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info su calcolo durata batterie per eolico

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  • info su calcolo durata batterie per eolico

    Salve a tutti sul forum.
    Sono nuovo e posto in quanto ho in mente di creare una piccola turbina eolica sfruttando un alternatore d'auto da 60Ah - 12V.
    Praticamnete ho una piccola serra in campagna di circa 50 mq (dove non ho corrente elettrica) ed in inverno la temperatura di notte scende anche a 3-4 gradi.
    Volevo quindi costruire un impiantino stand-alone sfruttando questo alternatore per collegargli un termostato che una volta che la temperatura scende sotto i 10 gradi da corrente ad una stufetta elettrica di 500 watt.
    ora io vorrei sviluppare il progetto nella maniera seguente:

    - innestare a circa 2 metri di altezza l'alternatore e collegarlo tramite pulegge ad una ventola con 4 pale di circa 80 cm di diametro prelevata da un vecchio camion, (vorrei collegare la ventola ad un ingranaggio più grande e sistemarne sull'alternatore uno più piccolo così da moltiplicare i giri di rotazione dell'alternatore di un fattore 4:1)
    - collegare all'alternatore una batteria da 12V 60Ah ed a questa collegare il mio sensore termometrico e quindi l'utilizzatore finale (anche se non so come utilizzare la corrente continua con una stufa in AC).
    Ora il mio problema è questo come posso calcolare in modo del tutto teorico quanto potrebbe durare la batteria una volta accesa la sfufetta?
    Grazie in anticipo
    Ultima modifica di emilio79; 10-04-2009, 16:59.

  • #2
    per il generatore eolico spero ti risponda uno più competente di me, per la batteria tieni conto che scaricandola in un ora ci tiri fuori 10V*60 = 600W quindi in condizioni "ideali" la stufa resterebbe accesa poco più di un'ora, tieni conto poi delle varie "dispersioni" nei circuiti per alimentarla (a meno che non funzioni a 12V dc) e il tempo scende, se la scarichi in più di 20 ore gli Ah aumentano (la batteria ha una resistenza interna che nelle scariche "veloci" ti fa perdere potenza accumulata in calore), tieni anche conto che un accumulatore come quelli delle vetture, dopo 3-4 scariche complete diventa inservibile quindi bisogna limitarsi nella scarica per mantenerlo funzionante... fai le tue deduzioni

    Se usi una pompa di calori scaldi molto di più a parità di consumo elettrico (sempre che fuori non faccia troppo freddo) ma economicamente è più costoso

    Hai pensato di usare gli scarti e le potature delle piante della serra per bruciarli e scaldare la serra la notte?

    Ciao Alessio
    Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
    http://it.youtube.com/user/alessiof76

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    • #3
      Gli scarti di potatura sono irrisori nella mia serra e quindi praticamente impossibili da utilizzare.
      Vorrei implementare sto sistema sfruttando materiale che già ho quindi..... quasi a costo 0.
      La batteria che avrei in mente di utlizzare è una 12V 60Ah, come mai mi dici che ci posso tirare fuori 600W in un ora (10V * 60Ah) come hai fatto tu???
      Poi la stufa funziona in corrente alternata e anche qui non saprei come farla funzionare in corrente continua, quancuno ha qualche idea al riguardo, senza naturalmente utilizzare inverter

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      • #4
        scusa ho fatto un "errore di sbaglio" 12V*60Ah=720W
        ma con una scarica così dopo 3 giorni la batteria non si carica più, secondo me già 500W di scarica al giorno sono troppi, nei sistemi stazionari ho letto che scaricando le batterie solo di un quarto della capacità possono funzionare (caricarsi e scaricarsi) per una decina d'anni.

