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doppiare il vetro

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  • doppiare il vetro

    ciao a tutti, sono in procinto di effettuare un cappotto intarno al mio appartamento usando pannelli di polistirene o lana di vetro rivestito con cartongesso.
    siccome fra le varie discussioni ho letto che un'altro punto debole dell'appartamento possono essere gli infissi ho notato che avvicinando la mano ai miei vetri dopo una giornata di riscaldamento a palla questi risultano molto freddi.
    a questo punto credo che dovrei intervenire in qualche modo anche su di loro.
    scartando l'ipotesi della completa sostituzione degli infissi, e considerando che i vetri sono già vetro camera con caratteristiche molto scarse, secondo voi se aggiungo un vetro diciamo da 3mm in accoppiamento con quelli esistenti, semplicemente appoggiato, potrei trarne qualche vantaggio?

  • #2
    no, asppoggiarlo non serve, ci sarebbe conduzione di calore(freddo) per contatto: servirebbe un'altra vetrocamera (triplo vetro) ma non penso gli infissi reggano un simile peso!

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    • #3
      ciao mesagne..attenzione col cappotto interno...potresti fare piu' danni che benefici....devi calcolarti bene la condensa intersiziale e verificare la temperatura di rugiada sulla struttura per le muffe!!!

      Comunque per rispondere alla tua domanda, se i serramenti non sono da buttare potresti sostituire solo i vetri <es. se tu hai una vetrocamera semplice con aria, sceglierne una con gas all'interno, e magari con pellicoa bassoemissiva>

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      • #4
        per i serramenti mi sà che devo soprassedere, però la questione del cappotto è quasi partita, non pensavo potesse essere così pericolosa questa condensa interstiziale, anche perchè francamente mi risulta difficile capire dove e come può formarsi se applico il polistirene incollato al muro e quindi in assenza di una intercapedine d'aria.
        siccome io non sono del mestiere potresti dirmi come faccio a calcolare o valutare l'eventuale condensa interstiziale? la temperatura di rugiada per le muffe intendi sempre sul muro attuale o dopo il rivestimento?
        ciao e grazie dell'aiuto

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        • #5
          Anche se sono incollati i diversi materiali non sono un monoblocco ed avendo caratteristiche di permeabilità differente al vapore possono provocare condense superficiali. La verifica la puoi fare con programmi anche gratuiti, conoscendo le permebilità dei materiali accoppiati nel muro (stratigrafia).
          Si, la consenda è pericolosa perchè le muffe prima o poi saltano fuori da dietri il cappotto e solitamente quando è tardi. L'acqua poi compromette la staticità e la prestazionalità dei materiali che risultano costantemente bagnati.
          Buona norma (ma chiaramente non è l'unica) è partire da un materiale più traspirante all'interno per finire con uno meno traspirante all'esterno. Il calcolo serve appunto a verificare le curve di trasmissione del vapore e della caduta termica in modo da non raggiungere soglie di rugiada interne al muro.

          Io ti consiglierei un intonaco termoregolatore. E' vero che è moooolto meno prestazionale dell'isolante però ha una adeguata soglia di permebilità. La stratigrafia va comunque verificata prima della posa e della scelta del materiale.

          ps..l'aria interna al muro è comunque uno strato

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          • #6
            volendo utilizzare l'intonaco termoregolatore vuol dire rimuovere l'intonaco esistente e applicare il nuovo?

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            • #7
              se prima di applicare i pannelli in polistirene gli applicassi una o due mani di vernice anticondensa sarebbe migliorativo o ininfluente?

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              • #8
                Ininfluente perchè l'acqua non avrebbe modo di evaporare

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                • #9
                  Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                  Anche se sono incollati i diversi materiali non sono un monoblocco ed avendo caratteristiche di permeabilità differente al vapore possono provocare condense superficiali. La verifica la puoi fare con programmi anche gratuiti, conoscendo le permebilità dei materiali accoppiati nel muro (stratigrafia).
                  Si, la consenda è pericolosa perchè le muffe prima o poi saltano fuori da dietri il cappotto e solitamente quando è tardi. L'acqua poi compromette la staticità e la prestazionalità dei materiali che risultano costantemente bagnati.
                  Buona norma (ma chiaramente non è l'unica) è partire da un materiale più traspirante all'interno per finire con uno meno traspirante all'esterno. Il calcolo serve appunto a verificare le curve di trasmissione del vapore e della caduta termica in modo da non raggiungere soglie di rugiada interne al muro.

                  Io ti consiglierei un intonaco termoregolatore. E' vero che è moooolto meno prestazionale dell'isolante però ha una adeguata soglia di permebilità. La stratigrafia va comunque verificata prima della posa e della scelta del materiale.

                  ps..l'aria interna al muro è comunque uno strato
                  purtroppo rifare l'intonaco mi è impossibile, hai una alternativa?

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