Conferenza ICCF15 sulla fusione fredda e materia condensata

[mgb2]

ENEA-Fusion: 15th International Conference on Condensed Matter Nuclear Science

[eroyka]

Conferenza ICCF15 sulla fusione fredda e materia condensata

Segnalo che quest'anno la storica conferenza sulla Fusione Fredda si terrà in Italia a Roma dal 5 al 9 ottobre. E' la 15° conferenza internazionale sulla materia condensata organizzata dall'ENEA, Dipartimento Fusione, Tecnologie e Presidio Nucleari, di Frascati e vedrà la presenza di nomi illustri della materia.
Da Martin Fleishman, uno dei due scopritori, al giapponese Arata, a cinesi, Americani e i nostri italiani Vittorio Celani, Fulvio Frisone, Francesco Scaramuzzi e molti altri.

Sarà una conferenza storica dove, dati i risultati raggiunti in quest'ultimo anno, speriamo si riesca a portare questo fenomeno nel tempio della scienza reale e sottrarlo finalmente a quel velo di scetticismo e incredulità che lo avvolge tutt'oggi.

Se qualche utente del forum parteciperà dal vivo alla conferenza è gradito, molto, che riporti qui informazioni e notizie di prima mano.

Restiamo sintonizzati!
Per il programma completo e tutte le info necessarie: 15th International Conference on Condensed Matter Nuclear Science

Roy

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[Quantum Leap]

Salve a tutti,
da questo link è possibile scaricare l'intero programma e il testo contenente tutti gli abstract programma e abstract .

Sarà un evento epocale e geograficamente molto vicino.

A noi hanno riservato una 'poster session'....

[Isotopo]

evento interessante. Vero che è molto vicino a noi ma un 1000 euro da spendere allegramente ( escluso il costo di hotel) non è proprio alla portata di tutti...
Spero almeno di poter leggere dei bei resoconti della conferenza su questo forum da parte dei fortunati che parteciperanno

[eroyka]

Ciao,
segnalo una breve intervista di Violante approposito dell'ICCF15 rilasciata all'ANSA:

(di Enrica Battifoglia) (ANSA) - ROMA, 4 OTT -
La ricerca sulla fusione fredda non si ferma: la via indicata 20 anni fa da Martin Fleischmann e Stanley Pons, per produrre energia dalla fusione nucleare a temperatura ambiente e a basso costo, e' ormai accettata dal mondo scientifico.
Tanto che gli esperti internazionali in questo campo si riuniscono da domani a Roma proprio per discutere del futuro.
''Abbiamo verificato l'esistenza dell'effetto prodotto 20 anni fa dall'esperimento di Fleischmann e Pons ed e' ovvio che la ricerca non si ferma'', spiega il fisico Vittorio Violante, del Centro ricerche dell'Enea a Frascati (Roma), presidente del convegno organizzato dall'Enea e in programma fino a venerdi' 9 ottobre. Nel 1989 gli elettrochimici Fleischmann e Pons annunciarono in una conferenza stampa nell'Universita' americana dello Utah la possibilita' di produrre energia nucleare a temperatura ambiente. Tuttavia l'impossibilita' di riprodurre l'esperimento e il fatto che i suoi autori non lo abbiano mai descritto in una pubblicazione scientifica hanno fatto si' che per molto tempo le ricerche sulla fusione fredda siano state guardate con un certo sospetto da gran parte della comunita' dei fisici.

Tuttavia la ricerca non si e' mai fermata e l'incontro di Roma e' l' occasione per ricostruire quanto e' accaduto in questi anni. ''Oggi sappiamo che l'esperimento si riproduce, ma non con la stessa intensita' descritta da Fleischmann e Pons. Si lavora quindi per ottimizzare i materiali, in modo da migliorare il livello di riproducibilita''', spiega Violante.
''Quello che e' emerso in questi anni - aggiunge - e' che sicuramente bisogna risolvere un grosso problema di scienza dei materiali: e' un lavoro che richiedera' tempo e indagini approfondite''. Per questo motivo oggi le ricerche sulla fusione fredda fanno parte del campo d'indagine molto piu' ampio relativo ai fenomeni nucleari tipici della materia condensata, ossia della materia allo stato solido. Adesso, prosegue l'esperto, la scommessa e' mettere a punto ''un impianto sperimentale che vada a fondo sulla natura del fenomeno''. Per questo una delle prime cose da fare e' studiare il comportamento dei metalli in ogni loro caratteristica per capire la dinamica delle reazioni fra gli atomi di deuterio. L'obiettivo, spiega, ''e' identificare esattamente lo stato del materiale che molto probabilmente da' origine a questo effetto''.

