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Parere per isolamento tetto e pareti

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  • Parere per isolamento tetto e pareti

    Un'anno fa mi avevano appioppato un vincolo architettonico sulla
    mia casa,ora dopo il vaglio di 2 volte in comissione me l'hanno tolto,posso fare la DIA per cappotto isolamento tetto solare termico e fotovoltaico.la casa è lunga 33 mt e larga 6,10 pensavo
    12 cm lana di roccia per le pareti e 16 cm per il tetto la scelta sulla
    lana di roccia è caduta perchè mio fratello voleva un isolante traspirante mentre io lo volevo performante e duraturo cosa ne pensate è la scelta giusta,le finestre sono del 1992 in legno con doppio vetro i muri sono in parte 30 cm con mattone pieno e in
    parte mattone più 3 cm poliuretano e tramezzo 8 cm ilm tetto è
    in laterizio e cemento armato con travi con doppio tavellone,zona città Bologna.

  • #2
    riguardo la lana di roccia scegli fra le due tre marche piu'note,riguardo alle finestre valuterei almeno se cambiare i vetri se possibile,e guardare anche lo stato delle guarnizioni dei serramenti

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    • #3
      Al saie ho trovato questo prodotto della grigolin
      http://www.fornacigrigolin.it/upload...erGrigosun.pdf

      trattasi di un eps con grafite con la particolarità che nella parte esterna c'è uno strato di eps normale per evitare le note problematiche dell'applicazione dei pannelli con grafite.

      cosa ne pensate

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      • #4
        Special One le guarnizioni delle finestre sono in ottimo stato,mentre per doppi vetri hanno 17 anni cosa succede
        perdono in isolamento dopo un tot di anni?
        abbiamo circa 30 finestre c'è anche un piano interrato con scannafosso muro spessore 60-70 cm,per quanto riguarda l'EPS
        mio fratello ha scartato poliuretano ed EPS per timori riguardo il
        rilascio di sostanze e gas potenzialmente dannosi per dubbi sulla
        durata dei materiali e problemi di smaltimento in caso di rimozione
        vi ringrazio per i vosti suggerimenti.

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        • #5
          Perchè non prendi in considerazione sughero e fibra di legno.
          Sicuramente per la stagione estiva ne avresti dei vantaggi .

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          • #6
            Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
            Special One le guarnizioni delle finestre sono in ottimo stato,mentre per doppi vetri hanno 17 anni cosa succede
            perdono in isolamento dopo un tot di anni?
            Perdono isolamento non credo, visto gli anni avranno a malapena la camera d'aria interna.Io valuterei in futuro di cambiarli, se possibile e se il telaio li supporta

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            • #7
              per Corrado 1 si li abbiamo valutati ma il mio problema è difendermi dal freddo,l'aria condizionata l'ho predisposta ma non
              l'ho ancora messa,conto che isolando specialmente il tetto di poterne fare a meno,quando fa propio caldo al 1 piano ci sono 30 gradi,sono stati scartati per il rapporto costi e benefici come anche il calcio silicato che è la seconda scelta in quanto meno performante con il freddo.

              per Special One quindi cambiando i vetri otterrei dei benefici,e se mettessi un triplo vetro ci sono ancora 22 mm di spazio interno,
              per la robustezza allora prendemmo quello più robusto fra quelli
              proposti.

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              • #8
                Per il triplo vetro ci vuole una finestra in legno almeno di 90mm di spessore,comunque se li hai tanto meglio .I benefici sarebbero sicuramente ottimi specie d'inverno,se li farai sostituire a rate parti naturalmente da quelle meno esposte al sole.Se percaso hai dei velux sul tetto e puoi farne a meno ,ti consiglierei di toglierli ,sono una bomba di calore e di freddo inutili.Ciao

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                • #9
                  Pox1964, la lana di roccia è una splendida scelta. Ti garantisce un'ottimo isolamento sia termico che acustico. Ti raccomando che i pannelli di parete siano del tipo a doppia densità (ext. maggiore, int minore). Personalmente ho consigliato e seguito un intervento molto simile a quello che ti appresti a fare ed il risultato è ottimo.
                  Per il tetto, la stassa azienda, offre un pacchetto certificato che garantisce un ritardo termico di circa 9 ore (dagli studi fatti non conviene avere un ritardo maggiore) giocando con due tipi di pannelli e contendo tutto in uno spessore di 13 cm.

                  In merito alle finestre mi accodo agli altri: intervieni anche su quelle, altrimenti rischi di trovarti con delle "pompe" di suono e calore che rendono meno rfficace l'intervento.

