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Intonaci coibentanti per pareti esterne

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  • Intonaci coibentanti per pareti esterne

    Stò ristrutturando completamente un appartamento ed ora sono in procinto di cappottare.
    Siamo al solito dilemma... polestirene in pannelli oppure questi nuovi intonaci coibentanti tanto pubblicizzati?
    I pannelli funzionano bene ma ho molta paura che col tempo si fessurino creando crepe sia tra uno e l'altro sia vicino alle finestre dove dovrei utilizzare l'intonaco per il telaio delle finestre... suppongo che utilizzare due materiali si crepi tutto con ovvia ricaduta estetica (sono al pian terreno con giardino intorno...).

    Altra faccia della medaglia il costo... l'intonaco coibentante è costoso sia di materiale che di posa... bah.

    Se qualcuno si è già trovato innanzi a questo dubbio mi faccia sapere.
    Eventualmente suggerendo anche, tra i mille intonaci, uno con caratteristiche valide.

    Grazie a Tutti.

  • #2
    Nella palazzina dove abita mio fratello hanno usato un'intonaco di fondo composto da palline di polistirolo di circa 2 mm di diametro, poi rifinito con l'intonaco colorato. Sono circa quattro anni che è fatto l'intonaco è perfetto, nei punti dove c'è stata molta acqua l'intonaco colorato ha gli stessi problemi del sistema tradizionale. La coibentazione per uno spessore di 3 cm potrebbe essere una via di mezzo tra i pannelli e il cemento. La durata dei pannelli nella mia zona la valuteremo in futuro, ho visto fare un paio di palazzine da poco più di un anno.

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    • #3
      Anche io pensavo di utilizzare un intonaco isolante, quello che ho visto io è composto da argilla e sughero (per la maggior parte), e avrei intenzione di usarlo solo per la facciata esterna del muro perimetrale, con uno spessore non superiore ai 3 cm, associato ad un blocco termico da 35 cm, anche se forse è il caso di utilizzarlo anche all'interno con uno spessore da 2 cm.

      Purtroppo come al solito bisogna far sempre i conti con le finanze, e questi intonaci costicchiano, anzi....qualcuno ha delle informazioni sui costi di questo intonaco??? si chiama Diathonite (premix o evolution), ogni notizia è gradita anche via PM.

      Gracias!!!!

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      • #4
        Giusto per chiudere il post... (zona classe B)

        Alla fine ho scelto di mettere 8cm. di polistirene espanso ad alta densità (20kg/mc) con una conducibilità termica di 0,034W/m°K.

        Non ci sono balle... i numeri parlano chiaro... un ottimo intonaco coibentante ha una conducibilità di 0,051W/m°K... il che vuol dire che per raggiungere le stesse prestazioni degli 8cm. di polistirene era necessario mettere 14cm. di intonaco...

        La matamatica non è una opinione.

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        • #5
          in zona climatica B tu devi prestare molta attenzione a difenderti dal caldo. Oltre alla conducibilità termica è molto importante lo sfasamento della parete

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          • #6
            ciao scusa.la matematica non è un'opinione ma...........il mio pensiero va oltre e dice........quando ci sarà una ristrutturazione cosa ne feremo di tutti questi mq di polestilene e simili? li faremo mangiare ai pesci?

            ciao

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            • #7
              Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
              ciao scusa.la matematica non è un'opinione ma...........il mio pensiero va oltre e dice........quando ci sarà una ristrutturazione cosa ne feremo di tutti questi mq di polestilene e simili? li faremo mangiare ai pesci?
              Il volume è imponente, ma la massa irrisoria. Per coibentare un appartamento il peso di coibente impiegato è dell'ordine delle decine di kg...
              Inoltre si tratta di materiale perfettamente e facilmente riciclabile.
              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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              • #8
                Riapro il post per questo motivo... Zio Vigliacco ieri sera stavo cercando degli intonaci termoisolanti e ne ho trovato un tipo che ha una conducibilità termica di circa 0,040W/m°K ma porca vacca l'ho perso e non riesco più a trovare la marca ed il modello.

                Qualcuno di voi ha presente un intonaco con caratteristiche simili?

                0,040 è veramente un ragguardevole risultato! Si potrebbe non mettere pannelli di polistirene ed utilizzare questo materiale.

