Combinare Gravità con Idrodinamica ed effetto piezoelettrico - EnergeticAmbiente.it

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Combinare Gravità con Idrodinamica ed effetto piezoelettrico

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  • Combinare Gravità con Idrodinamica ed effetto piezoelettrico

    Innanzitutto saluto tutto il forum, seguo alcune discussioni da parecchio, ma non ho mai provato a scrivere: ora eccomi qua.

    La mia è solo un'idea, ma mi frulla per la testa da parecchio tempo e volevo proporvela per vedere se secondo voi è fattibile...

    Ecco qua, sappiamo tutti che un corpo sottoposto alla forza di gravità del nostro pianeta cade con una velocità di 9,8 metri al secondo, pertanto se applichiamo ad esso un meccanismo banalissimo (si intenda carrucola) possiamo, in funzione del suo peso trascinare in rotazione una bobina per la lunghezza intera della sua caduta; se noi poi sulla base di caduta ponessimo del materiale piezoelettrico, questo, nell'impatto genererebbe un certo livello di elettricità che potremmo aggiungere a quella generata dalla bobina. Certo a questo punto dovremmo spendere energia, sicuramente superiore, per riportare il nostro "grave" in posizione e ricominciare il tutto. Qui, nella mia idea, entra in gioco però il principio di Archimede: se il mio grave, attraverso una serie di meccanismi venisse spinto in un tubo, quest'ultimo venisse chiuso e riempito d'acqua con il principio dei vasi comunicanti (per non spendere energia) ed al di sotto del grave si gonfiasse un pallone con elio o gas estremamente leggeri, non si otterrebbe il sollevamento dello stesso senza alcuna energia per riportarlo nella posizione di caduta e quindi renderlo nuovamente in grado, cadendo, di generare ulteriore corrente?

    Ovviamente questa è solo l'idea base, ma non credete che ne potrebbe scaturire qualcosa di interessante? Nella mia testa il meccanismo è abbastanza completo a livello teorico, ma mi piacerebbe sapere da voi se potrebbe funzionare e che rendimenti potrebbe avere teorizzando vari pesi e vari potenziali di bobina e piezo.

    Un saluto a tutti

    Massimo

  • #2
    Il materiale piezoelettrico presenta un rendimento abbastanza basso,quando ''lo si pesta''.
    Il corpo che precipita subisce invece attriti d'aria (o d'acqua,nel caso si immerga o risalga a galla).
    La bobina ha un rendimento di sicuro inferiore a 1.
    Il pallone gonfiato sott'acqua necessita di molta energia per essere gonfiato,perchè deve contrastare la spinta dell'acqua soprastante.
    Sono tutti sistemi che erogano meno energia di quella (input) immessa,
    nella pratica tu li hai annodati tutti tra loro,ma è chiaro si tratti di un pastrocchio che spreca almeno il 20% di energia.Sorry!

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    • #3
      Beh, se il paranco è in legno, bruciandolo recuperiamo ancora energia.

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      • #4
        Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
        Il materiale piezoelettrico presenta un rendimento abbastanza basso,quando ''lo si pesta''.
        Basso non significa nullo, cos'è se hai fame e hai poco da mangiare preferisci non mangiare?

        Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
        Il corpo che precipita subisce invece attriti d'aria
        La bobina ha un rendimento di sicuro inferiore a 1
        Non metto in dubbio gli attriti, infatti pensavo ad una sfera di materiale pesante per ridurli il più possibile, mentre lasciami dubitare che la bobina abbia cop < 1, se così fosse i generatori eolici non esisterebbero

        Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
        Il pallone gonfiato sott'acqua necessita di molta energia per essere gonfiato,perchè deve contrastare la spinta dell'acqua soprastante.
        Assolutamente vero che la spinta del "pallone" deve contrastare la pressione della colonna d'acqua, ma è altrettanto vero che nelle operazioni di recupero subacqueo si utilizzano palloni simili per sollevare pesi giganteschi, proprio in funzione della grande forza che essi sono in grado di esercitare.

        Originariamente inviato da IdentifiedFlyingObject Visualizza il messaggio
        Sono tutti sistemi che erogano meno energia di quella (input) immessa,
        Se hai letto attentamente il mio post, ti sarai accorto che tutto il "pastrocchio", come gentilmente lo hai definito, non necessita di nessun'altra energia all'infuori di quella necessaria a gonfiare il pallone, che a quanto mi risulta (vedi carica di una bombola da sub), non ha dei costi così elevati. il resto sfrutta l'energia meccanica del sistema stesso.