        Watt= V * I W è una potenza (diciamo istantanea)
        a te serve un lavoro (nel tuo caso energia accumulata da trasformare in calore) che è dato da potenza per tempo per questo le batterie batterie d'auto indicano per esempio 60Ah e 210A , il primo serve a calcolarne la capacità, l'altro "lo spunto" che può darti, esistono batterie per boster o moto speciali da 16Ah e 2000A ;^)

        Al posto della stufa potresti usare delle lampadine a incandescenza (non alogene) da macchina (le recuperi gratis in demolizione) le metti nei punti strategici e le vernici di nero
        dureranno qualche migliaio di ore prima di bruciare, fanno più caldo che luce
        Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
        http://it.youtube.com/user/alessiof76

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        • #5
          Ciao Emilio, con una batteria tampone (quelle delle automobili) da 12V 60A/h, collegandoci un carico da 500W, la batteria ti durerà dai 36 ai 45 minuti max.
          Ovviamente la batteria deve essere nuova di pacca. Siccome dopo 45 minuti questa si porta a scarica completa, già dalla seconda volta che la ricarichi, questa perderà da subito anche il 50% (a volte anche di più a volte un pò di meno) della sua capacità nominale ( in pratica diverrà una batteria da 30A/h). Scaricandola ancora al 100%, dopo una manciata di cicli devi praticamente gettarla via. Per farla durare più a lungo dovresti scaricarla al 10% max. In pratica se la tua batteria è da 720W/h, puoi estrarci solo 72W/h. Ci accendi la stufetta per poco più di 5 minuti. Quindi, o prendi una batteria dieci volte più grande in termini di capacità nominale, o prendi una batteria ad uso ciclico che puoi scaricarla fino all'80%. Il costo ovviamente è alto! In quanto alla stufetta... se questa non ha ventole e l'elemento riscaldante è a resistenza e lavora a 12V alternati, puoi farla funzionare tranquillamente a 12V continui. Se lavora a 220 V alternati ci vuole per forza un inverter per passare da 12V a 220V.
          (Ammesso che non sei un mastro a modificare le resistenze ).
          Ciao
          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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          • #6
            Grazie a tutti e per adesso anche buona pasqua.
            ormai da martedì mi metto a sistemare il tutto e la pensata delle lampadine verniciate di nero ce l'ho avuta anche io ieri sera, e mi sa che la userò.
            Comunque vi farà sapere anche forse in settimana.
            Una cosa sulla stufetta (non sono un mago in elettronica).
            cosa ci deve essere scritto sull'etichetta per capire se funziona a 12v o 220 v????

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            • #7
              Non sò se è utile ma io, per la mia serra utilizzo le candele che accendo nel bisogno.
              Certo il sistema non è automatizzato, ma tuttavia concordo nell' utilizzo di lampadine. Questo sistema può essere facilmente automatizzabile e tre lampade possono essere tenute accese per più di 8 ore con una batteria da 50Ah. Il sistema di ricarica con una ventola da 80cm con moltiplica è da rivedere perchè per funzionare avrebbe bisogno di venti forti e non sono molto sicuro che possa funzionare. Guardati le altre esperieze delle costruzione con l'alternatore di auto credo che ti possano aiutare.
              Ciao ciao

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              • #8
                vediamo se riesco a trovare qualche ventola più grande di 80 cm e appena monto il tutto faccio delle prove.
                per il resto un miglioramento possibile potrebbe essere l'utilizzo delle lampadine senza colorarle in quanto oltre a sfruttare la convezione del calore sfrutterei anche il fattore irragiamento, per un rendimento leggermente superiore.
                Ho in mente di utilizzare 5-6 lampadine da 20W prelevati da fari di alcune automobili.
                Una precisazione di carattere elettrotecnico:
                Io debbo passare un solo filo che parte dal polo positivo della batteria al quale collegare in serie le lampade e mettere il negativo della batteria a massa con l'intelaiatura della serra.
                poi ogni lampada deve solo toccare l'intelaiatura (evitando corto avviamente), senza fili supplementari... giusto??????
                Una cosa ho letto negli altri post che l'alternatore deve essere eccitato.
                non ho capito bene il perchè e soprattutto come dovrei fare ad eccitarlo nel sistema che vorrei mettere su io.
                Mi date qualche idea???
                Ultima modifica di emilio79; 13-04-2009, 18:05.

