dove reperire le lamelle per il circuito magnetico!? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

dove reperire le lamelle per il circuito magnetico!?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • dove reperire le lamelle per il circuito magnetico!?

    Salve,
    volevo chiedervi dei consigli su dove si potrebbero reperire le lamelle o i pacchi interi di lamelle per fare il circuito magnetico!
    Vorrei inglobarle nella resina con le bobine attorno per migliorare l'efficienza generale.
    Ho letto su questo stesso foro che non potrei usare quelle che ci sono nei motori elettrici,il perchè però mi è un pò offuscato,ho letto che riguarda orientamento dei grani,ma preciso non ho capito!
    Mi potreste spiegare che tipo di caratteristiche fisiche dovrebbero avere,e poi passando dalla teoria alla pratica,dove potrei reperirle!?
    qualcuno ha scritto che son buone quelle nei reattori dei bulbi a neon,è corretto!?

  • #2
    sù ragazzi!?perfavore ragazzi datemi delle dritte!!!!

    Commenta


    • #3
      inutile suonare qui non ti aprirà nessuno,
      il mondo l'abbiam chiuso fuori con le sue lamelle,:-)
      Per le lamenlle io non ti so dire,però cè un sito dove si usa della limatura di ferro e resina,ti dice come fare gli stampi e tutto il resto..Il nome del sito non em lor icordo però,devi fare una ricerca immagini con google con le parole chiave,penso di averlo trovato cosi ..una volta..
      ciao!
      leon505

      Commenta


      • #4
        si....l'ho già visto una volta quel sito....ma non mi volevo fermare sulla limatura......lo ritengo un ripiego troppo di fortuna....vorrei qualcosa di poco poco migliore....poi oltretutto mi sembra di aver letto su questo forum stesso che non và tanto bene perchè i magnetini in realtà sono orientati a caso!....
        si si leon hai proprio ragione tu e claudia mori (la moglie di celentano che canta in quella famosa canzone)......sto forum mi sembra un pò morto...
        avevo aperto un altro tread e non ha risposto nessuno......che delusione!!!!!!!!

        Commenta


        • #5
          prova dai grossisti di materiale elettrico
          ma nn sono sicuro al 100% ke ce l'abbiano
          ciao
          _________________________________________
          A tutti quelli che credono che gli uomini antichi non sapessero costruire delle meraviglie architettoniche

          http://www.greatpyramidexplanation.com/

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da vengance Visualizza il messaggio
            prova dai grossisti di materiale elettrico
            ma nn sono sicuro al 100% ke ce l'abbiano
            ciao
            no purtroppo non è un articolo che normalmente trattano.......credo che l'unico modo è reperirle da altri oggetti già costruiti....tipo appunto come avevo letto da qualche parte dai reattori di neon....o non sò chè.....però non ne sono tanto certo,vorrei capire la teoria che ci starebbe dietro per capire quali sono i più adatti!

            Commenta


            • #7
              Credo che l'unica soluzione è quella di recuperare lamelle di vecchi trasformatori o di qualsiasi motore e sagomarli per le tue bobine e messe in direzione ortogonale al conduttore attivo (lato + lungo dell bobina) e poi andrebbe fatta la scarpa polare oppure riuscire a tagliare un tratto delle cave di uno statore di un sincrono o asincrono e inserirle nelle bobine quelle hanno già una scarpa polare.

              Commenta


              • #8
                Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine. Come già ripetuto in precedenza in vecchi post la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia.
                E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro...

                Non è che il forum sia morto Sir--kris, nessuno ti ha risposto perchè l'argomento è già stato ampiamente sviscerato in passato, ripeto, basta solo cercare nei vecchi post, ad ogni modo quello che ho detto io qui è un breve riassunto.
                Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                  Credo che l'unica soluzione è quella di recuperare lamelle di vecchi trasformatori o di qualsiasi motore e sagomarli per le tue bobine e messe in direzione ortogonale al conduttore attivo (lato + lungo dell bobina) e poi andrebbe fatta la scarpa polare oppure riuscire a tagliare un tratto delle cave di uno statore di un sincrono o asincrono e inserirle nelle bobine quelle hanno già una scarpa polare.
                  grazie fly71,mi puoi spiegare meglio cosa sono le scarpe polari?.....credi che siano adatte quelle dei motori sincroni e asincroni (per via dei magnetini direzionati)?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Eli-sir Visualizza il messaggio
                    Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine. Come già ripetuto in precedenza in vecchi post la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia.
                    E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro....
                    si sono pienamente daccordo con te,peròla vibrazione per esempio si potrebbe diminuire ad esempio mettendo due stadi della piggot sullo stesso asse e sfasare i magneti della metà dell'agolo che c'è fra due contigui!
                    Si è verò.....sto stravolgendo e complicando di molto il progetto madre di piggot.....però sono disposto a farlo anche a fronte di un minimo miglioramento del rendimento!

