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turbine verticali e supergeneratori

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  • turbine verticali e supergeneratori

    Dear Gattmess
    Ci conosciamo per altri versi in altre stanze dove ho avuto modo di
    apprezzare la tua competenza. Io ad onor del vero avevo un generatore eolico futurenergy da 24 volt 1000watt a 5 pale orizzontali ed un iverter sinergex ad onda sinusoidale pura da 3kw montato su un palo di 4 metricon tiranti. Il maestrale da noi non manca mai, può mancare il panema non il maestrale. Ci alimentavo l'utenza domestica quasi in autosufficienza per 3 anni senza che disturbasse nessuno. Il mio vicino di villa che è poi un mio cugino, a seguito di incrinamento di rapporti ha incominciato a sentire rumore ad aver timore che si sganciassero le pale e lo potessero decapitare ecc. Ho smontato tutto prima di fargli scendere la bava ai piedi ed ho venduto tutto ad un pastore anche con un certo guadagno, gliel'ho dovuto anche montare, non vi descrivo i salti di gioia di questo signore. Ho comprato di recente un'altro generatore da 1.500 watt sempre Futurenergy a 48 volt che voglio montare con pale savonius verticali, all'uopo ho
    contattato una ditta di Oliena che si occupa in tutta la Sardegna di
    fornire canali di grondaie in rame e lamiera zincata a cui ho chiesto
    due semitubi (un tubo tagliato in due) in lama zincata verniciabile
    da un metro e mezzo di altezza per 60cm di diametro, un Savonius
    semplice. Ho chiesto una semi spiralazione dei semitubi per raccogliere meglio anche venti minimi e mi hanno chiesto di mandargli un fax con la gradazione di spirale che io non so produrre non avendo
    nozioni di disegno tecnico comunque mi hanno assicurato che possono
    realizzare qualsiasi conformazione in lamiere e legno. Così come
    questi lamieristi che si occupano prevalentemente di grondaie possono calandrare su progetto qualsiasi forma, penso ci siano anche nelle vostre regioni dei lamieristi altrettanto bravi a realizzare i vostri
    progetti senza andare ad acquistare in America o in Finlandia a costi
    notevolmente superiori. Per cui ti pregherei Gatmess di mandarmi
    un disegno di una pala verticale da poter far realizzare a questa
    ditta, poi, vi terrò informati sul loro funzionamento e vi dirò se ne
    vale la pena a mie spese. Kind regards.

  • #2
    io ho già realizzato qualcosa di simile, se vuoi ti lascio il mio numero di telefono di cagliari 070 4511104 anche per scambiare idee

