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Salve a tutti, con questa discussione non vorrei ripetere alcuni argomenti già trattati in altre discussioni. Ho letto molte delle discussioni presenti ed ho trovato molti aspetti interessanti. Ora però vorrei analizzare le possibilità di avviare un'attività di riciclaggio, sia in piccolo sia a livello industriale, parallelamente a quella che svolge lo Stato ed in particolari le Regioni. Non ci dimentichiamo che lo Stato dovrebbe essere favorevole ad una collaborazione da parte di aziende private perchè lo smaltimento dei rifiuti, e quindi il riciclaggio, è un tema molto sensibile e tutto da sviluppare rispetto agli altri paesi europei. Parlando di riciclaggio mi vengono in mente diversi modi di operare nel settore: dalla raccolta (di legno, di plastica, di carte ecc. ecc.) per vendere poi alle aziende che effetuano la trasformazione, alla gestione di un centro di raccolta come pure di una discarica. In questa discussione mi piacerrebbe raccogliere: 1) Opinioni in merito al precedente ragionamento, come si comporta lo Stato nei confronti di privati che cominciano ad operare nel settore (ad esempio quali decreti sono a favore e quali a sfavore). 2) Esperienze lavorative o imprenditoriali che avete vissuto e che vivete o di cui avete sentito parlare in questo immenso settore. !!!!!!
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Le realtà locali sono molto differenziate, che non è possibile dare indicazioni valide dappertutto. Infatti puoi trovarci servizi di raccolta differenziata associati al recupero delle materie e il tutto gestito dai comuni, o da un consorzio tra più comuni, però puoi trovare che le funzioni appena scritte siano svolte da enti differenti, sia pubblici, sia consortili, che di privati. Ci sono anche soluzioni miste, che prevedono il coinvolgimento di privati per determinati materiali e non per altri.
Dovresti focalizzarti sulla tua realtà locale, o quella nella quale desideri operare.
Un buon punto di partenza credo che possa essere rivolgersi all'agenzia regionale per l'ambiente della tua regione.
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