                    Originariamente inviato da Eli-sir Visualizza il messaggio
                    Non è che il forum sia morto Sir--kris, nessuno ti ha risposto perchè l'argomento è già stato ampiamente sviscerato in passato, ripeto, basta solo cercare nei vecchi post, ad ogni modo quello che ho detto io qui è un breve riassunto.
                    beh un pò sì!!!!...apparte gli scherzi.....si avevo già girato in lungo e in largo il foro per cercare le risposte alle mie domande,ma haimè....è vero che l'argomento è trattato....ma in parte....frammentato,in post non aperti apposta per l'argomento ecc ecc....e quindi non mi è stato tanto utile!

                    Parliamone qui,in modo esaustivo,come s non l'avessimo fatto mai in precedenza,e sarà di aiuto per me,ma soprattutto per gli utenti a venire che si porranno la stessa domanda e troveranno un post dedicato!
                    ciao e buona energia pulita a tutti

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da sir--kris Visualizza il messaggio
                      si sono pienamente daccordo con te,peròla vibrazione per esempio si potrebbe diminuire ad esempio mettendo due stadi della piggot sullo stesso asse e sfasare i magneti della metà dell'agolo che c'è fra due contigui!
                      Si è verò.....sto stravolgendo e complicando di molto il progetto madre di piggot.....però sono disposto a farlo anche a fronte di un minimo miglioramento del rendimento!
                      Secondo me sei un pelino fuori strada, uno dei pregi del Piggott è anche il fatto che costa poco e con la tua idea raddoppi i costi, se sei disposto a farlo procedi pure, io personalmente ho risolto (spero, e nonappena farò le prove le posterò) usando dei magneti con grado di magnetizzazione N52 piuttosto che N40 o N42.

                      Sulla semplicità della realizzazione credo che tu ti sia risposto da solo.

                      Se proprio proprio devi usare un nucleo magnetico all'interno delle bobine secondo me costruisci un alternatore pentafase, oppure fai un alternatore a flusso radiale magari modificando l'avvolgimento di un alternatore da auto e mettendo dei magneti sul rotore.
                      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Eli-sir Visualizza il messaggio
                        Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine. Come già ripetuto in precedenza in vecchi post la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia.
                        E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro...

                        Non è che il forum sia morto Sir--kris, nessuno ti ha risposto perchè l'argomento è già stato ampiamente sviscerato in passato, ripeto, basta solo cercare nei vecchi post, ad ogni modo quello che ho detto io qui è un breve riassunto.
                        Originariamente inviato da Eli-sir Visualizza il messaggio
                        Secondo me sei un pelino fuori strada, uno dei pregi del Piggott è anche il fatto che costa poco e con la tua idea raddoppi i costi, se sei disposto a farlo procedi pure, io personalmente ho risolto (spero, e nonappena farò le prove le posterò) usando dei magneti con grado di magnetizzazione N52 piuttosto che N40 o N42.

                        Sulla semplicità della realizzazione credo che tu ti sia risposto da solo.

                        Se proprio proprio devi usare un nucleo magnetico all'interno delle bobine secondo me costruisci un alternatore pentafase, oppure fai un alternatore a flusso radiale magari modificando l'avvolgimento di un alternatore da auto e mettendo dei magneti sul rotore.
                        Il fatto di utilizzare i magneti migliori era già messo in conto.
                        Il costo ricordatevi ragazzi è SEMPRE "relativo" ,relativo alla quantità di energia prodotta!!!!
                        per esempio,invece di fare un solo statore grande,con lo stesso numero di magneti,ne fai due più piccoli,in questo caso il costo in più non è dato dai magneti,ma dagli annessi come statori e piastre rotori (senza magneti,che già abbiamo detto di lasciare in numero uguale!)....che come però sappiamo hanno un costo di un ordine di grandezza minore rispetto ai magneti!
                        Il costo deve essere sempre rapportato al rendimento!
                        esempio:
                        1000 euro spesi.......500w raggiunte.....rendimento 90%
                        600 euro spesi........250w raggiunte.....rendimento 85%
                        per me....ho speso di MENO nel PRIMO caso!!!!!non sò se ho reso l'idea!

