regolatori di flusso - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

regolatori di flusso

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • regolatori di flusso

    Salve, sono nuova del vostro forum, anche se vi ho letto spesso.
    Ho bisogno di aiuto. Lavoro in un'azienda che produce regolatori di flusso luminoso per il risparmio energetico, abbiamo fornito delle macchine per un cliente che ora sta controllando la percentuale di risparmio dall'installazione ad oggi. AL di là delle formule matematiche del nostro ingegnere lui ha fatto questo calcolo: se prima pagavo 100€ e ora ne pago 80€ di energia elettrica il mio risparmio è pari al 20%. Seguendo questo calcolo io che sono una contabile sostengo che il risparmio è pari al 25% in quanto 80x25% è pari a 100€ e non 100x-20% è uguale a 80€. Forse è una domanda troppo scontata ma nella mia nera ignoranza in ingegneria non riesco a rispondere. Vi ringrazio anticipatamente.

  • #2
    Non penso sia un questione di ingegneria, e per questo dico la mia.
    E una questione di marketing, se dici che il sistema concorrente xxyyy consuma il 25% in più del vostro sistema, fa più effetto che dire che riusciranno a risparmiare il 20% con il vostro sistema rispetto ai loro consumi attuali con il sistema xxyyy.

    Però il cliente non ha torto, il risparmio è del 20%, del solo componente energetico, il risparmio reale potrebbe essere molto inferiore se considerano altri fattori che noi non conosciamo e che voi ovviamente non avete intenzione di metterla in risalto.

    Commenta


    • #3
      ciao, mi sembra che tu abbia preso la questione dal punto di vista sbagliato. Non ci sono concorrenti, la bolletta a cui mi riferisco è quella Enel, inoltre l'installatore che come me non è una cima, ne fa un discorso di costi mensili, e non di compenente energia, accise e via dicendo. La mia domanda era sicuramente molto semplice, e comunque se avessi voluto nascondere qualcosa non credo mi sarei rivolta ad un forum.
      Grazie per la partecipazione

      Commenta


      • #4
        PS. Scusa i regolatori di flusso di nostra produzione su impianti nuovi e con lampade nuove (a detto degli fruitori) sono arrivati ben oltre il 50%. Testati da ben due telecontrolli di cui uno non è il nostro.

        Commenta


        • #5
          non credo che l'intervento di pinetree fosse polemico...

          dipende semplicemente da che parte si guarda la cosa.... qual'è il riferimento? è necessario averlo... se voglio sapere il risparmio rispetto alla situazione precedente il risparmio sarà del 20%, se voglio sapere quanto consumavo prima in più rispetto a quello che consumo ora la risposta è il 25% in più, tutte e due sono vere

          Commenta


          • #6
            Eureka! Risposta esatta ed esaustiva. Sono riuscita a convincere l'installatore che è rimasto molto soddisfatto. Grazie sentitamente.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da anna65 Visualizza il messaggio
              se prima pagavo 100€ e ora ne pago 80€ di energia elettrica il mio risparmio è pari al 20%.
              E' questa la chiave di lettura corretta.

              Originariamente inviato da anna65 Visualizza il messaggio
              PS. Scusa i regolatori di flusso di nostra produzione su impianti nuovi e con lampade nuove (a detto degli fruitori) sono arrivati ben oltre il 50%. Testati da ben due telecontrolli di cui uno non è il nostro.
              Scusa, su quale principio funzionano?
              Se si basano sulla riduzione della tensione di alimentazione, il risparmio dipende dalla tensione di regolazione e dal tempo per cui avviene la regolazione.
              Per la mia esperienza, negli impianti di pubblica illuminazione, applicando la regolazione del flusso dalle 23:00 alle 7:00 e riducendo la tensione a 170 V (dove gli impianti lo permettono, dove ci sono le lampade al mercurio non posso scendere sotto i 190 V altrimenti le lampade si spengono), si ottengono mediamente risparmi nell'ordine del 25%.


              Saluti.

              Federico

              Commenta


              • #8
                Cara Federico, esattamente su questo principio, e così anche tu confermi il mio dubbio. 25%
                grazie

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da anna65 Visualizza il messaggio
                  Cara Federico, esattamente su questo principio, e così anche tu confermi il mio dubbio. 25%
                  grazie
                  Attenzione, il 25% di Federico è una sua teoria di risparmio che non ha niente a che vedere con i due concetti che hai espresso prima.
                  Il 25% di Federico, stanno al 20% che hai espresso prima, quindi il X% di Federico sta al 25% nella tua logica.
                  Molto probabilmente, nessuno si spinge al limite di 25% per lasciare una certa margine di sicurezza per compensare tolleranze di costruzioni delle lampade, trasformatori e lieve abbassamenti di tensione di rete.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da pinetree Visualizza il messaggio
                    Attenzione, il 25% di Federico è una sua teoria di risparmio che non ha niente a che vedere con i due concetti che hai espresso prima.
                    Confermo che il 25% si riferisce al risparmio. Tanto per fare un paragone, se prima consumavo 100, ora consumo 75. Ovviamente è un dato medio sull'anno; il risparmio è maggiore in estate, dove per la maggior parte del tempo lavoro in riduzione di flusso.

                    Originariamente inviato da pinetree Visualizza il messaggio
                    Molto probabilmente, nessuno si spinge al limite di 25% per lasciare una certa margine di sicurezza per compensare tolleranze di costruzioni delle lampade, trasformatori e lieve abbassamenti di tensione di rete.
                    La cosa varia da impianto ad impianto. Come ho detto, se ho lampade a vapori di mercurio, non posso scendere sotto i 190V, altrimenti le lampade nemmeno si accendono, con quelle a joduri neanche ci provo. Se tutto l'impianto è al sodio, allora ho una bella regolazione. Poi dipende anche dall'estensione dell'impianto: se è molto esteso ed ho linee molto lunghe, diventano importanti anche le cadute di tensione e allora non posso regolare più di tanto, altrimenti le lampade a fine linea, col cavolo che si accendono.
                    Per quanto riguarda gli sbalzi di tensione, non mi creano problemi. Se imposto la regolazione a 170 V, sempre 170 V avrò, sia che in ingresso abbia 240 V, sia che ne abbia 230 V.

                    Saluti.

                    Federico

                    P.S. Uso i regolatori anche per stabilizzare la tensione in ingresso. Capita spesso che in alcuni quadri abbia tensioni superiori a 230 V. Di solito imposto la stabilizzazione (nelle ore in cui non ho regolazione) sui 220 - 225 V. Il flusso luminoso non ne risente (o comunque diminuisce di pochissimo); in compenso oltre ad un po' di risparmio energetico, le lampade subiscono minor stress e la loro vita si allunga.

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X