi che vendano questo o quello non vuol dire niente.

                                    saluti,
                                    Adnrea

                                    .. parli della filiale di Novara (sede) .. proprio zero rispetto agli altri fornitori non penso proprio...

                                    .. pensa che i rappresentanti di beghelli sono convinti che da noi non si producano moduli..

                                    .. caro mio si chiama "espertismo" e mancanza di umiltà nel cercar di imparare e capire le cose..

                                    .. si e io dovrei mettere a disposizione di tutto il forum la mia esperienza su questo settore e a pro di che della gloria?

                                    .. pensa che ho visto depliant ( di concorrenti ) con foto dal sottoscritto personalmente realizzate SCARICATE DAL MIO SITO

                                    .. una comica

                                    .. saluti vado ad alzare il pil
                                    si alle rinnovabili, si anche e sopratutto al nucleare.. anche xchè l'energia solare cos'è?

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
                                      in questo caso la risposta adesso e' una sola, unisolar. su base unimetal, kalzip od altri.

                                      all'orizzonte stanno arrivando globalsolar e flexcell, da tucson e da geneve.

                                      saluti,
                                      Andrea
                                      Grazie Andrea,
                                      mi hai dato delle indicazioni molto utili

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Ing.Samba Visualizza il messaggio
                                        Io li uso. Ho 2 impianti sotto 3 kw con kaneka 60W. Per quanto riguarda il costo dell'impianto usando molta inventiva (sulla struttura, sulla cavistica e sui quadri) i maggiori costi duvuti alla maggiore superficie necessaria, sono nettamente inferiori al risparmio che si è spuntato con i pannelli. L'unica cosa che veramente incide sul maggior costo dell'impianto è la maggior manodopera per mantare più pannelli, ma la convenienza è cmq netta. Per quanto riguarda il funzionamento posso dire che la maggior produzione iniziale esiste ma è (nel mio caso e verificata sul campo) sul 15% e dura sui 3 mesi poi si stabilizza. Dunque in quel periodo l'iverter va, introno alle 12, un po in Over Peak (oltre il picco), ma non succede niente produce uguale. Occorre specificare che il prezzo per i pannelli (ad esempio 2,5 euro a watt) è applicato sulla corrente stabilizzata. Dunque ad esempio per il 60Watt si il prezzo a pannello è di 2,5x60, e non 2,5x70 W iniziali. Altra differenza reale con i cristallini è la maggior tensione. Dunque a parità di inverter con i cristallini avremo 2 stringhe, con gli amorfi 10 stringhe: PREGI: maggior parcellizazione della produzione (se c'è qualche problema, malfunzionamenti, ombre, cacche di piccione, ecc, ecc la produzione con l'amorfo ne risente di meno). DIFETTI più cavi, più componenti, ecc, ecc. Altra differenza è che l'amorfo risente di meno del problema delle ombre (per bloccare una stringa con l'ombra occorre coprire almeno un quarto di pannello e solo parallelamente alle righette; se lo copriamo anche di 3/4 perpendicolarmente alle righette (e gli esperti sanno a che righe mi riferisco) la produzione scende solo proporzionalemnte alla superficie totale esposta). Infine ultima differenza e la più importante è che l'amorfo a fine anno a parità di potenza produce di più del cristallino (anche del 20%, almeno per quello che ho potuto verificare io con un anno di comparazione, per gli anni successi vedremo) .

                                        é possibile avere qualke dato in piu sui tuoi impianti? Ad esempio, sito - tilt - orientamento - produzione in un anno.
                                        E' possibile che la produzione maggiore è dovuta ai tre mesi di instabilità? Oppure durante gli altri nove mesi hai effettivamente verificato che la tua produzione è generalmente maggiore dei cristallini?

                                        Grazie

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                                        • #21
                                          si, grazie ing.samba per i tuoi chiarimenti, l'esperienza diretta è sempre quella più attendibile!

                                          effettivamente sarebbe interessante avere qualche dato in più, ad esempio quale può essere l'incidenza della manodopera in un impianto come il tuo, per capire di quanto può essere la convenienza effettiva ad installare amorfo....

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                                          • #22
                                            cmq io penso che ognuno deve rimanere con le proprie convinzioni. Così continuerete ad usare i vostri bei cristallini .... fintanto esisteranno... Analogamente a come successo con le tv schermo piatto e quelle a tubo...

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                                            • #23
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                                              in effetti ci sono tanti installatori che sono eccessivamente "conservatori", sanno fare una cosa e continuano con quella, per non rischiare, e quindi continuano a consigliare quello che conoscono......

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                                              • #24
                                                Ing. Samba
                                                concordo nel cercare nuove soluzioni....
                                                nei tuoi impianti hai collegato un polo a terra come molti dicono di fare con l'amorfo????
                                                e di quanti moduli è formata ciascuna stringa???