                        L'unica cosa qui che ne viene meno,sono sincero,non è il maggiore costo,ma la semplicità del progetto!
                        per quanto riguarda il tuo consiglio di modificare un alternatore o un motore di lavatrice (più indicato),è un ottima idea,perchè avrei un flusso radiale,e tanti vantaggi di avere una costruzione per metà industriale,però in quel caso trovo difficoltà nel ridurre il numero di giri,perchè il numero di magneti dipende molto dalle espansioni del nucleo magnetico!
                        Morale della favola......è più facile modificare una piggott!

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da sir--kris Visualizza il messaggio
                          1000 euro spesi.......500w raggiunte.....rendimento 90%
                          600 euro spesi........250w raggiunte.....rendimento 85%
                          per me....ho speso di MENO nel PRIMO caso!!!!!non sò se ho reso l'idea!
                          Con 1000 euro ti comperi un generatore eolico completo già bello e pronto e non ti devi rompere la testa per progettarlo, realizzarlo ecc. Io fino ad ora per il mio ho speso 152 euro di magneti, 35 euro per il taglio laser di alcuni particolari e 90 euro (arrotondato in eccesso) tra costi di lavorazione quali corrente per gli utensili e minuterie varie necessarie, il resto è tutto di recupero, come vedi in totale sono 277 euro e siamo den distanti dai tuoi 1000: questa è convenienza! http://www.energeticambiente.it/eoli...ternatore.html
                          Ti auguro di cuore rendimenti dell'85% (per come lo vedi tu), anche perchè forse non hai idea che esiste la legge di Betz, quindi quell'85% difficilmente stà in piedi, bisogna vedere a cosa è riferito e così come è esposto vuol dire tutto e niente.

                          Legge di Betz - Wikipedia

                          Originariamente inviato da sir--kris Visualizza il messaggio
                          Morale della favola......è più facile modificare una piggott!
                          Allora procedi e poi facci sapere i risultati...Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sà cosa lascia ma non sà cosa trova.
                          Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                          Commenta


                          • #14
                            Riprendo un attimo il discorso di prima: in pratica la legge di Betz è quella legge che dice che al massimo si potrà convertire il 59% dell’energia cinetica del vento in energia meccanica (idealmente, dato che poi entrano in gioco i rendimenti, attriti, imperfezioni, errori e quantaltro dei vari sistemi e questa percentuale si abbassa).
                            Naturalmente la conversione da energia meccanica ad energia elettrica spetta all'alternatore.

                            Quindi per favore spiega a che cosa riferisci i tuoi rendimenti così elevati perchè anche pensandoci non riesco proprio a inquadrare il tuo discorso Sir--kris, nel senso che non ho capito se ti riferisci all'intero sistema o solo all'alternatore (per 1000 euro credo all'intero sistema, a meno che i 1000 euro non fossero un dato sparato a caso solo per dare un esempio).
                            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                            Commenta


                            • #15
                              Elisir....i dati erano TUTTI fittizi.....i costi erano a titolo di esempio,il vattaggio a titolo di esempio e altrettanto i rendimenti.....non prenderli in modo assoluto ma in modo COMPARATO fra di loro,per rendere l'idea. Rileggi il mio post sotto questo punto di vista e vedrai che sarai daccordo con me.
                              La legge di Betz la conosco benissimo!molto bene....studio ingegneria,sono alla fine ormai ......e ho dovuto fare nel mio iter tutto un esame sulla fluidodinamica....però vedi....nononostante tutti gli esami di fisica.....non ho mai toccato i circuiti magnetici (mi riferisco alle lamelle e alle loro diverse tipologie!).
                              Però ragazzi cortesemente,riportiamo la discussione su un piano più RILASSATO! Non sono un presuntuoso che vuole fare lo sborone e stravolgere tutti gli schemi,ma al contrario,sono semplicemente una persona che vuole mettere in DISCUSSIONE il progetto di piggott,in modo SANO e COSTRUTTIVO.
                              Se si riesce a migliorare un progetto già molto buono (lo riconosco pure io!!!!)
                              è tanto di guadagnato per tutti!
                              Però da solo purtroppo non ci riesco,proprio per questo sto chiedendo consiglio a voi,se però collaboriamo tutti insieme,e avrò le basi per mettere giù in pratica quello discusso....beh sarò felicissimo di fare da cavia e di condividere con voi i risultati,buoni o cattivi (sempre utili sono!!!)
                              Ultima modifica di sir--kris; 30-10-2008, 18:43.

                              Commenta


                              • #16
                                A ecco infatti mi era venuto il dubbio che i dati fossero un esempio, per questo ho chiesto chiarimenti.

