come sviluppare il mercato fotovoltaico "nostrano"

[Cavallo67]

Suntech signs agreement with Italian company

July 29, 2008 9:05 AM ET
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NEW YORK (AP) - Solar cell maker Suntech Power Holdings Co. Ltd. said Tuesday it will supply Italy's largest power company with 30 megawatts of photovoltaic modules.
Suntech, which is based in Wuxi, China, signed a two-year agreement with Enel.si, a subsidiary of Enel, to supply the modules in late 2008 and 2009.


http://news.moneycentral.msn.com/provider/providerarticle.aspx?feed=AP&date=20080729&id=8952 516


.. e non aggiungo altro..

[Cavallo67]

i nuovi &quot;imprenditori&quot; del fotovoltaico &quot;cunt i danè di alter&quot;

<style></style>Questa è la palese dimostrazione che non si riesce a far abbastanza per raggiunge capillarmente gli utenti privati e commerciali con impianti fotovoltaici per autoconsumo, a cui dovrebbe, a maggior ragione, essere rivolto il conto energia. Queste storture del decreto, permetteranno di far accaparrare la quota disponibile x impianti fotovoltaici ad imprenditori (pseudo) per mera speculazione ( ovvero per vent'anni avranno una rendita garantita con i soldi dei contribuenti ), l'unica speranza (ma poco probabile) che almeno gli impianti siano realizzati con moduli costruiti nel nostro paese !

Messaggio Forum

[Cavallo67]

società finanziaria Belga attiva nello sviluppo di centrali elettriche da fonti rinnovabili

.. molte feroci critiche al 1 conto energia (per lo + giustificate) .. poi sono arrivato il "grande pecora" (l'avvocato di Napoli) è questo è il grande risultato ottenuto ..
.. con i (nostri) soldi delle bollette finanziamo le finanziarie..


01 Settembre 2008 Interbanca finanzia Enfinity per un nuovo parco fotovoltaico
Interbanca, nel ruolo di Mandated Lead Arranger, finanzia Enfinity per un ammontare di circa 25,5 mln di euro, avvalendosi della consulenza legale dello Studio Norton Rose.

Enfinity Management BVBA (società finanziaria Belga attiva nello sviluppo di centrali elettriche da fonti rinnovabili), attraverso la propria controllata Enfinity 4 S.r.l., ha stipulato il contratto di finanziamento per la realizzazione in “project finance” di un nuovo parco fotovoltaico nella provincia di Foggia.

Il progetto, da completarsi entro luglio 2009, prevede la realizzazione di 6 impianti fotovoltaici ad inseguimento solare per una potenza complessiva di 4,3 Mw, che implementerà la produzione nazionale di energia.

Il parco fotovoltaico percepirà per l’energia elettrica prodotta, pari a 7,5 GWh anno, un incentivo di circa 0,35 €/kwh per 20 anni grazie al nuovo sistema di incentivazione per impianti fotovoltaici stabilito nel DM 19 febbraio 2007 (Nuovo Conto Energia). L’energia prodotta è in grado di coprire un fabbisogno di circa 2.500 famiglie.

La costruzione dell’intero parco è stata affidata ad Ecoware, società padovana attiva nel settore dal 2004, oggi oggetto di acquisizione da parte di Kerself.

( almeno la consolazione che un pò di posti di lavoro vengano creati anche da noi )

Interbanca

[gsuardi]

Guarda, lo so che l'ideale sarebbe un impianto fotovoltaico per ogni famiglia e ogni ditta italiane, ma sempre meglio anche questi investimenti esteri che approfittano del conto energia italiano piuttosto che comprare dalla Libia, Russia, ecc. tot mc di gas per produre quei Gwh.
Come hai detto tu, un po' di posti di lavoro li creano in Italia. Poi, visto che finanziano il progetto con una banca italiana, lasciano sul nostro suolo anche una fetta (6%?) del rendimento dell'investimento.
Non dobbiamo essere "gelosi" di questi e tutti gli altri stranieri che fanno queste operazioni.
Dobbiamo essere "incazzati" per ogni pipeline costruita da Eni (l'ultima che ho letto è Streamline, mi sembra, che per soli 6 miliardi di euro ci porterà altro gas dalla Libia), quando con questi megainvestimenti cambierebbero davvero le cose nel fotovoltaico.