Un compito tutt'altro che facile, considerando che la reazione osservata comprende stati della materia diversi, da quello liquido al gassoso, a quello solido e al plasma, il tutto racchiuso in una zona piu' sottile di un capello. (ANSA). BG

Tratto da: ansa.it - Ambiente - FISICA:FUSIONE FREDDA,DOPO 20 ANNI RICERCA NON SI FERMA/ANSA

[eroyka]

Ciao,
chiedo a chi ha partecipato alla conferenza un piccolo report e impressioni personali.
Quantum ci sei stato? Non riesci a dirci nulla.

Grazie a chi ci darà notizie.
Roy

[mgb2]

Ciao a tutti,

vi giro le prime impressioni riguardanti ICCF15 di uno dei presenti.

"Alcune delle relazioni (vado a memoria e mi scuso con gli esclusi), a mio parere, hanno detto realmente qualcosa di nuovo dal punto di vista scientifico rispetto alla precedente ICCF14 svoltasi a Washington nell'Agosto del 2008:

a) Yoshiaki Arata con NUOVE nanopolveri di Zr-Ni-Pd: hanno un "rendimento" energetico, normalizzato al quantitativo di Pd utilizzato, circa un ordine di grandezza SUPERIORE rispetto alle precedenti polveri di Zr65-Pd35; il quantitativo di 4He emesso è ulteriormente aumentato;

b) gruppo congiunto Toyota-Università di Kobe di replica dell'esperimento di Arata con "vecchie" nanoparticelle di Pd-Zr (esperimento recentemente pubblicato su Physics Letters A) ma fabbricate indipendentemente da una industria giapponese (Santoku);

c) lavoro sistematico di comprensione delle (complesse) superfici di Pd, in sistemi elettrolitici, effettuato dal realmente "ricco" gruppo di Vittorio Violante dell'ENEA-Frascati;

d) probabilmente anche il nostro "rivoluzionario" esperimento (così definito da alcuni Colleghi della Toyota) che unisce la elettromigrazione del Deuterio (su fili sottili di Pd) alle nano-particelle ed operante a temperature di interesse tecnologico, cioè 500°C grazie al sistema gassoso;

e) la interessante "discussione" tra Iwamura ed il gruppo dei Naval Research Laboratories su possibili cause di inquinamento nel Laboratorio della Mitsubishi, con controdeduzioni di Iwamura, oltre che di alcuni dei presenti.

* Purtroppo, qualche relazione non è stata all'altezza della situazione, tipo il "comizio" fatto da un Dirigente della Energetics sulla "bellezza" e toto-capacità delle Superwaves....

* Il tumero totale di persone che hanno partecipato durante i 5 giorni della Conferenza (effettuata nella meravigliosa cornice dell'Angelicum al centro di Roma) è stato dell'ordine di 150.
* La presenza di Ricercatori USA (molti dei quali legati ad istituzioni militari, in maniera più o meno diretta), è in costante, anzi inarrestabile, ascesa."


Il programma con gli abstract lo trovate qui
http://iccf15.frascati.enea.it/docs/Abstracts-11-9.pdf

sto cercando di farmi inviare gli articoli completi.
Appena posso li metto da qualche parte

Ciao

[Quantum Leap]

stranezze

Salve,
l'ICCF15 appena conclusasi si è conclusa senza di me.
Eppure il nostro lavoro ("Experimental Implementation and Characterization of an Electrolytic Confined Plasma" D. Cirillo, R. Germano, V. Tontodonato) è stato benevolmente accettato dai vari passaggi dei referees della commissione accettante.

Il problema è stato di origine puramente economica. Ogni relatore, per registrarsi al convegno, doveva sborsare più di 800 euro, senza contare le spese di viaggio e di vitto e di alloggio.

