solare/termocamino/caldaia come posso ottenere il max? - EnergeticAmbiente.it

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solare/termocamino/caldaia come posso ottenere il max?

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  • solare/termocamino/caldaia come posso ottenere il max?

    Ciao sono nuovo, ho letto un po’ di discussioni presenti su questo interessantissimo forum e adesso volevo chiedervi qualcosa per chiarirmi le idee. Io sto costruendo casa nella mia città (Vasto che si trova a sud di Pescara, zona climatica D, gradi giorno 1451)costituita da un piano terra, da un primo piano di 65 mq e un secondo piano anch’esso di 65 mq. Sinceramente stavo per far installare i classici radiatori e avevo previsto anche un normale camino al primo piano, poi un mio amico mi ha consigliato di mettere dei ventilconvettori e allora prima di parlare con il termotecnico e l'ing., ho iniziato a smanettare su internet e ho cambiato idea, adesso vorrei mettere una caldaia a condensazione, un termocamino misto legna/pellet, 4mq di pannelli solari per la produzione di acqua calda e come terminali a bassa temperatura i ventilconvettori osannati dal mio amico (anche se so che l’impianto a pavimento consumerebbe meno ma sinceramente ho paura che non venga installato correttamente ed anche di non farcela economicamente).Domanda come faccio a risparmiare combinando tutti questi elementi? Il termocamino sarebbe preferibile ad aria canalizzata o idro? Insomma cosa fareste voi al mio posto?

  • #2
    Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
    Ciao sono nuovo, ho letto un po’ di discussioni presenti su questo interessantissimo forum e adesso volevo chiedervi qualcosa per chiarirmi le idee.
    ***moderazione: non si cita un messaggio per intero***
    Insomma cosa fareste voi al mio posto?
    Ciao, per esperienza vissuta, prenderei un termotecnico in gamba ( questa è la parte difficile ) e mi farei progettare tutto.
    Noi non l'abbiamo preso e ci siamo fidati di chi aveva già fatto impianti.. e successivamente abbiamo speso giornate (tante di studio e ricerca in forum come questo)e altri soldi per sistemare l'impianto configurato male.
    Le serpentine sono state messe bene, lo schema di posa l'ha dato direttamente la ditta fornitrice del materiale all'idraulico, ma inserire più sistemi di riscaldamento complicano la vita a chi non ne sa abbastanza.

    Per esperienza da adesso in poi riscaldamento a pavimento a vita, va a bassa temperatura, tutto costante in casa e non hai zone fredde, aria che circola etc etc.
    Andando veramente a bassa temperatura (quest'inverno non il mio non ha mai superato i 30°) è tranquillamente integrato con i pannelli solari anche a dicembre (heat pipe)
    Se integri con più sistemi, soprattutto non regolabili (pannelli solari e termocamino, quando producono a pieno regime non gli puoi tirare una secchiata d'acqua per raffreddarli..) devi avere un accumulatore dove buttare dentro tutta la produzione delle tue fonti.. e usare progressivamente a bassa temperatura.
    Centralina climatica che abbia in configurazione il tuo impianto (puffer, pannelli, termocamino e radiante a pavimento).

    Poi ovviamente va a gusti.. e questi sono i miei
    Se dovessi rifare casa non cambierei una virgola di quello che ho scritto
    Ultima modifica di gymania; 07-04-2009, 15:04.
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      copiato. ma secondo te con i ventilconvettori progettati per una mandata di 40° ci sarebbe una differenza economica notevole nel normale esercizio rispetto l'impianto a pavimento? Ovviamente non stiamo parlando di comfort dove l'impianto a pavimento batte il ventilconvettore senza ombra di dubbio.