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    • #3
      Dear Pietro
      Anzitutto ti ringrazio per la tua disponibilità e non mancherò di chiamarti
      a breve appunto per scambiare 4 chiacchere in serenità. Ti spiego a cosa
      son ricorso per dimare l'elica verticale tutt'ora in fase di costruzione, un
      metodo semplice e funzionale rete zingata a quadrettini da 1 cm (quelle
      che si adoperano per le conigliere), si prestano bene ad esser dimate
      a piacimento e dargli una forma il più aerodinamica possibile un telo in
      fibra di vetro incollato con vetroresina, il tutto montato su un alberino
      a cuscinetti a sfera, già con un solo telo in fibra e una mano di vetroresina possiamo stabilire la dima ideale e correggerla senza ovviamente applicare ancora il generatore che nel mio caso è un Futurenergy 48volt 1500watt. E' solo una prova funzionale di aerodinamicità sempre aggiustabile per ottenere il meglio. Una volta
      stabilita la dima ideale si procede ad una mano di schiuma epossidica, attenzione ve ne sono di diversi tipi, il tipo che uso io è quello per
      attaccare coppi e tegole quindi non espande bensì restringe ed attacca
      tenacemente ed è alla fine carteggiabile e levigabile, si può completare
      l'opera aggiungendo strati di telo in fibra e spennellare vetroresina
      bicomponente per dargli una certa rigidità a lavoro ultimato. Ho acquistato su ebay 5kg di vetroresina compreso 24mq di telo in fibra
      40 euro, 20 euro per la spedizione, s'è aperto nel viaggio il catalizzatore
      e m'ha pure rovinato un paio di pantaloni di catalizzatore ne è rimasto un dito ora mi tocca ricomprarlo da loro, va dato col pennello. Io ho parlato
      all'inizio di supergeneratori eolici essendo in amicizia con l'ing. Salvatore
      Damasco che in fatto di eolico è un'autorità mondiale, solo che lavora per la Spagna e non per l'Italia, m'aveva promesso uno di questi supergeneratori mai avuto, è un semplice Piggot come quello da me
      acquistato. Ultimamente 15 o venti giorni fà mi ha mandato la foto delle pale verticali da lui concepite chiedendomi se mi piacevano perchè era
      in fase di spedizioni, come le avete ricevute voi altrettanto io ma, lui non mi deve niente come io non devo niente a lui io pago non pretendo niente gratis, nemmeno a pagamento Salvatore Damasco fornisce i suoi
      alternatori. Però mi ha dato grosse imbeccate pur non volendole dare
      gli son sfuggiti alcuni accorgimenti che io ho colto e replicato.
      Se capiti dalle mie parti caro Pietro (Bosa) vienimi a trovare ti mostro
      come funziona un supergeneratore eolico che si autosostiene anche in mancanza totale di vento, bello no? Ci faremo una spaghettata ed una bella chiaccherata il mio indirizzo email è aqualung1952@hotmail.it
      scrivimi ti manderò l'indirizzo di casa, ti aspetto. Kind regards.

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      • #4
        Ciao , forse puo interessare questa idea , un conoscente va nello sfascia carrozza e compra i cestelli delle lavatrici e la lavatrice completa , li taglia a metà , chiude tutti i buchi dell cestello con la resina e lana di vetro , anche per indurirlo internamente dopo il taglio è utilizza lo stesso sistema cuscinetti adattando il cestello modificato posizionando il tutto in modo verticale e utilizza lo stesso motore della lavatrice per produre energia , le lavatice vecchie sono già dei minieolici pronti , la resa non è il massimo ( al limite sostituite il motre con un generatore valido ) , però di sicuro la spesa è ridicola , non butate via le vostre lavatrici ........

        ps : in che senso shardana, si autosostiene ?

