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Ricaricare una batteria attraverso energia meccanica manuale prodotta da un motore

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  • Ricaricare una batteria attraverso energia meccanica manuale prodotta da un motore

    Buongiorno a tutti,
    ho un problema da risolvere. Sto disegnando una serie di tre lampade che funzionano a carica manuale (come le pile da campeggio che emettono luce attraverso la rotazione di una manovella).
    Vorrei realizzare un prodotto che funzioni in questo modo:
    giro una manovella connessa ad ingranaggi - aziono un motore (tipo dinamo, o qualcosa di più silenzioso, tipo brushless, se esiste) - carico una batteria - aziono un interruttore - i led si illuminano fino a quando non si esaurisce l'energia accumulata nella batteria.
    La mia domanda riguarda la tipologia di componenti che devo utilizzare, a partire forse dai motori. Una lampada avrà 6 led ad alta intensità, un'altra ne avrà 12 e un'altra 20.
    Ovviamente il motorino dovrà essere ruotabile attraverso la serie di ingranaggi, e quindi sarebbe utile che l'albero non opponesse troppa resistenza alla rotazione manuale.
    Cosa ne pensate? Potreste darmi dei consigli ed eventualmente disegnare uno schemetto che posso seguire per fare una prova?
    Grazie molte


  • #2
    grosso molinello da pesca ( anno ingranaggi di metallo)
    motorino da stampante fantasia
    io lo o fatto senza batteria fatto proprio in mezz ora all buona mi accende 8 led ma non o cercato un buon motore o usato quello che avevo.
    o smontato la parte che porta il filo da pesca ci o messo il motore
    ho fermato il vecchio rotore con del filo di ferro grosso attaccantolo all impugnatura ho preso un pezzo di legno tondo e lo o messo dove stava la canna costruendo cosi l impugnatura.
    giri la manovella gira il motore e anche i led prova funziona bene!

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    • #3
      Ciao, sul mio sito trovi qualcosa a riguardo anche se non lo aggiorno spesso (...anzi )
      Comunque a livello teorico basterebbe 1 diodo schottky tipo 1n5819 fra motore e batteria, in questo modo carichi la batteria e eviti che si riscarichi sul motore se smetti di girare, il diodo in pratica è una valvola "unidirezionale" di corrente.
      Come batteria potresti usare una cella al litio ione da 3,6V da collegare direttamente al o ai led in parallelo.
      Ricordati che il diodo non basta per evitare la sovraccarica della batteria, ma non credo che tu giri la manovella per 4ore alla massima potenza quindi credo ti basta un diodo.

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      • #4
        tipo di motore

        l'informazione più urgente che ho bisogno di sapere riguarda il tipo di motore che devo aquistare. Premetto che non me ne intendo assolutamente in campo di elettronica e meccanica.
        Cosa devo comperare? un motore CC, un brushless, un alternatore, una dinamo (che differenza c'è tra dinamo e motore CC?).
        Grazie a tutti

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        • #5
          In sostanza, la mia domanda più importante è questa:
          esistono dei GENERATORI (non motori) Brushless CC in commercio?
          Il brushless lo preferisco perchè non crea rumori.
          Vi ringrazio

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          • #6
            vai in una discarica e recuperi una stampante, ci cavi il motorino del carrello e sei a posto,sono sicuro che con quello ci alimenti i led. facile economico

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            • #7
              Ciao, beh si diciamo che è un'argomento un po' vasto, per rispondere al primo post la differenza fra dinamo e motore in cc in teoria non c'è cioè un motore in cc è una dinamo cioè è reversibile, invece l'alternatore è un tipo un po' diverso di dinamo nel senso che da corrente alternata non continua (per questo alternatore), quelle che chiamano dinamo per biciclette occhio che non è vero in realtà sono dei piccoli alternatori, se non ci credi falli girare e con 1 tester misurerai corrente alternata.
              Secondo me non è il caso di aquistare un motore, se guardi in casa sicuramente lo puoi recuperare da qualcosa (sempre che tu ce l'abbia ovviamente), la stampante che ti hanno suggerito prima è un buon esempio, oppure in un autoradio vecchio trovi il motorino per l'espulsione della cassetta completo di ingranaggi, basta aggiungerci una manovella stile Mc giver, oppure non so un servomotore per modellismo magari rotto, lo smonti facendo attenzione, distruggi il pezzettino di plastica che impedisce la corsa a 360°, levi tutta 'elettronica e hai un'altro motoriduttore con un motorino in cc, solita manovella e via...

