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PdC e Serbatoio inerziale

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  • PdC e Serbatoio inerziale

    Salve.
    Ho installato una pdc geotermica ed ora dovrei predisporla per il raffrescamento.
    Mi hanno detto che c'è bisogno di un serbatoio inerziale, ed infatti sulle istruzioni c'è scritto:
    "Impianto di risc./raffr. con solo pannelli radianti.
    Il contenuto d'acqua dell'impianto deve essre di circa 25 l/kW. Si necessita di serbatoio inerziale per compensare le differenti prestazioni del pannello durante la stagione estiva ed invernale."
    Per il riscaldamento il serbatoio già c'è (fa parte del solare e della [ex]caldaia a gas), per il raffrescamento non posso utilizzare lo stesso (evidentemente) e quindi devo metterne uno.
    DOmanda:
    Di che dimensioni deve essere?
    C'entra qualcosa quel 25 l/kW? In caso positivo, quale potenza devo moltiplicare per 25: la potenza elettrica (1,2 kW) oppure la potenza fornita in raffrescamento: 5,5 kW?
    Grazie per chi saprà rispondermi.
    Lazar

  • #2
    secondo mè stai confondeno il boiler col puffer

    boiler = serbatoio d'acqua potabile per farsi la doccia e lavare i piatti
    puffer = accumulatore termico inerziale = cisterna piena d'acqua dei termosifoni

    Il litraggio a tè necessario è
    5,5 kw x 25 litri/kw = 137,5 litri

    visto che 137,5 ovviamente non esite, prendi un serbatoio da 120 0 150 per acqua refrigerata.

    Ciao Lazar

    massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggio
      secondo mè stai confondeno il boiler col puffer

      boiler = serbatoio d'acqua potabile per farsi la doccia e lavare i piatti
      puffer = accumulatore termico inerziale = cisterna piena d'acqua dei termosifoni
      Grazie, Tekneri.
      Il boiler è solo per il riscaldamento del pavimento. All'interno vi è una serpentina in cui passa l'acqua sanitaria che si scalda per scambio. QUindi detto boiler non è utilizzabile per l'acqua fredda d'estate... (tra l'altro non potrebbe essere utilizzabile anche per il fatto che ho i pannelli solari che riscaldano sempre)

      Il serbatoio inerziale invece dovrebbe accumulare l'acqua prerefrigerata dalla PDC per poi essere immessa nel pavimento.

      Questo serbatoio deve essere un serbatoio a compensazione?

      Altrro dilemma:
      Meglio deumidifcatore o fancoil per deumidificare durante l'estate, quando è in funzione il raffrescamento?
      Il problema è che il fancoil vuole acqua abbastanza fredda e quindi la PDC dovrebbe lavorare a COP più basso e consumare di più. Con il deumidificatore invece potrebbe lavorare a temperatura più alta consumando di meno.
      A questo punto conviene tenersi un fancoil e sfruttare di più la PDC (con il relativo serbatoio da conservare a bassa temperatura), oppure vale la pena di spendere di più per un deumidificatore e risparmiare sia energia che sfruttamento della PDC?
      SPero di essere stato chiaro.
      Grazie,
      Lazar

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      • #4
        sicuramente se abbinati ad un sistema di raffescamento radiante ti consiglio deumidificatori adiabatici... ovviamente il sistema va gestito da opportune centraline, e non semplicemente da un umidostato!!!

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        • #5
          Originariamente inviato da turbasso Visualizza il messaggio
          sicuramente se abbinati ad un sistema di raffescamento radiante ti consiglio deumidificatori adiabatici... ovviamente il sistema va gestito da opportune centraline, e non semplicemente da un umidostato!!!
          Grazie del consiglio.
          Certo che i deumidificatori sono veramente costosi. Per questo mi avevano consgliato invece un fancoil che poteva farne le veci. Solo che dovrebbe ricevere acqua a bassa temperatura e io preferirei far lavorare la pdc a più alta in modo da consumare meno. E così penso proprio che mi vedrò costretto a optare per il deumdificatore.
          Lazar

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          • #6
            Originariamente inviato da Lazar Visualizza il messaggio
            Grazie del consiglio.
            Certo che i deumidificatori sono veramente costosi. Per questo mi avevano consgliato invece un fancoil che poteva farne le veci. Solo che dovrebbe ricevere acqua a bassa temperatura e io preferirei far lavorare la pdc a più alta in modo da consumare meno. E così penso proprio che mi vedrò costretto a optare per il deumdificatore.
            Lazar
            Un fancoil può deumidificare, ma non fa lo stesso lavoro di un deumidificatore adiabatico!!
            Il costo circa 1000 euri più iva i modelli da 24 litri...
            Per la centralina che gestirà il tutto hai già in mente qualche cosa???

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            • #7
              Originariamente inviato da turbasso Visualizza il messaggio
              Un fancoil può deumidificare, ma non fa lo stesso lavoro di un deumidificatore adiabatico!!
              Il costo circa 1000 euri più iva i modelli da 24 litri...
              Per la centralina che gestirà il tutto hai già in mente qualche cosa???
              L'impianto è già predisposto per il raffrescamento (quando ho messo il riscaldamento a pavimento). C'è già una centralina e un umidostato. C'è anche il posto per il deumidifcatore con i tubi che vanno alla centrale. L'unico dubio che mi rimane è tra i due serbatoi per acqua refrigerata (teoricamente ce n'è bisogno di uno di 140 litri circa), siccome ne fanno di 100 e 200 litri: quale sarà meglio installare più grande o più piccolo del necessario?

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              • #8
                ovviamente il 200lt... ha un effetto volano maggiore, e prolunga le pause tra un accensione e l'altra della PDC!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da turbasso Visualizza il messaggio
                  ovviamente il 200lt... ha un effetto volano maggiore, e prolunga le pause tra un accensione e l'altra della PDC!!!
                  E adesso ho un altro dubbio. Nel serbatoio attuale (per l'acqua calda) l'ingresso della pdc è nella parte più alta, mentre il ritorno nella parte più bassa (all'incirca). QUesta disposizione però potrebbe dare dei problemi quando ritorna l'acqua del pavimento dopo che è stato fermo per diverse ore: da un ingresso superiore a circa 45° ha un ritorno in basso di una ventina di gradi che fanno sì che la pdc si ritrovi in sbalzi di temperatura 40-25 per diverso tempo fino a che il pavimento e la relativa acqua sono andati in temperatura. Pensi che mettere il ritorno alla pompa al centro del serbatoio possa ovviare a questo "problema"?

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                  • #10
                    In teoria non dovresti mai fermare completamente l'impianto del riscaldamento a pavimento...anche durante la notte si fa lavorare lo stesso in maniera attenuata, questo per sfruttare il più possibile la modulazione della pompa di calore, e non ritrovarsi mai a lavorare a piena potenza, (che in linea di massima dovrebbe dare delle rese inferiori).
                    Inoltre per dire se è meglio una configurazione rispetto ad un altra, bisognerebbe conoscere come è fatto dentro il termoaccumulo!!!
                    Saluti Paolo

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