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SCALDARE L'ACQUA con DINAMO LINEARE

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  • SCALDARE L'ACQUA con DINAMO LINEARE

    Ciao a tutti!ho scoperto solo oggi il vostro fantastico forum e devo proprio farvi i miei complimenti per la preparazione e la competenza che dimostrate.
    Mettendo bene in chiaro che di queste cose ci capisco poco , avrei da sottoporvi un quesito:
    secondo voi è possibile scaldare una certa quantità d'acqua (circa 50ml) a circa 70° o oltre, tramite l'utilizzo di un dispositivo tipo "torcia di Faraday", (quella che funziona dopo averla scossa per un tot di secondo)? Se sì, che componenti dovrebbe avere questo sistema? oltre al dinamo lineare dovrebbe immagino avere una resistenza...

    Spero che qualcuno di voi risponda a questo mio quesito...
    Grazie mille a tutti

    Chiarella

  • #2
    Si!

    è possibile!

    Ovviamante la torcia deve essere dimensionata per la quantità di acqua da scaldare nell'unità di tempo.

    Quindi se devi scaldare a 70 gradi e oltre la quantità di acqua contenuta in un normale scaldabagno elettrico allora devi scollegare i grossi cavi elettrici dello scaldabagno elettrico e collegarli ad un motore elettrico che sbatte per bene la grande torciona.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • #3
      Grazie uforobot!

      però mi spiego meglio, perchè il mio problema starebbe anche nel dimensionamento della cosa
      In pratica questo meccanismo servirebbe per scaldare l'acqua necessaria a fare un caffè in una situazione in cui non si ha nulla, ad esempio uno che va a fare un'escursione. La cosa quindi non dovrebbe essere mastodontica ma avere approssimativamente le dimensioni di una torcia un po grossa, inferiore ai 20 cm direi.
      Perciò E' POSSIBILE pensare a una cosa che abbia un meccanismo come quello sopra indicato, cioè che dopo aver scosso la dinamo lineare e aver "incanalato" l'energia prodotta in una resistenza, l'acqua venga scaldata? ...

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      • #4
        Originariamente inviato da Chiarella Visualizza il messaggio
        Grazie uforobot!

        però mi spiego meglio, perchè il mio problema starebbe anche nel dimensionamento della cosa
        In pratica questo meccanismo servirebbe per scaldare l'acqua necessaria a fare un caffè in una situazione in cui non si ha nulla, ad esempio uno che va a fare un'escursione. La cosa quindi non dovrebbe essere mastodontica ma avere approssimativamente le dimensioni di una torcia un po grossa, inferiore ai 20 cm direi.
        Perciò E' POSSIBILE pensare a una cosa che abbia un meccanismo come quello sopra indicato, cioè che dopo aver scosso la dinamo lineare e aver "incanalato" l'energia prodotta in una resistenza, l'acqua venga scaldata? ...
        Bisogna aumentare la capacità dell'accumulatore che è già presente nell'interno della torcia.
        Per fare questo occorre collegare 2 fili all'interno della torcia, i 2 file devono collegare in parallelo un accumulatore esterno, quindi abbiamo 2 accumulatori collegati in parallelo.
        Poi schiacciando l'interruttore tutta l'energia accumulata nelle precedenti ore, viene esaurità in pochi minuti tempo permettendo di scaldare la tazzina di caffè.
        Il riscaldamento è provocato da una banale resistenza elettrica, ma penso che forse già esiste una caffettiera elettrica ma non so se funziona con la tensione della batteria.
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • #5
          citando uforobot: "....Poi schiacciando l'interruttore tutta l'energia accumulata nelle precedenti ore, viene esaurità in pochi minuti tempo permettendo di scaldare la tazzina di caffè."


          Perchè parli di energia accumulata nelle precedenti ore? io stavo pensando a un qualcosa che la agiti per un tot di minuti e poi la usi subito....

          Cmq grazie mille perchè quelllo che mi hai detto è molto utile!

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          • #6
            Scusa, Chiarella, ma per gli scopi che ti proponi il sistema di induzione (base delle 'torce di faraday) non è decisamente adatto. Mi spiego: quel dispositivo è ottimo per accendere per un paio d'ore la lampadina di una torcia dopo avere agitato la suddetta per circa un minuto. Per portare l'acqua di una tazzina di caffé (meglio se solubile) a temperatura dovresti farti due braccia come manubri a furia di agitare l'apparecchio. E tieni presente che la stessa meccanica del dispositivo andrebbe a questo punto seriamente rivista (non nel principio, naturalmente), visto che dovresti collegarlo ad una piastrina elettrica per scaldare il recipiente dell'acqua -ah, sì, e a questo punto DEVI tenere conto di un forte extra di energia per scaldare la piastrina la quale deve passare calore al pentolino che lo passa all'acqua.
            Dammi retta, comprati una bomboletta da campeggio e un pentolino di latta sottile, e vai alla grande.