              Per rispondere al 2°post, un motore brushless in cc è reversibile in generatore, bisogna apportare solo alcuni accorgimenti, cioè in pratica di solito è un trifase pilotato da interruttori elettronici, tu devi prendere i 3fili che vanno al motore vero e proprio e collegarci 6 diodi schottky tipo raddrizzatore (da ogni fase partono 2 diodi che vanno 1 al + e uno al - con la polarità giusta) io ho trasformato il mio motore brushless di un modellino di aereo in generatore in questo modo ovviamente comincia a generare solo superata la soglia di 0,7V circa (0,35V+0,35V) e come generatore potrebbe andare anche bene ma solo per potenze elevate, per roba piccola meglio i vecchi motori con le spazzole, in questo modo le perdite alle spazzole diminuiscono con basse correnti e sono molto + semplici e facili da usare
              Ultima modifica di Wattos; 16-12-2009, 19:01.

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              • #8
                grazie a tutti.
                Vorrei soltanto chiarire un'ultima cosa.
                Io non voglio recuperare motorini vecchi da stampanti o altri apparecchi, perchè sto producendo queste lampade in serie, quindi ogni pezzo del prodotto deve essere industriale, ben fatto e piacevole alla vista nel caso dovesse essere smontato.
                Non voglio nemmeno dover intervenire troppo di persona sul motore, perchè se dovessi moltiplicare l'intervento manuale per 200 o 500 pezzi costerebbe comunque troppo. Non posso trovare niente in commercio, da qualche azienda di già pronto per questo tipo di uso?
                Forse dovrei provare in un'azienda di dinamo, magari hanno già delle dinamo con dei raddrizzatori..Ed eventualmente esistono delle dinamo brushless in commercio?
                Grazie e tutti per l'aiuto di nuovo

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                • #9
                  ondabianca: da un occhio alla sezione manualistica (comincia da qua: http://www.energeticambiente.it/elet...i-lettere.html)
                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da ondabianca Visualizza il messaggio
                    Io non voglio recuperare motorini vecchi da stampanti o altri apparecchi, perchè sto producendo queste lampade in serie, quindi ogni pezzo del prodotto deve essere industriale, ben fatto e piacevole alla vista nel caso dovesse essere smontato.
                    Ciao ondabianca,

                    prova a fare un po' di analisi della concorrenza. Prodotti del genere esistono già in commercio, ed alcuni hanno anche un'uscita per ricaricare il cellulare. Altri hanno una batteria interna che è possibile ricaricare con alimentazione a 6v dc o 12v dc, in aggiunta alla dinamo.
                    Potresti acquistare alcuni prodotti, smontarli, ed una volta capito come sono fatti (così magari vedi anche i componenti usati con nomi e sigle) e poi trai le tue conclusioni.



                    Jac
                    Bici elettrica MKIII : qui.

                    E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                    • #11
                      difficilmente i tuoi oggetti costeranno neno di quelli esistenti!
                      parlo dai 5 ai 40 euro ma sono tutte baracchette, o si rompe la manovella o la batteria dopo un po cede e non tiene la carica o si spacca il tutto alla prima caduta!
                      se lo fai, fai una roba buona, ingranaggi metallci, una buona manovella ... pero questo costa un bel po! quindi nessuno paga tanto per un oggetto della nasa piu pesante degli altri ma indistruttibile nei componenti. ci avevo pensato anche io,ma mi sono arreso davanti alle cineserie invadenti.
                      non siamo in africa dove le robedevono durare e la gente a pochi soldi e prende una cosa buona piuttosto che na schifezza.
                      avevano fatto una volta una radio a manovella con carica a molla 100 giri un ora di radio, (proprio da villaggio sperduto) ma si é rotta dopo poco e quando o aperto la radio faceva proprio ******, plastica nei componenti e nulla di riparabile.
                      fatti la tua torcia perfetta e tienitela per te!

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                      • #12
                        Oppure puoi fare un caricatore lineare, un tubo di plastica, un magnete che scorre dentro, degli avvolgimenti attorno al tubo e il solito diodo

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                        • #13
                          Ciao, per i generatori brushless DC esistono ma alla base TU devi capire su quale range (bugget) collochi il tuo prodotto!
                          Quale fascia di mercato, quanto costa e a chi è rivolto!

                          Io da un paio di anni ho avviato una azienda che costruisce motori brushless DC e con questi anche generatori, ma so quanto costa il mio prodotto e so di certo a chi è destinato.
                          Stessa cosa dovrai fare tu, e magari se vuoi si può parlare di collaborazione!
                          Saluti

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