        Grazie comunque della risposta, anche se tendente alla "demolizione", resta sempre una risposta.

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        • #5
          lasciami dubitare che la bobina abbia cop < 1, se così fosse i generatori eolici non esisterebbero
          ????

          Assolutamente vero che la spinta del "pallone" deve contrastare la pressione della colonna d'acqua, ma è altrettanto vero che nelle operazioni di recupero subacqueo si utilizzano palloni simili per sollevare pesi giganteschi, proprio in funzione della grande forza che essi sono in grado di esercitare
          Non si tratta della spinta della colonna d'acqua da contrastare, è che non hai considerato l'energia spesa per gonfiarlo. Rocorda che è già tanto se un compressore rende il 60%..
          ....quest'ultimo venisse chiuso e riempito d'acqua con il principio dei vasi comunicanti (per non spendere energia) ed al di sotto del grave si gonfiasse un pallone con elio o gas estremamente leggeri, non si otterrebbe il sollevamento dello stesso senza alcuna energia
          L'energia c'è, eccome: è quella che ottieni dall'acqua che entra nel cilindro... e se entra nel cilindro, vuol dire che hai un serbatoio che può raggiungere lo stesso livello (vasi comunicanti)... e se poi vuoi ripartire daccapo, devi scaricare l'acqua e prenderne di nuova dal serbatoio...e allora devi avere dell'acqua che viene da una quota più alta che ripristina il livello (altrimenti, non riesci più a raggiungere la quota precedente).

          Ora, la quantità di energia che ottieni se il rendimento fosse il 100%, è esattamente uguale a quella che genera l'acqua da quando "cade" dal tubo di alimentazione del serbatoio, a quando viene scaricata dal cilindro dove vorresti sollevare il peso.
          Insomma, se elimini tutto il meccanismo ed al suo posto ci metti una turbina ad acqua ottieni la stessa energia (e comprendo nella cifra anche quella piezolelettrica...)

          Anzi, visto che hai meno perdite, probabilmente alla fine ne ottieni di più...

          Un sistema del genere recupera energia solo per esempio se il pallone viene alzato ed abbassato dalla marea: in questo caso, non puoi applicare una turbina perchè non c'è un serbatoio di alimentazione ed uno scarico a valle, e si è obbligati ad usare un sistema del genere. Ovviamene li vendono già da tempo..

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          • #6
            Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
            .... non necessita di nessun'altra energia all'infuori di quella necessaria a gonfiare il pallone, che a quanto mi risulta (vedi carica di una bombola da sub), non ha dei costi così elevati. il resto sfrutta l'energia meccanica del sistema stesso.
            A me invece risulta che per caricare la mia bombola sub ci vuole un grosso compressore che consuma un botto di corrente e ci mette un sacco di tempo a caricare, se vuoi parlare di numeri comincia a postare un disegno e qualche calcolo.
            Poi se questo ennesimo motore di Schietti funziona o no lo capirai da solo.

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            • #7
              Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
              ????

              Hai presente l'energia meccanica del vento, essa in questo caso è paragonabile all'energia meccanica di un grave in caduta
              Non si tratta della spinta della colonna d'acqua da contrastare, è che non hai considerato l'energia spesa per gonfiarlo. Rocorda che è già tanto se un compressore rende il 60%..
              Assolutamente vero, infatti nella mia testa avevo già svolto questa obiezione e ho parlato di "gonfiarlo" solo per far capire cosa intendevo, in realtà pensavo ad un oggetto già, per così dire, gonfio; pensa ad un tipico galleggiante da vaschetta del water, reinserito dopo averlo semplicemente fatto riprecipitare dall'alto della colonna.

              L'energia c'è, eccome: è quella che ottieni dall'acqua che entra nel cilindro... e se entra nel cilindro, vuol dire che hai un serbatoio che può raggiungere lo stesso livello (vasi comunicanti)... e se poi vuoi ripartire daccapo, devi scaricare l'acqua e prenderne di nuova dal serbatoio...e allora devi avere dell'acqua che viene da una quota più alta che ripristina il livello (altrimenti, non riesci più a raggiungere la quota precedente).
              Vero anche questo, infatti pensavo ad una vasca posta più in alto rispetto alla colonna mantenuta in riempimento sia attraverso raccolta di acqua piovana, sia attraverso l'impianto di casa. L'acqua scaricata poi non pensavo certo di gettarla via senza avergli a sua volta fatto produrre un pò di energia con una microturbina (ma questo è già oltre l'idea di base).