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        • #5
          Caro Pancia
          abbiamo un amico comune Gianfranco che presentai a Damasco ed ebbe
          stesse rassicurazioni di fargli avere uno dei suoi supergeneratori eolici.
          Parole, Parole, tante parole. Io ero disposto a comprarlo ma lui ha terrore
          che venga clonato avendo depositato il brevetto in Spagna. Comunque
          i suoi generatori son dei normalissimi Piggot con magneti permanenti al
          neodimio, parole sue. V'è però una centralina particolare che sfrutta
          le spinte inerziali sul principio del canadese Muller e di sua figlia, interessante ma complesso per chi ha poco tempo come me, io son per la semplificazione infatti ho semplificato il tutto, ne ho parlato con Salvatore
          Damasco che m'ha persino detto che non vi era necessità di pale ma solo di spinte inerziali temporizzate poichè il generatore è in grado di autosostenersi. Ne abbiamo parlato qualche giorno fa anche con Gianfranco, sul fatto constatabile che le eliche bianche disposte nelle alture con pale di 16metri e più, ruotano in continuazione anche in totale mancanza di vento. Il segreto sta nel fatto che il generatore e quindi le pale ad esso connesse vengono avviate da un motore-dinamo molto
          più piccolo attivato da una batteria indipendente. Una volta che il vento
          contribuisce con la sua spinta ad attivare l'elica il motorino tramite relè
          a scambio di priorità od a soglia si stacca e diviene dinamo per ricaricare la sua stessa batteria che lo aveva alimentato come motore, geniale no?
          Damasco m'ha detto che tutti i generatori eolici funzionano così e funzionano anche con le correnti d'una gabbia di scala o come lui sostiene senza turbine solo per inerzia come quelle macchinine a frizione
          antichi miei giocattoli. E' incredibile se non lo si prova,siamo all'autosostentamento all'overunity, presto manderò agli amici il filmato in cd del mio dispositivo ora sto preparando i montanti in ferro e acciaio
          per mandarli a zincare. E' una stuttura semplice che potrebbe far anche
          ridere i polli ma son sicuro che proverete il mio stesso entusiasmo nel vedere energia pulita in gran quantità occupando meno di un metro
          quadrato nel vostro giardino o terrazzo. Le pale le sto dimando a forma di cipresso e le dipingerò di verde scuro così che appaia come un albero.
          Per avere la stessa energia dal fotovoltaico e solo di giorno avrei dovuto
          spendere 17.200 euro ed imbrattarmi il tetto di schifosissimi pannelli
          azzurrognoli. Il Generatore mi è costato circa 400€ ma, lo stesso si trova
          in UK per 250€. L'inverter 48volt m'è costato 720€ acquistato a Noicattaro (BA) una cosa seria con priorità eolico ed in alternativa Enel in
          frazioni di secondo pesa 36Kg. Regolatore di carica 48v digitale programmabile180€ da Hong Kong, ponte raddrizzatore trifase 27€ Hong Kong, regolatore di carica per motorino d'avviamento dinamo 12 volt
          20 euro sempre Hong Kong, 4 batterie agm 12 volt 120Ah, 170€ cadauna, due contatori analogici Enel ricondizionati 50€ in totale, un commutatore automatico di priorità 27€, 4 desolforatori per batterie
          al piombo 16€ cad., un controllore di risparmio energetico 15KW 22€
          i costi son comprensivi di spese di imballo e viaggio. Spese per la meccanica, 2 cuscinetti a sfera 16 euro una puleggia doppia 32cm di diametro 26 euro una puleggia "A" da 10cm. 15 euro doppia puleggia
          8cm 12€ 2 cinghie morbide zigrinate 8€. Il resto della meccanica me lo son costruito io con pezzi di scatolato di recupero. Se fate la somma non
          arriverò mai ai 17200 euro per ottenere la stessa energia dai pannelli
          fotovoltaici solo nelle ore diurne e con inclusi molti dei dispositivi sopra elencati. Allo stato attuale son contro il fotovoltaico invadente e per ora
          scarsamente efficiente, fra qualche anno, dopo aver risucchiato le liquidazioni di pensionati ignoranti ed avergli imbrattato i tetti e le pareti di casa, gli diranno scusate ci eravamo sbagliati dopo averli dissanguati.
          Attenti c'è gente che piange per aver creduto nelle bufale del solare.
          Kind regards.

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          • #6
            dove abito io non c'è vento , o perlomeno molto poco da non rendere economicamente conveniente un sistema eolico .... che faccio ci soffio sulla pale???

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            • #7
              ahh Pancia dimenticavo di dirti che i cestelli delle lavatrici son pesanti ed anche molto corti non possono azionare un motore da 1500 watt seppur non sottoposto a carico resistivo ma solo atto alla ricarica di batterie
              ha 47 magneti al neodimio che costituiscono una certa resistenza alla scorrevolezza. Noo, pale leggere da un metro e mezzo di altezza ed un metro e mezzo di diametro vanno più che bene secondo me. Salutami
              Gianfranco e digli che ci sentiremo presto. Kind regards.