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            • #7
              Originariamente inviato da Chiarella Visualizza il messaggio
              citando uforobot: "....Poi schiacciando l'interruttore tutta l'energia accumulata nelle precedenti ore, viene esaurità in pochi minuti tempo permettendo di scaldare la tazzina di caffè."


              Perchè parli di energia accumulata nelle precedenti ore? io stavo pensando a un qualcosa che la agiti per un tot di minuti e poi la usi subito....

              Cmq grazie mille perchè quelllo che mi hai detto è molto utile!
              Una passeggiata di una mezz'ora dovrebbe bastare per accumulare l'energia sufficiente.
              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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              • #8
                Un caffettino dopo la passeggiata, detta così, non suona neanche malaccio (apro, dicci un po' come ti è saltato fuori questo tempo, se non ti dispiace). Al mattino, attacchi l'apparecchio al cane?

                Ah, sì, un altro particolare: per ottenere il calore necessario di cui sopra per il tuo caffettino, Chiarella, Uforobot non ti ha detto che, mentre l'attuale dispositivo serve per dare un paio d'ore di carica a un paio di pile buone per una lampadina minuscola, per quello che serve a te dovresti portarti a spasso un chilo di pile e passa. Poi, buona passeggiata...

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                • #9
                  In questi casi viene più di aiuto la chimica. Comprati qualche caffè "Caldo-Caldo" :-)

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                  • #10
                    mmm forse non sono ancora stata capita bene!
                    io dovrei scaldare circa 50 ml di acqua all'incirca a 70°, con un sistema del tipo scuotimento oppure manovella o chessò, non devo scaldare 1l d'acqua!
                    voi quindi dite che è una cosa infattibile se voglio stare in dimensioni contenute?



                    scusate se sembro stupida ma non mi voglio arrendere.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
                      In questi casi viene più di aiuto la chimica. Comprati qualche caffè "Caldo-Caldo" :-)



                      Grazie, ho anche pensato a quello ma non penso che il sistema sia reversibile, nel senso che dopo aver attivato la reazione devo buttare la cosa, invece quello che sto pensando io è una macchinetta...se conosci una reazione reversibile in breve tempo fammelo sapere.
                      Io conosco solo la reazione che è stata applicata a un banalissimo prodotto chiamato "scaldamani": in pratica un sacchettino di plastica che contiene acqua e sodio, mi pare, dopo aver piegato un dischetto di metallo parte la reazione che fa cristallizzare la sostanza e la fa diventare calda tipo a 50°. Riutilizzare il tutto è possibile mettendo in acqua bollente il sacchettino, per far sciogliere i cristalli che si sono creati precedentemente.

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                      • #12
                        Ho letto qualcosa sullo 'scaldino magico'. Interessante cosino, capisco perché tu abbia lanciato la tua proposta.
                        Purtroppo, ripeto, quello che ti proponi è troppo complesso e costoso. Innanzitutto, le tue misure sono sbagliate: NON bastano 50ml (a meno che non sia uno scaldino da pigmei), e ci vuole acqua BOLLENTE, cioè a 100 °C per dieci minuti, quindi dovresti già contare quantità superiori di acqua, anche sapendo che nel processo di riscaldamento prima e di ebollizione poi, perdi liquido.
                        Inoltre, è decisamente troppo costoso preparare un sistema come quello della 'torcia di faraday' per una cosa semplice come fare bollire un po' d'acqua per il sacchetto. Ripeto, fai prima a comprarti un pentolino di latta e una bomboletta da campeggio.

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                        • #13
                          Supponendo di volersi prendersi un bel caffè in mezzo ad un prato c'è la necessità
                          di procurarsi l'energia necessaria per farlo, ora considerando che ci vogliano circa
                          50 grammi di acqua e che essendo a temperatura ambiente cioè 20°C e che bisogna
                          scaldarla fino a 100°C e che per far uscire il caffè è necessario che almeno 10 grammi di acqua vengano evaporati (la forza del vapore spinge il resto dell'acqua
                          ad attraversare la polvere di caffè ed arrivare nel comparto superiore)
                          Ora passiamo ai calcoli:

                          Come vedi ci vuole almeno una batteria da 12 Volt con una capacità consigliata
                          superiore a 2 Ah.
                          In pratica ci vuole l'energia corrispondente a sollevare il peso di 1 Kg per 4736 metri
                          ciao a tutti
                          leo48
                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                          -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                          • #14
                            A proposito, Leo: hai messo nel conto l'energia necessaria a scaldare il pentolino? I calcoli sembrano quelli giusti giusti per scaldare la sola acqua...