              Ora, la quantità di energia che ottieni se il rendimento fosse il 100%, è esattamente uguale a quella che genera l'acqua da quando "cade" dal tubo di alimentazione del serbatoio, a quando viene scaricata dal cilindro dove vorresti sollevare il peso.
              Ma è proprio questo il punto, non mi pare che la forza di gravità si paghi, pertanto l'energia del grave in caduta sarebbe free.

              Insomma, se elimini tutto il meccanismo ed al suo posto ci metti una turbina ad acqua ottieni la stessa energia (e comprendo nella cifra anche quella piezolelettrica...)
              Come già accennato sopra anche quello era parte dell'idea, ma andava oltre e quindi non ne ho parlato.

              P.S. per Triac60

              Non mostrare una così grande apertura mentale, altrimenti la gente comincerà a pensare che sei un genio e ti ritroveresti sommerso da telecamere e giornalisti in cerca di un'intervista. Io ho proposto un'idea, che magari con i dovuti calcoli si rivelerà impossibile a realizzarsi, ma non ho certo proposto una ****** di moto perpetuo alla Schietti.

              P.S. per tutti

              Se vi interessa approfondire un'idea, e mi pare che questo forum abbia anche questo tra le sue finalità, commentate pure e criticate alla grande, ma se vi interessa solo dimostrare di essere "più" qualcosa (intelligenti, grandi, svegli o altro), lasciate pure perdere. Grazie

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              • #8
                Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                P.S. per Triac60
                Non mostrare una così grande apertura mentale, altrimenti la gente comincerà a pensare che sei un genio e ti ritroveresti sommerso da telecamere e giornalisti in cerca di un'intervista. Io ho proposto un'idea, che magari con i dovuti calcoli si rivelerà impossibile a realizzarsi, ma non ho certo proposto una ****** di moto perpetuo alla Schietti.
                Ci vuole sempre una grande apertura mentale specialmente per le nuove idee, ma queste devono essere sempre accompagnate da disegni schemi e calcoli, altrimenti rimangono chiacchiere da bar.

                Non volevo offenderti, ma il tuo sistema mi sembra molto simile alle idee di Schietti.

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                • #9
                  Vedi, la caratteristica di base delle idee, a differenza di quanto affermi, è di originarsi all'interno del nostro cervello. La necessità del proporle ad altri si sviluppa proprio per evitare di perdere tempo a sviluppare schemi, grafici, misure o altro, in quanto attraverso il confronto possono venire evidenziati i punti deboli, le carenze e i difetti che le renderebbero irrealizzabili, o magari ne faranno sortire punti di forza, alternative, possibilità che le renderebbero sviluppabili. A quel punto sì che sarà necessario tutto lo sforzo di calcolo e trasposizione in realtà che richiedi. Fino a quel punto, solo idee rimangono.
                  Comunque non mi sono offeso, solo non amo le negazioni "a priori", che nella storia dell'umanità hanno causato ogni genere di danno.

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                  • #10
                    Lasciando stare l'OT filosofico, o questa discussione degenera, la ragione per cui la tua ipotesi essenzialmente non funziona, pas, è che questo gruppo per la produzione energetica ne produce troppo poca, per un tempo troppo breve, ed ha un intervallo troppo lungo nel riportare il grave dal punto B al punto A, cioè il contrario di ogni altro sistema di produzione utilizzato. Poco importa che la forza di gravità sia gratuita: non è efficace. Il solo modo per rendere tale (un minimo) questo 'motore piezoelettrico a caduta libera' sarebbe di fare cadere il grave in un vuoto pneumatico con un corpo elastico alla sua base per farlo tornare su a forza di energia meccanica e sfruttare attivamente anche l'attrito in salita, progettando il tutto in modo da minimizzare al massimo le perdite dovute agli attriti ed ai tempi fra un rimbalzo e l'altro. E' un po' vilcoyotesco, ma persino questo sarebbe meglio.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                      P.S. per Triac60

                      Non mostrare una così grande apertura mentale, altrimenti la gente comincerà a pensare che sei un genio e ti ritroveresti sommerso da telecamere e giornalisti in cerca di un'intervista.
                      E' con immenso piacere che accolgo anche Triac60 nel club

                      Benvenuto

                      Incidentalmente, nel mio manuale de: "Il lettore scettico", questo tipo di risposta, è ai primi posti nel capitolo:
                      Verificare il funzionamento del sistema: Idee che non funzionano


                      Odisseo
                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                        E' con immenso piacere che accolgo anche Triac60 nel club
                        Accetto.. a patto che tu non mi faccia pagare la tessera per almeno due anni

                        Commenta


                        • #13
                          E poi parlano male degli scettici. Sempre a pensare ai dane'!