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              • #8
                Infatti questo conoscente , ricarica delle batterie , e poi alimenta la casa con un inverter , lui prende la lavatrice intera , toglie la carcassa bianca sdraia i blocchi di cemento in modo che il cestello rimanga verticale , lo smonta , salda e rimonta sull cuscinetto sempre saldando una piastra per sostenerlo , poi fissa i blocchi di cemento a terra ed ecco fatto , ripeto la resa è molto bassa , però lui a preso la lavatrice a 20 euro mezza giornata di lavoro una piastra in ferro un po di corrente e la saldatrice , cmq è un idea econom ica per chi vuole fare esperimenti , giusto ?

                ps . se puoi metti il filmato cosi cappiamo o pure il cd come hai detto , salutoni dalla terra della piadina .

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                • #9
                  Carissimo Pancia
                  il mio inverter è un pure sine wave una corrente migliore di quella fornita dall'Enel provato all'oscilloscopio. Non mi son servito dei cestelli della lavatrive perchè troppo pesanti e
                  difficili da dimare se non a caldo però posso dirti che sò di
                  alcuni amici che utilizzano il mozzo del cestello di lavatrice
                  oltre alla puleggia in lega d'alluminio. Io ho utilizzato una doppia puleggia di vecchio compressore che una persona pratica come te avrà già individuato ad occhio, l'ho pagata
                  se non ricordo male 26 euro ad Oristano ma è il fulcro del
                  marchingegno che mi son autocostruito, ad un giro di elica
                  corrispondono 3,5 giri dell'alternatore eolico. Questa doppia puleggia perchè? perchè il generatore eolico in mancanza totale di vento viene avviato da un motore-dinamo a 12 volt (motore di ventola di radiatore Fiat 128
                  o Ritmo) che ha una puleggia di 6cm di diametro utili ed
                  una batteria agm 12volt 7 amper indipendente. Cosa succede? che in mancanza totale di vento questo motorino
                  a 12 volt dà lo spunto al mozzo centrale costituito dalla
                  doppia puleggia di cui sopra e non appena il generatore
                  eolico collegato tramite cinghia inizia a produrre corrente
                  per via anche della movimentazione delle pale spoprastanti il mozzo, miracolo!!!! il motore a 12 volt si trasforma in dinamo per ricaricare la prorpia batteria di alimentazione come motore, un ciclo chiuso. Siccome il
                  generatore non ha carichi resistivi e la sua unica funzione
                  è quella di caricare degli accumulatori scorre tranquillamente senza intoppi nè ingommamenti nonostante i suoi 47 magneti al Neodimio. Parrebbe tosta
                  la situazione ma è leggera, è come girare una trottola.
                  Io ho adottato un motore dinamo a 12 volt consistente
                  e corposo tuttavia il sistema potrebbe funzionare anche
                  col motorino di un registratore a cassette. Tu Pancia avrai
                  già fotografato il sistema ma quando vi posterò il filmato
                  rimarrete sbalorditi dal gioiello meccanico ed elettronico
                  che ho costruito, spesso mi commuovo anch'io nel vedere
                  questa mia creazione, mai tanta saggezza mi pervase.
                  Salutami Gianfranco e non sparate ancora a Vittorio Sgarbi, lasciamogli raccontare qualche altra sua mostruosità circa l'impatto ambientale delle pale eoliche
                  e nessuna osservazione sull'impatto ambientale di ettari
                  di terreno e case invase da pannelli fotovoltaici, evidentemente è stato foraggiato dagli impiantisti di pannelli fotovoltaici che stanno veramente inquinando il
                  mondo a spese di poveri pensionati ignoranti che investono la propria liquidazione per invadere i loro tetti
                  con questi schifosi ed irredditizi pannelli. Kind regards.