                                                ciao

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                                  infatti è quello che penso anch'io , se lo metti + potente te lo troverai che dopo 6 mesi ti lavora al massimo al 80% e non ha un bel rendimento , pensa a quando "solitamente viaggia al 50% , es il mio ha prodotto 66000kwh con un funzionamento di circa 3300 h per cui viaggi di media al 45 - 50%.
                                                  ...riesumo questo 3d perchè a mio giudizio questa considerazione non è del tutto corretta...
                                                  ..secondo me dipende dall'inverter...

                                                  sto progettando un impianto con i kaneka e gli inverter sma smc5000 o 6000 , date un'occhio alla curva dei rendimenti (vedasi manuale di installazione)...
                                                  il max del rendimento di questo inverter lo ho quando lavoro al 30% della Pnom...
                                                  ..ed ho contestualmente risolto il problema del leggero e necessario sovradimensionamento della macchina...

                                                  NB: la curva dei rendimenti degli inverter deve essere a mio giudizio il pane quotidiano di noi progettisti...

                                                  Attendo fiducioso le vs considerazioni... magari sarà il primo impianto che sbaglio...
                                                  ciao a tutti e BUON NATALE!!!

                                                  PS: chissà che babbo natale non ci porti lo scambio sul posto a 200 kW...

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                                                  • #26
                                                    Mi piacerebbe sapere da Ing. Samba anche a spanne dove ha fatto le sue installazioni di impianti in amorfo e cristallino e come ha verificato che hanno prodotto il 20% in più rispetto al monocristallino nel primo anno.

                                                    Il luogo in cui ha provato la sua installazione dei Kaneca da 60W ed ha rilevato questa differenza di oltre il 20% sarebbe molto importante conoscerlo.

                                                    IO sono stato molto tentato e lo ho suggerito in una installazione particolare qui in sicilia per un tetto a falda molto piatto con solo 5° di inclinazione, ma alla fine il cliente ha preferito il poli perchè "strano ma vero" la ditta installatrice ha proposto per l'impianto in amorfo un prezzo di circa il 5% più alto di quello policristallino.
                                                    il confronto è stato

                                                    6KW poli a 36000, amorfo a 38000.

                                                    Ho chiesto spiegazioni e mi hanno fatto vedere le offerte per i moduli e per il resto. Si trattava di un impianto da 6 KWp cioè con 100 kaneka60 o da 5,98 kwp con 26 Trina Poli da 230Wp:

                                                    I moduli kaneka li avevano a 2,50€/wp (contro i 3,3 dei poli) ma ci volevano il doppio delle strutture; rapporto strutture 1 a 2

                                                    100mq di pannelli in amorfo contro 50 di policristallino

                                                    20 stringhe da 5 moduli contro 2 stringhe da 13 moduli.
                                                    Per il poli meno di 100 metri di cavo solare, per l'amorfo più di 800 metri quindi rapporto cavi 1 a 8

                                                    1 quadro di parallelo solo con scaricatori e sezionatore per il poli
                                                    contro 4 quadri di parallelo da 5 stringhe con diodi di protezione, scaricatori, fusibili e sezionatori

                                                    4 giorni di lavoro per l'installazione di pannelli, quadri di campo e cavi per il poli contro 9 previsti per l'amorfo.
                                                    1 giorno per la parte in alternata di entrambi

                                                    Certo potendo dimostrare un rendimento maggiore dell'amorfo del 20% ovviamente si sarebbe potuto orientare diversamente. (a me però mi pare un pochino strano a parità di condizioni.)

                                                    Poi il cristallino viene garantito al 20% per 25 anni e l'amorfo per 20 per cui a regime il crostallino dovrebbe dare migliori garanzie ed il cliente ha scelto il poli.

                                                    il polo a terra con la produttività non ci dovrebbe entrare niente.
                                                    ciao

                                                    Originariamente inviato da redo77 Visualizza il messaggio
                                                    Ing. Samba
                                                    concordo nel cercare nuove soluzioni....
                                                    nei tuoi impianti hai collegato un polo a terra come molti dicono di fare con l'amorfo????
                                                    e di quanti moduli è formata ciascuna stringa???

