Innanzitutto un saluto a tutto il forum
Scrivo perchč, rimasto colpito dall'impegno profuso da alcuni membri del forum nella costruzione di fuel cell aria-alluminio, ho realizzato in fretta a furia un parente povero di codeste celle utilizzando carta stagnola, acqua salata e mine di matita: l'accrocchio ha erogato su un carico di 10Kohm circa 470 mV per tre giorni filati, prima di precipitare in poche ore a 200 mV circa (aprendo la pila il liquido era torbido e l'alluminio coperto da una patina di ossidazione...).
Ora, sono assolutamente inesperto di questo tipo di cose (l'elettrochimica mi č ignota) ma penso che questo genere di cella prometta risultati parecchio interessanti.
Leggendo su "The Handbook of Batteries" della McGraw-Hill, ho trovato traccia di una "Aluminum dissolved oxygen flat-plate battery", che a quanto ho capito č una aria alluminio che immersa in acqua marina sfrutta la concentrazione di ossigeno disciolto per ottere la reazione chimica e produrre quindi elettricitā in vista di applicazioni oceaniche. Quindi penso: non sarebbe possibile attuare una soluzione del genere, utilizzando qualcosa tipo un ossigenatore per acquari? Probabilmente sto dicendo una boiata, ma una soluzione del genere non potrebbe ovviare al catodo ad aria (visto che l'aria č giā nella soluzione e non ha bisogno di "filtrare" attraverso il catodo)?
Grazie in anticipo per le risposte
Scrivo perchč, rimasto colpito dall'impegno profuso da alcuni membri del forum nella costruzione di fuel cell aria-alluminio, ho realizzato in fretta a furia un parente povero di codeste celle utilizzando carta stagnola, acqua salata e mine di matita: l'accrocchio ha erogato su un carico di 10Kohm circa 470 mV per tre giorni filati, prima di precipitare in poche ore a 200 mV circa (aprendo la pila il liquido era torbido e l'alluminio coperto da una patina di ossidazione...).
Ora, sono assolutamente inesperto di questo tipo di cose (l'elettrochimica mi č ignota) ma penso che questo genere di cella prometta risultati parecchio interessanti.
Leggendo su "The Handbook of Batteries" della McGraw-Hill, ho trovato traccia di una "Aluminum dissolved oxygen flat-plate battery", che a quanto ho capito č una aria alluminio che immersa in acqua marina sfrutta la concentrazione di ossigeno disciolto per ottere la reazione chimica e produrre quindi elettricitā in vista di applicazioni oceaniche. Quindi penso: non sarebbe possibile attuare una soluzione del genere, utilizzando qualcosa tipo un ossigenatore per acquari? Probabilmente sto dicendo una boiata, ma una soluzione del genere non potrebbe ovviare al catodo ad aria (visto che l'aria č giā nella soluzione e non ha bisogno di "filtrare" attraverso il catodo)?
Grazie in anticipo per le risposte
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