ciao a tutti
apro questo post perchè avrei una domanda, forse stupida:
io sto per ultimare il mio alternatore composto da uno statore e due dischi rotorici connessi tra di loro da un pezzo di tubo, che crea così un "intercapedine" nel quale è presente lo statore appunto..
la domanda che mi sorge è: supponendo una giornata senza vento ma perfettamente serena, non è che l'irraggiamento che colpisce questo "serbatoio d'aria" può far salire la temperatura interna a tal punto da raggiungere le temperature critiche per i magneti? consideriamo che non ci sarebbe riciclo d'aria, si avrebbe aria stagnante a contatto con materiali continuamente colpiti dall'irraggiamento solare (un po' l'effetto che si ottiene da un comune pannello solare termico).. per fare un esempio è un po' come quando d'estate lasciamo la macchina al sole e quando torniamo vi troviamo temperature decisamente più alte.. in questo caso oltretutto la cosa sarebbe accentuata dato che la quantità d'aria interna è molto minore..
forse sarebbe meglio se non ci mettessi il pezzo di tubo? io lo mettevo per proteggere il cuore dell'alternatore da eventuali piogge forti..
inoltre avrei un altro dubbio: è praticamente impossibile raggiungere le temperature critiche per il solo irraggiamento, giusto? cioè se io lascio una placca di ferro al sole, con attaccati i magneti, non è possibile che pr il solo irraggiamento si raggiungano sulla placca temperature di 80 gradi? o si?
grazie in anticipo a tutti
ps già che ci sono allego una foto del mio nuovo statore (qualità della foto non eccezionale) composto da 18 bobine (su due file, sfasate) da 65 spire ciascuna, diametro del filo 1.32 mm
apro questo post perchè avrei una domanda, forse stupida:
io sto per ultimare il mio alternatore composto da uno statore e due dischi rotorici connessi tra di loro da un pezzo di tubo, che crea così un "intercapedine" nel quale è presente lo statore appunto..
la domanda che mi sorge è: supponendo una giornata senza vento ma perfettamente serena, non è che l'irraggiamento che colpisce questo "serbatoio d'aria" può far salire la temperatura interna a tal punto da raggiungere le temperature critiche per i magneti? consideriamo che non ci sarebbe riciclo d'aria, si avrebbe aria stagnante a contatto con materiali continuamente colpiti dall'irraggiamento solare (un po' l'effetto che si ottiene da un comune pannello solare termico).. per fare un esempio è un po' come quando d'estate lasciamo la macchina al sole e quando torniamo vi troviamo temperature decisamente più alte.. in questo caso oltretutto la cosa sarebbe accentuata dato che la quantità d'aria interna è molto minore..
forse sarebbe meglio se non ci mettessi il pezzo di tubo? io lo mettevo per proteggere il cuore dell'alternatore da eventuali piogge forti..
inoltre avrei un altro dubbio: è praticamente impossibile raggiungere le temperature critiche per il solo irraggiamento, giusto? cioè se io lascio una placca di ferro al sole, con attaccati i magneti, non è possibile che pr il solo irraggiamento si raggiungano sulla placca temperature di 80 gradi? o si?
grazie in anticipo a tutti
ps già che ci sono allego una foto del mio nuovo statore (qualità della foto non eccezionale) composto da 18 bobine (su due file, sfasate) da 65 spire ciascuna, diametro del filo 1.32 mm
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