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Polistirolo come plastica?

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  • Polistirolo come plastica?

    Ciao,

    il mio comune ha diffuso recentemente un memorandum pro differenziata, nel quale si chiede di gettare il polistirolo nella plastica (come da direttive della ditta che si occupa dello smaltimento).
    Dato che non mi risulta sia riciclabile, devo dedurre che tutta quanta la plastica finisca direttamente in un inceneritore?
    Se così fosse, addio riciclo...

    Romano

  • #2
    Ciao RomNexus6, il polistirolo espanso è riciclabile e lo si deposita nello stesso contenitore della plastica.
    Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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    • #3
      Non vorrei dire una eresia, ma non è politirolo anche un piatto di plastica? Se così, potreste dirmi il perchè questo non sia definito riciclabile?
      Grazie.

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      • #4
        Ciao Plinio e benvenuto, nessuna eresia ma solo per un cavillo burocratico. Il “decreto Ronchi”, del 1997, non obbligava la raccolta di piatti e bicchieri di plastica. Il cavillo è presto detto, se non c'è una legge precisa che ti obbliga alla raccolta differenziata nessuno è incentivato. Quindi i piatti e i bicchieri erroneamente non sono mai stati raccolti perchè non sono "imballaggi".

        Nel 2004 fu emanata una direttiva europea sugli imballaggi che modificò in parte quella precedente del 1994, recepita in Italia nel 1997. Questa nuova direttiva, chiarisce che in alcuni casi (altro cavillo burocratico) anche i piatti e i bicchieri (di qualunque materiale) vanno considerati imballaggi. Dimostrare che il piatto che stai raccogliendo nel contenitore della plastica è stato un imballaggio (ad esempio di una fetta di torta acquistata al supermarket) o invece uno dei 100 piatti che trovi nelle confezioni famiglia e che non ha mai contenuto niente durante la vendita...
        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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        • #5
          Solo 2 precisazioni:
          1) Se il Comune/la ditta riciclante in qualche modo comunica quali materiali riciclare, fare riferimento ai codici numerici o le lettere che sono di norma nel "triangolino" (vedere qua per ulteriori info: http://www.energeticambiente.it/rifi...i-rifiuti.html)
          In molte città di alcuni paesi, specialmente quelli più recenti in tema di riciclaggio (uno a caso: Romania) molti contenitori stradali riportano direttamente tali codici esternamente, ben visibili... soluzione che considero il nec (non) plus ultra

          2) Attenzione che, soprattutto in Italia, visto i brevetti...(qualcuno datato anni 90!!!) esiste anche la (simil)"plastica" da mais! ..Che NON va gettata (di norma) nel raccoglitore della plastica ( codice/nome PLA.. Mater-Bi), ma insieme di norma "all'umido".
          Fare si può! Volerlo dipende da te.

          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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