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                  • #10
                    per Special one lo spessore della finestra è di soli 6 cm comunque ritieni che sostituendoli avrei dei miglioramenti mentre per arrivare al tetto accedo da una botola nel sottotetto alt max 90 cm poi per accedere al tetto c'e un comunissimo abbaino infatti anche io penso che è da sostituire non serve che passi la luce.
                    per Ecolution anche noi abbiamo valutato i vari isolanti visto che la
                    mia principale preocupazione è di tenere fuori il freddo spingo in quella direzione qualche beneficio lo avrò anche in estate e visto
                    anche che mezzo tetto verrà ombreggiato dal fotovoltaico.

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                    • #11
                      direi proprio di si,ne hai cosi' tante poi... accumula la dispersione di tutte

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                      • #12
                        Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                        per Ecolution anche noi abbiamo valutato i vari isolanti visto che la
                        mia principale preocupazione è di tenere fuori il freddo spingo in quella direzione qualche beneficio lo avrò anche in estate e visto
                        anche che mezzo tetto verrà ombreggiato dal fotovoltaico.
                        Voi chi? Tu ed il tuo termotecnico, spero.
                        Il FV non concorre all'indice di trasmittanza.

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                        • #13
                          io e mio fratello il termotecnicoci ha indicato gli spessori minimi
                          per rientrare nella legge per lui un isolante vale l'altro,la funzione
                          secondaria del fotovoltaico è di fare ombra come potrebbe fare
                          un albero,naturalmente abbiamo leggermente aumentato lo spessore dell'isolante compatibilmente ai problemi che crea con
                          scuri e davanzali e spazio intorno alla casa.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                            io e mio fratello il termotecnicoci ha indicato gli spessori minimi
                            per rientrare nella legge per lui un isolante vale l'altro
                            Ma il termotecnico ha vinto il titolo nelle patatine???
                            Un isolante vale l'altro? E' come se il benzinaio ti dicesse di mettere gasolio nella macchina a benzina asserendo che tanto è un combustibile...

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Ecolution Visualizza il messaggio
                              Ma il termotecnico ha vinto il titolo nelle patatine???
                              Un isolante vale l'altro? E' come se il benzinaio ti dicesse di mettere gasolio nella macchina a benzina asserendo che tanto è un combustibile...
                              Mi sembra un tantino fuori luogo il paragone. Se in una macchina a benzina ci metti il gasolio, oltre a non andare crei un danno elevato.
                              Non mi sembra la stessa cosa....
                              A volte io, termotecnico, dopo le dovute indicazioni, compreso le caratteristiche tecniche minime da rispettare lascio la scelta della tipologia dell'isolante al Committente/Progettista edile/Consulente acustico.
                              P.S. Il mio titolo evidentemente l'ho trovato negli ovini Kinder!!!

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da simcat Visualizza il messaggio
                                A volte io, termotecnico, dopo le dovute indicazioni, compreso le caratteristiche tecniche minime da rispettare lascio la scelta della tipologia dell'isolante al Committente/Progettista edile/Consulente acustico.
                                P.S. Il mio titolo evidentemente l'ho trovato negli ovini Kinder!!!
                                Ovvio che a parità di caratteristiche la scelta è libera, ma sembrava che la discriminante fosse lo spessore...

                                Dove hai comprato l'ovetto kinder col titolo? Lo voglio anch'io!!!

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                                • #17
                                  per il termotecnico bastavano 6 cm di poliuretano o 8 cm di eps,mio fratello voleva un isolante traspirante,puntava sul calcio silicato poi la scelta è caduta sulla lana di roccia più performante col freddo,il sughero se fai dei grossi spessori costa troppo.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                    poi la scelta è caduta sulla lana di roccia più performante col freddo,il sughero se fai dei grossi spessori costa troppo.
                                    Per freddo cosa intendi? In inverno o in estate?
                                    Nel periodo invernale il poliuretano è sicuramente più performante della lana di roccia, che però ha altri pregi.

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                                    • #19
                                      inverno,poliuretano e eps scartati anche se più performanti ed economici ma hanno i loro difetti.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                        inverno,poliuretano e eps scartati anche se più performanti ed economici ma hanno i loro difetti.
                                        Me li puoi indicare per favore?
                                        P.S. tralsciando l'aspetto acustico che è a vantaggio della lana di roccia

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                                        • #21
                                          nel 2008 al SAIE comprammo un libro che parlava degli isolanti che
                                          adesso non ho sottomano desciveva pregi e difetti,parlava di ipotetici danni alla salute del poliuretano ed EPS,più problemi per lo
                                          smaltimento a rimozione e penso anche come durata delle caratteristiche isolanti, e poca traspirabilità a quel punto mio fratello li ha scartati e voleva il calcio silicato poi abbiamo scelto
                                          la lana di roccia,comunque io non sono un eperto cerco solo di
                                          informarmi.