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                • #9
                  Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggio
                  Una precisazione di carattere elettrotecnico:
                  Io debbo passare un solo filo che parte dal polo positivo della batteria al quale collegare in serie le lampade e mettere il negativo della batteria a massa con l'intelaiatura della serra.
                  poi ogni lampada deve solo tuccare l'intelaiatura (evitando corto avviamente), senza fili supplementari... giusto??????
                  Ciao Emilio,
                  Le lampade devi collegarle in parallelo, non in serie.
                  In pratica il positivo della batteria lo colleghi ad un capo di tutte le lampade. L'altro capo delle lampade lo colleghi al telaio, sul quale è collegato il negativo della batteria.
                  In questo modo la tensione su ciascuna lampada sarà di 12V e la corrente totale assorbita dalla batteria sarà la somma delle correnti di ogni singola lampada.
                  Ciao
                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • #10
                    grazie atomax ho capito in parallelo quindi
                    per l'eccitazione del'alternatore mi potresti spiegare???

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggio
                      per l'eccitazione del'alternatore mi potresti spiegare???
                      L'alternatore delle auto, sullo statore non ha magneti permanenti (calamite) quindi il campo magnetico devi crearlo fornendogli corrente. Questa correnti la prelevi dalla stessa batterie che l'alternatore ricarica. Se l'alternatore è in movimento allora parte della corrente da lui generata viene usata per autoeccitarlo e non assorbe nulla dalla batteria (la ricarica solamente). Quando è fermo invece, assorbirà costantemente un piccola corrente dalla batteria per tenersi eccitato. Un semplice schema puoi trovarlo qui http://www.energeticambiente.it/fai-...#post118836309 al secondo post, di SGF.
                      P.S.: considera comunque che la pala dovrà avere un diametro di quasi 3 metri per produrre qualcosa.
                      Ciao
                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                      • #12
                        ho visto il .bmp di SGF molto chiato e di facile realizzazione anche se mi servirebbero dei diodi e non so attualmente dove trovarli.
                        certo che le pale da tre metri.................

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                        • #13
                          Nella sez "La mia turbina vola" ci sono dei file in dwg che possono essere utilizzate per costruire una pala eolica da 2.1m partendo da un tubo di pvc. Io ho provato a farlo in scala partendo da un tubo da 16cm ed una pala da 1.4m con egregi risultati. Sono riuscito a caricare la batteria; ma io non ho un alternatore per auto. Tuttavia la pala da 2.1 m di Emilio ta la consiglio, guardati anche i post di Fly71 e la sezione "Alternatore per applicazione particolare". Con un pò di impegno ci si può riuscire.
                          Ciao Ciao

                          Commenta


                          • #14
                            e se mettessi sullo statore dei magneti permanenti????

                            Commenta


                            • #15
                              Sullo statore!??! E per fare cosa?????
                              Per i diodi prova in un negozio che tratta componentistica elettronica. Un ponte di diodi dovrebbe costare intorno ad 1€ max2€ e non dovrebbe essere difficile trovarli.

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                              • #16
                                e se anzichè usare un alternatore d'auto usassi un motore a magneti permanenti prelevato da una lavatrice (sempre se si può fare) che benefici e che problemi poterei avere???
                                da qualche parte una volta ho letto che in teoria si può fare un'operazione del genere.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggio
                                  e se anzichè usare un alternatore d'auto usassi un motore a magneti permanenti prelevato da una lavatrice...?
                                  Forse non ne sono al corrente, ma motori di lavatrice a magneti permanenti non ne ho mai visti. I più comuni sono gli asincroni e quelli a collettore lamellare. Alcune delle ultime lavatrici super-tecnologiche adottano i brushless.
                                  Scusa, ma se devi comprare i magneti, non ti conviene autocostruirti un alternatore su misura? Nella sezione eolico ci sono tonnellate di nozioni a riguardo.
                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Concordo al 100% con Automax anche perchè prima di andare sotto cassa facevo lavatrici.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      a ok scusate e che non sono espertissimo in materia.
                                      mi ha tratto in nganno una discussione della quale vi riporto il link.
                                      motore a magneti permanenti :: NNSeek
                                      cercate il messaggio di ice
                                      e in quest'altro post dicono che i brushless gunzionano allo scopo
                                      eolico e alternatore magneti permanenti - NNTP.IT
                                      scusate ancora e ritorno al mio vecchio piano di usare un alternatore d'auto
                                      Ultima modifica di emilio79; 16-04-2009, 10:36.

