Recupero Energia In Frenata - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Recupero Energia In Frenata

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Recupero Energia In Frenata

    Buongiorno a tutti, mi è venuta in mente una possibile alternativa alla frenata della turbina in caso di forte vento, espongo poi datemi le vostre opinioni!!

    Allora partiamo dal presupposto di avere una frizione centrifuga (tipo quella dei buoni vecchi CIAO) e di applicare il rotore di quest'ultima all'albero della turbina; lo statore della frizione fissato ad un'apposito supporto.
    Con il corretto dimensionamento delle molle e della loro tensione (temo soltanto provando con varie molle) si potrebbe far si che ad una determinata velocità la frizione entri in funzione rallentando la turbina e successivamente stacchi nel momento in cui i giri, quindi la forza centrifuga, sono diminuiti.

    Se poi vogliamo stracciarla avevo pensato anche al nuovo sistema ideato dalla Ferrari che accumula l'energia in frenata con un'alternatore ausiliario.
    Si potrebbe quindi inserire lo statore della frizione all'albero di un'altro generatore in modo da metterlo in funzione con la forza di frenata del primario.
    Dal mio punto di vista, pochi pro e molti contro per questa soluzione dato il peso del secondo alternatore, data poi l'usura della frizione con conseguente manutenzione, ecc...

    Che ne dite? Sparate ad altezza d'uomo, ogni critica sarà costruttiva al massimo!

    Saluti. Luca

  • #2
    i calcoli per l'attivazione dellla frizione non dovrebbero essere impossibili, preferibile il recupero di energia con un altro alternatore, magari con un carico resistivo per la frenatura;

    l'unico problema è che si appesantisce notevolmente tutto il generatore, altrimenti è un'ottima idea, secondo me da costruire per generatori di media taglia...
    Giovanni

    Commenta


    • #3
      Infatti, in quel caso il peso di una frizione e di un'altro piccolo generatore per il freno non dovrebbe influire in maniera estremamente negativa sulla gondola.
      Ormai finisco il generatore che sto costruendo, poi vedo a seconda di come viene e magari provo anche questa soluzione.
      Dici che non sia apprezzabile recuperare energia dal generatore che funge da freno?

      Commenta


      • #4
        per recuperare energia intendi ad esempio ricaricare batterie? si è meglio di come ho detto io, sarebbe inutile attaccare un altro alternatore per poi collegarci un carico resistivo, a questo punto il carico resistivo lo si collega direttamente al generatore principale e si ottiene l'azione frenante...!
        Giovanni

        Commenta


        • #5
          Esatto! L'idea era quella di guadagnare dall'effetto freno e quindi non disperdere a vuoto l'energia della frenata ad esempio con il carico resistivo o con le celle peltier.
          Credo la cosa sia fattibile anche con generatori minori se tutto rimane proporzionato al peso e alle dimensioni della gondola. Cosa più ardua invece penso sia quella di trovare una frizione più piccola ma al massimo si fa in casa.
          Immagino che con un tornio o meglio ancora una macchina cnc, un paio di blocchi di teflon e buona manualitò una frizione leggera e robusta salti fuori!!

          Che dite...proviamo?

          Commenta


          • #6
            Esatto! L'idea era quella di guadagnare dall'effetto freno e quindi non disperdere a vuoto l'energia della frenata ad esempio con il carico resistivo o con le celle peltier.
            Credo la cosa sia fattibile anche con generatori minori se tutto rimane proporzionato al peso e alle dimensioni della gondola. Cosa più ardua invece penso sia quella di trovare una frizione più piccola ma al massimo si fa in casa.
            Immagino che con un tornio o meglio ancora una macchina cnc, un paio di blocchi di teflon e buona manualitò una frizione leggera e robusta salti fuori!!

            Che dite...proviamo?

            Commenta


            • #7
              kine, allora di che materiale la facciamo sta frizione?


              a quanti giri ruota l'albero? che potenza hai intenzione di ricavare dall'utilizzo della frizione?

              appena ho un po di tempo butto giu qualche calcolo..
              Giovanni

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da babydriverIT Visualizza il messaggio
                kine, allora di che materiale la facciamo sta frizione?


                a quanti giri ruota l'albero? che potenza hai intenzione di ricavare dall'utilizzo della frizione?

                appena ho un po di tempo butto giu qualche calcolo..
                Eh, qua viene il bello...potremmo metterci a tavolino e dimensionare tutto da zero in modo da non portarci dietro i problemi dell'ex novo che dici?