                            Commenta


                            • #15
                              A proposito, Leo: hai messo nel conto l'energia necessaria a scaldare il pentolino? I calcoli sembrano quelli giusti giusti per scaldare la sola acqua...
                              Bè il calore necessario a scaldare il pentolino in pratica è messo in quel 20%
                              di dipersione anche perche di solito le macchinette elettriche hanno la resistenza
                              immersa nell'acqua e il contenitore è isolato termicamente
                              leo48
                              -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                              -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                              • #16
                                Però se lui butta una PICCOLA pastiglia di sodio puro nell'acqua, vedi tu come scalda...
                                scalda moltissimo è si brucia pure il caffè che poi fa schifo perchè ha un sapore di bruciato.
                                Io proporrei di scaldare l'acqua usando una PICCOLA pastiglia di sodio puro.

                                e non c'è bisogno di cammninare, e neanche di pile.
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                • #17
                                  Ufo, se getti una pastiglia di sodio nell'acqua, la scaldi velocemente, ma per poco tempo, a meno che tu non voglia fare l'acqua per un caffè solubile. Inoltre, cosa temo non irrilevante, il caffè al sodio è un poì tossico, eh, ma solo un filino. Giuro.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                                    Ufo, se getti una pastiglia di sodio nell'acqua, la scaldi velocemente, ma per poco tempo, a meno che tu non voglia fare l'acqua per un caffè solubile. Inoltre, cosa temo non irrilevante, il caffè al sodio è un poì tossico, eh, ma solo un filino. Giuro.
                                    Ma che hai capito !?!
                                    Il sodio serve per scaldare la caffettiera, non te lo devi bere.
                                    Dentro la caffettiera c'è acqua normale di rubinetto, a sua volta la caffettiera
                                    sta dentro un pentolino e dentro il pentolino butti la pastiglietta.

                                    Poi l'acqua del pentolino la butti via e bevi il caffè
                                    Mi sono spiegato?
                                    ----------------
                                    La velocità di riscaldamento dipende dalla forma, se butti polvere si scalda troppo velocemente e l'acqua potrebbe anche incendiarsi pericolosamente, se la pastiglia è solida e di forma sferica allora il rilascio di calore è lento.
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #19
                                      Ragazzi per favore !
                                      leo48
                                      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                      • #20
                                        Mamma mia cosa si è scatenato!! ihih...

                                        cmq grazie mille a UFO per il suggerimento per la pastiglia di sodio di forma sferica, anche io avevo pansato a acqua + sodio però avevo paura che creasse una fiammata pericolosa...... dove posso approfondire la cosa (o anche dirmi dove hai trovato queste info sulla forma sferica)?

                                        Vorrei anche aggiungere per fare ulteriore chiarezza, che il sistema a cui sto cercando di arrivare NON prevede assolutamente un pentolino e nemmeno una moka, quindi a me serve solo sapere quanta energia occorre per scaldare circa 50-60ml d'acqua.

                                        Grazie a tutti comunque, per la grande partecipazione

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                                        • #21
                                          Il pentolino in versione moka è un po' troppo entusiastico, meglio partire dal basso cercando un modo per scaldare l'acqua. Ci si accontenta del caffè solubile ma torna utile per quando uno vuole cambiare e farsi il té.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Scusate l'intromissione.... ma non sarebbe più semplice portarsi un volgarissimo e banalissimo thermos ????

                                            oltretutto ha la peculiarità di essere reversibile, Inverno bevande calde, estate bevande fredde... e senza troppe complicazioni tecniche.

                                            emc2
                                            Ultima modifica di emc2; 09-12-2008, 08:52.

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                                            • #23
                                              Ragazzi, sto facendo design, non posso fare cose banali!

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                                              • #24
                                                Allora, Chiarella, ricominciamo così:

                                                1) cosa vuoi realizzare esattamente?

                                                2) a quale scopo preciso?

                                                3) verremo citati nel caso ti fornissimo un'idea valida o vuoi che facciamo il tuo lavoro?

