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Produrre idrogeno piu velocemente possibile

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  • Produrre idrogeno piu velocemente possibile

    Ciao,
    sono nuovo del forum e volevo sapere come produrre idrogeno velocemente tramite elettrolisi, ho provato l'elettolisi con dell'acqua, un po' di sale grosso, due viti e una battera di una macchina ma in due ore non sono riuscito a riempire nemmeno mezza bottiglia da 500 ml.
    Volevo sapere se per favore potevate darmi consigli

  • #2
    Originariamente inviato da alexio Visualizza il messaggio
    Ciao,
    sono nuovo del forum e volevo sapere come produrre idrogeno velocemente tramite elettrolisi, ho provato l'elettolisi con dell'acqua, un po' di sale grosso, due viti e una battera di una macchina ma in due ore non sono riuscito a riempire nemmeno mezza bottiglia da 500 ml.
    Volevo sapere se per favore potevate darmi consigli
    Vuoi produrre acido cloridrico ed idrossido di sodio?

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    • #3
      Originariamente inviato da hot_coil Visualizza il messaggio
      Vuoi produrre acido cloridrico ed idrossido di sodio?
      no, solo idrogeno
      ho fatto la domanda perchè su you tube ho visto un video dove riuscivano a produrre 600 ml al minuto di idrogeno

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      • #4
        Originariamente inviato da alexio Visualizza il messaggio
        no, solo idrogeno
        ho fatto la domanda perchè su you tube ho visto un video dove riuscivano a produrre 600 ml al minuto di idrogeno
        Immagino serva una grande superficie ed una ridotta distanza tra i due elettrodi. L'idrossido di sodio che dovrebbe formarsi nella salamoia dovrebbe far aumentare ulteriormente la conducibilità elettrica (credo).

        Prova con tensioni più alte.

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        • #5
          Originariamente inviato da hot_coil Visualizza il messaggio
          Immagino serva una grande superficie ed una ridotta distanza tra i due elettrodi. L'idrossido di sodio che dovrebbe formarsi nella salamoia dovrebbe far aumentare ulteriormente la conducibilità elettrica (credo).

          Prova con tensioni più alte.
          ma perchè dovrebbe fare idrossido di sodio? io sapevo che produceva solo idrogeno e ipoclorito di sodio

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          • #6
            Originariamente inviato da alexio Visualizza il messaggio
            ma perchè dovrebbe fare idrossido di sodio? io sapevo che produceva solo idrogeno e ipoclorito di sodio
            Perché il cloro reagisce con l'idrossido di sodio. Ma siccome parte del cloro viene liberato all'anodo, la soluzione tende a diventare composta dal solo idrossido.

            Basta solamente continuare ad aggiungere acqua.

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            • #7
              salve a tutti,mi sono iscritto appositamente per rispondervi.sono quasi un perito chimico e la produzione di idrogeno è argomeno che porterò alla maturità.quindi voglio fare un po di luce su i vari passaggi.ho visto i video di youtube e devo dire che mi hanno affascinato..quindi mi sono messo a lavoro.come prima cosa per far avvenire un'elettrolisi corretta bisogna usare un tubo a U.su i capi superiori di esso verranno montati i nostri elettrodi a grafite(resistenti alla corrosione ed ottimi conduttori)per alimentare il circuito userete un normale alimentatore per pc.con poche ampere si riuscirà a produrre una quantità notevole di H2.vi dico di usare un tubo a U xkè da un lato del tubo (polo positivo) verrà prodotta O2 dall'altro (polo negativo) H2,così potrà essere raccolta senza imurità.per aiutare la reazione si usa un elettrolita salino,che nn deve essere necessariamente essere NaCl(sale da cucina)potete impiegare anche l'NaHCO3 (bicarbonato di sodio).o qualsiasi altro sale che contenga un metallo capace di trasportare gli elettroni.anche il HCl (acido cloridrico) è un ottimo elettrolita,il problema è procurarselo,viene venduto nei suppermercati sotto il nome di acido Muriatico,quello per pulire il Wc,ma la concentrazione molare nn è sufficente.dopo Natale speriemnterò in laboratorio il nuovo processo per una produzione abbondante e con poco consumo di corrente,per intenderci mediante l'uso di una cella fotovoltaica.se gradite vi posterò tutto il processo.mi raccomando fate attenzione all'H2 è ESPLOSIVA ed è volatile,quindi evitate di usare fiamme libere come fanno vedere nei video,se nn sapete quello che state facendo.un saluto a tutti alla prossima