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                                      • #20
                                        Figurati! Comunque ti ricordo che custruirsi un alternatore non è poi così difficile; io ne ho fatto uno ( il primo della mia vita) e sono partito completamente da 0; funzione molto bene solo che la spesa maggiore è dei magneti ma la soddisfazione del risultato lo ripaga. Nel mio piccolo spero di vararlo tra poco tempo in versione definitiva. E pensare che ho iniziato per scherzo guardando un velista che si faceva una specie di anemometro con delle semplici bottiglie di plastica. Un saluto a tutti!

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggio
                                          a ok scusate e che non sono espertissimo in materia.
                                          scusate ancora e ritorno al mio vecchio piano di usare un alternatore d'auto
                                          Emilio, figurati!!!
                                          Siamo tutti qui per apprendere nuove cose.
                                          Toglimi una curiosità, ma la zona dove installerai il tuo aerogeneratore è abbastanza ventoso? Se si, qual'è la sua ventosità media?
                                          Ciao
                                          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                          • #22
                                            dunque io abito nella prov di messina a poca distanza dal mare ma ad un'altidudine di 490 mt slm. Il mio paese si chiama naso.
                                            Come ventosità nella zona della serra c'è ed in media è di 3-4 m/sec. anche se delle volte tira realmente forte.
                                            Secondo voi ce la faccio a produrre quei watt che mi servono con questo vento???
                                            Un'altra cosa, ho letto anche quest'altra pagina:
                                            Regolazione di un generatore eolico
                                            mi dice che i generatore ad uso "familiare" sono brushless.Quali elettrodomestici montano dei motori brushless, così da povare eventualmente ne trovo uno la differenza con un alternatore d'auto???
                                            Ultima modifica di emilio79; 16-04-2009, 19:00.

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                                            • #23
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                                              Come ventosità nella zona della serra c'è ed in media è di 3-4 m/sec. anche se delle volte tira realmente forte.
                                              Secondo voi ce la faccio a produrre quei watt che mi servono con questo vento???
                                              Ciao Emilio, la formula che ti permette di calcolare la potenza estraibile dal vento è la seguente:
                                              P=Cp*0,5*1,29*A*(V^3)
                                              dove: V^3 è il cubo della velocità del vento;
                                              A è l'area spazzata dal rotore (raggio pala al quadrato *3,14);
                                              Cp è il coefficiente di potenza e dipende da quanto è fatta bene la tua pala. Nei grossi aerogeneratori da più di 1MW si arriva a CP pari a 0,45. Il massimo teorico è 0,59.
                                              Se il profilo della pala che adotterai è buono, allora considera un CP di 0,3.
                                              Facciamo un esempio: il tuo rotore è un tripala del diametro di 4 metri, con Cp=0,3.
                                              r=(4/2)m=2m -> A=(2^2)*3,14=12,56
                                              P=0,3*0,5*1,29*12,56*(4^3)=155W
                                              Questo ovviamente in media.
                                              La potenza elettrica sarà pari a 155W * rendimento alternatore. Solitamente il rendimento dell'alternatore gira intorno a 0,9 o qualcosa in più. Dunque avrai in definitiva circa 140W elettrici.