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      • #4
        ***moderazione: non si cita un messaggio per intero***

        Premetto che non sono tecnico ma solo appassionato, tutto quello che so l'ho imparato sulla mia pelle per far andare il mio impianto.
        In ufficio al lavoro ho i termoconvettori... a casa non li vorrei MAI!!!
        Troppa aria che si muove, scaldano in un attimo.. ma il tutto si raffredda nello stesso tempo, caldo discontinuo etc etc...
        Dato che a casa il riscaldamento lo metto per stare al caldo.. e bene.. soprattutto bene..
        Il riscaldamento a pavimento in se.. da quello che ho potuto constatare non consuma meno, anzi.. se non integrato con qualche sistema consuma di più proprio per la sua inerzia.
        Soprattutto nei periodi di transizione.. non puoi accendere e spegnere di continuo, quindi se fa una giornata di sole e 2 di pioggia e poi sole.. sei "costretto" a tenere acceso, quindi spendi di più di chi può spegnere..
        Altro "difetto", se la tua casa non è ben coibentata spenderai molto di + con il risc. a pavimento.. perchè scaldando sempre butti via tanto calore...
        Etc etc etc... i fattori sono veramente tanti..

        Per quello consiglio un signor termotecnico che fa un'analisi attenta di tutto, di cosa vorresti e di cosa effettivamente conviene fare.

        Ultima modifica di gymania; 07-04-2009, 15:05.
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
        Puffer 750 L 3 serpentine
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        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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        • #5
          Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
          Ciao sono nuovo, ho letto un po’ di discussioni presenti su questo interessantissimo forum e adesso volevo chiedervi qualcosa per chiarirmi le idee.
          ***moderazione: non si cita un messaggio per intero***
          Insomma cosa fareste voi al mio posto?
          Vasto! mi vengono in mente sole, mare, caldo. non riscaldamento.
          Sinceramente come tutti quelli che hanno fatto casa la prima volta, posso darti solo
          consigli personali e non tecnici, ma secondo la mia modesta opinioni il punto
          principale non e' come scaldarsi, ma come non perdere calore!
          Spendi sull'isolamento e vedrai che la modalita' di riscaldamento passera' in secondo piano.
          E per te questa cosa varra' anche per il caldo estivo !! (scegliendo l'isolante giusto)
          Detto questo penso che il solare sia d'obbligo almeno per l'acqua calda sanitaria, poi
          se riesci ad integrare qualcosa per il riscaldamento tanto meglio, ma attenzione a non
          sovradimensionare (a meno che tu non abbia una piscina da riscaldare in estate).
          capitolo ventilconvettori. In effetti sono molto comodi per riscaldare rapidamente
          ma hanno molti svantaggi (consumo elettrico, rumorosita', correnti d'aria), non so fino
          a che temperatura si possano spingere ma per esperienza personale sotto i 55° si avvertono
          correnti d'aria fredde.
          Caminetto. Utilizzare un caminetto per riscaldarsi vuol dire rinunciare ad una parte della
          sua bellezza. Te lo dice uno che ce l'ha e che ha fatto questa scelta consapevole
          che solo in questo caso si tira fuori del vero calore. Idro o aria devi capire come utilizzerai
          la stanza dove sta il caminetto! Se e' una taverna con utilizzo saltuario forse anche aria
          altrimenti idro. Naturalmente devi integrare tutte le fonti di calore in un puffer.
          Probabilmente un impianto ad alta temperatura ti costera' di meno ma non e' detto che
          la soluzione non sia soddisfacente ed economica anche nell'utilizzo quotidiano.
          Ciao

          Stefano
          Ultima modifica di gymania; 07-04-2009, 15:05.

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          • #6
            ha perfettamente ragione fringui ma anche ottav 1° un buon isolamento 2° l'inpianto come dice fringui ma assulutamente no!!! i termoconvettori muovono un sacco di aria e quindi di polvere l'inpianto a pavimento a conti fatti costo quasi come un inpianto a radiatori perche di solito nei preventivi nessuno dice che per avere un buon riscaldamento con i radiatori ci vogliono dei ottimi radiatori........credetemi ogni 10 preventivi fatti con ambedue i sistemi ( e in diverse zone d'italia) 9 ne ho installati a pavimento ma non perche ho convinto io il propietario............
            ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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            • #7
              ok per la coibentazione cercherò di fare il possibile sempre nel limite delle mie capacità economiche (penso cappotto esterno in ogni caso) per l'impianto a pavimento domani vado a chiedere un po' di preventivi e vi faccio sapere.

