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  • pannelli e pdc

    ciao a tutti
    posto qui un mio problema perchè da solo non ne vengo a capo.
    ho un impianto formato da due pannelli solari 5mq un boiler da 300 litri ad un sepentino per acqua sanitaria.
    da poco ho un impianto fotovoltaico da 3kw e come da pronostici dovrei avanzare alla fine dell'anno un migliaio di kw da consumare.
    siccome in inverno i pannelli non producono acqua calda pensavo:
    metto un boiler elettrico, oppure una pdc collegata in parallelo ai pannelli, in estate i pannelli, in inverno la pdc, cosi sfruttavo il boiler solare senza metterne un'altro elettric.
    di pompe di calore piccole non riesco a trovarne, informandomi un po in giro noto che ne sanno meno di mè.
    voi cosa mi consigliereste?
    pierfranco

  • #2
    La PDC per la produzione sanitaria la lascerei stare, sono macchine "lente" che non terrebbero dietro al tuo fabbisogno oltrettutto non riescono a garantirti un salto termico adeguato per scaldarti l'acqua dell'acquedotto fino a 40/45° in una sola passata.
    Dovresti collegarla al bollittore ma se è monoserpentino non funziona.
    Purtroppo nella tua situazione la soluzione migliore è infilare una resistenza nel bollittore per "sprecare" l'energia in eccesso prodotta dal fotovoltaico.

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    • #3
      grazie per la risposta
      forse è proprio la soluzione giusta,
      ma è possibile che il mio bollitore non abbia il buco per la resistenza?
      il foro più grosso che c'è e un pollice, oppure quello d'ispezione, giù in fondo.
      comunque grazie ancora
      pierfranco

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      • #4
        Bè, sicuramente il consiglio di mettere una resistenza per "bruciare "un migliaio di Kw è davvero una soluzione economica di bassissimo livello tecnologico e renumerativo.

        Se io avessi 1000 Kwh da sprecare, li sprecherei in altro modo!
        Come minimo con una PDC aria-aria(classico condizionatore da supermarket)ci riscalderei casa nelle giornatè invernali più calde..ipotizzando un cop di 2.5 equivale a buttare dentro casa qualcosa come 2500Kwh..che non sono pochi!.

        Poi andando su con soluzioni più dispendiose(per la produzione di ACS) penserei ad una mini PDC aria acqua(ce ne sono anche pubblicizzate nella sezione vetrina commerciale) e non volendo aggiungere un secondo boiler mi basterebbe uno scambiatore istantaneo esterno(150 euro di spesa per quest'ultimo).

        Infine per una soluzione top non esiterei ad installare una PDC aria acqua da collegare all'impianto di riscaldamento se avessi un impianto BT o/e comunque una impianto a radiatori classici(alluminio)con una casa degnamente isolata dove poter abbassare la Tdi mandata dei radiatori a scapito di una più lnga accenzione.

        Ovvimante ti ho elencato soluzioni che partono da 500euro per arrivare a 3000...la resistenza cosa 30 euro...ma vale tanto!

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        • #5
          grazie per la risposta.
          allora in casa mia il riscaldamento funziona a legna 500€ anno
          ho una stufa tirolese (stube)
          la caldaia non la accendo proprio, l'acs in estate vanno i pannelli, e l'inverno ho un scaldabagno rapido a gpl (bombola)ne consumo 5 bombole da 15kg, mi alimenta anche la lavatrice.
          nel reparto giorno ho il climatizzatore, che al massimo lo accendo 5 volte all'anno, la mia casa è un prefabbricato con cappotto in sughero, abbastanza isolata.
          ora ho messo il fotovoltaico di 3kw, il mio consumo annuo è di 2500kw circa, in base ai pronostici dovrei avanzare circa 1000kw, e pensavo di coprire il consumo delle bombole.
          questa è la situazione, cosa mi a colpito è lo scambiatore istantaneo sul posto che non sò cosa è, se mi dai più info,
          ringrazio
          pierfranco

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          • #6
            Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
            Come minimo con una PDC aria-aria(classico condizionatore da supermarket)ci riscalderei casa nelle giornatè invernali più calde..ipotizzando un cop di 2.5 equivale a buttare dentro casa qualcosa come 2500Kwh..che non sono pochi!.
            Parlava di ACS non ti integrazione sul riscaldamento che a qeusto punto puoi fare benissimo con macchine con COP (medio annuo) più elevato.

            Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
            Poi andando su con soluzioni più dispendiose(per la produzione di ACS) penserei ad una mini PDC aria acqua(ce ne sono anche pubblicizzate nella sezione vetrina commerciale) e non volendo aggiungere un secondo boiler mi basterebbe uno scambiatore istantaneo esterno(150 euro di spesa per quest'ultimo).
            Esistono ma non sono ne economiche ne di rapida implementazione su un impianto esistente (penso alle Riello ma ne esistono tante altre). Alla fine dell'opera avrebbe un tempo di ammortamento dell'impianto estremamente lungo che renderebbe l'impianto non economicamente conveniente (da qui si era partiti).

            Il discorso di usare una PDC con scambiatore diretto "rapido" dell'acqua a mio avviso non sta in piedi perchè non avresti una produzione istantanea continua sufficiente di ACS.

            PS Lo scambiatore (tipicamente a piastre ma ne esistono di altri tipi) è un dispositivo che serve a trasferire calore tra due fluidi senza che i rispettivi circuiti vengano in contatto http://it.wikipedia.org/wiki/Scambiatore_a_piastre

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            • #7
              Salve ragazzi, allora:
              per scambiatore istantaneo non intendevo che devi produrre ACS istantaneamente ma lo scambiatore puoi utilizzarlo per caricare il tuo boiler esistente(che da ciò che ci hai detto ne è spovvisto).
              Soluzione comunque non economicissima: miniPDC, scambiatore, valvola motorizzata 3 vie, vari controlli ecc sali sui 2000 Euro.

              A questo punto visto la tua situazione io metterei un boiler termopompa con eventuale doppio scambiatore.
              Il boiler termopompa non è altro che una PDC applicata ad un boiler e produce ACS fino a 60°. Costa dai 1500 in su ma è una soluzione completa.

              PS in estate se hai ancora esubero di energia puoi utilizzare il boiler termopompa per produrre ACS in quanto questo apparecchio funziona come un condizionatore preleva calore dall'aria per restituirlo all'acqua..quindi a seconda di dove lo installi ti raffresca la casa.

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              • #8
                ciao
                ho ricontrollato il boiler di accumulo, e sopra c'è un tappo da 1",1/4 con scritto anodo,
                tolgo il tappo e ci inserisco una resistenza con termostato di 50cm circa per poter riscaldare circa 100 litri d'acqua, siamo 2 persone.
                poi con un misuratore di consumi, vedo quanti kw consuma, che se sono troppi ritorno al vecchio sistema a bombole.
                questa mi sembra una soluzione poco onerosa, che se non va bene sò quello che spendo.
                per la resistenza penso che un 1200w siano sufficenti......
                ciao
                pierfranco

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