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                  • #10
                    Splendidi ragazzi
                    Son in brodo di giuggiole ho dimato la turbina verticale un eccezionale successo, mi son avvalso dei miei trascorsi aetodinamici studiati in aeronautica militare a Lecce. Non avrei mai creduto se non lo avessi provato, un esubero di energia elettrica in assenza di vento (raro).
                    Uno spazio invasivo come un alberello di cipresso in un giardino non molto grande. Ho persino messo il riscaldamento alla cuccia del cane e a quella del gattino trovatello adottato che vive nella stessa cuccia del
                    cane per il momento ma poi può decidere altimenti. Amo la natura e
                    son osservatore della natura. Che bisogno abbiamo del nucleare?
                    la natura ci offre molto di più basta solo saperla scopriore. Kind regards.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                      Splendidi ragazzi
                      Son in brodo di giuggiole ho dimato la turbina verticale un eccezionale successo,.......... Che bisogno abbiamo del nucleare?
                      la natura ci offre molto di più basta solo saperla scopriore. Kind regards.
                      Beh, ma è una meraviglia!
                      Perchè non metti una foto?
                      E magari qualche dato?
                      Ciao,
                      Gino

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                      • #12
                        Caro Gino
                        l'ho promesso e lo farò di postarvi le foto a costo di stare una giornata
                        per caricare ed inviare con una connessione a 54kb. Sto ultimando le pale
                        un lavoro certosino vetroresina data a pennello con tempi di asciugatura
                        nell'ordine delle 24 ore per ogni strato devo ancora issare il tutto su un traliccio di 2,5 metri da costruire ho gia i tubi quadri in ferro zincato 40x40
                        come montanti il tutto smontabile a pezzi. Fino a 26 anni il fabbro ferraio
                        era il mio lavoro ora l'ho solo come hobby. Prima avevo tempo ora è contingentato. Comunque Gino ho pensato che a lavori conclusi, più
                        che foto voglio mandare agli amici dei filmati su cd poichè le foto sarebbero poco esemplificative senza il commento vi devo filmare anche la lettura dei contatori e la centrale domestica con tutti gli apparati
                        adottati regolatori di carica digitali compresi. Ho speso circa 2800 euro
                        ad oggi ed ho considerato che avrò un esubero di corrente in inverno
                        col maestrale che imperversa dal mare di Sardegna. Altro che fotovoltaico
                        invasivo ed improduttivo, son contro il fotovoltaico un colossale imbroglio
                        per asciugare le liquidazioni di pensionati ignoranti un bussness che sconsiglio a tutti, pessima soluzione imbrattare tetti e pareti e campi
                        di questi pannelli quando basta un angolino di un metro quadro in terrazzo o in giardino per avere il quadruplo d'energia di giorno e di notte
                        anche in mancanza totale di vento. E' una meraviglia Gino,mai avuto in vita tanto entusiasmo. Vorrei che tutte le case italiane si autoalimentassero di eolico senza invasioni improduttive al momento. I pannelli fotovoltaici vanno bene nel deserto del Sahara dove c'è spazio
                        e sole io non riesco a ricaricare nemmeno le lampade segnapasso a led
                        col sole che da noi è abbastanza generoso. Kind regards.

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                        • #13
                          Cercate con Google "generatore di Muller" avrete una esemplificazione di
                          quanto sto per raccontarvi seppur complessa l'ho resa essenziale e semplice. Kind regards.

                          Commenta


                          • #14
                            [QUOTE=shardanaelettronica;118984417]Caro Gino
                            l'ho promesso e lo farò di postarvi le foto a costo di stare una giornata..........
                            QUOTE]