                                              Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggio
                                              Quali elettrodomestici montano dei motori brushless, così da povare eventualmente ne trovo uno la differenza con un alternatore d'auto???
                                              Sarà difficile trovarne uno, anche perchè comprare una lavatrice da 1000 euro per smontarci il motore non è il massimo e poi non andrà mai bene come un alternatore costruito a misura per il tuo progetto! Ci sono motori brushless di piccola potenza (50W-100W) che costano dalle 10 euro in su e vengono usati per l'aeromodellismo, ma non credo facciano al caso tuo, al massimo potrai farci qualche esperimento. (A titolo d'esempio, anche la dinamo della bicicletta può essere chiamata motore brushless in quanto è un generatore sincrono a magneti permanenti,quindi senza spazzole, proprio come gli aerogeneratori di cui parlavi).
                                              Ciao
                                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                              • #24
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                                                Tuttavia abito vicino ad una ditta che fa la raccolta differenziata degli elettrodomestici da buttare e che debbono andare in riciclo secondo la norma vigente, e non è raro vedere accatastate delle lavatrici tutte moderne con led schermi e cazzate varie tutte computerizzate e forse per questo posso riuscire a trovare il motore che mi serve anche se credo che non vadano oltre i 24V * 10Ah se non erro sti motori.
                                                Una cosa nella formula che mi hai postato.
                                                La potenza teorica del vento dovrebbe essere quella e va bene tuttavia nella tua formula si dovrebbe, a mio modesto parere (e da profano soprattutto) un aggiustamento per quanto riguarda l'eventuale impiego di un moltiplicatore di giri (se è vero che aumentando il rapporto fra (puleggia delle pale/puleggia alternatore) il vento fa più fatica a far girare le pale è anche vero che il saldo tra "rendimento fisico" dell'alternatore e potenza del vento dovrebbe essere leggermente superiore).
                                                la dinamo è un brushless ma eroga CC un brushless di lavatrice dovrebbe erogare CA se non erro ed infatti mi sorge il dubbio che dovrei metterci dei diodi per trasformare la corrente a questo punto prima di mandarla alla batteria.
                                                Infine un'altra precisazione.
                                                Un alternatore d'auto dovrebbe cominciare a produrre a circa 800-1000 giri/min mentre un brushless anche a 150-200 giri/min. è vero??
                                                Secondo io vorrei montare un sistema di pale verticale , secondo me dovrebbe funzionare meglio (ad esempio mettere una puleggia da 20 cm al centro far uscire le pale in alluminio per altri 10 cm per lato quindi curvarle a 90 gradi verso l'alto per circa 100 cm. secondo voi funziona????)
                                                Ultima modifica di emilio79; 17-04-2009, 15:27.

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                                                • #25
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                                                  Lavatrici che montano quel tipo di motore si riconoscono per l'assenza di cinghie e puleggie. Il motore è calettato direttamente sul cestello. Vedi se il motore ha le calamite, quindi se è così smontalo e prova a farlo girare con un trapano per vedere se e cosa produce.

                                                  [quote=emilio79;118940533]
                                                  Una cosa nella formula che mi hai postato.
                                                  La potenza teorica del vento dovrebbe essere quella e va bene tuttavia nella tua formula si dovrebbe, a mio modesto parere (e da profano soprattutto) un aggiustamento per quanto riguarda l'eventuale impiego di un moltiplicatore di giri (se è vero che aumentando il rapporto fra (puleggia delle pale/puleggia alternatore) il vento fa più fatica a far girare le pale è anche vero che il saldo tra "rendimento fisico" dell'alternatore e potenza del vento dovrebbe essere leggermente superiore).[\quote]

                                                  La formula tiene conto della potenza estraibile dal vento. Come vuoi gestirla è un altro discorso. Se prelevi 150W dal vento, e fai girare un alternatore a regime ottimale e lo stesso presenta un rendimento del 92%, produci 138W elettrici. Se lo fai girare a regime non ottimale non produce in modo apprezzabile, ed è come se il suo rendimento collassasse. Mettendo un moltiplicatore di giri non fai altro che diminuire il rendimento complessivo del sistema. Certo che se usi l'alternatore dell'auto che produce a 800 RPM allora devi necessariamente adottare la moltiplica. Che rendimento ha la moltiplica? 0,8? dunque avrai una potenza elettrica di 150W*0,8*0,92=110W. Se invece adottassi un alternatore che produce a 150 RPM ecco che potresti fare a meno del moltiplicatore e l'impianto risulterebbe più efficiente.