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                • #9
                  Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
                  ciao scusa.la matematica non è un'opinione ma...........il mio pensiero va oltre e dice........quando ci sarà una ristrutturazione cosa ne feremo di tutti questi mq di polestilene e simili? li faremo mangiare ai pesci?

                  ciao
                  lo stesso problema si pone con molti dei materiali che compongo l'edificio, si parla comunque di materiali con un ciclo di vita molto lungo, in questo caso alla fine probabilmente i costi (economici ed ecologici) di smaltimento si ripagano ampiamente con i risparmi che hanno permesso nella loro vita, se si vuole fare il salto di qualità andrebbe progettato l'intero edificio usando dei sistemi che permettono uno smontaggio a fine vita e il recupero dei materiali, attualmente dalle nostre parti questi concetti non si abbraccia, l'edilizia classica italiana in muratura è lontana dal concetto di smontaggio, si demolisce e si hanno macerie...

                  Originariamente inviato da Sly Visualizza il messaggio
                  Riapro il post per questo motivo... Zio Vigliacco ieri sera stavo cercando degli intonaci termoisolanti e ne ho trovato un tipo che ha una conducibilità termica di circa 0,040W/m°K ma porca vacca l'ho perso e non riesco più a trovare la marca ed il modello.

                  Qualcuno di voi ha presente un intonaco con caratteristiche simili?

                  0,040 è veramente un ragguardevole risultato! Si potrebbe non mettere pannelli di polistirene ed utilizzare questo materiale.
                  si ma metti intonaco per 5-10 cm? Non penso sia una soluzione per coibentare, credo si possa utilizzare per "dare una mano", ma non in sostituzione di un vero coibente, magari può essere la scelta in interventi sull'esistente, laddove non è possibile intervenire con spessori caratteristici di pannelli coibenti tradizionali, si può comunque cercare di migliorare la situazione con questi materiali....
                  qualcuno ha esperienza dell'uso in sostituzione della coibentazione tradizionale?

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Sly Visualizza il messaggio
                    Giusto per chiudere il post... (zona classe B)

                    Alla fine ho scelto di mettere 8cm. di polistirene espanso ad alta densità (20kg/mc) con una conducibilità termica di 0,034W/m°K.

                    Non ci sono balle... i numeri parlano chiaro... un ottimo intonaco coibentante ha una conducibilità di 0,051W/m°K... il che vuol dire che per raggiungere le stesse prestazioni degli 8cm. di polistirene era necessario mettere 14cm. di intonaco...

                    La matamatica non è una opinione.


                    Attenzione ai valori della conducibilità. Quelli delle schede tecniche sono riferiti al materiale a secco (dry). Nel calcolo della trasmittanza va considerata una maggiorazione dovuta all'umidità relativa alla condizione di installazione (rif. norma UNI 10351).

                    Per l'EPS o XPS si può considerare una maggiorazione del 10%.
                    Per gli intonaci la maggiorazione da considerare può raggiungere il 50%.

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                    • #11
                      Metterò il cappotto in polistirene. L'intonaco termoisolante mi serve per alcuni punti giusto per evitare dei ponti termici e volevo metterne 4cm. su una parete in cui non metterò i pannelli di polistirene, che poi ricoprirò con del cotto faccia a vista.

                      Grazie MrFreeDom, immaginavo una cosa del genere... effettivamente certi intonaci hanno dei valori troppo bassi... ben lontani dalla realtà.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Sly Visualizza il messaggio
                        Metterò il cappotto in polistirene. L'intonaco termoisolante mi serve per alcuni punti giusto per evitare dei ponti termici e volevo metterne 4cm. su una parete in cui non metterò i pannelli di polistirene, che poi ricoprirò con del cotto faccia a vista.

                        Grazie MrFreeDom, immaginavo una cosa del genere... effettivamente certi intonaci hanno dei valori troppo bassi... ben lontani dalla realtà.

                        Per i ponti termici l'intonaco isolante può andar bene. Non è indispensabile eliminarli, ma quantomeno ridurli.
                        Comunque, tieni conto che ci sono dei prodotti in XPS per ponti termici che sono pensati per essere inseriti direttamente nelle casse forme prima di fare il getto in calcestruzzo.

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