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              • #8
                ecco i risultati dei tre termoidraulici più gettonati dalle mie parti:
                a) caldaia a condensazione, serpentina in polietilene, isolamento termico spessore 27mm+ striscia, 12 valvole micrometrici da posizionare sui collettori, 2 collettori modul completi di valvole di zona e di intercettazione, 2 regolatori di temperatura ambiente a programma settimanale, canna fumaria per caldaia e tubazione per fornelli cucina in rame TOTALE 10600 + iva
                b)impianto idrico completo compreso di serbatoio di riserva 500 lt e autoclave, tubazione rame per fornelli cucina, caldaia a condensazione con canna fumaria, rete di tubazione in rame, collettore complanare completo di chiavi di arresto, 2 valvole di zona (una per ogni piano), isolante termico spessore 16mm TOTALE 13400 + iva
                c)caldaia a condensazione, tubazione per fornelli cucina,2 valvole di zona, cronotermostati, serpentina in rame (senza isolante) TOTALE 8500 + iva.
                Vi ricordo che stiamo parlando di 2 piani ognuno dei quali misura 65 mq. Cosa ne pensate? Io sinceramente da ignorante credo che questo impianto vada bene per il nord europa dove non devi mai spegnere ma qui al sud d'inverno ci sono parecchi giorni in cui basterebbe accendere il riscaldamento solo la sera dopo le 17.00. Non è uno spreco? la sua inerzia poi me la immagino difficile da gestire in una situazione del tipo che fuori fa caldo e poi dopo il tramonto arriva il freddo all'improvviso.

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                • #9
                  Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
                  Vi ricordo che stiamo parlando di 2 piani ognuno dei quali misura 65 mq. Cosa ne pensate? Io sinceramente da ignorante credo che questo impianto vada bene per il nord europa dove non devi mai spegnere ma qui al sud d'inverno ci sono parecchi giorni in cui basterebbe accendere il riscaldamento solo la sera dopo le 17.00. Non è uno spreco? la sua inerzia poi me la immagino difficile da gestire in una situazione del tipo che fuori fa caldo e poi dopo il tramonto arriva il freddo all'improvviso.
                  Beh, il freddo all'improvviso solitamente non arriva a meno che non arrivi un vento folle e freddo.
                  Se c'è tanto sole, io sfrutterei al massimo la cosa, io già a marzo sono andato solo con i pannelli solari.. proprio perchè il pavimento ha una grossa inerzia, l'ho fatto girare tutto il giorno sclaldandolo, grazie ai pannelli solari ovviamente senza accendere la caldaia, arrivando a casa alla sera trovo caldo, sfrutta l'accumulo per regolare il pavimento fino a quando ce n'è... dopodichè si spegne, tanto si va a letto e alla mattina ho ancora una temperatura attorno ai 19°.. quindi facilmente integrabile con il sole del giorno dopo.
                  Facendo così l'inerzia è sfruttata per tenere caldo a lungo, e contrastata dalla giornata intera con i pannelli.
                  E abito al confine con la svizzera..