L'Italia non ha risorse primarie(tranne le rinnovabili), e quindi ha sempre creato la sua ricchezza "trasformando" le materie prime in prodotti di consumo. Ora in questo "trasformare" non reggiamo la concorrenza cinese, indiana, ecc. Se almeno non chiudiamo il rubinetto di soldi che escono dall'Italia (senza ritornare e quindi "disidratando" la nostra economia) per l'acquisto di gas e petrolio, dove andremo a finire?

[Roby]

I pannelli comunque di solito si comprano all'estero, quindi siamo comunque dipendenti da paesi stranieri, quali Cina e Giappone, più Cina che altro visto che i produttori giapponesi hanno delocalizzato le loro produzioni

[andreaporta]

I pannelli comunque di solito si comprano all'estero, quindi siamo comunque dipendenti da paesi stranieri, quali Cina e Giappone, più Cina che altro visto che i produttori giapponesi hanno delocalizzato le loro produzioni

e difatti io e tanti ripetiamo sempre COMPRATE ITALIANO !!!

saluti,
Andrea

[Cavallo67]

Guarda, lo so che l'ideale sarebbe un impianto fotovoltaico per ogni famiglia e ogni ditta italiane, ma sempre meglio anche questi investimenti esteri che approfittano del conto energia italiano piuttosto che comprare dalla Libia, Russia, ecc. tot mc di gas per produre quei Gwh.

.. la voce che ti rimborsa il GSE viene denominata INCENTIVO...

.. e non bisogna essere un genio che per sviluppare a livello "popolare" e capillare in funzione dei propri consumi (circa) il fotovoltaico sarebbe stato sufficiente RI-dare indietro i soldi della bolletta con tariffe adeguate (anche in funzione dell'irraggiamento nord- centro-sud) con iniziative tipo esenti iva invece che al 10%, affinchè l'impianto si ripaghi in meno tempo ( valutando che alla stesura del conto energia si ipotizzavano 7.000 €kWp ).. hai un'idea della mole di lavoro che si sarebbe riversata con conseguente benefici della collettività ( tasse, posti di lavoro, etc) ovvio che il mancato guadagno dello stato sull'iva e SOPRATUTTO il mancato guadagno dei monopolisti ( anche quotati i nborsa come enel, ex AEM, et.) questo non sarebbe piaciuto..

.. poi anche quì non ci vuole un genio per capire che il fatturato generato da migliaia di impianti a confronto di uno mega è sicuramente a favore del primo caso..

.. genio/3 la terre deve servire per produrre cibo, non distorcere il suo uso come per i biocarburanti, anche il fotovoltaico su aree agricole rimane una stortura dell'utilizzo di essa.. abbiamo spazio a sufficienza sui tetti per l'utilizzo di queste tecnologie così come per il solare termico..

.. e concludo che il fotovoltaico sarà sicuramente un apporto alla necessità di energia di cui sempre + abbiamo necessità, ma trattasi sempre di fonte integrativa e non ALTERNATIVA per ovvi motivi tecnici ( la produzione non è costante nell'arco del giorno/anno)



p.s. poi mica (per fortuna) la pensiamo tutti allo stesso modo.. alcuni non hanno la capacità di pensare..

