Salve a tutti e complimenti per il forum che è davvero molto interessante!!!
La scorsa settimana mi sono messo a smanettare con un alternatore d'auto cercando di capirne il funzionamento.
Questo alternatore ha la connessione (B+) e la connessione (B-). Ha anche altri due connettori "a linguetta" (scusate i termini poco tecnici). Siccome non ci capisco niente la prima cosa che ho fatto è cercare di capire dove collegare l'eccitazione e ho scoperto che uno dei due connettori a linguetta è il positivo dell'eccitazione (rimane il dubbio sull'altro connettore a linguetta). A questo connettore ho attaccato il cavo positivo di un caricabatterie d'auto. Il negativo del caricabatterie l'ho attaccato alla carcassa dell'alternatore. Finalmente sono stato in grado di produrre tensione: infatti facendo girare l'alternatore con un trapano da 500 giri/min ho trovato (attaccando un tester a B- e B+) 10,7 Volt. Fin quì tutto ok.
[Potrei aver detto fin quì delle baggianate ma da quì in poi la probabilità di dire baggianate sale notevolmente... ]
Ho fatto un altro passo: ho attaccato ai morsetti B- e B+ invece che il tester un inverter da 150W ma i risultati sono stati negativi. Mi aspettavo di produrre qualcosa ma niente...
Ho letto tanti post su questo forum e su altri siti ma non ho capito bene a cosa serve attaccare la lampada da 3 o 5W tra il positivo della batteria e il positivo dell'eccitazione (positivo dell'eccitazione o B+??). Funziona forse da diodo?? Quando si spegne sta benedetta lampada cosa succede??
Ho letto anche che a qualcuno era venuta l'idea di eccitare il rotore tramite una dinamo di bicicletta. Secondo voi può funzionare?
Grazie mille a tutti anticipatamente!!!
La scorsa settimana mi sono messo a smanettare con un alternatore d'auto cercando di capirne il funzionamento.
Questo alternatore ha la connessione (B+) e la connessione (B-). Ha anche altri due connettori "a linguetta" (scusate i termini poco tecnici). Siccome non ci capisco niente la prima cosa che ho fatto è cercare di capire dove collegare l'eccitazione e ho scoperto che uno dei due connettori a linguetta è il positivo dell'eccitazione (rimane il dubbio sull'altro connettore a linguetta). A questo connettore ho attaccato il cavo positivo di un caricabatterie d'auto. Il negativo del caricabatterie l'ho attaccato alla carcassa dell'alternatore. Finalmente sono stato in grado di produrre tensione: infatti facendo girare l'alternatore con un trapano da 500 giri/min ho trovato (attaccando un tester a B- e B+) 10,7 Volt. Fin quì tutto ok.
[Potrei aver detto fin quì delle baggianate ma da quì in poi la probabilità di dire baggianate sale notevolmente... ]
Ho fatto un altro passo: ho attaccato ai morsetti B- e B+ invece che il tester un inverter da 150W ma i risultati sono stati negativi. Mi aspettavo di produrre qualcosa ma niente...
Ho letto tanti post su questo forum e su altri siti ma non ho capito bene a cosa serve attaccare la lampada da 3 o 5W tra il positivo della batteria e il positivo dell'eccitazione (positivo dell'eccitazione o B+??). Funziona forse da diodo?? Quando si spegne sta benedetta lampada cosa succede??
Ho letto anche che a qualcuno era venuta l'idea di eccitare il rotore tramite una dinamo di bicicletta. Secondo voi può funzionare?
Grazie mille a tutti anticipatamente!!!
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