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                                                  ...............
                                                  3) verremo citati nel caso ti fornissimo un'idea valida o vuoi che facciamo il tuo lavoro?
                                                  ..... Valmax è un veniale !!
                                                  Mi pare di capire che Chiarella cerchi aiuto per uno studio di disegno industriale, non ci è noto se per le superiori, l'università o per qualche corso di specializzazione.
                                                  Mi viene da pensare però che questa volta posso proporre tranquillamente un oggetto che nella generazione di calore non è affatto un mostro, ma che mi sembra perfetto per Chiarella: la pompa idrosonica !!! ...
                                                  Bhè si, insomma una mini idrosonica il cui rotore è mosso da una manovella tramite una moltiplica. Una cosa che dovrebbe ricordare il vecchio macinino del caffè della nonna, ma di forma cilindrica.
                                                  Il diametro deve essere abbastanza ridotto per stare nel cavo di una mano ed anche per ridurre la coppia resistente di primo distacco.
                                                  Forse non basterà un solo minuto per avere 70°C e non sarà come giocare a carte, ma secondo me si può presentare come proposal.
                                                  Ciao

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                                                    Originariamente inviato da Hike Visualizza il messaggio
                                                    ...mini idrosonica il cui rotore è mosso da una manovella tramite una moltiplica.
                                                    visto che secondo leo48 sarebbero necessari circa 160 W per 300 secondi;

                                                    considerato che un ciclista fornisce una potenza di circa 300 W;

                                                    ammesso che il rendimento della pompa idrosonica citata da Hike sia assimilabile a quello di una bicicletta,

                                                    bisognerà girare la manovella
                                                    1) con la potenza di 1 ciclista per 150 secondi oppure
                                                    2) con la potenza di 1/2 ciclista per 300 secondi oppure
                                                    3) con la potenza di 1/4 di ciclista per 600 secondi;
                                                    cioè una persona mediamente in forma dovrà girare quella manovella con decisione per 10 minuti (a meno che non voglia portarsi dietro una cyclette appositamente modificata, per poter usare la forza delle gambe!)

                                                    salute

                                                    renatore
                                                    Ultima modifica di renatore; 09-12-2008, 17:48.

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                                                    • #27
                                                      Bisognerebbe farsi un bel caffè prima di roteare la manovella per farsi un caffè. Dopo la prima iniezione di caffeina, hai l'energia che consumi e recuperi con la caffeina appena prodotta... Abbiamo scoperto il moto perpetuo!!!!!!

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                                                        Bisognerebbe farsi un bel caffè prima di roteare la manovella per farsi un caffè. ......
                                                        Questo di sicuro, in ogni caso.

                                                        Renatore, dei calcoli di potenza necessari all'ebollizione fatti da Leo non dubito e non controllo.
                                                        Però la ragazza parla di 50°C che è la temperatura che è comunemente avvertita come di prima ustione o appunto quella di un corroborante caffe ...... solubile però !

                                                        Almeno, non credo parli del caffè classico o a melitta, penso che Chiarella intenda il solubile.
                                                        Le potenze, oppure i tempi, da te così elegantemente elencati vanno ridotti a circa un terzo. Non mi sembra una cosa tanto assurda.
                                                        .... o no ?!

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                                                        • #29
                                                          Tutto sto bordello ,pur di non portarsi appresso un accendino a gas con cui riscaldare una tazzina metallica...basta un senegalese e 50 eurocents.
                                                          Ma se proprio bisogna esagerare,
                                                          suggerisco una batteria di moto sulle spalle,e per la tazzina una cella di peltier. Basta nastrare sulla fronte la cella e il nostro (ormai fuso) cervello garantirà il giusto apporto di calore al lato freddo.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
                                                            Tutto sto bordello ,pur di non portarsi appresso un accendino a gas con cui riscaldare una tazzina metallica...basta un senegalese e 50 eurocents.
                                                            Ma se proprio bisogna esagerare,
                                                            suggerisco una batteria di moto sulle spalle,e per la tazzina una cella di peltier. Basta nastrare sulla fronte la cella e il nostro (ormai fuso) cervello garantirà il giusto apporto di calore al lato freddo.

                                                            Guarda che l'idea è fattibile: batteria agli ioni di litio (piccola, leggera ed estremamente potente, ad occhio e croce ne basta una da 4000 Ah del peso di qualche etto), capellino con celle fotovoltaiche per la ricarica durante la passeggiata, e cella di peltier (piccola e leggera) per scaldare la caffettiera.
                                                            Invertendo poi la cella di peltier il tutto serve pure per raffreddare la lattina di birra in estate. e non è poco!
                                                            semplice!

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