[gsuardi]

.. e concludo che il fotovoltaico sarà sicuramente un apporto alla necessità di energia di cui sempre + abbiamo necessità, ma trattasi sempre di fonte integrativa e non ALTERNATIVA per ovvi motivi tecnici ( la produzione non è costante nell'arco del giorno/anno)

Quando ero all'università avevamo visitato una centrale idroelettrica che di notte pompava indietro l'acqua per riempire il mega bacino che si svuotava di giorno per produre corrente quando costa di più(di giorno infatti).
Intanto se avessimo abbastanza fotovoltaico potremmo cominciare ad invertire questa cosa, cioè pompare indietro l'acqua quando c'è il sole e sfruttarla per produrre energia di notte o quando è nuovoloso.
Lo so anch'io che saremmo esposti a rischi di black out nel caso di prolungato maltempo o anche solo d'inverno, ma ci si puo' ingegnare e trovare la soluzione. Per esempio si potrebbe proporre alla Francia(che produce moltissimo col nucleare, che non si ferma mai, nemmeno di notte): noi copriamo quasi tutta la Sicilia di fotovoltaico(o solare termodinamico, come vorrebbe Rubbia) e ti passiamo la corrente quando c'è il sole. Tu ce la torni di notte.

Quante cose si possono fare. Basta volerlo!

[Cavallo67]

Quando ero all'università avevamo visitato una centrale idroelettrica che di notte pompava indietro l'acqua per riempire il mega bacino che si svuotava di giorno per produre corrente quando costa di più(di giorno infatti). ( utilizzando energia nucleare importata )
Intanto se avessimo abbastanza fotovoltaico potremmo cominciare ad invertire questa cosa, cioè pompare indietro l'acqua quando c'è il sole e sfruttarla per produrre energia di notte o quando è nuovoloso.
Lo so anch'io che saremmo esposti a rischi di black out nel caso di prolungato maltempo o anche solo d'inverno, ma ci si puo' ingegnare e trovare la soluzione. Per esempio si potrebbe proporre alla Francia(che produce moltissimo col nucleare, che non si ferma mai, nemmeno di notte): noi copriamo quasi tutta la Sicilia di fotovoltaico(o solare termodinamico, come vorrebbe Rubbia) e ti passiamo la corrente quando c'è il sole. Tu ce la torni di notte.

Quante cose si possono fare. Basta volerlo!

http://www.gsel.it/biblioteca/docume...78_BOLLINO.PDF

pagina 10

hai un'idea di quanta energia viene prodotta con l'idroelettrico?

.. o facciamo come in Cina e la La diga delle Tre Gole... una bella diga poco prima di Venezia e allaghiamo la pianura Padana

[Cavallo67]

<style></style>Questa è la palese dimostrazione che non si riesce a far abbastanza per raggiunge capillarmente gli utenti privati e commerciali con impianti fotovoltaici per autoconsumo, a cui dovrebbe, a maggior ragione, essere rivolto il conto energia. Queste storture del decreto, permetteranno di far accaparrare la quota disponibile x impianti fotovoltaici ad imprenditori (pseudo) per mera speculazione ( ovvero per vent'anni avranno una rendita garantita con i soldi dei contribuenti ), l'unica speranza (ma poco probabile) che almeno gli impianti siano realizzati con moduli costruiti nel nostro paese

mi sono accorto che per leggere il link si deve essere registrati..

su questo forum possono accedere tutti

Forum di Finanzaonline.com - Visualizza messaggio singolo - ... 28 agosto .... dati semestrale .....

[Cavallo67]

prosegue la saga

One Solar: ultimati i lavori del primo parco fotovoltaico da 1
MW a Soleto (LE).

In data odierna si svolgerà il “collaudo a vuoto” del parco fotovoltaico (denominato
PV37) appena ultimato a Soleto (Lecce) di proprietà della società Two Solar Park
2008 srl, interamente controllata dalla società One Solar srl.
One Solar dispone di impianti autorizzati (o in iter autorizzativo) per 47 MW ed
opzioni su ulteriori 60 MW, per complessivi 107 MW.


http://www.unilandspa.it/comunicati_..._1_MW__ita.pdf