                                Semplicemente sono convinto che l'inserimento di un nucleo magnetico nelle bobine porti una serie di conseguenze negative che ho già descritto in percedenza.
                                Ora non ricordo dove, ma su un sito in lingua inglese ho letto che qualcuno ha fatto la comparazione tra due alternatori identici, però uno aveva i nuclei e l'altro no, morale della favola ne è scaturito che il migliore era quello senza.
                                Ripeto, se vuoi fare la prova falla, può darsi che a me o ad altri sfugga qualche cosa...magari usando un nucleo in ferrite o in materiale microcristallino...non credere la prova avrebbe interessato anche me, soprattutto il nucleo in ferrite, ma mi sono fermato perchè una volta resinato lo statore se non và lo butti perchè è difficilmente recuperabile e per fare le bobine bene ci vuole molto tempo e bisogna lavorare di fino.

                                Qui nessuno ti ha dato dello sborone, se tu ti vedi così non credo che questo sia un argomento attinente alla discussione, e sono ben contento per te che tu abbia una buona cultura ed una preparazione universitaria ottima, io sono un povero cane che non capisce niente, però ho fatto un alternatore che sembra funzionare al primo colpo , e non l'ho copiato da nessuna parte, ho fatto un rotore tripala in fibra di vetro ed ora stò facendo la meccanica del mulino eolico ed anche questa sembra venire bene, sempre con molta umiltà.
                                Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                                Commenta


                                • #17
                                  Però mi sembra strano che risultasse migliore quello senza!Andrebbe contro ogni aspettativa!Possibile che le vibrazioni meccaniche influiscono così tanto negativamente,così tanto che riducono il rendimento,che invece l'utilizzo dei nuclei ferromagnetici in teoria aumenterebbe!?
                                  comunque l'idea di elisir di usare un pentafase sarebbe molto indicata in questo caso!

                                  Comunque ritornando alla domanda primaria.....dove le posso reperire...e perchè per esempio non andrebbero bene normali lamierini?...cioè,illuminatemi sulla teoria dei lamierini con magnetini orientati e non...ecc...ecc!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao sir-kris, la scarpa polare è quella parte che stà tra lo spessore di lamerini al quale vengono avvolte le bobine e il rotore a coppie polari o a gabbia di scoiattolo, in pratica se tu guardi le cave di uno statore partono con uno spessore costante e poi si allarga, assomigliando alla forma di un fungo, la testa del fungo è la scarpa polare.
                                    Visto che nella discussione si parla di uso di lamerini e anche di alternatori di auto , c'è questo post dove ho descritto delle prove fatte su un alternatore di auto e c'è un amico del forum dove spiega un pò i concetti base di elettromagnetismo, forse ha qualcuno posso interessare.
                                    Spero che non venga bannato il link visto che è un forum "concorrente"....ma credo che molti li conoscono.
                                    modifica alternatore auto - Eolico
                                    Un saluto Luigi

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
                                      Ciao sir-kris, la scarpa polare è quella parte che stà tra lo spessore di lamerini al quale vengono avvolte le bobine e il rotore a coppie polari o a gabbia di scoiattolo, in pratica se tu guardi le cave di uno statore partono con uno spessore costante e poi si allarga, assomigliando alla forma di un fungo, la testa del fungo è la scarpa polare.
                                      Visto che nella discussione si parla di uso di lamerini e anche di alternatori di auto , c'è questo post dove ho descritto delle prove fatte su un alternatore di auto e c'è un amico del forum dove spiega un pò i concetti base di elettromagnetismo, forse ha qualcuno posso interessare.
                                      Spero che non venga bannato il link visto che è un forum "concorrente"....ma credo che molti li conoscono.
                                      modifica alternatore auto - Eolico
                                      Un saluto Luigi
                                      Grazie Luigi...ora conosco il termine appropriato per definire quella parte....ecco....proprio facendo un'adeguata scarpa polare.....che ad esempio è sagomanta in modo tale da "riempire" tutto il piatto dello statore....può tranquillamente abbassare le vibrazioni!....la forma del circuito magnetico dovrebbe essere in questo caso a doppia T...ma un pò strana....con la superficie che si affaccia sui magneti a forma di parallelepipedo....che cioè si allarga all'aumentare del raggio!!!un pò complicaticcio....ma che ha un rendimento veramente alto secondo me!!!!
                                      Ciao e grazie ancora Luigi

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Un altro utente mi ha fatto notare un bel sito quello della apexdrivelabs dove possiamo trovare molte analogie con quello che ho in mente io:flusso assiale e circuito magnetico ferromagnetico con lamelle....è molto raffinata come configurazione....molti di voi lo conosceranno già....però lo richiamo solo perchè è attinente e rende molto l'idea

                                        Commenta


                                        • #21
                                          fly71.....dimeticavo.....c'è chi mi ha suggerito di sfasare le lamelle di qualche grado!come faccio!?e poi soprattutto perchè!?perchè non si possono usare tali e quali quelle dei motori!?

