nel forum già se ne è parlato, ma in un clima dove si continua a dare il via alle installazioni di nuovi inceneritori (o termovalorizzatori) nonostante le notevoli contestazioni dovute a dati oggettivi riportati da esperti, penso sia importante dare evidenza alle alternative economiche ed ecologiche per il trattamento dei rifiuti.
Parliamo del Centro Riciclo Vedelago parzialmente equiparabile al http://www.energeticambiente.it/rifi...4046-thor.html ed all' http://www.energeticambiente.it/rifi...-arrowbio.html.
Il Centro Rifiuti Vedelago è un impianto di selezione e trattamento rifiuti particolarmente economico (rispetto all'inceneritore) con alta resa produttiva. Questo potrebbe favorire l'investimento di privati evitando lo spreco di soldi pubblici.
I rifiuti derivati da raccolta differenziata vengono separati in parte manualmente ed in parte meccanicamente (a freddo), vengono pressati e venduti come "materie prime secondarie". Gli scarti vengono macinati e trasformati con una lavorazione a bassa temperatura in granuli di sabbia sintetica e venduti alle aziende che realizzano prodotti in plastica riciclata od abbinati a calcestruzzi per la produzione di mattoni ed altri prodotti per l'edilizia. Si arriva quindi ad un riciclo materiali vicino al 100%.
Il termovalorizzatore non può fermarsi e deve essere alimentato continuamente da CDR (combustibile da rifiuto) in contrapposizione con l'incentivazione di raccolta differenziata. Durante l'emergenza di Napoli i rifiuti venivano mandati in Germania a corto di CDR da bruciare.
Il CDR deve essere misto (compreso plastiche) affinchè bruci. Rimane il problema dello smaltimento per il materiale non combustibile (metalli, vetro, ecc.) e delle ceneri.
Non bruciando materia, il Centro Rifiuti Vedelago non disperde nell'aria nanopolveri e sostanze tossiche (http://www.energeticambiente.it/ai-c...#post118929271) e non produce scarti da portare in discarica.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che l'inceneritore ha necessità di una notevole quantità di acqua per il proprio raffreddamento e non sempre la zona interessata ne ha disponibilità.
Bisogna tener conto che l'energia prodotta dal "termovalorizzatore" è addebitata all'utente (in bolletta) mentre il Centro Riciclo non comporta costi aggiuntivi per le nostre tasche.. anzi, l'applicazione della raccolta differenziata "porta a porta" dovrebbe portare uno sgravio di costi per le famiglie relativi all'assenza di smaltimento dei rifiuti in discarica.
Sul sito del Centro Riciclo Vedelago (TV) è disponibile anche un video esplicativo che spiega il processo di lavorazione.
Qualcuno vuole aggiungere qualcosa anche in ambito del contributo CONAI?
Parliamo del Centro Riciclo Vedelago parzialmente equiparabile al http://www.energeticambiente.it/rifi...4046-thor.html ed all' http://www.energeticambiente.it/rifi...-arrowbio.html.
Il Centro Rifiuti Vedelago è un impianto di selezione e trattamento rifiuti particolarmente economico (rispetto all'inceneritore) con alta resa produttiva. Questo potrebbe favorire l'investimento di privati evitando lo spreco di soldi pubblici.
I rifiuti derivati da raccolta differenziata vengono separati in parte manualmente ed in parte meccanicamente (a freddo), vengono pressati e venduti come "materie prime secondarie". Gli scarti vengono macinati e trasformati con una lavorazione a bassa temperatura in granuli di sabbia sintetica e venduti alle aziende che realizzano prodotti in plastica riciclata od abbinati a calcestruzzi per la produzione di mattoni ed altri prodotti per l'edilizia. Si arriva quindi ad un riciclo materiali vicino al 100%.
Il termovalorizzatore non può fermarsi e deve essere alimentato continuamente da CDR (combustibile da rifiuto) in contrapposizione con l'incentivazione di raccolta differenziata. Durante l'emergenza di Napoli i rifiuti venivano mandati in Germania a corto di CDR da bruciare.
Il CDR deve essere misto (compreso plastiche) affinchè bruci. Rimane il problema dello smaltimento per il materiale non combustibile (metalli, vetro, ecc.) e delle ceneri.
Non bruciando materia, il Centro Rifiuti Vedelago non disperde nell'aria nanopolveri e sostanze tossiche (http://www.energeticambiente.it/ai-c...#post118929271) e non produce scarti da portare in discarica.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che l'inceneritore ha necessità di una notevole quantità di acqua per il proprio raffreddamento e non sempre la zona interessata ne ha disponibilità.
Bisogna tener conto che l'energia prodotta dal "termovalorizzatore" è addebitata all'utente (in bolletta) mentre il Centro Riciclo non comporta costi aggiuntivi per le nostre tasche.. anzi, l'applicazione della raccolta differenziata "porta a porta" dovrebbe portare uno sgravio di costi per le famiglie relativi all'assenza di smaltimento dei rifiuti in discarica.
Sul sito del Centro Riciclo Vedelago (TV) è disponibile anche un video esplicativo che spiega il processo di lavorazione.
Qualcuno vuole aggiungere qualcosa anche in ambito del contributo CONAI?