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                                          • #22
                                            Mi piacerebbe molto vedere il libro dove scrivono che "EPS,polistirolo/polistirene ESPANSO" ha tutti quei difetti.
                                            Io lavoro con il polistirolo da circa 20 anni, sto terminando una costruzione progettata da me con i muri perimetrali in polistirolo per la quasi totalità, quindi con un'esposizione di centinaia di mc al giorno di polistirolo per la mia vita lavorativa dovrei essere morto? o il colpo di grazia me lo darà la casa in cui andrò a vivere?
                                            Il polistirolo non è cosi micidiale come lo descrivi (vedi vaschette per carne ecc. al supermarcato) inoltre è riciclabile, dura circa 1000 anni immerso in acqua di mare, è traspirante, non è un colabrodo ma è traspirante (non a l'acqua, ma al vapore acqueo e al'aria). Da non confondere con il polistirolo estruso che solo con opportuni e costosi trattamenti può essere traspirante. Come ultimo prendi una tabella comparativa dei materiali isolanti e vedrai che tra la lana e l'eps c'è un'abisso come isolamento al freddo.

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da oldexplorer Visualizza il messaggio
                                              Il polistirolo non è cosi micidiale come lo descrivi (vedi vaschette per carne ecc. al supermarcato) inoltre è riciclabile
                                              Riciclabile??? Si, in effetti si possono aggiungere alcune percentuali di polistirolo riciclato in nuove produzioni ma quando si riesce ad arrivare al 30% è una grazia.

                                              Poi c'è un piccolo problema di dimensionamento dello spessore. In un clima umido (come in val padana), superare certi spessori di polistirolo apre il rischio alla formazione di rugiada tra muro ed isolante. Tutto ciò non è molto salutare per i muri e per chi li abita.

                                              Vogliamo parlare dell'ottima capacità di bruciare anche a basse temperature o di decomporsi in gas altamente infiammabili in caso di incendio?

                                              Se poi vogliamo metterla dal lato ecologico, è sicuramente meglio evitarlo.

                                              Sicuramente ha il pro del prezzo, della leggerezza (non carica troppo sulle strutture) e della maneggevolezza senza troppe precauzioni: posare lana di roccia a luglio vuol dire grattarsi per giorni e giorni.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da simcat Visualizza il messaggio
                                                P.S. tralsciando l'aspetto acustico che è a vantaggio della lana di roccia
                                                Se vuoi puoi aggiungere all'acustico il fatto che la lana di roccia è completamente riciclabile, mooolto più traspirante ed ignifuga. Oltretutto ha una resistenza meccanica nettamente superiore: hai mai visto l'effetto di una grandinata su un cappotto in polistirolo?

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                                                • #25
                                                  non è facile da riciclare il polistirolo se è attaccato a rete e intonaco se non verrà accettato in discarica potrebbe diventare
                                                  come l'eternit che ti devi dissanguare per rimuoverlo dal tetto,
                                                  sono d'accordo che è l'isolante che ha il migliore rapporto prestazioni prezzo ma abbiamo voluto guardare più in là
                                                  del presente,mi pare di aver sentito che in ambito pubblico in
                                                  Germania non è più usato.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    So bene che sono di parte e non voglio convincere nessuno a fare un isolamento con polistirolo anziche un'altro materiale, ma vorrei solo sfatare credenze antiche e dare dei dati certi.

                                                    Io riciclo polistirolo dal 91 e sostanzialmente c'e un buon equilibrio tra la domanda e l'offerta di materiale da reciclare a memoria dei vecchi questo avviene almeno da fine anni 60. La percentuale di miscela vergine+riciclato a seconda dell'utilizzo finale varia dallo zero al 70% circa.

                                                    I problemi di rugiada sopra elencati esistono con tutti gli isolanti se non opportunamente dimensionati da un termotecnico capace, quindi consiglio una persona della massima fiducia. In pianura padana dove vivo da sempre cappotti se ne fanno a bizzeffe e i prolemi che saltano fuori sono sempre i soliti posa da incompetenti o materiali molto scadenti.

                                                    Polistirolo+fuoco: il polistirolo per cappotto per legge deve essere auto estinguente quindi non alimenta la fiamma, in ogni caso (anche se non lo fosse ,ma sarebbe da galera) per prendere fuoco dovrebbe venire a contatto con fiamme libere il che significa che la casa è gia andata o arrivare a temperature superiori ai 360° allora siamo già andati noi. Che si deconponga in gas altamente infiammabili, be provero a informarmi da qualcuno meno pratico e + teorico di me, ma credo diventera una barzelletta per noi del settore perche di principi di incendi ne ho spenti una decina e senza mai vedere vampate di gas infuocati. Le maggiori cause di innesco di fuoco per il polistirolo NON auto estinguente sono impurità tipo carta e legno ma per il resto è fantasia.