                                          Commenta


                                          • #22
                                            a forma del circuito magnetico dovrebbe essere in questo caso a doppia T...ma un pò strana....con la superficie che si affaccia sui magneti a forma di parallelepipedo....che cioè si allarga all'aumentare del raggio!!!un pò complicaticcio....ma che ha un rendimento veramente alto secondo me!!!!
                                            Cerco di chiarire un concetto, sicuramente ci sarà qualcuno più btravo di me, io ci provo e faccio quello che posso:
                                            Allora da quello che ho capito tu vuoi inserire le lamelle e fare le scarpe polari su su entranbe le superfici del piatto statorico perchè utlizzi due dischi di magneti, di forma a doppio T , perchè utilizzi due dischi di magneti, questa forma a doppoio T si allarga all'aumentare del raggio perchè le bobine occu8pano un settore circolare.
                                            Quindi in pratica tu vuoi "fondere" due soluzioni tecniche, la prima è quella di Pigout di usare due dischi di magneti e la seconda e quella dell'uso dei lamerini come circuito magnetico nello statore.
                                            Secondo me è una soluzione che non ti darà grossi migliorie o un maggior rendimento dell'alternatore, e nello steso tempo sarà più laboriosa.
                                            Il motivo è questo:
                                            Se prendiamo un magnete naturale o elettromagnete esso ha 2 poli nord e sud , immaginiamo il flusso magnetico formato da tante linee queste hanno il verso di uscita da un polo e quello entrante nell'altro polo escono, visto che il flusso magnetico deve formare una circuitazione chiusa queste linee si curvano per uscirire da un polo per entrare nell'altro.
                                            Se prendiamo due magneti è avviciniamo i poli opposti, buona parte del flusso magnetico viene incanalato tra i due poli.
                                            Se prendiamo un magnete e lo avviciniamo ad un pacchetto di lamelle anche qui buona aprte del flusso viene incanalato nelle lamelle, però c'è una perdita di ferro se il flusso magentico varia nel tempo.
                                            Risultato ci sono due soluzioni per far in modo che buona aprte del flusso magnetico possa attraversare una bobina per produrre F.e.m.
                                            1 soluzione
                                            Vantaggi: non c'è la perdita di ferro visto che mancano le lamelle, minori vibrazioni non c'è la rotazione a scatti.
                                            Svantaggi: servono due rotori quindi la costruzione diventa più complicata con aumento dei costi.
                                            2 soluzione
                                            Vantaggi: c'è un solo rotore e i costi sono pià contenuti, infatti tutte le macchine elettriche adottano questa soluzione
                                            Svantaggi: c'è la perdita di ferro perchè nello statore ci sono le lamelle quindi c'è un calo del rendimento.
                                            Quindi la soluzione di Pigout è stata quella di facilitare la costruzione dell'alternatore senza l'uso di lamerini, a discapito del costo perchè comporta l'uso di 2 dischi di magneti.
                                            Se tu hai scelto l'uso dei lamerini non ha senso usare due dischi magnetici, se fossi in te io farei delle prove usando i lamerini e un solo disco recuperando i lamerini da uno statore e valutare i risultati.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              si sono d'accordo con te fly71 sui vantaggi e sui svantaggi...io sinceramente ....devo dire la verità.....immaginavo che le lamelle....anche se con il loro ovvia perdita...migliorassero il flusso anche nel caso della configurazione Piggott (cioè il flusso percorre un breve tratto rettilineo)...in tal modo da superare pure il deficit in più della loro perdita rispetto all'aria!!!!.....il fatto è pure......di che forma riuscirò a trovare le lamelle.....perchè..... se magari le trovassi a staffa di cavallo potrei costruire un generatore simil apexdrivelabs.....non sò se lo conosci!?semba interessante.....semplice e credo pure performante!!!!....se nò alla fine è meglio ripiegare sulla modifica di un motore da lavatrice!
                                              Devo valutare bene però,su questa ultima possibilità...perchè non sò se riesco a trovarne uno bello grosso (non per forza da lavatrice) con molti poli da permettermi una copiosa produzione....se nò non vale la pena....e conviene ripiegare sulla Piggott!

                                              Commenta

                                              Attendi un attimo...
                                              X