                La frizione personalmente per una turbina di dimensioni ridotte la farei in teflon fresato al cnc, resistente al punto giusto, leggera e facile da bilanciare se ci dovessero essere vibrazioni varie.
                Appena ho un po' di tempo telefono alla scuola dove studiavo anni orsono e sento se mi lavorano un paio di pezzi al cnc, nella peggiore andrò su un sabato e mi arrangio..

                Per la potenza non saprei spararti un valore a dirti il vero, si potrebbe pensare intanto all'utilizzo di tale e di conseguenza dimensionare anche l'alternatore sec.

                Se mi dai qualche dritta sui calcoli sono lietissimo di imparare, sono alle prime armi e di carne al fuoco ce n'è davvero tanta!!

                Rimbocchiamoci le maniche allora...vediamo se per la primavera riusciamo ad avere la bestiola pronta!!

                Commenta


                • #9
                  allora, per lavorare il teflon non c'è problema, si puo fare tranquillamente anche con un tornio "normale"...

                  vuoi farla tutta in teflon? che particolari preferisci fare di questo materiale?

                  penso che la tipologia piu adatta sia quella suggerita da te, modello "Ciao"!

                  per realizzarla ci vuole una campana esterna, che possiamo fare tranquillamente di acciaio, poi il rotore interno, composto da una o piu molle e dai componenti di attrito

                  i problemi da risolvere sono tanti, il primo che mi viene in mente è che nel Ciao la frizione attacca quando il motore sale di giri, ma sale almeno di 2000-2500 rpm, valori che dovranno essere adattati al generatore eolico che comunque gira molto piu piano...
                  Giovanni

                  Commenta


                  • #10
                    Si, ma se parti dal presupposto di usare molle più morbide anche la forza centrifuga necessaria diminuisce notevolmente...
                    Io la farei pure tutta in teflon, se ci pensi è difficile che si usuri creando sfilacci quindi anche la campana non dovrebbe risentirne in modo estremo.
                    Per la girante interna basta un mozzo serrato sulla chiave dell'albero con un grano a brugola e due ganascette calettate su di un perno e tenute serrate con le molle. Non dovrebbe essere troppo complicata la realizzazione.

                    Hai modo magari di postarmi qualche calcolo per lo statore? Mi tornerebbe utile sopratutto ora come ora che devo fare quello per la turbina che sto costruendo ma devo per forza partire da quei conti...

                    Commenta


                    • #11
                      allora, tutta in teflon non va bene per il semplice motivo che a noi serve un materiale di attrito, e il teflon è tutt'altro che materiale buono per fare attrito!
                      Giovanni

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da babydriverIT Visualizza il messaggio
                        allora, tutta in teflon non va bene per il semplice motivo che a noi serve un materiale di attrito, e il teflon è tutt'altro che materiale buono per fare attrito!

                        In effetti...

                        Commenta


                        • #13
                          kine che facciamo abbandoniamo il progetto? certo che no!

                          pensavo alla frizione montata tipo sui decespugliatori o sulle motoseghe, sono facilmente reperibili da rivenditori e riparatori a buon prezzo, appena ho un po di tempo prendo qualche misura di uno che ho a casa, saranno sicuro da cambiare le molle, in quanto il decespugliatore fa 20000 rpm, il nostro generatore eolico ne farà sicuro di meno, almeno fino a quando non arriveranno i tornado in Italia...
                          Giovanni

                          Commenta


                          • #14
                            ne ho uno pure io a casa smontato....domani guardo....

                            ...tornado....uhm....la vedo dura

                            Commenta


                            • #15
                              kine, a me una cosa sola preoccupa, il fatto che a questa discussione partecipiamo solo io e te, immagino qualcuno piu esperto che magari ha gia provato e adesso si sta sbellicando dalle risate a sentirci parlare di cose che magari lui ha gia provato e fallito...!

                              puoi postare le misure della frizione, e le masse, in particolare, dei due componenti di attrito del rotore?

                              Grazie
                              Giovanni

                              Commenta


                              • #16
                                ..come no....però magari domani che mo fa un freddo cane...ahahahah!!

                                Commenta


                                • #17
                                  dai, allla fine sarebbe un sacrificio a favore della scienza

                                  scherzo, ovviamente va bene anche nei prossimi giorni, anche perchè io sono molto impegnato e devo vedere quando potrò mettermici...
                                  Giovanni

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
                                  X