                                                    ciao

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                                                    • #27
                                                      Nel mio impianto in amorfo, il polo negativo l'ho collegato alla linea di terra (si tratta di 50 cm di gialloverde che dalla barra di rame del parallelo polo negativo lato continua, si collega alla linea di terra che sempre e cmq deve essere realizzata: 5 euro di costo) E' una cosa che va fatta (maggiore protezione miglior funzionamento per l'aumento della stabilità) e che è semplicissima da fare. Riguardo al discorso di ngrasso io penso che la cosa fondamentale da vedere (però sempre sul campo, e non a livello teorico) è la percentuale dei costi. Mi spiego meglio. Io le strutture non le compro, ma uso componenti di ferramenta e/o realizzati in serie da miei fornitori personali. In definitiva, per un impianto a tetto a me la struttura costa il 7% dell'impianto. In tal caso anche un raddoppio del costo della struttura, è nettamente inferiore al risparmio sui pannelli. Poi avrò un maggior costo per le componenti elettriche e per il montaggio, ma il costo specifico, nel mio caso (e provato sul campo) è inferiore se uso amorfo rispetto al cristallino. Certo, se usassi le strutture belle e fatte che rifilano i fornitori specifici, il discorso sarebbe diverso, ma daltronte anche loro è giusto che ci guadagnano....
                                                      Cmq continuate ad usare i cristallini, che già gli amorfi sono troppo difficili da reperire sul mercato!

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Ing.Samba Visualizza il messaggio
                                                        Nel mio impianto in amorfo, il polo negativo l'ho collegato alla linea di terra (si tratta di 50 cm di gialloverde che dalla barra di rame del parallelo polo negativo lato continua, si collega alla linea di terra che sempre e cmq deve essere realizzata: 5 euro di costo) E' una cosa che va fatta (maggiore protezione miglior funzionamento per l'aumento della stabilità) e che è semplicissima da fare.
                                                        Perche' il polo negativo ?
                                                        perche' collegato a terra ?

                                                        perche' va fatta ?
                                                        cosa si intende con " miglior funzionamento per l'aumento della stabilita " , di cosa stabilita' ?

                                                        chi lo dice che e' da fare ?

                                                        Scusa la raffica di domande ma mai si riesce a trovare una risposta concreta. o io non riesco a capirla.


                                                        auguri,
                                                        Andrea
                                                        TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                                                        http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                                                        web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                                                        • #29
                                                          ciao ing samba,
                                                          io vorrei poter utilizzare in ogni installazione la soluzione migliore e non ho preconcetti tra amorfo e cristallino (ne ho invece qualcuno su altre tecnologie a film sottile ma questa è un'altra puntata).
                                                          Mi piace condividere le esperienze ma con i dettagli tecnici minimi di riferimento.
                                                          Il mio caso pratico mi sembrava chiaro e ci hai spiegato che il tuo caso è particolare usando strutture "artigianali".

                                                          Detto quindi che a parità di condizioni la affermazione un impianto in amorfo con Kaneka 60 costa meno di un equivalente in poli non è sempre vera (o almeno io ho un caso specifico in cui non è vero)

                                                          Tornando alla produzione non vorrei che alla fine l'affermazione di aver prodotto il 20% in più del cristallino non dipenda anche essa dalle specifiche condizioni di lavoro che facevano effettivamente dell'amorfo la soluzione migliore.

                                                          ora se un amorfo ti ha fatto il 20% in più avendoli confrontati direttamente con altri cristallini in condizioni ragionevolmente buone anche per un cristallino e potessi dare dei dati più specifici sul sito di installazione, sull'orientamento sarebbe e insomma sui dati tecnici minimi sarebbe certamente molto utile per tutti nel forum.

                                                          Questo argomento è stato purtroppo trattato tante volte ma ogni volta che un sostenitore di questa tua stessa tesi ha raccontato di produzioni eccellenti e motlo supeirori ai cristallini non è di solito andato oltre le parole e e si è trincerato dietro il tuo stesso "continuate ad usare i cristallini", come se fosse una battaglia politica anzichè un piccolo contributo allo sviluppo coerente di questa fonte di energia alternativa.

                                                          Il beneficio di qualche dato in più è di chi ancora non ha avuto l'occasione di usarli e per quella volta che la aveva ritenuta la soluzione giusta ha trovato addirittura un prezzo più alto del tradizionale poli anzichè più basso come qualunque sostenitore dell'amorfo aveva ripetuto fino a quel momento.
                                                          Ciao e grazie comunque del tuo contributo