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                                                  la dinamo è un brushless ma eroga CC un brushless di lavatrice dovrebbe erogare CA se non erro ed infatti mi sorge il dubbio che dovrei metterci dei diodi per trasformare la corrente a questo punto prima di mandarla alla batteria.
                                                  Infine un'altra precisazione.
                                                  Un alternatore d'auto dovrebbe cominciare a produrre a circa 800-1000 giri/min mentre un brushless anche a 150-200 giri/min. è vero??
                                                  Secondo io vorrei montare un sistema di pale verticale , secondo me dovrebbe funzionare meglio (ad esempio mettere una puleggia da 20 cm al centro far uscire le pale in alluminio per altri 10 cm per lato quindi curvarle a 90 gradi verso l'alto per circa 100 cm. secondo voi funziona????)
                                                  Dunque... io mi riferivo alla dinamo della bicicletta, la quale erroneamente è chiamata dinamo ma in realtà è un alternatore (un generatore sincrono). Come tutti gli alternatori, produce corrente alternata. Se intendi caricarci una batteria, devi raddrizzare tale corrente con un ponte di diodi.
                                                  Per la pala... se ho capito bene vuoi realizzarla ad asse verticale delle dimensioni di 1m di altezza e 40cm di diametro? Ci fai ben poco! Un aerogeneratore ad asse verticale ha rendimenti inferiori rispetto ad uo ad asse orizzontale. Il vantaggio è dato dal fatto che non ha bisogno di inseguire la direzione del vento e sfrutta anche i moti turbolenti delle correnti d'aria, quindi è preferibile usarlo nei centri urbani.
                                                  Ciao
                                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                  • #26
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                                                    Quello che voglio dire è che il sistema ti funzionerebbe solo quando ci sono venti forti e costanti in caso contrario non produrra corrente.

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                                                    • #27
                                                      ok adesso vedo il da farsi in settimana e appena finisco il lavoretto provo il tutto e vediamo che succede.
                                                      Per ora un grazie a tutti per le vostre info.

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                                                      • #28
                                                        a proposito avete dei disegni tecnici per vedere che profili migliori si possono dare alle pale???

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                                                        • #29
                                                          Io ho le pale di Emilio Dale da 2.1m poi delle pale modificate da me da 1.5m sempre con tubo da 25cm; ho provato a tagliarle ma sono stato sfortunato. Mi è capitato un tubo difettoso infatti c'è differenza di peso tra una pala e l'altra anche di 60g.
                                                          Ho fatto delle pale da 1.3m con tubo da 16cm e direi che funzionano bene; anche con poco vento ho caricato la batteria. Ma ti ricordo che io, l'alternatore me lo sono fatto de solo e a me servono solo 170 giri per caricare quindi l'elica è collegata direttamente all' alternatore. Se le vuoi te le posto sono file in dwg oppure in dwf gia belli e pronti per la stampa.

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                                                          • #30
                                                            meglio se immagini raster.
                                                            Mandamele su /// NON E' PERMESSO METTERE INDIRIZZI EMAIL, POTREBBE ESSERE UN INDIRIZZO DI ALTRI ////
                                                            e se hai qualche foto di pale verticali potresti postrmeli anche???
                                                            Purtroppo mi sto convincenzo ce debbo istallare il sistema sul tetto della serra e quindi dovrei per forza sfruttare le pale verticali
                                                            Ciao e grazie ancora
                                                            Ultima modifica di mariomaggi; 24-04-2009, 20:43.

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