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sonde verticali a spirale

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  • sonde verticali a spirale

    Sono un nuovo utente di questo forum anche se seguo da un pò le discussioni.
    Sono un progettista e avevo intenzione di installare un impianto geotermico nel mio ultimo progetto che consiste in un gruppo di casette a schiera che saranno classificate in classe A casaclima.
    La mia idea sin dal principio era quella di fare qualche perforazione verticale anche se i costi mi hanno sempre fatto pensare un pò.
    Utimamente però sono stato incuriosito da una nuova proposta di una ditta Marchigiana (il mio progetto è situato a Parma).
    La ditta é "energy resourses" e propone una sonda verticale fatta a spirale del diametro di 40 cm e andrebbe ad una profondità tra gli 8 e i 25 m.
    Adesso quello che mi chiedo (vi chiedo) è:
    Può il sistema essere paragonato a un vero sistema a sonde verticali ?
    I costi di perforazione per un diametro del genere anche se la profondità è minore sono paragonabili oppure nettamente inferiore?
    Grazie in anticipo per le risposte

  • #2
    E' una questione di terreni, un foro da 40 senza rivestimento in terreni coesivi non costa di più di un foro da 145 in roccia fatto con il martello dall'inizio alla fine. Ma.... se devi rivestire, se il terreno è duro, se se se. Chi installa sonde standard con fori standard lo fa perchè è attrezzato con macchine da perforazione ottimizzate per il lavoro che ha standardizzato. Probabilmente questi signori della spirale sono attrezzati per fare medio-pali e gli viene bene adottare lo standard di quel diametro.
    Sulzer1

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    • #3
      Se il sottosuolo ha una temperatura elevata (18/19°C) una perforazione "larga" può essere vantaggiosa, sempre che il terreno non necessiti di opere per arginare frane, se addirittura incontri una falda con scorrimento sei a cavallo, in caso di falda fermati alla fine della ghiaia appena incontri l'argilla.
      Una sonda a spirale è adatta in terreni con elevata conduzione termica.
      In caso di perforazioni multiple nella stessa zona ti consiglio di fare una perforazione pilota per vedere effettivammente la resa reale del terreno, personalmente ho avuto sorprese da geologi e pozzisti praticanti, l'unica cosa di cui ormai mi fido è un serio test di effettiva capacità termica della perforazione eseguito con le mie manine.
      Scusa il mio scetticismo ma ne ho viste di tutti i colori, specialmente negli ultimi tempi dove sembra che in Italia improvvisamente siano nati innumerevoli specialisti di geotermia (chissà quali esperienze hanno).
      Se hai fortuna e ti fermi con la perforazione alla prima falda risparmi anche i soldini di smaltimento dei fanghi perchè non è necessario chiudere con bentonite, pui riutilizzare i fanghi di perforazione.

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      • #4
        Ringrazio Sulzer e Pierpiero per le risposte e i consigli ;
        il mio principale dubbio era cmq se una sonda di questo tipo poteva essere paragonata per rendimento a parità di conducibilità del terreno a una verticale che arriva ad una profondità superiore (quindi solo per tipologia di sonda).
        Nel mio caso specifico sono dicuro di avere delle falde a superfici poco profonde ; nella perforazione effettuata per la relazione geotecnica abbiano incontrato l'acqua a una profondità di 2,70 m e nella zona le falde sono quasi ovunque.L'idea che era anche venuta in mente era quella di uno scavo a sezione obbligata (trincea) sino a quella profondità e di inserire questo tipo di sonda a spirale orizzontalmente.Ovviamente non si è ancora calcolato niente però visto che sul forum ci sono persone molto più esperte di quanto non lo sia io chiedevo un consiglio su questo tipo di soluzione.Ancora grazie.

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        • #5
          Originariamente inviato da muttley84 Visualizza il messaggio
          Ringrazio Sulzer e Pierpiero per le risposte e i consigli ;
          il mio principale dubbio era cmq se una sonda di questo tipo poteva essere paragonata per rendimento a parità di conducibilità del terreno a una verticale che arriva ad una profondità superiore (quindi solo per tipologia di sonda).
          Nel mio caso specifico sono dicuro di avere delle falde a superfici poco profonde ; nella perforazione effettuata per la relazione geotecnica abbiano incontrato l'acqua a una profondità di 2,70 m e nella zona le falde sono quasi ovunque.L'idea che era anche venuta in mente era quella di uno scavo a sezione obbligata (trincea) sino a quella profondità e di inserire questo tipo di sonda a spirale orizzontalmente.Ovviamente non si è ancora calcolato niente però visto che sul forum ci sono persone molto più esperte di quanto non lo sia io chiedevo un consiglio su questo tipo di soluzione.Ancora grazie.
          Lungi da me disquisire in termini di rendimento, tieni presente che uno scavo a sezione obbligata profondo 3 metri necessita di un piano di sicurezza comprensivo di tutti gli accorgimenti per il sostegno dello scavo , comprese sbadacchiature e blindaggi , non so alla fine come l'aggiusti con i costi