                                                    Il lato ecologico: non si può dire che non sia un derivato del petrolio, ma la bassa quantità per produrlo e l'alto risparmio che da negli anni in cui mantiene inalterate le sue caratteristiche ne fa un prodotto con bilancio positivo per l'ambiente.

                                                    Avoi l'ardua sentenza

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da oldexplorer Visualizza il messaggio
                                                      I problemi di rugiada sopra elencati esistono con tutti gli isolanti se non opportunamente dimensionati da un termotecnico capace, quindi consiglio una persona della massima fiducia. In pianura padana dove vivo da sempre cappotti se ne fanno a bizzeffe e i prolemi che saltano fuori sono sempre i soliti posa da incompetenti o materiali molto scadenti.
                                                      Soprattutto dimensionamenti fatti da incompetenti. E su questo ti do ragione.

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                                                      Polistirolo+fuoco: il polistirolo per cappotto per legge deve essere auto estinguente quindi non alimenta la fiamma, in ogni caso (anche se non lo fosse ,ma sarebbe da galera) per prendere fuoco dovrebbe venire a contatto con fiamme libere il che significa che la casa è gia andata o arrivare a temperature superiori ai 360° allora siamo già andati noi. Che si deconponga in gas altamente infiammabili, be provero a informarmi da qualcuno meno pratico e + teorico di me, ma credo diventera una barzelletta per noi del settore perche di principi di incendi ne ho spenti una decina e senza mai vedere vampate di gas infuocati. Le maggiori cause di innesco di fuoco per il polistirolo NON auto estinguente sono impurità tipo carta e legno ma per il resto è fantasia.
                                                      Il problema dell'incendio è che la classe di resistenza al fuoco è basata su test a fiamma libera. Purtroppo in caso di incendio succede una cosa peggiore: il flash over. Avviene quando il calore raggiunge temperature sufficienti a scomporre in gas i componenti delle sostanze, questi cominciano a bruciare e l'incendio "salta" da un punto all'altro anche lontano dalle fiamme.
                                                      in zona Abano Terme, la scorsa primavera, sono dovuti intervenire i pompieri a demolire canne fumarie di camini coibentate in polistirolo proprio perchè si è decomposto col calore dei fumi senza entrare a contatto con la fiamma.

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                                                      • #28
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                                                        Ho preso alcune info sul problema da te esposto e ne risulta questa conclusione: il problema esiste praticamente con tutti i materiali, ma ci devono essere delle condizioni specifiche e difficili da realizzare (praticamente bisogna cercarsela).
                                                        Quella del camino a abano se è come descritto é DA GALERA e torniamo sempre all'incopetenza a livelli da record.
                                                        Per quanto riguarda un cappotto esterno o isolamento su tetto senza accoppiamento di lamiere (le uniche che potrebbero sigillare tutto) il problema non sussiste perche non si potrebbe formare un accumulo di gas tale da creare l'effetto da te descritto, ma a questo punto credo sia opportuno valutare di volta in volta quello che puo inventarsi una impresa o un progettista.
                                                        Una storia tipo abano è giunta anche a me, ma da padova e la causa dell'incendio su casa nuova con inquilini dentro avvertiti dai vicini che vedevano il fumo e le fiamme è stata la caldaia che difettosa ha dato fuoco al tubo di pvc che prendeva aria dal tetto portando il fuoco sulla copertura in legno e fondendo il polistirolo con conseguente fumo nero.Che sia la stessa modificata nel tempo?
                                                        Grazie per avermi dato nuove info sul pse

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                                                        • #29
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                                                          mai pensato ad una controparete ventilata in aquapanel con retrostante isolante termoriflettente Actis?
                                                          le prestazioni non sono paragonabili a nessuna delle cose elencate sopra.
                                                          I valori reali con prove in cantiere di Flusso Dinamica ISO9869 portano dei valori reali di isolamento termico nettamente superiori ed inoltre avresti un aumento di spessore di 7 cm.
                                                          Quanto fotovoltaico installi?

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                                                          • #30
                                                            per Warmglass non l'abbiamo preso in considerazione ho visto che
                                                            c'e una discussione,per mio fratello l'isolante deve essere traspirante quindi la scelta è ristretta alle lane e a quelli naturali
                                                            più costosi,per il fotovoltaico ho pensato a una struttura che non
                                                            integrata nel tetto che mi porta 50-51 pannelli da 1650x990,circa 2 impianti da quasi 6 kwp, ci sono 2 utenze che servono 3 appartamenti del fabbricato più uno nella casa di fronte,più 2 pannelli termici a circolazione forzata,

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