                          Commenta


                          • #14
                            Hai presente l'energia meccanica del vento, essa in questo caso è paragonabile all'energia meccanica di un grave in caduta
                            Non è esattamente la stessa cosa: il vento si origina dallo spostamento di grandi masse d'aria a causa del riscaldamento solare, quindi è una forma di energia solare. Ed è gratuita.
                            Quella che devi "pagare" è quella per la risalita, che non è fornita dal sole come nel caso dell'eolico.
                            Per riportare il grave in posizione ci vuole alla fine la stessa energia che ha generato cadendo, e quindi o lo tiri su a mano, oppure questo sforzo lo fai fare all'acqua.
                            Ma se l'acqua ha questa energia, allora possiamo sfruttarla direttamente, e abbiamo meno perdite.
                            Elimina il meccanismo, ed avrai più energia e meno complicazioni. Sinceramente, mi sembra un meccanismo di Goldberg.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                              ...Qui, nella mia idea, entra in gioco però il principio di Archimede: se il mio grave, attraverso una serie di meccanismi ...

                              ...mi piacerebbe sapere da voi se potrebbe funzionare e che rendimenti potrebbe avere...
                              Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                              ... lasciami dubitare che la bobina abbia cop < 1, se così fosse i generatori eolici non esisterebbero....
                              Non potrebbe funzionare (secondo me).
                              Perché?
                              Per la stessa ragione per cui se si vede scritto 2 + 2 = non4, si sa che c'è un errore ( a meno di presentazione di nuova matematica ecc.);
                              Il tuo "pastrocchio" è una tale somma di errori, che a me sembra impossibile che qualcuno sia ancora così a digiuno di concetti come pressione ed energia, da proporre quello che hai proposto tu.

                              Che rendimenti potrebbe avere?
                              Definisci cosa intendi per rendimento, cosa intendi per COP, come correli il COP delle bobine ai generatori eolici;

                              Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                              ...se vuoi parlare di numeri comincia a postare un disegno e qualche calcolo.
                              Poi se questo ennesimo motore di Cshietti funziona o no lo capirai da solo.
                              Si dice bene triac, posta un disegno, qualche calcolo, elaborandoli ti renderai conto da te.
                              Guarda caso anche a me torna in mente lo Squietti...

                              Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                              ...per evitare di perdere tempo a sviluppare schemi, grafici, misure o altro, in quanto attraverso il confronto possono venire evidenziati i punti deboli, le carenze e i difetti che le renderebbero irrealizzabili...
                              ...non amo le negazioni "a priori", che nella storia dell'umanità hanno causato ogni genere di danno.
                              I punti deboli carenze e difetti sono così tanti e così insanabili, che è come vedere scritto 2+2=non4; cioè è inutile sviluppare misure e grafici su un assurdo;
                              se non ti è evidente, e vuoi "approfondire", spiega per esempio perché pensavi all' elio per riportare a galla il "grave".

                              amir

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                              • #16
                                Originariamente inviato da pascoit Visualizza il messaggio
                                ... sappiamo tutti che un corpo sottoposto alla forza di gravità del nostro pianeta cade con una velocità di 9,8 metri al secondo...
                                Nonò, io la so diversa: un corpo libero di cadere, vicino alla superficie della Terra, accelera con una accelerazione di 9,8 metri al secondo quadrato.

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                                • #17
                                  basta sparare sull'ambulanza! è vietato dalle convenzioni internazionali!!
                                  )
                                  Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                                  • #18
                                    qualcuno puo rispondere ai miei quesiti?

                                    grazie per l'aiuto, perchè senza una mano non ci vengo fuori
                                    il link e questo , non so se lo ho fatto giusto, il copia incolla
                                    http://www.energeticambiente.it/fai-...soluzioni.html

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