Ho chiesto agli organizzatori di 'abbuonarci' almeno le spese di registrazione, ma niente. Ho fatto domanda all'ISCMNS che aveva istituito un fondo per i ricercatori con problemi economici, ma niente, stessa risposta.
Ho ricordato agli amici dell'ENEA di Roma che i colleghi francesi per consentirci di partecipare all'ICCF11 non ebbero il minimo problema. Ho ricordato le condizioni di totale autofinanziamento in cui versiamo.

Niente.

Sono rimasto a casa. Sto proseguendo gli esperimenti (fra breve apro un thread apposito) e stanno venedo fuori cose molto interessanti.

Attendo e saluto mgb2 per poter accedere ai lavori presentati, soprattutto quello del gruppo di Favarque che riguarda gli errori di misura nelle celle 'Mizuno type'.

Il clima delle ICCF sta cambiando. Sento queste informazioni giungere da più fronti....

bah....

[ElettroRik]

Ogni relatore, per registrarsi al convegno, doveva sborsare più di 800 euro, senza contare le spese di viaggio e di vitto e di alloggio.

Questo potrebbe avere un suo lato positivo, che conferma le 'sensazioni' riportate dal membro della ICCF15 autore delle osservazioni citate da mgb2: qualcosa sta cambiando, e l' "affaire" FF si sta facendo serio.... Può darsi che siamo finalmente alle porte dell'abbattimento del muro di gomma. Vedremo.

P.S. Quantum, non mi sono scordato... .

[mgb2]

Ciao Quantum, ciao Rik,

che piacere risentirvi.

Ho scritto direttamente a Fauvarque, vediamo cosa dice.

Ciao

[ElettroRik]

Ciao Quantum, ciao Rik,

che piacere risentirvi.

Ho scritto direttamente a Fauvarque, vediamo cosa dice.

Ciao

Ciao, ci provai anch'io un anno e più orsono... Ma non mi ha mai risposto.
In compenso, il suo poster dell'ICCF15 :

ABNORMAL EXCESS HEAT MEASURED DURING MIZUNO-TYPE EXPERIMENTS: A POSSIBLE ARTIFACT?
J. Fauvarque, P. Clauzon, G. Lalleve CNAM - Laboratoire des Electrochimie - Paris G. Le Buzit
CNAM - Laboratoire des Sciences Nucléaires - Paris

During a new Mizuno-type experiments series, we examine more deeply the possible artifacts. In particular, the electric power measurement was carefully studied . We found that the bandwidth of our usual Unigor wattmeter was not large enough to give a correct measurement of the inlet electric energy when the current is very disturbed.
The results that we gave in ref. 2 (Sotchi -ICCF13) are therefore no more valid. However, we present here complementary experiments that allowed us to find again abnormal excess heat.

[Quantum Leap]

Ciao Rik, ciao a tutti,

non sono queste le cose che ci abbattono. Abbiamo resistito a ben altro....

Ho fatto altre ricerche sul lavoro di Fauvarque e Clauzon ma per ora niente.

Il solo fatto che si studino questi fenomeni e ci si dedichi (con organizzatori più o meno simpatici) alla cosa è qualcosa che ha un senso assolutamente positivo.

Da informazioni venute fuori da alcuni 'outsider' dell'ambiente ENEA (non faccio nomi) ciò che si capisce è che si stia creando una cerchia di ricercatori, tipicamente americani e israeliani, che sta tenendo in pugno tutto il filone. Molti dei partecipanti a questa ICCF sono stati confinati nelle 'poster session', fra cui tutto il gruppo delle reazioni piezonucleari (Cardone, Carpinteri, Petrucci, Mignani ecc.). Mentre quelli del gruppo 'dominante' si sono spartiti le 'oral presentation'.

Sono solo voci che gettano ombre su questo campo. Ma sono solo ombre. Tutto il resto resta luce.


Ciao.


PS OT per mgb2: non è che hai un po' di berillio?

[mgb2]

Ciao a tutti,

ho uplodato il file: Fauvarque.doc

p.s.
Il berillio non ce l'ho, ricorda che è ha la stessa pericolosità dell'amianto.
lo volevi usare per i raggi-X ?

Ciao

[mgb2]

Altre news da ICCF15

http://www.infinite-energy.com/image...macyiccf15.pdf

http://www.infinite-energy.com/image...ageliccf15.pdf

ciao