                  PS odio le testine, secondo me non servono a nulla.. fermare l'acqua non serve, o è acceso o è spento, acceso in alcune parti e spento in altre.. bah.. io se fossi in te.. cercherei ancora...
                  ma hanno fatto 2 calcoli prima di dire che l'impianto sarà fatto così valutando isolamento etc etc.. oppure.. secondo loro si fa così per esperienza?
                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                  Puffer 750 L 3 serpentine
                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
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                  • #10
                    esperienza è un parolone, qui non è molto usato l'impianto a pavimento, secondo me nelle nuove costruzioni forse una casa su dieci prevede questo impianto, io sono andato da quelli che pare abbiano fatto un po' di impianti in più rispetto agli altri, ma non sono sicuro che sono esperti, credo che non ne abbiano posato più di 200 tutti e tre messi insieme... cmq solo il primo mi ha chiesto vedendo la pianta della casa dove è situato il nord e se confino con altri palazzi, poi ha inviato i dati ad un ing (pare sia lui a progettare l'impianto a distanza)di una ditta credo di bolzano (la eurotherm) gli altri non mi hanno chiesto niente.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
                      poi ha inviato i dati ad un ing (pare sia lui a progettare l'impianto a distanza)di una ditta credo di bolzano (la eurotherm) gli altri non mi hanno chiesto niente.
                      Hanno fatto lo stesso con me.. quindi manderei a remare quelli che non ti hanno chiesto nulla.. troppo approssimativo.
                      Se il calcolo te lo fa un tecnico a distanza (appunto come nel mio caso) molto probabilmente le serpentine saranno posizionate in modo corretto.. anche se.. per una cosa veramente precisa si dovrebbe fare un calcolo nettamente migliore, tipo di soletta, muri, ponti termici.. etc etc.
                      Il problema è.. posarne 200 è esperienza di posa.. ma progettarne 200 e avere 200 persone soddisfatte è un'altra... anche perchè ricordo che molti che conosco che ce l'hanno.. a loro basta che scalda.. ma spesso si lamentano un po dei consumi.. quindi...
                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                      • #12
                        eppure è tanto facile esistono gia programmi precisi sul compiuter dati dalle ditte fornitrici che con una pianta della casa davanti sapendo l'esposizione della stessa e l'isolamento si può calcolare esattamente il tutto specialmente x i costi finora con un programma del genere ho installato impianti precisi che non fanno spendere al cliente ne x materiale in piu ne per riscaldamento sprecato strano che da voi gli installatori non ce lanno ....mica si paga
                        ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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                        • #13
                          Si puo' avere GENTILMENTE uno schema di collegament ottimale tra caldaia/Sistema solare termico a CN/Termocamino.
                          GRAZIE!
                          Luciano Lombardo

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                          • #14
                            si trix76 mandami il n. fax o emeil e ti mando tutto quello che ti serve
                            ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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                            • #15
                              Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
                              vorrei mettere una caldaia a condensazione, un termocamino misto legna/pellet, 4mq di pannelli solari per la produzione di acqua calda e come terminali a bassa temperatura i ventilconvettori osannati dal mio amico
                              Benvenuto
                              Allora, unire tanti sistemi di riscaldamento non è mai facile e potresti anche non ottenere dei grossi benefici .
                              Per una casa come la descrivi tu le scelte migliori potrebbero esser:

                              a) caldaia a condensazione + 2 o 4 mq di pannelli ST (io farei solo 2)
                              b) pompa di calore aria acqua.

                              Come terminali farei delle serpentine sottopavimento, lascia perdere i ventilconvettori, possono esser indicati in un ufficio, ma in una casa non sono il massimo.

                              Vedendo i preventivi che ti hanno fatto ho notato che di isolante ne hanno previsto poco, 2 cm potrebbero andare bene se si tratta di solaio tra locali riscaldati, ma è del tutto insufficiente quando sei in un solaio che divide box-cantina dai locali abitativi.

                              Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
                              la sua inerzia poi me la immagino difficile da gestire in una situazione del tipo che fuori fa caldo e poi dopo il tramonto arriva il freddo all'improvviso.
                              L'inerzia non è mai un lato negativo quando si parla di ambiente domestico, infatti solo l'inerzia garantisce il miglior comfort possibile.

                              Originariamente inviato da svaldo Visualizza il messaggio
                              ok per la coibentazione cercherò di fare il possibile sempre nel limite delle mie capacità economiche
                              Qui non capisco, vedi, forma dell'abitazione, orientamento, isolamento, tipo di superfici, aperture, sistemi di riscaldamento ecc... dovrebbero esser valutati assieme.
                              Valutare i vari aspetti singolarmente è un approccio sbagliato, visto che il progettista della casa avrebbe dovuto avere già le idee chiare sul tipo di riscaldamento più idoneo per la tua abitazione.

                              Comfort e costi di gestione non dipendono esclusivamente dal sistema di riscaldamento, ma dall'abitazione nel suo complesso.

                              Il progettista della tua casa, cosa ti ha consigliato?

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