                                                          Nicola

                                                          Originariamente inviato da Ing.Samba Visualizza il messaggio
                                                          Nel mio impianto in amorfo, il polo negativo l'ho collegato alla linea di terra (si tratta di 50 cm di gialloverde che dalla barra di rame del parallelo polo negativo lato continua, si collega alla linea di terra che sempre e cmq deve essere realizzata: 5 euro di costo) E' una cosa che va fatta (maggiore protezione miglior funzionamento per l'aumento della stabilità) e che è semplicissima da fare. Riguardo al discorso di ngrasso io penso che la cosa fondamentale da vedere (però sempre sul campo, e non a livello teorico) è la percentuale dei costi. Mi spiego meglio. Io le strutture non le compro, ma uso componenti di ferramenta e/o realizzati in serie da miei fornitori personali. In definitiva, per un impianto a tetto a me la struttura costa il 7% dell'impianto. In tal caso anche un raddoppio del costo della struttura, è nettamente inferiore al risparmio sui pannelli. Poi avrò un maggior costo per le componenti elettriche e per il montaggio, ma il costo specifico, nel mio caso (e provato sul campo) è inferiore se uso amorfo rispetto al cristallino. Certo, se usassi le strutture belle e fatte che rifilano i fornitori specifici, il discorso sarebbe diverso, ma daltronte anche loro è giusto che ci guadagnano....
                                                          Cmq continuate ad usare i cristallini, che già gli amorfi sono troppo difficili da reperire sul mercato!

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                                                          • #30
                                                            Per esperienza personale dico che a livello di costi finali non cè una grossa differenza tra amofo o cristallino.

                                                            Abbiamo realizzato impianti sia con una tecnologia che con l'altra e alla fine quello che si risparmia da una parte lo si perde poi dall'altra!

                                                            E' infatti vero che il pannello di persè costa meno ma:

                                                            - necessita di molte più strutture di supporto: poco importa se usi quelle standard o te le fai, se ne usi il doppio ti costano il doppio, non avrai il doppio del costo rispetto alla concorrenza ma rispetto ad una tua soluzione con cristallino sì;

                                                            - necessita di un cablaggio molto più esteso per via delle tensioni: normalmente le stringhe sono da 4 o 5 pannelli e non si arriva a stringhe lunghe da 15/17 pannelli come è possibile su certi inverter quindi ti ritrovi ad avere un mare di cavi con costi diretti e aumento delle probabilità di futuri guasti per usura dei cavi/connettori o errori di installazione. Maggiore probabilità di guasto significa anche maggiori oneri di manutenzione da computare in un piano di ammortamento.

                                                            - l'estrema lunghezza e complessita del cablaggio aumenta il rischio di fulminazione specialmente per quanto riguarda le sovratensioni indotte e quindi obbliga ad utilizzare scaricatori AC e DC anche in zone dove potrebbero essere omessi;

                                                            - è necessario utilizzare inverters con trasformatore di isolamento anche sui piccoli impianti dove potrebbe essere omesso e questo comporta un minore rendimento dell'impianto per le perdite al trasformatore;

                                                            - il maggior numero di pannelli unito a quanto sopra fa lievitare i tempi di installazione e quindi comporta un maggior onere di manodopera;

                                                            - maggior quantitativo di materiali significa anche maggiori oneri di movimentazione degli stessi in cantiere (autogru, ecc.);

                                                            Alla fine dell'opera la vera differenza a mio avviso non la fanno i costi ma bensì le caratteristiche specifiche dell'impiato.

                                                            Mi spiego con un esempio diretto dal campo, a giugno di quest'anno abbiamo messo in esercizio due impianti da 19,80kWp realizzati uno con pannelli polycristallini da 220Wp e l'altro con pannelli Kaneka amorfi da 75Wp: dopo 6 mesi le due produzioni sono in linea con le previsioni.

                                                            La differenza la fanno le due installazioni: i cristallini sono installati su un tetto piano in alluminio zincato chiaro, angolati di 35° e rivolti perfettamente a sud, i Kaneka sono installati complanari e totalmente integrati in una falda praticamente piana realizzata in rame e senza alcuna retroventilazione (abbiamo misurato una temperatura delle lastre di rame di 80° quest'estate ed erano le 10.30 della mattina).

                                                            Se avessimo invertito le due installazioni probabilmente il risultato sarebbe stato che i kaneka non avrebbero prodotto più dei cristallini se installati angolati e ottimamente ventilati mentre i cristallini avrebbero avuto uno scarsissimo rendimento dovuto al de-raiting termico.

                                                            Sono pertanto dell'idea che si tratti di due prodotti differenti e complementari da usarsi in modo mirato in funzione delle specifiche caratteristiche di ciascuno.

                                                            In aggiunta l'amorfo dovrebbe rendere un pò meglio in presenza di radiazione diffusa e/o non corretta angolazione ma essendo gli impianti in esercizio da soli 6 mesi non sono in grado di esprimere un giudizio basato su dati reali di produzione perchè l'arco temporale è troppo corto ma, sulla base dei pochi mesi trascorsi, direi che tutto sommato l'amorfo ha questo vantaggio ma è quantificabile in pochi punti percentuali e non sicuramente in un 20% in più quindi potrebbe essere vantaggioso utilizzarlo in zone caratterizzate da un'elevata tornidità atmosferica.

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