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              • #8
                Buongiorno

                Confermo la preoccupazione di "bruschetta", per quanto concerne la pericolosita' dell'idrogeno. I miei colleghi del CRF e di IVECO, mi accennavano alle innumerevoli precauzioni per manipolare l'idrogeno.
                Innanzittutto mai usare materiali plastici di nessun tipo, per connessioni o tubazioni, l'idrogeno e' monoatomico, la plastica e' come una finestra aperta, usate solo ed esclusivamente inox AISI 316 o migliore. Se dovete eseguire delle giunzioni utilizzate esclusivamente dei biconi ricavati dal pieno (mai del tipo sinterizzato!!); utilizzate tutti gli attrezzi antideflagranti (in bronzo al berillio), quelli classici se malauguratamente durante l'azionamento scappano di mano, possono provocare una scintilla; lavorate esclusivamente ambienti areati, con aperture nella parte alta; quando installate tubazioni sui veicoli o su parti soggette a vibrazioni, interrompete la linea retta delle tubazioni, almeno ogni 2 metri con un ricciolo di almeno 360gradi (ricciolo completo).
                E soprattutto, per nessun motivo usata fiamme libere o braci (sigarette comprese).
                Buon lavoro a tutti

                Piero
                Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                • #9
                  ciao excalibur54 ahhh,siamo vicini di quartiere!!!io abito a cascine vica,cmq la produzione di idrogeno casalinga è imparagonabile a quella industriale,in quest'ultime vengono impiegate tecniche per una produzione quantitativa,a noi interessa più che altro la qualità difficile da ottenere in casa impiegando strumenti casalinghi.
                  ora per tutti vi posto alcune informazione prese fresche fresche dal mio prontuario di studio.
                  l'elettrolisi nn è nient'altro che una cella ellettrolitica(dobbiamo fornire energia per innescare la reazione),sarebbe l'inverso di una pila(batteria) deve avviene una reazione chimica spontanea e viene prodotta energia(cella elettrochimica)
                  fatta questa puntualizzazione passiamo a dei dati tecnici.una pila elettrochimica deve trovarsi in certe condizioni definite standard quali temperatura e pressione( 25°c/298k e 1atm/101325 Pascal).per capire meglio il tutto vi rimando alla legge di NERNST,il quale dimostra matematicamente calcoli per determinare il rapporto tra potenziali e concentrazione.voglio chiarire che per produrre H2 nn si usa solo H2O ma anche altre sostanze .posso produrre idrogeno partendo da HCl,il risultati e la resa finale(tempi di produzione di H2,e purezza di H2) saranno differenti rispetto all'H2O.la prima fase è la scelta degli elettrodi e con vostro stupore vi dico che F2 (fluoro) e K(potassio)sono gli elettrodi migliori.queste due sostanze unite rispettivamente con i loro ioni riescono a produrre una differenza di potenziale superiore a quella nota unione tra rame e zinco(pile zinco carbone).per calcolare la resa energetica ci si appoggia a questo calcolo: E= E catodo - E anodo
                  F2= +2,85 , K= -2,92 : E = 2,85 -(-2,92)= 5,77 Volt con una reazione simile possiamo innescare il processo di elettrolisi a costo 0.o meglio senza rieschiare di restare fulminati,ovviamente c'è il rovescio della medaglia!!!la pericolosità dei due ioni a livello metallico.essi sono instabili e ci vogliono certe accortenze per riuscire a maneggiarli.per informarvi vi rimando su google a cercare questo pdf: quaderni di analisi chimica strumentale (il file da prelevare è il primo della lista)qui troverete molte risposte alle vostre domande.se la chimca vi incuriosisce e siete residenti in piemonte cercate il sito "itis luigi casale" a gennaio ci saranno delle mostre all'interno dell'istituto dove verranno dimotrati parecchi meccanismi chimici tra cui la produzione di idrogeno,che sarà affidata a me medesimo.per saperne di più contattatemi in PM.spero di non avervi complicato la vita,ma chimici nn si nasce,ci si diventa,senza le conoscenze della materia è difficile capire cosa si sta facendo senza incorrere in pericoli inutili. buon natale a tutti.

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                  • #10
                    c'e qualcosa di nuovo in questo??

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