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          • #6
            Originariamente inviato da muttley84 Visualizza il messaggio
            Ringrazio Sulzer e Pierpiero per le risposte e i consigli ;
            il mio principale dubbio era cmq se una sonda di questo tipo poteva essere paragonata per rendimento a parità di conducibilità del terreno a una verticale che arriva ad una profondità superiore (quindi solo per tipologia di sonda).
            Nel mio caso specifico sono dicuro di avere delle falde a superfici poco profonde ; nella perforazione effettuata per la relazione geotecnica abbiano incontrato l'acqua a una profondità di 2,70 m e nella zona le falde sono quasi ovunque.L'idea che era anche venuta in mente era quella di uno scavo a sezione obbligata (trincea) sino a quella profondità e di inserire questo tipo di sonda a spirale orizzontalmente.Ovviamente non si è ancora calcolato niente però visto che sul forum ci sono persone molto più esperte di quanto non lo sia io chiedevo un consiglio su questo tipo di soluzione.Ancora grazie.
            Il mio personale parere è che a parità di carateristiche della tubazione utilizzata (superficie di scambio e conducibilità termica) il fattore che determina la resa è il salto termico tra il fluido che scorre nella tubazione ed il terreno circostante.
            Nel caso di sonde a spirale la tubazione superiore e quella inferiore sicuramente diminuiscono la temperatura del terreno circostante diminuendo la resa della sonda.
            In presenza di una falda l'acqua (anche se lentamente) scorre riportando i valori di temperatura all'esterno dei tubi della sonda ai valori medi del terreno.
            Sono quindi le caratteristiche del terreno incontrato nella perforazione che determinano se l'alternativa può essere valida.
            Saluti

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            • #7
              credo che Pierpiero abbia centrato il punto; era questa la risposta ai dubbi che avevo riguardo la tipologia a spirale.
              Credo che in questo caso la falda mi possa essere di aiuto anche se ovviamente prima ci sarà da testare il terreno;in termini di costi sono sicuro che possa essere una soluzione valida (dimezzando i costi rispetto alle sonde verticali)e non estremamente invasiva come le classiche serpentine orizzontali.Ringrazio ancora entrabi per i validi consigli.
              Vi farò sapere le soluzioni che mi proporranno le varie ditte installatrici.
              Un ultimo consiglio però mi piacerebbe chiedervelo ; sono totalemente inesperto per quanto riguarda le pompe di calore; sembra che tutti abbiano il marchio migliore;ti dicono tutti che la loro pompa è quella con il rendimento più alto e la più affidabile.Si dice che quelle "made" in Germania o Svizzera siano effettivamente le migliori; ma di cosa mi posso fidare effettivamente? Ci sono marchi di cui ci si può fidare e marchi dal quale stare alla larga?

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              • #8
                Originariamente inviato da muttley84 Visualizza il messaggio
                credo che Pierpiero abbia centrato il punto; era questa la risposta ai dubbi che avevo riguardo la tipologia a spirale.
                Credo che in questo caso la falda mi possa essere di aiuto anche se ovviamente prima ci sarà da testare il terreno;in termini di costi sono sicuro che possa essere una soluzione valida (dimezzando i costi rispetto alle sonde verticali)e non estremamente invasiva come le classiche serpentine orizzontali.Ringrazio ancora entrabi per i validi consigli.
                Vi farò sapere le soluzioni che mi proporranno le varie ditte installatrici.
                Un ultimo consiglio però mi piacerebbe chiedervelo ; sono totalemente inesperto per quanto riguarda le pompe di calore; sembra che tutti abbiano il marchio migliore;ti dicono tutti che la loro pompa è quella con il rendimento più alto e la più affidabile.Si dice che quelle "made" in Germania o Svizzera siano effettivamente le migliori; ma di cosa mi posso fidare effettivamente? Ci sono marchi di cui ci si può fidare e marchi dal quale stare alla larga?
                Salve Muttley!
                Premetto che ho il tuo stesso genere di problema!!!
                Di pompe di calore fin ora ne ho viste parecchie a depliant... e come dici te ogni oste ha il vino più buono dell'altro... quelle che mi ispirano maggiormente sono quelle Svedesi... non so se si possono nominare i marchi... eventualmente ci sentiamo in privato per un confronto... di preventivi ormai ne ho accumulati un pò!!!

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