                            Grazie per quanto ci farai sapere.
                            Certo da me (pianura padana) di vento ce n'è poco, ma tu dici che funziona anche senza vento !!! certo resto perplesso ... ora vado a vedere il Muller che dici
                            Ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Dear Gino
                              nel generatore di Muller e di sua figlia sta il segreto dell'ipergenerazione eolica anche senza vento come da te in pianura Padana. Quando sembra non ci sia vento esso spira a 15kmh anche se non ti spettina il riporto stiamo ben attenti, noi non avvertiamo il vento in maniera pari a quanto viene avvertito da un anemometro e da pale eoliche ben dimate ed aerodinamiche. E' importantissimo il mozzo della turbina che va a bagno d'olio con rispettiva cuffia. Che olio? olio al fullerene e teflon. Le pale devono girare con un ventilatore domestico ovviamente senza il carico
                              del generatore che costituisce una certa resistenza minima dovuta ai magneti al neodimio del generatore stesso. Ti confido Gino che per me
                              è un orgasmo continuo, non avrei mai creduto se non avessi contatato.
                              Muller e sua figlia hanno complicato un po le cose, centinaia di diodi
                              1N 4001 o similari decine di temporizzatori dell'odine degli NE555 cose antipaticissime per me che ho semplificato col motore-dinamo inerziale da 12 volts che pilota il generatore 48 volt 1500w in assenza torale di vento
                              che dura pochi secondi poichè il vento è sempre presente anche in Pianura Padana benchè non avvertito, la spinta inerziale cari amici è il segreto di Muller forse voi non ve ne rendete conto subito ma ve ne farete una causa. Ho abbandonato un pò le sperimentazioni sull'hho
                              che penso di riprendere ad ottobre. Son troppo incasinato amici miei
                              ma penso di poter assolvere agli impegni presi quanto prima.
                              Ringrazio devotamente Virgilio Roy per le preziose informazioni che mi
                              fornisce periodicamente. Grande Virgilio, una persona ammirevole, nel
                              mio idiomatico vedo Virgilio dipinto di verde, probabilmente condividiamo
                              le nostre congetture. Kind regards.

                              Commenta


                              • #16
                                [QUOTE=shardanaelettronica;118984525]Dear Gino
                                nel generatore di Muller e di sua figlia sta il segreto dell'ipergenerazione eolica anche senza vento ... QUOTE]

                                Parrebbe proprio un miracolo.
                                Attendiamo le tue novità

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                                • #17
                                  Dear Gino
                                  noto con favore che mi segui, desumo che sei andato a leggerti la filosofia di Muller benchè trovo sia complessa per persone digiune di elettronica. Io ho semplificato e reso fruibile da tutti il concetto in assenza di temporizzatori e complessi moltiplicatori di tensione. Il motore-dinamo
                                  piccolo e leggero che invita le pale eoliche a girare in un verso in contemporanea col generatore 48volt 1500 la cui unica funzione è la ricarica costante delle 4 batterie 12 volt agm da 120 amper collegate in serie, quindi insofferenza ai carichi nessun indurimento del generatore
                                  che scorre come una trottola e non appena entra in produzione stacca
                                  tramite relè il motore a 12 volt che diventa dinamo e va a ricaricare la
                                  sua batteria di alimentazione di quando era motore. Ora sto pensando
                                  seriamente di applicare due motori a 12 volt simili uno fungente da motore e l'altro da dinamo per ricaricare la batteria. Sarebbe una manna
                                  caro Gino, io voglio tentarmela visto che il vento è gratis e può ricaricare
                                  la batteria 12 volt 7 amper agm senza grosso dispendio di energia, non
                                  si arriverà a pareggiare i conti perchè un po di energia si trasforma in calore. Ma non dimentichiamoci che l'inverter pure sine wave da 3KW con picchi da 12KW ha priorità sull'eolico e in caso di scarica degli accumulatori entra in funzione l'enel in frazioni di secondo e può ricaricare anche la batteria 12volt 7A con opportuno regolatore di carica.
                                  Mi direte che son un sognatore, son solo entusiasmato dai risultati
                                  di un lavoro premiato di lunghe ore di lavorazioni al tornio e carpenteria metallica. Ora oltre la lavorazione delle pale sto organizzando in legno
                                  la centralina da sistemare in un angolo del garage dove andranno sistemate le batterie, i regolatori di carica e le batterie agm munite di desolforatori oltre al serio inverter che pesa da solo 36 kg.
                                  Son solo Kind Gino, vorrei abbracciare tutto ma, mi rendo conto delle mie
                                  limitazioni dovute ancora ai doveri lavorativi pagati dai contribuenti.
                                  Dopo 36 anni di servizio, io per mio carattere avrei dato una congrua
                                  pensione a Carlo Maria anche minima, diciamo 1000 euro mi bastano e avanzano, pur di togliermi di mezzo alle palle Carlo Maria che ha gli anni di servizio ma non l'età per la pensione e lasciare il posto di lavoro ad un
                                  giovane con più neccessità di me e forse anche più bello più forte ed
                                  intelligente di me. Kind regards.

