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Acqua calda sanitaria dal vento

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  • Acqua calda sanitaria dal vento

    (Prima di mettervi a ridere per favore leggete.)
    Supponiamo di abitare in una zona ventosa, con una velocità media del vento di 10 m/s (36 km/h). I miei calcoli mi dicono che da 1 m² di motore a vento posso ricavare circa 150 W di energia. Un'elica di 2 m. di diametro darebbe allora circa 470 W, quasi in continuo. Accoppiandolo a una dinamo con un'efficienza dell'80% si avrebbero 377 Watt di corrente, cioè 324 kcal/h, che si potrebbero sfruttare con una resistenza elettrica per produrre circa 200 litri al giorno di acqua calda sanitaria a 50 gradi.

    Consideriamo ora di fare la stessa quantità di acqua calda con un pannello solare.Tenendo conto della durata dell'insolazione e dell'inclinazione variabile del sole su un pannello solare fisso, 1 m² di pannello con un rendimento dell'80 % produrrebbe 800 Watt di picco, ma solo 800/3.14=255 Watt medi nell'arco delle 24 ore, ovvero 220 kcal/h in media. Per produrre la stessa quantità di acqua calda occorrerebbe un pannello di 1.50 m².

    Domanda: costerebbero di più un pannello solare di 1.50 m² più la parte idraulica (tubi, pompa), o un motore a vento di 2 m di diametro con una dinamo calettata sull'asse ?

  • #2
    beh a sto punto usiamo direttamente l'energia meccanica del vento per provocare attrito e quindi calore e ...1 sola conversione da meccanica a termica

    non ho idea dei costi, buona l'idea comunque, ciau

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    • #3
      Ma se il tuo sito è così ventoso,non puoi installare un generatore eolico e cedere l'energia in rete a 30 cent al kwh?

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      • #4
        Originariamente inviato da caponord23 Visualizza il messaggio
        Ma se il tuo sito è così ventoso,non puoi installare un generatore eolico e cedere l'energia in rete a 30 cent al kwh?
        Certo. Ma questo significa fare corrente con tensione e frequenza compatibili con la rete Enel (o almeno con i nostri elettrodomestici, perchè dubito che si produca abbastanza corrente da poterla vendere), il che complica un po' le cose. Se produco elettricità per scaldare dell'acqua basta una dinamo qualsiasi di recupero calettata direttamente sull'asse dell'elica. L'unica preoccupazione sarà di regolare la velocità dell'elica per massimizzare il rendimento (che dispositivo si può usare ?).

        PS In risposta a Wattos: alla fine forse accoppiare all'asse dell'elica una dinamo e collegarla con un filo a una resistenza immersa costa meno di un sistema che usa l'attrito per scaldare l'acqua. Pensa a un serbatoio dell'acqua sull'asse del motore a vento e a un sistema di pompa e tubazioni per trasportare l'acqua calda prodotta. Meglio una dinamo, un filo elettrico e il serbatoio dell'acqua calda dentro l'ambiente, magari sopeso in alto per fare a meno di una pompa. Credo che sia la soluzione più semplice possibile.

        Per esempio io ho una villetta in montagna su un pendio che d'estate è battuto dalle correnti d'aria termiche, con vento abbastanza forte. Non l'ho mai misurato ma credo che basterebbe per produrre dell'acqua calda sanitaria. Avrei anche posto per un rotore Savonius (o qualcosa di simile di minore impatto visivo) che potrei fabbricarmi da me.
        Gradirei consigli su:
        - tipo di rotore; un tipo Darriex come ne ho visti qui sul sito darebbe la stessa potenza di un Savonius, a parità di ingombro ?
        - tipo di regolazione della velocità (se pure è necessario, vista la semplicità dell'obiettivo) Immagino che una dinamo troppo grossa rallenterebbe eccessivamente il rotore, una troppo piccola lo lascerebbe libero di girare a velocità dove il rendimento è minore; come regolarsi ?
        - sistemi di riduzione della corrente prodotta se, in caso di mancato uso o di vento troppo forte, la temperatura dell'acqua si alzasse troppo.
        Ogni suggerimento è gradito
        Ultima modifica di Stregatto; 17-03-2009, 08:23.

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        • #5
          Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio
          Certo. Ma questo significa fare corrente con tensione e frequenza compatibili con la rete Enel (o almeno con i nostri elettrodomestici, perchè dubito che si produca abbastanza corrente da poterla vendere), il che complica un po' le cose. Se produco elettricità per scaldare dell'acqua basta una dinamo qualsiasi di recupero calettata direttamente sull'asse dell'elica. L'unica preoccupazione sarà di regolare la velocità dell'elica per massimizzare il rendimento (che dispositivo si può usare ?).

          PS In risposta a Wattos: alla fine forse accoppiare all'asse dell'elica una dinamo e collegarla con un filo a una resistenza immersa costa meno di un sistema che usa l'attrito per scaldare l'acqua. Pensa a un serbatoio dell'acqua sull'asse del motore a vento e a un sistema di pompa e tubazioni per trasportare l'acqua calda prodotta. Meglio una dinamo, un filo elettrico e il serbatoio dell'acqua calda dentro l'ambiente, magari sopeso in alto per fare a meno di una pompa. Credo che sia la soluzione più semplice possibile.

          Per esempio io ho una villetta in montagna su un pendio che d'estate è battuto dalle correnti d'aria termiche, con vento abbastanza forte. Non l'ho mai misurato ma credo che basterebbe per produrre dell'acqua calda sanitaria. Avrei anche posto per un rotore Savonius (o qualcosa di simile di minore impatto visivo) che potrei fabbricarmi da me.
          Gradirei consigli su:
          - tipo di rotore; un tipo Darriex come ne ho visti qui sul sito darebbe la stessa potenza di un Savonius, a parità di ingombro ?
          - tipo di regolazione della velocità (se pure è necessario, vista la semplicità dell'obiettivo) Immagino che una dinamo troppo grossa rallenterebbe eccessivamente il rotore, una troppo piccola lo lascerebbe libero di girare a velocità dove il rendimento è minore; come regolarsi ?
          - sistemi di riduzione della corrente prodotta se, in caso di mancato uso o di vento troppo forte, la temperatura dell'acqua si alzasse troppo.
          Ogni suggerimento è gradito


          IO INVECE HO APPENA ACQUISTATO DEI CAMPIONI DI PANNELLI SOLARI TERMICI HEAT PIPE,UNO LO INSTALLERO' SUL MIO EDIFICIO.
          GLI ALTRI SONO DESTINATI ALLA RIVENDITA TRAMITE LA MIA AZIENDA
          HO ACQUISTATO ANCHE RESISTORI INTERNI DELLA TANICA 12 VOLT 250W E 12V 500W INVECE DEL MODELLO 220v
          LI TESTERO' SUL MIO GENERATORE EOLICO.
          *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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          • #6
            Avevo gia' posto la questione qui:
            http://www.energeticambiente.it/eoli...dal-vento.html

            A me sembra una buona idea! Inoltre basterebbe usare un servomotore di recupero anche se richiede una grande velocita' per produrre il massimo, ma ha il grande pregio di essere gia' resistente all'acqua (IP65?!)
            Bye

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            • #7
              Scusa cento50 ma dove hai comprato quelle resistenze a 12 volt? Grazie per un link.
              -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
              -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
              -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
              -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

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              • #8
                io le importo direttamente se dovessero servire fammi sapere ho un prezzaccio da amico...
                tra poco pubblichero' le nuove foto e video del nuovo generatore..

                vado a pranzo.. a dopo..
                *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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