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Norme di progettazione Impianto Geotermico con Scambiatore di Terra

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  • Norme di progettazione Impianto Geotermico con Scambiatore di Terra

    Salve a tutti.
    Sono uno studente presso la facoltà di Ing. Energetica di Bologna e attualmente sto tentando di mettere assieme del materiale per una tesi inerente la progettazione e il dimensionamento di sistemi a pompa di calore a bassa entalpia con scambiatore di calore di terra. Il mio professore di riferimento mi ha fornito a tale proposito la pubblicazione "Ground-Source Heat Pumps: Design of Geothermal System for Commercial and Istitutional Buildings" che sto finendo di tradurre (dato che non me la cavo ancora benissimo con l'inglese).
    Sempre a tale proposito ho contattato uno studio di progettazione della mia zona (abito a Reggio Emilia) che mi ha comunicato che al momento il dimensionamento non è sempre fatto, come dire..."a regola d'arte". Non essendoci ancora una normativa di riferimento.
    Al momento dispongo di alcuni dati di sonde montate nella mia zona: dati sperimentali inerenti l'andamento delle temperature dell'acqua nello scambiatore di terra (chiedo scusa se la terminologia non è la più appropriata, ma risento delle traduzioni fatte) per periodi temporali indicativamente di 2-3 giorni.

    Sono dunque a rivolgermi a voi esperti, di certo potete illustrarmi meglio la situazione e consigliarmi ulteriore documentazione utile.
    Se qualcuno volesse anche indicarmi discussioni fatte precedentemente inerenti a tale argomentazione ve ne sarò estremamente grato.

    Un grazie in anticipo a tutta la comunity

  • #2
    ciao!
    ti consiglio questo libricino :

    Manuale Geotermia

    ciao ciao
    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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    • #3
      Grazie mille per l'indicazione, in effetti l'avevo omesso nel post di apertura, ma me lo sono già procurato quel libro e direi che mi soddisfa anche molto.
      Comunque un grazie di cuore per il consiglio!

      Ho anche appena notato che il moderatore di questo forum è proprio l'autore del libro! Complimenti per lo spessore e la completezza dell'opera, credo che ne trarrò utile spunto per il mio lavoro.
      Ultima modifica di Falo; 16-12-2008, 10:11.

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      • #4
        Originariamente inviato da Falo Visualizza il messaggio
        Grazie mille per l'indicazione, in effetti l'avevo omesso nel post di apertura, ma me lo sono già procurato quel libro e direi che mi soddisfa anche molto.
        Comunque un grazie di cuore per il consiglio!

        Ho anche appena notato che il moderatore di questo forum è proprio l'autore del libro! Complimenti per lo spessore e la completezza dell'opera, credo che ne trarrò utile spunto per il mio lavoro.
        Ma non è vietata la propaganda in specie per persone in chiaro conflitto di itneressi con il ruolo del Forum??!!. Almeno fosse a ragion veduta...............

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        • #5
          ehm...? Che significa?

          Se ho sbagliato qualcosa o commesso qualche errore (anche di intenti) sarò ben lieto di correggermi.

          **** Nota di un admin: non hai sbagliato niente, vai tranquillo ****
          Ultima modifica di mariomaggi; 22-12-2008, 14:11.

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          • #6
            Salve Falo,
            per quanto concerne il dimensionamento di campi sonde io procedo in questo modo:
            residenziale fino a 25/30 kW --> tabelle VDI + valutazione falda;
            residenziale da 30 a 60 kW o altri usi fino a 40 kW ---> simulazione dinamica con dati da ground response test ipotizzati in relazione alla stratigrafia presunta
            residenziale oltre i 60 kW / altri usi oltre i 40 kW ground response test + simulazione dinamica.

            Al momento non posso darti maggiore aiuto rispetto a quanto riportato nel testo (ringrazio te e Bruno per l'apprezzamento).

            Savino Basta

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            • #7
              Originariamente inviato da savinobasta Visualizza il messaggio
              Salve Falo,
              per quanto concerne il dimensionamento di campi sonde io procedo in questo modo:
              residenziale fino a 25/30 kW --> tabelle VDI + valutazione falda;
              residenziale da 30 a 60 kW o altri usi fino a 40 kW ---> simulazione dinamica con dati da ground response test ipotizzati in relazione alla stratigrafia presunta
              residenziale oltre i 60 kW / altri usi oltre i 40 kW ground response test + simulazione dinamica.

              Al momento non posso darti maggiore aiuto rispetto a quanto riportato nel testo (ringrazio te e Bruno per l'apprezzamento).

              Savino Basta
              Scusa, ma non ti sembra che ci sia troppa aleatorietà in quello che descrivi??
              Secondo te uno dovrebbe decidere da questi presupposti? Ma non fa prima a chiedere a chi l'impianto ce l'ha gia da tempo???

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