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                                  • #18
                                    Oggi hanno aperto la caccia
                                    3 morti, 3 cacciatori di meno mi auguro che proceda l'andazzo a ritmi anche superiori ad esempio 20 cacciatori a settimana caduti in campo non mi dispiacerebbe anzi quando un cacciatore viene sparato da un'altro cacciatore esulto, se poi muore di infarto ancor meglio questi assassini
                                    della natura che sparano a qualsiasi cosa in movimento. Mandiamoli tutti
                                    in Afganistan visto che hanno tanta voglia di sparare anzichè mandare dei poveri figli che ci rimettono le penne innocentemente per qualche dollaro in più. Mandiamo tutti i cacciatori d'Italia a sfoggiare il loro coraggio nelle zone calde del mondo anzichè sparare a fringuelli lepri
                                    e passeri. Troppi porti d'arma di fucile concessi dalle Prefetture ugualmente colpevoli prefetti e questori che armano cani e porci anche
                                    pregiudicati che a volte fanno caccia grossa in pieno anonimato. Togliete
                                    i porti d'arma ai cacciatori o tassateli in maniera tale da rendergli sconveniente la caccia. Una pessima razza i cacciatori si vantano di aver
                                    sparato una lepre o un cinghiale descrivendo gli atti e mimando le mosse
                                    nei bar, veramente vomitevoli ed inudibili. Kind regards.
                                    Ultima modifica di andy48; 21-09-2009, 18:22. Motivo: **** Moderazione : Qui non c'è niente di eolico..... ****

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                                    • #19
                                      cacciatori

                                      ciao shardana sono pietro marceddu e ti ho inviato un'altra email oggi stesso. ora ti scrivo perchè non vedo l'ora di sapere come è il tuo progetto.
                                      Per quanto riguarda i cacciatori devo dire che anche io non sopporto la caccia ma mi è comunque capitato in città di sparare ai piccioni perchè purtroppo invadono tetti e balconi, sedili di moto, tetti di auto ecc lasciando un ricordino non troppo piacevole. Poi c'è gente che gli dà da mangiare anche se è vietato e li attira in stormi.
                                      ciò detto io sono contrario alla caccia e pertanto anche alla pesca ma solo a quella distruttiva sennò non potrei mangiare carne, neanche quella di allevamento, (io allevo conigli e galline) e ti dirò che ammazzare un coniglio non è molto bello, e nemmeno facile.
                                      Ho comprato una pistola (75 euro) per evitare il classico colpo in testa e farli soffrire di meno. Gli ho dato il mangime e mentre mangiava l'ho sparato in testa, dentro il cervello. Non è successo niente, ha continuato a mangiare.
                                      Visto che non era caduto fulminato l'ho ri-sparato e ha continuato tranquillamente a mangiare. Terza volta uguale ma si è un pò grattato un'orecchio. Stavo tremando e dato che doveva morire ormai l'ho finito al modo classico. Brutta esperienza. Da allora li ammazzo solo col colpo in testa ma mi dispiace sempre.
                                      Uguale per un galletto, era pieno di sangue in testa (sparato) ma restava sempre in piedi finchè ho dovuto usare il machete. E' crudo ma è proprio così. Del resto anche nei mattatoi si vedono cose moilto brutte. Inoltre mi son morti dei conigli di malattia e non credo che abbiano sofferto di meno, anzi.
                                      Dovremmo tutti imparare a mangiare solo frutta e legumi

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